00 28/07/2011 13:55
1 MAJER BOY

Piuttosto lento in avvio, non sempre affidabile, pauroso, impiegato con bastone a destra, eredita il nome dal padre Majer Art indimenticato e indimenticabile Campione dei Matarazzo (e la mamma è Urana Del Pizzo, sempre dei Matarazzo), ha vinto 3 volte, nel 2009 in mattinee in 1.16.7 sfondando con secondo paletto in 14.5 e allungando con 600 finali in 45.8, a ottobre in 1.18.7 con km finale esterno, secondo giro in 1.02.6, progressione nei 600 conclusivi e ultimo quarto in 30.9, a febbraio a sorpresa in F in 1.16.4 con km finale esterno e progressione nei 500 conclusivi; ha colto il proprio record di 1.15 ad aprile secondo battuto in retta dopo essersi ritrovato davanti sulla penultima curva sull'errore del leader dopo un giro allo scoperto; alla penultima un posto d'onore in quota nel secondo giro allo scoperto, la volta dopo un quarto in quota nel secondo giro allo scoperto.
La condizione c’è ma sarà presumibilmente preso in velocità in partenza e risalire nella compagnia non sarà affatto facile.
Outsider.
Quota: 30

2 MARCELLO D’APUA

Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 5 nell'annata, la penultima a novembre sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in 1.15.9 in una corsa a parziali invertiti con km finale allo scoperto, a maggio a reclamare in 1.17.2 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale; ha colto il proprio record di 1.15.6 alla terzultima a Pescara sfortunato quinto restando chiuso dopo aver seguito i primi in corda e lo ha eguagliato la volta dopo terzo a Roma in quota seguendo il leader al quale aveva dato strada nel lancio in 13.7, infine un "np" cedendo sulla curva finale dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2.
Resterà in posizione ma la categoria sembra troppo impegnativa.
Molto difficile.
Quota: 25

3 MASPES

Piuttosto veloce con l'autostart, ha colto il proprio record di 1.14.4 a maggio quinto a Follonica finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 2 volte, a marzo in 1.17 sferrato ai posteriori con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.7, alla quartultima in 1.15.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi; alla penultima un posto d'onore in linea con il primo con mezzomiglio finale in 59.7 scattando in retta dalla scia del leader, la volta dopo un quinto in quota nel km finale esterno dopo essere rimasto arretrato al via.
Cresciuto ma non abbastanza per competere in questa categoria.
Estremo outsider.
Quota: 33

4 EDIF DEL RONCO

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 nel 2006 vincendo a Milano in C - D passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con seconda parte di gara in 57.4; ha vinto 21 volte, la terzultima l'anno scorso a Follonica sferrato in 1.13.9 ottenendo strada dopo 500 metri, a settembre a Follonica al miglior ragguaglio stagionale di 1.14 sempre senza ferri sfondando dall'8 con quarto iniziale in 27.9, alla quartultima a reclamare a Follonica senza ferri in 1.14.5 tirando via da leader dopo il lancio in 14.5 scatenandosi un po' nei primi tre quarti di miglio in 1.27.3, poi un errore all'uscita dai nastri alla tedesca, un quarto calando in retta dopo aver tirato via dopo il quarto iniziale in 30.5, infine un posto d'onore battuto nel finale dopo aver agito in avanti con quarto iniziale dall'8 in 28.7.
Riuscendo ad attuare il preferito percorso in avanti mettendola sul ritmo se la giocherebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 8

5 MARINA DI PISA

Molto veloce con l'autostart, regolare, preferisce il miglio, impiegata con maschera parasabbia, sa agire in ogni schema, ha colto il proprio record di 1.15.2 a Follonica nel 2009 battuta nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1; ha vinto 9 volte, gli anni scorsi in 1.19.1 finendo bene dopo aver seguito i primi con lancio veloce dalla seconda fila, a reclamare in 1.19.5 scattando in retta dalla scia di Matisse Du Lac alla quale aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 30.3, a reclamare in 1.18.6 con efficace progressione nei 600 conclusivi dopo impegno in gran parte esterno, in mattinee a reclamare in 1.17.6 da leader con lancio in 14.6, in 1.17 in percorso esterno con secondo giro allo scoperto in 1.01.6, in 1.16.5 a Roma dando strada a Mirabella Gianfi nel quarto iniziale in 28.8 per poi tornare a prevalere in retta, a settembre a reclamare in 1.16.1 ottenendo strada e guidando con mezzo giro iniziale in 31.2 e 600 finali in 44.5, a novembre in tris in 1.16.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, infine (dopo un "np" non riuscendo a progredire nel mezzo giro finale esterno dalla scia del leader del quale aveva seguito i parziali invertiti) all'ultima eguagliando il proprio record di 1.15.2 andando davanti dal 6 con lancio in 14.6 per allungare con 600 finali in 43.6.
Ottima la volta scorsa, la lunga retta non la agevola ma in corda tra i primi può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 18

6 MIKE

Piuttosto lento con l'autostart, impiegato con mezze balze, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.12.8 ad agosto a Follonica quarto trascinato in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 10 volte, la sesta l'anno scorso in 1.16.9 sul doppio km progredendo nel mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda, a luglio in 1.13.9 a Follonica trovando un'autostrada interna nel quarto finale in 28.9 dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 volte consecutive sempre a Follonica tra settembre e ottobre in buoni percorsi allo scoperto, la prima in 1.14.1 con quarto finale in 28.6, la seconda in 1.13.4 con seconda parte di gara in 57.9, a novembre a Roma in 1.15.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con ultimi tre quarti di miglio in 1.30.1; ad aprile un quarto seguendo nel gruppo in corda, poi un posto d'onore finendo in crescendo dal gruppo, un quarto seguendo dal via il leader perdendone contatto nei 600 finali in 42.1, infine 3 "np", il primo in tris in percorso esterno, il secondo con un errore in retta quando lottava per la vittoria dopo impegno allo scoperto, il terzo ancora in fallo a metà corsa quando seguiva nel gruppo.
Torna sulla pista preferita dopo aver sofferto i viaggi alle ultime uscite, ha lavorato bene, se è in giornata può anche fare il colpaccio.
Sorpresa.
Quota: 8

7 INTERNET BI

Veloce in partenza, rende al meglio in primavera - estate, piuttosto regolare, preferisce il miglio ma quando si lascia gestire arriva anche al doppio km, non teme i campi affollati; ha colto il proprio record di 1.13.6 a maggio a Follonica terzo in quota nei 600 finali esterni dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 12.9; ha vinto 9 volte, la terzultima nel 2009 in tris a Pescara in 1.15.8 sferrato agli anteriori passando dopo 600 in 43.7, l'anno scorso in E in 1.16 nel preferito percorso da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 44.9, alla penultima a Follonica in F in 1.14 ottenendo strada dopo il lancio dall'8 in 13.5 per allungare con seconda parte di gara in 57.2, la volta dopo un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi.
In ordine, predilige agire in avanti, se sfondasse se la giocherebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

8 MARGY D’ALFA

Molto veloce con l'autostart, preferisce il miglio ma di rimessa arriva al doppio km, non sempre affidabile, ardente, in possesso di buona frazione, rende al meglio di rimessa, impiegata con paraombra e bastone a sinistra, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2008 con rotolo in 2.04.2 con 44.7 i 600 conclusivi con ottima progressione nel mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda, nel 2009 in 1.18.1 da leader con lancio in 15.8 e 600 conclusivi in 44.8, a Follonica in 1.15.6 scattando in retta dalla scia della leader Mega Lest che aveva seguito dal via, ad agosto in 1.15.2 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 43.8; dopo 8 "np" (a febbraio con un errore sulla prima curva quando era nel gruppo in corda, la volta dopo ancora in fallo sulla curva finale quando era in netto vantaggio dopo essere passata al mezzo giro finale dopo impegno esterno con un giro allo scoperto) un posto d'onore calando logicamente in retta dopo essersi scatenata in avanti a parziali invertiti con quarto iniziale in 28.6 e primo giro in 58.2, un successo al proprio record di 1.13.5 a Follonica scattando in retta dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.5, 2 "np", il primo in errore dopo essere stata respinta nel lancio dal 6 in 14.8, il secondo accusando sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa il percorso allo scoperto, un terzo in tris in chiara ripresa dopo uno stiramento ad un arto finendo in crescendo dal gruppo nei 500 finali, infine un quarto calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.
Ci sono forma e guida, il numero esterno con diversi partitori all’interno non la aiuta, se agisce coperta o sfonda se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

9 INDOVINA TONDI

Molto veloce con l'autostart, rende al meglio con Monica Gradi, regolare, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.14.2 a ottobre terza in quota nel km finale in 1.13.4 al seguito di Ginevra Lung alla quale aveva dato strada nel lancio in 14.8; ha vinto 10 volte, la quarta nel 2008 in G in 1.17.1 con 600 finali in 45.6, secondo giro esterno e progressione nel mezzo giro finale, sempre nel 2008 in 1.16.2 da leader "scambiando" con un avversario nel quarto iniziale in 30.4 per poi allungare con 600 finali in 45.1, a luglio in 1.16.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.4, a ottobre in 1.15.3 con km finale esterno e buona progressione nei 600 finali, a novembre a reclamare in 1.16.4 passando dopo un km allo scoperto per affermarsi con secondo giro in 1.01, a marzo in 1.15.4 sfondando con secondo paletto in 15.4 (mezzo giro iniziale in 31) per allungare con 600 finali in 43.7 e arrivo in 14.5, poi un "np" seguendo nelle retrovie in corda, un quinto in percorso esterno in quota nei 600 finali allo scoperto in 45.3, un "np" in tris calando in retta dopo aver seguito i primi in corda, un posto d'onore battuta in retta dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 29.7, un successo in 1.14.9 progredendo nel mezzo giro finale dopo aver seguito in corda il veloce ritmo dei primi, un "np" in tris desistendo dopo un km allo scoperto in 1.15.4, un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada nel mezzo giro iniziale in 29.8 ed essere stata superata nella quarta frazione in 14.6 (primo giro in 59.9), un "np" in tris seguendo nelle retrovie, un quinto in corsa contraria finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni, infine 2 "np", il primo accusando in retta il percorso esterno, il secondo in tris arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda.
Duttile e affiatatissima con la Tamberina ma la scia del lento Majer Boy ne condiziona la chance.
Molto difficile.
Quota: 22

10 LIDIA

Parte il giusto, piuttosto regolare, si adatta ad ogni schema, impiegata con paraombra, ha vinto 13 volte, 5 nell'annata, la quartultima a ottobre in tris a Roma in 1.16.2 sul doppio km in percorso esterno con mezzomiglio finale allo scoperto, a dicembre a reclamare in 1.15.7 a Follonica con seconda parte di gara in 59.3 passando dopo un km allo scoperto, a maggio in tris al proprio record di 1.13.1 a Follonica finendo bene nel quarto conclusivo in 29.1 dopo percorso esterno, infine (dopo 3 "np", l'ultimo apparendo comunque in ordine finendo in leggero crescendo dalle retrovie) all'ultima a reclamare a Follonica in 1.14.2 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con prima parte di gara in terza ruota e seconda in 58.4.
All’ultima togliendo i ferri davanti ha impressionato, sa costruire al largo, già in evidenza in tris, la pista è la sua, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

11 GUALDO GIM

Molto veloce con l'autostart, regolare, impiegato con maschera parasabbia, ha vinto 19 volte, la quintultima l'anno scorso a reclamare in 1.16.2 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 13.9, ad agosto in 1.14.1 a Follonica sempre a reclamare e sempre in avanti con quarto iniziale in 30.3 e seconda parte di gara in 57.9, 3 volte consecutive tra ottobre e novembre, la prima a reclamare in 1.16.9 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali e ultimo quarto in 30, la seconda in D - E in 1.16.2 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 44.2, la terza in tris in 1.15.5 passando sulla curva finale dopo impegno esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 45.1; dopo 2 quarti (il secondo in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.6) un posto d'onore in tris al proprio record di 1.13.9 a Roma in linea con il vincitore in percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara allo scoperto in 59, infine un "np" non riuscendo a progredire dalle retrovie scontrandosi con la chiusa della testa in 28.6.
Duttile, ottimo nella tris di Roma, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 20

12 MAURICE DU LAC

Lento in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), non sempre affidabile, rende al meglio in primavera - estate, impiegato con mezze balze, ha colto il proprio record di 1.13.1 ad agosto a Follonica secondo scendendo in scia al leader dopo un km in terza ruota scoperto per poi restare in quota nella seconda parte di gara in 56.6; ha vinto 11 volte, 4 consecutive l'anno scorso, la prima in 1.17 ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.5 per poi allungare con 600 finali in 44.5, la seconda in 1.14.6 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44.5, la terza in 1.15.5 in percorso esterno con km finale in 1.15.2 e progressione nei 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.8, la quarta in 1.15.2 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 44.4, 2 volte consecutive a marzo, la prima in 1.14.4 sferrato con ultimo giro e mezzo allo scoperto con 600 finali in 43 con arrivo in 14, la seconda in 1.14.6 con secondo giro in 59.2 in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto; alla terzultima un quinto finendo in leggero crescendo dopo essere rimasto discosto, la volta dopo un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine un posto d'onore in linea con la vincitrice in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto in 1.30.4.
Torna a togliere tutti i ferri, potente, ha risolto problemi intestinali e la volta scorsa ha corso in chiara ripresa, il campo numeroso lo penalizza ma se riuscisse ad evitare l’errore che lo condiziona spesso se la giocherebbe.
Difficile.
Quota: 18

13 MOZART RIVARCO

Piuttosto veloce in avvio, piuttosto regolare, impiegato con bastone a sinistra, ha vinto 14 volte, l'anno scorso la quinta in 1.16 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto, in 1.15.2 ottenendo strada nel lancio dal 6 in 15.3 per poi allungare con 600 finali in 43.2, in 1.15.1 passando dopo un giro per fare passerella nei 600 finali in 44.4, a ottobre a reclamare in 1.17.1 sul doppio km passando ai 500 finali dopo un km esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 44.2, a dicembre in tris in 1.16.8 in percorso esterno con progressione nei 500 finali, 2 volte consecutive a reclamare tra gennaio e febbraio, la prima in 1.15.7 con km finale allo scoperto e secondo giro in 59.7, la seconda in 1.16 con quarto finale in 29.7 spostando dalle retrovie dopo 700 metri per passare sulla curva conclusiva, a marzo in 1.14.9 scendendo dietro al leader dopo 700 metri esterni per progredire su di lui nel mezzo giro finale in 29.8, poi 4 "np", a metà maggio impossibilitato a risalire in quarta ruota dalla coda nella seconda parte di gara passata dalla testa in 57.7 (27.8 il quarto finale), la volta dopo calando dopo un km allo scoperto in 1.13.6, un ottimo terzo in tris recuperando al largo dopo errore al via, un bel successo in E - F in 1.15.3 in percorso allo scoperto, un "np" accusando sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa l'impegno allo scoperto, infine un successo in E - F a Follonica al proprio record di 1.14.1 in percorso esterno finendo bene nella seconda parte di gara in 58.3 (28.8 l'ultimo quarto).
Al top della forma, può filtrare dalla seconda fila dalla scia della svelta Marina Di Pisa, non ama manovrare ma se riesce ad agire su un binario può anche fare il colpaccio.
Sorpresa.
Quota: 8

14 MELATINA LUNG

Veloce in avvio, regolare, impiegata con mezze balze; ha vinto 12 volte, le prime 2 da leader con la seconda in 1.18.7 con giro conclusivo in 1.02, la terza in 1.18.5 finendo bene in retta dopo essere progredita nei 600 finali esterni dopo essere rimasta alla finestra nel primo km, in 1.17.9 con 600 finali allo scoperto in 45.9 dopo aver seguito i primi con avvio veloce dalla seconda fila, in 1.15.5 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto, 4 successi consecutivi l'anno scorso, il primo in 1.16.1 a Follonica da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 58.6 con ultimo quarto in 27.8, il secondo in 1.15.7 progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti, il terzo al proprio record di 1.12.7 a Follonica dando strada a Maristella Om dopo il lancio in 13.9 per tornare a prevalere in retta con 600 finali in 43.3, infine in 1.16.3 ottenendo strada dopo un quarto in 32, a ottobre in 1.16.6 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto affermandosi con km conclusivo in 1.15.7 e 600 finali in 44.8, alla terzultima in F in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo bene nella seconda parte di gara in 58.4 dopo impegno esterno, la volta dopo un terzo battuta in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.5 e aver tirato via a parziali invertiti, infine un successo al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.2 a Follonica senza ferri davanti progredendo dalla scia dei primi nei 500 finali.
Duttile e in forma, si adatta ad ogni schema, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

15 IMAGE OF ATC

Veloce in avvio, regolare, ha vinto 11 volte, nel 2009 la sestultima a Milano a reclamare al proprio record di 1.13.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito in corda i parziali invertiti dei primi, in E - F a Treviso in 1.14.4 da leader con lancio in 14.2 e quarto finale in 29.9, in tris a Treviso in 1.15.8 sferrata progredendo bene nei 600 finali dalle retrovie affermandosi con quarto conclusivo in 29.9, a settembre sferrata in 1.16 sul doppio km tenendo andatura da leader dopo essere andata davanti con i nastri tradizionali nel quarto iniziale in 30.4, a ottobre sempre sulla media distanza sferrata in 1.16.5 girando svelta dal secondo nastro tradizionale per passare dopo un giro in 1.04.3 per poi allungare con miglio finale in 2.01.6 (giro conclusivo in un minuto con ultimo quarto in 29.7) ad aprile in 1.16.4 sul doppio km sferrata con miglio finale allo scoperto dopo avvio sollecito dalla seconda fila e ultimo giro e mezzo in 1.30.2 con arrivo in 14.9; ha colto il miglior ragguaglio stagionale di 1.15.6 alla quartultima a Treviso seconda nel preferito assetto senza ferri stampata al termine di un quarto finale in 29.5 dopo aver agito in avanti con quello iniziale in 28.4 e (dopo un terzo in quota in corda al seguito dei primi) lo ha eguagliato all'ultima quinta a Treviso trascinata in quota nel gruppo in corda.
Duttile ma la perizia la scarifica.
Molto difficile.
Quota: 22

16 MENELAO FI

Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.8 a ottobre quarto a Roma sferrato ai posteriori in quota in corda dopo aver seguito dal via il leader; ha vinto 9 volte, la terzultima l'anno scorso al proprio record di 1.12.6 a Pescara finendo bene dalla scia dei primi, sempre l'anno scorso a Roma in 1.16.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31.1 per poi allungare con mezzomiglio finale in 59.1, a maggio in 1.15.5 a Roma andando davanti nel quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 30.2 per allungare con seconda parte di gara in 58.3 (28.6 l'ultimo quarto); resta su 3 "np", alla penultima in tris mai in corsa, la volta dopo accusando in retta il percorso esterno con primo km allo scoperto.
Sembra in regresso ma per la classe non va troppo trascurato.
Difficile.
Quota: 18

17 LORD DANY

Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 18 volte, la terzultima nel 2009 in 1.16.8 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 32 per allungare con miglio finale in 1.59.7 (57.4 il mezzomiglio conclusivo), alla quartultima al proprio record di 1.12.9 in F a Roma passando sulla curva finale dopo impegno esterno, infine (dopo un terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo) all'ultima in F in 1.15.6 a Napoli in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale.
Duttile, sa agire al largo, ben guidato, può farcela.
Controfava.
Quota: 4

18 MISTER BABY

Molto veloce con l'autostart, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.9 a gennaio a Roma terzo in quota dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 27.6; ha vinto 15 volte, la nona nel 2009 nella Consolazione del Derby a Roma al proprio record di 1.13.7 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.3 e miglio successivo in 1.57.6 con mezzomiglio finale in 57.6, poi nel 2010 le prime 3 sulla media distanza, in 1.16.3 ancora in avanti con quarto iniziale in 30.8, l'anno scorso in 1.16 con km finale allo scoperto e giro conclusivo in 1.00.1, ad agosto a Modena in 1.17.4 da leader scambiando con un avversaria nel quarto iniziale in 31.2 per poi allungare con 600 finali in 42.6, sul miglio a novembre in C - D in 1.14.5 in avanti con lancio in 13.7 e 600 finali in 44.6, dopo 2 posti d'onore (il secondo stampato dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 29) a maggio in E - F in 1.15.4 in una corsa a parziali invertiti passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, poi un "np" accusando ai 600 finali sul cambio di ritmo della testa il km iniziale allo scoperto, un posto d'onore in percorso esterno in quota nell'ultimo giro e mezzo allo scoperto, un "np" in tris in percorso esterno, infine un successo in C -D in 1.15.4 a Modena con seconda parte di gara in 59.1 (29.3 l'ultimo quarto) scattando in retta dalla scia del leader che aveva mandato via nel quarto iniziale in 29.2.
Lo schema manovrato non è il suo ma per forma e classe merita grande rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

19 GOLIEN

Veloce con l'autostart, ha vinto 19 volte, la sestultima nel 2009 in 1.16.5 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.2, sempre nel 2009 in B - C in 1.15.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4, a ottobre in E in 1.15 sul doppio km mandando via dopo un quarto in 30.7 per poi tornare a prevalere in retta con mezzomiglio finale in 59.9, ad aprile in E - F in 1.15.4 ad Albenga con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, la volta dopo in 1.15.7 sul doppio km a Roma mandando via dopo il quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 30.7 per tornare a prevalere in retta con miglio finale in 1.59.2, poi un "np" in tris seguendo nel gruppo, un quinto al proprio record di 1.13.1 a Modena in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 27.9, un successo in 1.14.8 da leader con il mezzo giro iniziale in 30.4 e quello finale in 28.3 (secondo giro in 58.2), infine un "np" comunque in quota nei 500 finali esterni dopo aver seguito nel gruppo.
In forma, in possesso di lunga progressione, ben guidato, può farcela.
Terzo incomodo.
Quota: 8

20 LAMBRUSCO LASER

Parte il giusto con l'autostart, sa agire in ogni schema, in possesso di efficace progressione; ha vinto 20 volte, la quartultima l'anno scorso in C in 1.15.2 sul doppio km scendendo secondo dopo quarta frazione in 14.9 per poi tornare sul leader nel giro finale e passare con 600 conclusivi in 42.8, sempre l'anno scorso sferrato in 1.14.6 in percorso quasi interamente allo scoperto con 600 finali in 43.6, a marzo in 1.15.2 con ultimo giro e mezzo allo scoperto, infine (dopo uno sfortunato errore sulla prima curva per un contatto con un avversario quando era nel gruppo al largo) alla penultima al proprio record di 1.12.6 a Follonica sferrato con seconda parte di gara in 57.9 scattando in retta dalla scia dei primi, la volta dopo ancora uno sfortunato errore all'imbocco della curva iniziale agganciandosi con un avversario nel tentativo di filtrare dalla seconda fila.
Potente, sa costruire, in categoria alla portata, può farcela.
Favorito.
Quota: 4


Concludendo:

Quintè per i “puri” intitolato alla memoria di Nello Lari gentlemen per i colori rosaneri della sua Nuova Vallina.
Prova molto equilibrata anche se per l’ampiezza del tracciato proviamo a dare una leggera preferenza alla terza fila. Scegliamo LAMBRUSCO LASER (20) che nelle ultime 3 uscite in 2 ha sbagliato sfortunatamente per contatti con avversari e in una si è affermato al proprio record di 1.12.6 battendo Geresto Dei. Alternative LORD DANY (17) che non teme i campi numerosi e ha in sulky Marco Castaldo che viaggia su una percentuale successi di poco inferiore al 30%, GOLIEN (19) che alla penultima si è sottratto a 2 ottimi soggetti come Gleno Dei e Guttusoz con 600 finali in 42.1, LIDIA (10) che togliendo i ferri davanti ha vinto all’ultima demolendo tutto e tutti in percorso allo scoperto e MOZART RIVARCO (13) che è al top della forma e che potrebbe filtrare dalla seconda fila dalla scia della svelta Marina Di Pisa. Completiamo il nostro sestetto con MIKE (6), a suo agio sulla pista, anteponendolo di poco il veloce EDIF DEL RONCO (4) che potrebbe giocarsela da leader sul passo, alla regolare MELATINA LUNG (14) che sa adattarsi ad ogni schema ed è in possesso di ottima frazione, a MISTER BABY (18) che non è un fenomeno nel percorso manovrato ma per forma e classe merita grande rispetto e all’ardente MARGY D’ALFA (8) se non resta scoperta. Sorprese il veloce INTERNET BI (7) che come sempre con il caldo trova la forma, il potente MAURICE DU LAC (12) che dopo problemi intestinali è apparso nuovamente in ordine e potrebbe sfruttare il suo passo se togliendo i ferri riuscisse ad evitare l’errore, MENELAO FI (16) che di recente non ha brillato ma per la classe merita rispetto e la svelta MARINA DI PISA (5). Tenteranno l’inserimento GUALDO GIM (11) che sa adattarsi ad ogni schema e ha corso molto bene nella tris di Roma, la regolare IMAGE OF ATC (15) nelle mani di Maddalena Varsori una volta sola a segno su 66 nell’annata e la duttile INDOVINA TONDI (9) che non è aiutata dalla scia del lento Majer Boy ma è affiatatissima con la “Tamberina” Monica Gradi. Più dura nella categoria per il pur veloce MARCELLO D’APUA (2) e per MAJER BOY (1), che è in ordine ma sarà presumibilmente preso in velocità in avvio, che lasciano il ruolo di estremo outsider al pur cresciuto MASPES (3) con in sulky Giovanni Cioppi una sola volta a segno negli ultimi 4 anni.

Prono: 20 – 17 - 19 – 10 – 13 – 6