  11/11/2011 22:46 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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se Arriva il governo Monti Preparate il portafogli.....
Prevista patrimoniale sul totale patrimonio (case+titoli+ altri beni)
trattenuta sotto forma di contributo di solidarietà dell'1%
taglio di ministri e benefit politici
Addio alle pensioni di anzianità
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| 11/11/2011 22:52 |
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| | OFFLINE | Post: 7.827 | Registrato il: 07/12/2010 | Città: PADOVA | Età: 61 | Sesso: Maschile | USER | |
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Re: se Arriva il governo Monti velenocobra65, 11/11/2011 22.46:
Preparate il portafogli.....
Prevista patrimoniale sul totale patrimonio (case+titoli+ altri beni)
trattenuta sotto forma di contributo di solidarietà dell'1%
taglio di ministri e benefit politici
Addio alle pensioni di anzianità
ed i titoli al portatore?
per i conti correnti sono sicuro che il giorno prima della proclamazione ci sarà un'impennata dei bonifici all'estero da parte di tutti i ben informati.
passati i giorni chiave, i capitali rientreranno.
veleno, quale può essere un segno dello svuotamento temporaneo dei conti di grande importo? calano i titoli delle banche per lo svuotamento delle liquidità? dico a caso. non è il mio mestiere.
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"c'è chi dice che i fantini siano venduti.
dopo questi risultati c'è da credere che lo siano i cavalli!!"("Grissom Gang", 1971) |
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| 11/11/2011 22:57 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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no, ma le banche sono tenute a segnalare (pena la denuncia per il responsabile dell'antiriciclaggio) tutti i movimenti superiori ai 2500 euro, siano essi bonifici che prelievi per contanti che assegni circolari.
Poi spero che facciano un accordo a livello di Comunità Europea con la Svizzera e gli altri paradisi fiscali affinchè vengano consegnate le liste dei clienti, esattamente come hanno ottenuto gli Usa.
Una volta ottenute le liste fare il culo agli evasori è un gioco da bambini. |
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| 11/11/2011 22:58 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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Tra l'altro,sempre a livello di Comunità, sarebbe giusto arrivare a una "uguaglianza" di imposte.
Se le società di gestione in Italia pagano il 20% e in Irlanda il 2 è chiaro che agevoli l'espatrio di queste società |
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| 11/11/2011 23:05 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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A tale proposito, torniamo alle stronzate che scrivono i giornali.
Abbiamo pagato per anni interessi intorno al 12% e siamo ancora qua, per un periodo l'Italia è stata costretta a pagare il 20%, parliamo di pochi anni fa, appena prima dell'introduzione dell'euro.
Perchè adesso i giornali tirano tutti fuori questo catastrofismo?
Interessi di chi?
Io ho smesso quest'anno di comprare i giornali quando -dopo un mese di forti cali e altrettanto forti rialzi- ho notato che se tu avessi letto solo la prima pagina dei giornali avresti creduto a un crollo della borsa, mentre in realtà era leggermente positiva.
L'Italia non può fallire, abbiamo una ricchezza privata 4 volte superiore al debito pubblico.Abbiamo un patrimonio artistico incommensurabile che potrebbe essere dato a garanzia-in gestione-ai creditori (ricordate la boutade della Finlandia di chiedere alla Grecia delle isole in garanzia per il prestito? pensate se l'Italia desse in appalto per 10 anni il Colosseo.........).
Il problema nostro è la scarsa credibilità che abbiamo all'estero, dovuta a un premier "burlone" che per anni ha pensato più ai cazzi suoi-in tutti i sensi- che agli interessi del paese |
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| 11/11/2011 23:40 |
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| | OFFLINE | Post: 7.827 | Registrato il: 07/12/2010 | Città: PADOVA | Età: 61 | Sesso: Maschile | USER | |
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velenocobra65, 11/11/2011 23.05:
A tale proposito, torniamo alle stronzate che scrivono i giornali.
Abbiamo pagato per anni interessi intorno al 12% e siamo ancora qua, per un periodo l'Italia è stata costretta a pagare il 20%, parliamo di pochi anni fa, appena prima dell'introduzione dell'euro.
Perchè adesso i giornali tirano tutti fuori questo catastrofismo?
Interessi di chi?
Io ho smesso quest'anno di comprare i giornali quando -dopo un mese di forti cali e altrettanto forti rialzi- ho notato che se tu avessi letto solo la prima pagina dei giornali avresti creduto a un crollo della borsa, mentre in realtà era leggermente positiva.
L'Italia non può fallire, abbiamo una ricchezza privata 4 volte superiore al debito pubblico.Abbiamo un patrimonio artistico incommensurabile che potrebbe essere dato a garanzia-in gestione-ai creditori (ricordate la boutade della Finlandia di chiedere alla Grecia delle isole in garanzia per il prestito? pensate se l'Italia desse in appalto per 10 anni il Colosseo.........).
Il problema nostro è la scarsa credibilità che abbiamo all'estero, dovuta a un premier "burlone" che per anni ha pensato più ai cazzi suoi-in tutti i sensi- che agli interessi del paese
mi sembra strano che non si sia fatto un comunicato in cui si garantiva il rimborso dei titoli a qualsiasi costo. in ogni altro paese lo avrebbero fatto (magari senza poi mantenerlo).
sembra che il governo del paese dovesse andare per forza a monti ed a goldman sachs & c.
io credo che sia molto molto vicino alla verità questo articolo e che consegnare un paese europeo nelle mani delle lobby che devono demolire la moneta unica europea porterà allo sfascio.
per parlare semplice ...l'euro sarebbe destinato a soppiantare il dollaro e questo vorrebbe dire bancarotta per gli usa.
ma bancarotta vera, perchè il loro debito è superiore a qualsiasi capacità di rimborsarlo ed eccede la somma di ogni proprità amerciana, compresa ogni singola mucca texana ed ogni albero ed ogni gallone di petrolio ancora nel sottosuolo.
www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=TAR20111003&article...
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"c'è chi dice che i fantini siano venduti.
dopo questi risultati c'è da credere che lo siano i cavalli!!"("Grissom Gang", 1971) |
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| 11/11/2011 23:51 |
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| | OFFLINE | Post: 7.827 | Registrato il: 07/12/2010 | Città: PADOVA | Età: 61 | Sesso: Maschile | USER | |
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un'altra cosa che non mi quadra è questa.
una banca italiana ha tot titoli di stato a valore nominale 100 e cedole che non mi interessano.
la banca o la compagnia di assicurazione o chiunque, ha l'opzione di portarlo a scadenza, incassando il valore 100.
il titolo viene negoziato sul mercato da chi se ne vuole disfare, magari in perdita e con un fine. il titolo passa a 92, poi 87, poniamo.
questo fa si che chi ce l'ha in portafoglio possa ancora di più, ragionevolmente optare per tenerlo fermo e portarlo a scadenza.
parlo per me, perchè io coi miei farei così. ed anzi ne comprerò altri per abbattere il prezzo medio.
domanda di un "matematico".
perchè la banca deve metterlo a bilancio a valore 87?
così facendo si rischia che con dei trucchi , muovendo solo la decima parte di un titolo si possa modificare il valore dell'altro 90 %, o 95 o 98 %.
è vero che le banche di altri stati europei possono mettere a bilancio il valore nominale?
ed allora, non sarà che basterebbe cambiare o modificare questa regola per dare une bella boccata di ossigeno alle nostre banche?
è una cazzata, veleno?
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"c'è chi dice che i fantini siano venduti.
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| 12/11/2011 07:40 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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Il problema grosso dell'euro è che è un insieme di monete, senza una linea comune.
Parliamoci chiaramente, con dei politici seri tutto questo non sarebbe successo, bastava aiutare subito la Grecia, magari poi facendo causa a Goldman Sachs per averne truccato i bilanci, e le cose non avrebbero preso questa piega.
Bastava un politico con le palle ,che avesse detto alla Merkel che in caso di fallimento dell'euro, l'europa avrebbe preteso la ricostruzione del muro di Berlino, o che qualcuno spiegasse alla Merkel che l'euro è un vero colpo di culo principalmente per la Germania (lo sa benissimo, pensa se esistesse ancora la lira probabilmente il marco starebbe intorno alle 2000 lire, il che vuol dire che tutte le Opel,le Golf e i vari prodotti tedeschi se li ficcherebbero dove non batte il sole).
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| 12/11/2011 07:44 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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Altro piccolo giochino che viene permesso ai vari Goldman.
Io non sono tuo creditore, per cui non posso vendermi beni di tuo possesso, mi pare una cosa logica.
Invece per far fare un po di soldi alle banche di affari hanno inventanto i famosi CDS (credit default swaps) che sono assicurazioni sul credito.
Gli speculatori non fanno altro che comprare (senza soldi,attenzione è qua il bello) CDS di uno Stato e fanno salire il prezzo, creando difficoltà al Paese sotto attacco.
Cosa basterebbe fare,molto semplice, abolirli o limitarli a soggetti realmente esposti verso quel Paese |
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| 12/11/2011 07:50 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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Stessa cosa per i nostri titoli di stato.
Il 75% di essi è in mano alle famiglie italiane, il 5% ce lo hanno i cinesi, il 5% lo ha comprato la BCE per dare sostegno.Un totale dell'85%
A quanto ammonta il debito italiano? Stando alle ultime stime a 1900 miliardi di euro. Ebbene,il 15% di quella cifra (che dovrebbe essere ciò che può essere liberamente venduto) corrisponde a 285 miliardi di euro, quasi il doppio di quanto stiamo probabilmente regalando alla Grecia.
La cosa strana è che se tu vai a vedere le transazioni recentemente avvenute sui mercati finanziari si supera abbondantemente questa cifra, perchè?
Anche qua molto semplice, i Fondi speculatori, i cosiddetti Hedge Funds, vendono allo scoperto, cioè puntano sul ribasso del valore del bene che vendono, naturalmente sempre senza averlo.
E' come se io mi vendessi la tua casa, la tua macchina e i tuoi soldi.
Non mi pare che ci sia una logica in tutto questo.
Anche qua la soluzione sarebbe semplice.
La consegna di ciò che vendi deve avvenire dopo 3 giorni, basterebbe mettere un bel bollo del 15% sul prestito titoli (che ovviamente deve fare chi vende una cosa senza averla) per mettere fine a una speculazione. |
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| 12/11/2011 08:02 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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Tu lo sapevi che ogni giorno vengono trattate sul mercato quantità di petrolio che manco esistono?
Io capisco, sono l'amministratore delegato dell'Alitalia e mi voglio coprire sui rischi del rialzo del greggio e mi compro dei futures sul petrolio. Ma tu perchè devi farlo? Anche qua si fa l'effetto domino, ci si mette d'accordo si inizia a comprare e si fa rialzare il prezzo.
Ti faccio un esempio forse più chiaro.
Ci mettiamo d'accordo in 10 persone abbastanza ricche e ci vogliamo comprare il 25% di una società quotata non di grande flottante le cui azioni valgono diciamo 6 euro.Io tutti i giorni mi metto in vendita-senza averle,attenzione- con grosse quantità su questo titolo, la gente vede che ci sono quantità in vendita enormi e non compra.
Contemporaneamente si mettono in giro voci che questa azienda ha difficoltà, non ha lavoro e non ha contratti.
Il titolo inizia a scendere.La gente inizia a spaventarsi
Si parla di difficoltà finanziarie, che la società non riesce a finanziarsi correttamente il debito.Il titolo precipita.La gente si caga in mano, si vende a poco pur di salvare qualcosa
A quel punto, per incanto, spariscono i venditori dal mercato e inizi a comprare.
Ti spacci per il salvatore dell'azienda, che è sana e ha grosse commesse e sei disposto a comprare il 25% del titolo pagandolo più del prezzo di mercato, che da 6 è nel frattempo andato a 3.Diciamo che offri 3.5. Peana di gioia tra gli investitori che vedono salvare quest'azienda per cui erano tanto preoccupati e lauto risparmio per chi voleva comprare a 6 e adesso compra a 3.5.
L'azienda naturalmente nel frattempo era rimasta la stessa.
Ti ricorda qualcosa questa storia?
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| 12/11/2011 08:09 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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oblomov@, 11/11/2011 23.40:
mi sembra strano che non si sia fatto un comunicato in cui si garantiva il rimborso dei titoli a qualsiasi costo. in ogni altro paese lo avrebbero fatto (magari senza poi mantenerlo).
sembra che il governo del paese dovesse andare per forza a monti ed a goldman sachs & c.
io credo che sia molto molto vicino alla verità questo articolo e che consegnare un paese europeo nelle mani delle lobby che devono demolire la moneta unica europea porterà allo sfascio.
per parlare semplice ...l'euro sarebbe destinato a soppiantare il dollaro e questo vorrebbe dire bancarotta per gli usa.
ma bancarotta vera, perchè il loro debito è superiore a qualsiasi capacità di rimborsarlo ed eccede la somma di ogni proprità amerciana, compresa ogni singola mucca texana ed ogni albero ed ogni gallone di petrolio ancora nel sottosuolo.
www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=TAR20111003&article...
tu puoi fare tutti i comunicati del mondo,ma se la faccia di chi ti dice quelle cose è la stessa di chi si nasconde dietro un angolo e fa "buh" alla Merkel che credito gli dai?
La colpa del berlusca è quella di aver creato un danno di immagine all'Italia senza precedenti.
Noi lavoriamo con le più grosse controparti del mondo, 5 anni fa la mattina ci chiamavano per avere notizie sul mercato italiano, adesso ci chiamavano per sapere le ultime gag.
Imbarazzante.
Per quanto riguarda quello che dici è il contrario, l'America è preoccupata per l'euro debole proprio perchè stanno nella merda, per loro un dollaro forte vuol dire scarse esportazioni.
Se ti ricordi,la campagna di Obama era per un dollaro debole (eravamo arrivati a 1,6 e le più grandi compagnie di broker-ovviamente americane- davano tutti come target un dollaro a 2 contro l'euro)
Ma se tu hai un cavallo che non vuole bere gli puoi allagare la stalla
ma rischi che non beva lo stesso e che affoghi |
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| 12/11/2011 08:24 |
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| | OFFLINE | Post: 5.774 | Registrato il: 04/10/2010 | Città: ROMA | Età: 59 | Sesso: Maschile | USER | |
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oblomov@, 11/11/2011 23.51:
un'altra cosa che non mi quadra è questa.
una banca italiana ha tot titoli di stato a valore nominale 100 e cedole che non mi interessano.
la banca o la compagnia di assicurazione o chiunque, ha l'opzione di portarlo a scadenza, incassando il valore 100.
il titolo viene negoziato sul mercato da chi se ne vuole disfare, magari in perdita e con un fine. il titolo passa a 92, poi 87, poniamo.
questo fa si che chi ce l'ha in portafoglio possa ancora di più, ragionevolmente optare per tenerlo fermo e portarlo a scadenza.
parlo per me, perchè io coi miei farei così. ed anzi ne comprerò altri per abbattere il prezzo medio.
domanda di un "matematico".
perchè la banca deve metterlo a bilancio a valore 87?
così facendo si rischia che con dei trucchi , muovendo solo la decima parte di un titolo si possa modificare il valore dell'altro 90 %, o 95 o 98 %.
è vero che le banche di altri stati europei possono mettere a bilancio il valore nominale?
ed allora, non sarà che basterebbe cambiare o modificare questa regola per dare une bella boccata di ossigeno alle nostre banche?
è una cazzata, veleno?
La banca ha un periodo di tempo, mi pare qualche anno, per decidere se
correggere il valore di bilancio di un titolo (svalutare o rivalutare la partecipazione).
Parlavo l'altro giorno su Facebook proprio di questo a proposito della migliore banca italiana,l'Intesa, il cui valore in borsa è precipitato
per il semplice fatto che è piena di titoli di stato italiani.
Quota a valori infinitesimali rispetto a banche tedesche e francesi che sono piene di titoli spagnoli,greci e portoghesi.
Ha una logica? No.
Intesa in questo momento quota meno del valore dei quadri che hanno negli uffici.Spettacolare.
Goldman Sachs quota a multipli di utili che non farà mai.Spettacolare.
Si dice anche che il mercato può essere irrazionale più a lungo di quanto tu possa permetterlo.
Il povero avvocato Agnelli, sosteneva sempre che calcolando il controvalore in borsa delle aziende possedute dalla Ifi, tale titolo dovesse valere 35 mila lire ad azione. Il mercato l'ha quotato per anni a 14.000 fregandosene delle somme algebriche.
Le banche americane sono fallite tempo fa, ancora quotano a valori stratosferici. La cosa ridicola guarda gli indici di borsa, io mi son sposato nel 2007 .
Il nostro valeva circa 43.000 (vale 15800)
Quello tedesco valeva circa 7400 (vale 5800)
Quello americano valeva 13.000 (vale 11.800)
Chi ha perso di meno? Lo stato le cui banche son state tutte salvate da un crack imminente e di proporzioni devastanti e la cui banca più importante è fallita.
C'è logica in tutto questo?
Lo stesso stato che è cresciuto sempre a debito (le famiglie americane sono indebitate fino ai capelli, peli del culo inclusi)e che ha un rating migliore del nostro.
Ma chi da il rating agli stati?Sempre loro, gli americani.
Se l'Italia è a rischio default, gli Usa sarebbero dovuti fallire 10 anni fa
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| 12/11/2011 17:49 |
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| | OFFLINE | Post: 7.827 | Registrato il: 07/12/2010 | Città: PADOVA | Età: 61 | Sesso: Maschile | USER | |
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certamente quello che dici sulla consegna a tre giorni tocca il problema principale.
i derivati non sono altro che scommesse.
io farei la consegna del bene a chiusura serale. :)
e metterei fuori legge ogni derivato.
così i soldi convergerebbero in investimenti produttivi, invece che andare su scommesse "per me casca".
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"c'è chi dice che i fantini siano venduti.
dopo questi risultati c'è da credere che lo siano i cavalli!!"("Grissom Gang", 1971) |
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| 12/11/2011 17:50 |
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| | OFFLINE | Post: 7.827 | Registrato il: 07/12/2010 | Città: PADOVA | Età: 61 | Sesso: Maschile | USER | |
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velenocobra65, 12/11/2011 08.09:
tu puoi fare tutti i comunicati del mondo,ma se la faccia di chi ti dice quelle cose è la stessa di chi si nasconde dietro un angolo e fa "buh" alla Merkel che credito gli dai?
La colpa del berlusca è quella di aver creato un danno di immagine all'Italia senza precedenti.
Noi lavoriamo con le più grosse controparti del mondo, 5 anni fa la mattina ci chiamavano per avere notizie sul mercato italiano, adesso ci chiamavano per sapere le ultime gag.
Imbarazzante.
Per quanto riguarda quello che dici è il contrario, l'America è preoccupata per l'euro debole proprio perchè stanno nella merda, per loro un dollaro forte vuol dire scarse esportazioni.
Se ti ricordi,la campagna di Obama era per un dollaro debole (eravamo arrivati a 1,6 e le più grandi compagnie di broker-ovviamente americane- davano tutti come target un dollaro a 2 contro l'euro)
Ma se tu hai un cavallo che non vuole bere gli puoi allagare la stalla
ma rischi che non beva lo stesso e che affoghi
io credo che per gli usa ci voglia un dollaro debole , ma un euro estinto. :)
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