Hyppo Forum!
Home Pronostici Trotto Pronostici Tris Forum Trotto Forum Galoppo Forum Tris Hyppo Bar Area Privata Calcio & Dintorni

Forum e pronostici sull'ippica, trotto, galoppo, tris, su calcio, hockey, basket, volley e altri sport!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

VERSO IL 71 GRAN PREMIO MERANO

Ultimo Aggiornamento: 27/09/2010 06:57
Autore
Stampa | Notifica email    
17/09/2010 20:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
PRESENTAZIONE
LA STORIA


E' dal 1935 che la storia infinita di questa affascinante corsa attraversa il nostro tempo e si ripropone ogni dodici mesi regalandoci sempre nuove emozioni. In vero, già prima di quell'anno Merano era nota per le corse dei cavalli che sotto l'impero Asburgico vi si disputavano, ma quella che possiamo definire "l'era moderna" data il suo inizio da quel 1935 in cui, in pieno ventennio fascista, il regime volle costruire questo ippodromo nell'odierna dimensione e collocazione ed attribuirgli la "specializzazione" di pista destinata prevalentemente alle corse ad ostacoli, seppure con una spiccata vocazione anche per quelle in piano.
Sempre per volere del Governo del tempo venne contestualmente istituita la Lotteria di Merano che, tra le poche lotterie nazionali, era quella con la maggior dotazione. Dire Gran Premio di Merano per le corse dei cavalli è come dire Gran Premio di Montecarlo per la Formula 1: è diverso da tutti gli altri e per questo ti prende in modo particolare. Ci sono molti GP, più importanti del "Merano" e molti si assomigliano, ma questo occupa un posto speciale, come Montecarlo, sia tra gli addetti ai lavori ed appassionati dello sport del cavallo da corsa che tra coloro che solo occasionalmente si affacciano al mondo dell'ippica.

Numerosissime le storie di uomini e cavalli che questa corsa potrebbe raccontare. A raccoglierle nel suo delicato ed avvincente volume "Fascino del Rischio" (Fabbri Editori) è stato un grande giornalista ippico del passato, Luigi Gianoli, che narra le vicende dei primi cinquanta anni di questa corsa. Un volume del quale consigliamo caldamente la lettura a chi volesse comprendere o solo conoscere un po' più da vicino questo straordinario avvenimento. Si chiamava Roi de Trèfle il primo vincitore, è stato il sauro Or Jack negli anni novanta a vincerlo per tre volte consecutive, Aegior condivide con lui questo primato ma in anni diversi, Pigalle lo ha dominato nel 1968 con una corsa che ha lasciato il segno, The Champ si chiamava il cavallo che lo vinse venendo da più lontano (Nuova Zelanda), e Creme Anglaise la cavalla che per prima ha vinto il "Merano" in rappresentanza di colori locali che sono saliti sul gradino più alto anche nel 2002 con Present Bleu.

Negli ultimi anni Merano è divenuta punto d'incontro dell'ostacolismo europeo e la sfida, un tempo ristretta alla sola Francia, si è arricchita della partecipazione dei cavalli tedeschi, austriaci, polacchi e della Repubblica Ceca. Proprio il cèco Masini della Stall Wrbna ha iscritto per la prima volta nel 2004 il nome di un cavallo di scuderia dell' Est nell'albo d'oro del Gran Premio Merano imitato nel 2006 da Kolorado appartenente alla stessa scuderia.

Potremmo parlare ancora di fantini vincitori e sconfitti che hanno corso per una intera carriera pensando sempre alla vittoria in questa corsa alcuni riuscendo ad afferrarla ed altri ai quali è sempre sfuggita e con loro allenatori e proprietari di scuderie che in questo GP vedono la "summa" di tutto il loro lavoro, delle loro fatiche, dei loro investimenti. Perché vincere il "Merano" è un'altra cosa e partecipare dalla tribuna come spettatori significa farsi prendere dall'evento: non puoi rimanere indifferente. Provare per credere!





Riflettori puntati sul 71° Gran Premio Merano Forst nel talk show "Derby Zone" di Class Horse Tv, il canale dedicato al mondo dei cavalli (canale 221 Sky, canale 55 tivù sat). Di Merano e del suo massimo evento ha parlato Bruno Mellarini, presidente di Merano Maia, in un intervento telefonico durante la trasmissione in onda giovedì 16 settembre alle ore 21 e in replica venerdì 17 alle ore 10.30, sabato 18 alle ore 9, domenica 19 alle ore 10.30 e lunedì 20 alle ore 18.10.




Condotto da Flavia Rovereto, il talk show ha ospitato in studio Antonio Terraneo (giornalista di Libero), Alberto Cagnato (giornalista de Il Giornale) e Salvatore Mattii (la voce del trotto). Nel corso della puntata, oltre che del Gran Premio Merano Forst si è parlato di Varenne (è intervenuto telefonicamente Roberto Brischetto dell'allevamento Il Grifone) e del campionato italiano guidatori di Montegiorgio








71° GRAN PREMIO MERANO FORST - DOMENICA 26 SETTEMBRE


- 16 settembre - 20 rimasti dopo supplementazioni e secondo forfait
-
-
-

Dopo il secondo forfait sono venti i pretendenti rimasti iscritti al massimo appuntamento dell’ostacolismo italiano. Tre cavalli sono stati supplementati, i due irlandesi Another Jewel e The Speedy Man in pista già nel Nazioni più il francese Puncho (trainer Quinton), terzo nel Grande Steeple delle Fiandre. Della corsa di Waregem in lizza per il Merano Forst anche il vincitore e il runner-up, vale a dire Alpha Speed (Follain) e Royal Verrie (Peltier, l’anno scorso secondo di Sharstar). Fra i transalpini i più attesi sono Rigoureux, il crack di Macaire già vittorioso a Maia, e Alarm Call, il fuoriclasse di Ortet che dopo un rientro di routine martedì sulle siepi di Auteuil farà rotta su Merano accompagnato da Christophe Pieux. La forma italiana sarà con tutta probabilità rappresentata da Kandinskiy (Favero) e Sharpmon (Contu). La rappresentanza delle scuderie dell’Est Europa sarà garantita dal polacco Duero (Wroblewski), possibili anche Budapest (Vana) e Nikodem (Holcak). Rimangono iscritti anche lo svizzero Oh Calin e il tedesco Our Hero.
-
-
Mercoledì 22 settembre alle 9.30 la dichiarazione dei partenti.
-
-
-

RIMASTI ISCRITTI
LXXI GRAN PREMIO MERANO FORST - euro 380.000 (STEEPLE-CHASE INTERNAZIONALE)
ALARM CALL(69), ALBA REALE(63½), ALPHA SPEED(69), ANOTHER JEWEL(69), ASSELIN(67), BUDAPEST(67), DUERO(67), GERBETT(67), IMPREZER(64½), KANDINSKIY(68), NIKODEM(67), OH CALIN(67), OUR HERO(67), PISTOL JACK(68), PUNCHO(67), RIGOUREUX(69), ROYAL VERRIE(67), SHARPMON(67), TARAKAN(67), THE SPEEDY MAN(67).
-
-


- 9 settembre - 25 rimasti dopo il primo forfait
-
-

LXXI GRAN PREMIO MERANO FORST - euro 380.000 (STEEPLE-CHASE INTERNAZIONALE)
GRUPPO I 4 e oltre m.5000 (Percorso n.6)
ALARM CALL(69), ALBA REALE(63½), ALPHA SPEED(69), ASSELIN(67), BUDAPEST(67), DOLLAR JACK(67), DUERO(67), ESPLENDIDO(67), GERBETT(67), GILMOUR(67), GLUECKSTAG(67), IMPREZER(64½), KANDINSKIY(68), KARA JACK(67), LIEVITO(67), MAGIC SLIPPER(67), NIKODEM(67), OH CALIN(67), OUR HERO(67), PISTOL JACK(68), RIGOUREUX(69), ROYAL VERRIE(67), RUBIS D'ALBAIN(68), SHARPMON(67), TARAKAN(67).
-
-


- 5 settembre - Il Premio Unire promuove Kandinskiy e Duero

Il pomeriggio dell’Unire abbaglia di arancio D’Altemps: ennesima meravigliosa opera di Kandinskiy mentre registra un passaggio a vuoto Sharpmon. Era il più atteso del manipolo, il baio della Siba, però ha scialacquato una diligente condotta di gara con due salti finali da dimenticare che hanno lasciato libero il campo ai rivali, e per la precisione a Duero e Kandinskiy. Prima Romano poi Faltejsek hanno portato a spasso la compagnia lungo il tracciato a ritmi non trascendentali, per cominciare una lunga progressione all’ultimo giro.
-
-
- Mentre Sharpmon agganciava il treno della coppia all’avanguardia, i cechi Sherento e Budapest andavano in affanno e lo svizzero Bet On Me abbandonava la compagnia. Ma quando tutti si aspettavano l’intervento di Sharpmon nel dibattito di testa, l’arginello all’apice della curva lo rimbalzava e Duero e Kandinskiy erano liberi di disputarsi la partita. Dopo il salto della siepe conclusiva sia accendeva un focoso testa a testa nel quale la spuntava Kandinskiy che, pur non dotato di cambio di passo miracoloso, aveva ragione di un Duero ostinato come sempre. Alle loro spalle, Sharpmon falliva anche l’atterraggio sull’ultimo salto, lasciando strada libera a Budapest per la terza moneta. Quinto Sherento a distanza.
Sia Romano sia l’entourage di scuderia che conoscono a memoria Kandinskiy dicono che ancora il top non è raggiunto: dichiarazioni di buon auspicio per l'ultima domenica di settembre.


- 1° settembre - Test a Maia e all'estero

Mentre domenica 5 settembre a Maia si corre il Premio Unire, anche all'estero si affilano le lame in vista del Gran Premio Merano Forst. Rigoureux – il crack di Guillaume Macaire dominatore a Maia del Grande Steeple d'Europa - non si è smentito e ad Avenches in Svizzera ha colto l’ennesimo alloro di una carriera superba nel Grosser Preis der Stadt Luzern. Secondo del quale è Gilmour, il ceco ben noto a Merano.
Si è inoltre corso martedì a Waregem il Grande Steeple delle Fiandre, tappa dalla quale spesso poi si fa rotta su Merano: ha vinto Alpha Speed (training Follain) su Royal Verrie (il secondo del “Merano” dell’anno scorso, allenato da Peltier), entrambi nell’elenco degli iscritti. Più dietro hanno chiuso altri nomi che figurano nella lista per il Gran Premio Merano Forst: Our Hero (il tedesco di Von der Recke, 5°), Esplendido (Chotard, 6°), Mouilleurdeponges (Cottin, 7°).
-
-
-





IL PERCORSO

Percorso tra i più selettivi d'Europa, il tracciato del Gran Premio Merano si caratterizza per la spettacolarità data dallo svolgersi della corsa in gran parte sotto gli occhi del pubblico senza bisogno di ricorrere al binocolo. Gli ostacoli principali come la fence (10), la riviera (11) e l'oxer (14) sono vicinissimi alle tribune. Altro salto determinante è il doppio travone che i cavalli devono superare tre volte come secondo, dodicesimo e ventesimo ostacolo. Spesso la corsa ha il suo momento risolutivo quando nell'imboccare l'ultima curva, i cavalli saltano il siepone verticale numero 22 del percorso, che hanno già affrontato una volta come settimo salto. Ma anche la apparentemente innocua siepe d'arrivo, ventiquattresimo salto, dopo quasi 5000 metri può essere decisiva


ULTIMA EDIZIONE

27 settembre

70° GRAN PREMIO MERANO FORST - Euro 380.000 - Mt. 5000

Tempo: Bello - Terreno: Morbido

Ordine d'arrivo:
CAVALLO PESO FANTINO DIS.

1 SHARSTAR
69 R.ROMANO
2 ROYAL VERRIE 67 D.BERRA 2 1/4
3 LE BAZIN
68 G.ADAM 11
4 KANDINSKIY
68 J.BARTOS 4
5 DUERO 67 J.FALTEJSEK 3
6 NIKODEM 67 J.MYSKA 2
7 FLORESTANO
67 J.VANA JR 2
8 ASSELIN 67 X.HONDIER 1 3/4
9 OCEAN D'OR
69 A.BLAIS 15
10 FILS A PAPA 67 P.PEPRNA lont.
FE OSCAR DES PICTONS 69 M.REGAIRAZ
CD ST PETERSBOURG 67 D.COLUMBU
CD IMBIR 67 J.KORPAS
RIT HERODE QUERCUS 67 J.KOUSEK


Favola Sharstar - Bis del fuoriclasse di Rodolfo Casieri, Raffaele Romano e Paolo Favero centrano uno storico tris

Rimanere insensibili davanti a uno spettacolo così, neanche avendo un cuore di pietra ci si riuscirebbe. Sharstar ha vinto, diciamo pure stravinto, il suo secondo “Merano” consecutivo, il fantino Raffaele Romano e l’allenatore Paolo Favero il loro terzo di fila, consegnando alla storia una striscia record. Il pomeriggio di Maia è stato un caleidoscopio di emozioni con una punta d’orgoglio per un nuovo sigillo Made in Italy, firmata dal trainer meranese.


Merano, la città, ha accolto l’invito e colmato l’ippodromo, ottomila spettatori secondo le stime hanno assistito alla grande festa ruotata attorno alla superstar di Rodolfo Casieri. E proprio la commozione del proprietario milanese, che della compostezza fa etichetta, ci induce a dire che questo Gran Premio non poteva celebrare i suoi primi settant’anni meglio di così. Abbiamo visto ippici al di fuori dell’entourage del campione con gli occhi lucidi, abbiamo visto la platea trattenere il fiato e sciogliersi in un applauso più forte che mai.


Sharstar ha vinto con il piglio del più forte, da cavallo che al cuore abbina il calcolo, interpretato da un fantino raffinato e sicuro che ha limato i centimetri come solo lui sa fare. Binomio sublime.
I francesi hanno rispettato le previsioni e sono stati la minaccia più concreta, soprattutto in quel Royal Verrie che a onor del vero alla vigilia era il meno considerato della pattuglia transalpina. Ocean d’Or ha menato le danze giocando all’elastico per grande parte della marcia salvo poi sciogliersi al momento del dunque, ovvero al verticale che immette sull’ultima curva, Oscar des Pictons sembrava nel vivo della corsa in realtà smarrendosi nel dedalo di Maia («non ha digerito il tracciato», avrebbe dichiarato il jockey Regairaz), Le Bazin ha invece gravitato nella pancia del gruppo chiudendo terzo e pagando lo scotto della distanza, come ammesso dal suo pilota Blais. È stato dunque Royal Verrie, tenuto nascosto per tre quarti di gara dal bravo Berra, a reggere la parte del coprotagonista nel finale: «Dopo il penultimo salto – ha confessato il fantino francese – pensavo di poter acchiappare Sharstar. Noi andavamo forte, ma lui non ha ceduto di un millimetro».
Sharstar e Romano hanno sempre dato l’impressione di avere in pugno la situazione.

L’imponderabile è condimento essenziale delle corse a ostacoli, ma ogni rischio calcolabile Romano l’ha evitato: costantemente nelle posizioni di testa, con il battistrada Ocean d’Or nel mirino e il compagno di training Kandinskiy come riferimento.

Il muro lungo il rettilineo di fronte alle tribune consegnava la corsa scremata , saltavano uno di fianco all’altro i cinque candidati rimasti in lizza, i due faveriani e i tre francesi superstiti (Oscar aveva già ammainato le velleità), poi Romano decideva che era meglio evitare rischi al verticale e rubava in un amen la testa del gruppo. Et voilà, partita chiusa, Sharstar si sganciava di qualche metro mormorando venite a prendermi.

Un gioco che mandava in visibilio gli spalti,
mentre Royal Verrie si inchinava allo strapotere e Le Bazin, già lontano, firmava la terza moneta davanti a un signor Kandinskiy, a seguire Duero, Nikodem, Florestano e Asselin raccoglievano le briciole di Ocean d’Or. E la festa poteva cominciare, con l’inno di Mameli a incorniciare la gioia di Favero («grazie a tutto il team»), di Romano («mai avuto timore di lasciarmi sfuggire la situazione») celebrato da uno striscione (“vince sempre lui”, il succo), di Casieri inondato dalle strette di mano.

FONTE MERANO MAIA











21/09/2010 05:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
20 settembre - anticipazioni


Si preparano le valige in Francia, ma anche in Germania e Svizzera, Polonia e repubblica Ceca. La strada, per gli ostacolisti, nell’ultimo fine settimana di settembre è quella per Merano e per il Gran Premio Merano Forst.


In attesa della dichiarazione dei partenti (mercoledì alle 9.30) prende forma il campo dei pretendenti che secondo gli annunci muoverà dalla Francia grossi calibri - i top trainer Ortet e Macaire in cima alla lista -, rappresentanti della mitteleuropa e alfiere dell’est del continente, attesi tutti da Kandinskiy e Sharpmon che difenderanno la forma italiana.

Gli eterni rivali francesi cercheranno di riportare oltralpe un successo che gli sfugge da tempo, o meglio da Tempo d’Or e quindi da sette anni. L’allenatore era un certo Macaire che in rosa vanta ora un fuoriclasse di nome Rigoureux per il quale è stato disegnato un percorso con rotta sul “Merano”, stravincendo a giugno a Maia il Grande Steeple d’Europa e rientrando a fine agosto con una nuova vittoria (la dodicesima a fila!) ad Avanches, in Svizzera, nel Grand Prix Città di Lucerna. Ma su Maia e il suo grande evento sono tornati a puntare gli occhi pure Jacques Ortet e Christoph Pieux, coloro che sull’albo d’oro della corsa hanno firmato già quattro volte, tre con il fenomeno Or Jack e una con Grey Jack. Il suo Alarm Call (ma è rimasto iscritto pure Tarakan) in carriera ha vinto oltre un milione di euro, è ospite fisso dei salotti bene di Francia e in particolare di Auteuil dove martedì scorso ha abbassato la mira correndo in siepi e terminando nelle retrovie, senza però che Pieux muovesse un dito.


In precedenza, Alarm Call ha vinto in giugno – sempre ad Auteuil – il Prix des Drags, in gruppo 1.
Spesso accade che dalla Francia si giunge al “Merano” attraverso le Fiandre e dal Grand Prix di Waregem. Questa volta, addirittura, dovrebbe arrivare il podio al completo della prova belga, vale a dire Alpha Speed (ma non vi è ancora conferma), primo con nove lunghezze di vantaggio su Royal Verrie e Puncho separati di poco. Royal è proprio “quel” Royal che fu secondo del Gran Premio Merano Forst dodici mesi fa, unico a tentare di agganciare Sharstar.


Dalla Germania von der Recke annuncia Our Hero, anche lui della compagnia in Belgio dove è terminato quinto. Oh Calin invece dopo un’onorata carriera in Francia quest’estate è emigrato in territorio elvetico alla corte di Langmeier e una decina di giorni fa è terzo del Gran Premio della Svizzera. Non rimarrà neutrale e con ogni probabilità sarà della partita, così come Budapest carta di Vana per i colori cechi. Pronto all’evento è anche Duero, il polacco di Wroblewski adottato da Maia che rimane sulla piazza d’onore nel Premio Unire.


Un Unire che ha premiato Kandinskiy, la certezza di Paolo Favero che ci riprova dopo il buon quarto posto dell’anno scorso. Sarà invece la prima volta per Sharpmon, il cinque anni di Franco Contu deludente nell’Unire ma il biglietto d’ingresso per il “Merano” se l’era guadagnato ben prima. Difficile, ma non impossibile, che altri italiani si inseriscano nell’elenco dei partenti. Asselin deve recuperare dalle fatiche dei seimila del Premio delle Nazioni di domenica, per Gerbett Favero lascia aperto solo un piccolissimo spiraglio e lo stesso vale per Imprezer.

Mercoledì mattina i punti interrogativi spariranno, e alle 9.30 si conosceranno gli attori del 71° Gran Premio Merano Forst. Per chi sarà protagonista e chi comparsa, bisogna attendere domenica 26 settembre.

Probabili partenti
LXXI GRAN PREMIO MERANO FORST
Steeple-chase internazionale - euro 380.000
gruppo 1 - per 4 anni e oltre – 5.000 metri

ALARM CALL 69 C.Pieux FRA
ALPHA SPEED 69 S.Juteau FRA
BUDAPEST 67 J.Bartos CZE
DUERO 67 J.Faltejsek POL
KANDINSKIY 68 R.Romano ITA
OH CALIN 67 C.Monjon SVI
OUR HERO 67 J.Moore GER
PUNCHO 67 J.Zuliani FRA
RIGOUREUX 69 J.Reveley FRA
ROYAL VERRIE 67 D.Berra FRA
SHARPMON 67 D.Fuhrmann ITA

Altri iscritti : ALBA REALE(63½), ANOTHER JEWEL(69), ASSELIN(67), GERBETT(67), IMPREZER(64½), NIKODEM(67), PISTOL JACK(68), TARAKAN(67), THE SPEEDY MAN(67).
21/09/2010 20:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
Orari. Per chi vuole evitare code, le casse saranno aperte già alle 9.30 del mattino. Sarà invece possibile entrare all'ippodromo dalle ore 11.
La prima delle otto corse in programma si terrà intorno alle ore 14.20, il via del Gran Premio è invece previsto per le 17.10.

Prezzi.
Biglietto intero euro 15
Biglietto ridotto (16-18 anni e over 65) euro 9
Ingresso gratuito per under 16 e portatori di handicap (ingresso gratuito anche per l’accompagnatore).

Parcheggi. Gratuitamente a disposizione il parcheggio della Meranarena, inoltre i posteggi della stazione ferroviaria di Maia Bassa e dell'ex C+C.
21/09/2010 20:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
Gastronomia. Saranno in funzione tutti e tre i punti di ristoro “canonici”, ovvero nel parterre del tondino, nel chiosco tra le due tribune e sotto la tribuna grande, affacciato sul prato che costeggia la dirittura d'arrivo. Vi saranno inoltre varie altre offerte gastronomiche, tra cui uno stand di champagne Perrier Jouët e uno di prodotti altoatesini allestito da “Pur Südtirol”. Il servizio gastronomia sarà attivo già dalle 11 del mattino, ora in cui si apriranno i cancelli di Maia.

Gli amici di Pardubice. Il gemellaggio tra Merano Maia e l'ippodromo di Pardubice, in Repubblica Ceca, si rinnova con la presenza degli ospiti dell’est Europa e la presenza di un'installazione dove si troveranno i celebri cristalli di Boemia. La Velka Pardubicka, l'omologo del nostro Gran Premio, si disputa domenica 10 ottobre: un'occasione per assistere a uno spettacolo ippico intenso (40 mila spettatori assiepano le tribune) e concedersi un tour tra Boemia e Moravia, magari con una puntata nella vicina, magica Praga.

Pony per i bambini e performance danzanti. I piccoli ospiti sono attesi dal pony Wendy per piccole cavalcate nell'area del parco giochi. Wendy fa parte dello staff di Equspera, onlus con sede a Lana che offre un servizio d'attività equestre per disabili con finalità riabilitative, socio-educative e ludico-sportive (www.equspera.it). Altri momenti di intrattenimento sono previsti alle spalle della tribuna grande, in particolare con esibizioni di ballo latinoamericano e tango su organizzazione di Jerry Studio Music Show.

Vespe e Ferrari. Per gli appassionati di motori, due allettanti esposizioni. Nella zona retrostante la tribuna grande troverà collocazione una serie di Vespe d'epoca, con tutto il loro fascino retrò. Nel parterre davanti alla tribuna autorità, invece, verranno parcheggiate alcune Ferrari Challenge, bolidi da corsa.

Il Gran Premio in Tv. Il 71° Gran Premio godrà della copertura televisiva garantita dalla Rai in diretta. Claudio Icardi racconterà la corsa sul canale RaiSport, in una finestra tra le ore 17 e le 17.30. Presenti anche le telecamere di Class Horse Tv, il canale dedicato al mondo ippico a 360 gradi, che realizzerà riprese e interventi per un servizio speciale sulla corsa.

Repliche su Video 33. Come per tutte le giornate della riunione, le repliche dell'intero programma di corse della domenica sarà proposto in replica su Video 33 il lunedì, martedì e mercoledì sera intorno alle ore 20 – in coda al giornale delle 19.30, in cui sono previsti ampi servizi sul Gran Premio e il suo contorno.

Maia in rete. Novità sulle corse e sulle iniziative dell'ippodromo di Merano si trovano ora anche su Facebook, il social network più diffuso al mondo.


22/09/2010 12:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
22/09/2010 12:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
22/09/2010 12:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
RAFFAELE ROMANO
22/09/2010 12:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
NOTATE LA GRINTA
22/09/2010 12:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
22/09/2010 12:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
22/09/2010 12:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
GUARDATE LE TRIBUNE ,QUANDO L'IPPICA ERA VERA PASSIONE PER LE CORSE
22/09/2010 12:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.546
Registrato il: 08/09/2010
Città: NAPOLI
Età: 37
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE
Nonostante sia totalmente avulso dal galoppo leggere e vedere questo post è davvero un piacere.
Volevo ringraziare ISYPAN per il grande lavoro svolto e per aver voluto condividere con noi la sua enorme passione.

[Modificato da peppe marek 22/09/2010 12:37]
22/09/2010 12:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
TI RINGRAZIO
MA DA OGGI A DOMENICA MI DOVETE SOPPORTARE ANCORA PERCHE
NON HO ANCORA FINITO
22/09/2010 14:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
C’è del noto e dell’ignoto, come in ogni vigilia che si rispetti, e del respiro realmente internazionale, considerato che gli attori presentano passaporti di mezza Europa.

L’etichetta del 71° Gran Premio Merano Forst è di griffe francese, la forma italiana è sottile ma sufficientemente agile da poter dare noie ai transalpini che scendono forti come da tempo non facevano. Arriva Ortet, e dopo tanti Jack – il fantasmagorico tris di Or Jack, l’eccellente Grey Jack per il poker della scuderia di M.me Vuillard, lo sfortunato Sleeping Jack – al tavolo da gioco del “Merano” chiama Alarm Call.

Per offuscarne il biglietto da visita in cui sfoggia un conto in banca da oltre un milione di euro si prova a dire che è la prima volta che vede Maia, che magari non si adatta all’ottovolante meranese. La verità è che si esorcizzano timori in vero fondati con quel che si ha in canna, ovvero una tradizione che ha respinto tanti “crack” o presunti tali e un tracciato unico al mondo non solo per fascino ma anche per difficoltà. Arduo scacciare invece l’ombra lunga di Rigoureux, il pupillo di Macaire che a Maia è già venuto e si è fatto beffe di tutti.

Ci si prova pensando che come tanti capolavori Rigoureux è tanto bello quanto delicato, e il terreno potrà dire la sua.
Il resto di Francia per scendere a Merano è passato per il Belgio, ovvero dal Grande Steeple delle Fiandre da dove più volte si è tracciata rotta su Maia e il suo Gp. Da Waregem arriveranno in quattro, e come l’anno passato arriva Royal Verrie, l’unico che riuscì almeno a fare il solletico a Sharstar. Si badi bene però che in Belgio ha dovuto abbassare la cresta davanti a Alpha Speed, in viaggio per le Alpi anche lui, una novità per queste latitudini alla pari di Puncho che a Waregem è terzo ma convincente a tal punto da convincere i suoi a supplementarlo.


Quindi Our Hero, il germanico di turno inviato di von der Recke, che non sarà l’unico a parlare tedesco perché ha colto l’invito anche Oh Calin, francese di origine ma trapiantato in Svizzera alla corte di Langmeier. Tutti alla ricerca di un giorno da leone sperando in appannamenti altrui. Alla pari di Budapest, unico erede di una grandeur ceca durata pochi anni e che fatica a riaffacciarsi a quei livelli.


Abbiamo parlato prima degli ospiti solo per doverosa cordialità, non perché le scuderie d’Italia non abbiano nulla da offrire. La pedina più solida è Kandinskiy, l’artista autore di opere esposte alla galleria dei big della nostra epoca.

Con Sharstar in decantazione, è su di lui che Raffaele Romano e Paolo Favero giocano sapendo di contare su esperienza e affidabilità. Stesso discorso potrebbe valere per Asselin, alfiere del glorioso rossocrociato di Dormello, se non fosse che viene dal Nazioni che vuol dire seimila metri di fatiche. E, infine, perché non Sharpmon come capofila italiano, lo spigliato talento di Franco Contu del quale ancora non sono ben chiari i limiti?


Eccoli gli attori che reciteranno sulla scenografia dei 24 ostacoli del Gran Premio Merano Forst, quelli che rendono imprevedibile ogni metro di marcia e il pronostico un azzardo. D’altronde, lo chiamavano Lotteria.
22/09/2010 14:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
DOPPO TRAVONE
22/09/2010 14:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
22/09/2010 14:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
LA RIVIERA
22/09/2010 14:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
22/09/2010 14:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
ARGINELLO PICCOLO
22/09/2010 14:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 818
Registrato il: 14/09/2010
Età: 114
Sesso: Maschile
USER
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com