00 17/04/2012 18:17
1 MORNING MELODY

Piuttosto lenta con l'autostart, si adatta ad ogni schema, impiegata con paraombra, ha colto il proprio record di 1.15.6 nel 2009 quinta trascinata nel gruppo in corda; ha vinto 5 volte, nel 2009 in 1.16.9 a Milano con 600 finali in 46.7 dopo aver seguito i primi in corda, a reclamare in 1.19.9 sul doppio km da leader con lancio in 15.1, in differenziata a reclamare in 1.19.3 in percorso allo scoperto con 600 finali in 46.1, in 1.18.3 sul doppio km con 600 finali in 45.5 sprintando in retta dopo aver agito seconda in corda, infine (dopo un quinto ad agosto al miglior ragguaglio stagionale di 1.16.7 in quota nel gruppo in corda) ad agosto eguagliando il miglior ragguaglio stagionale di 1.16.7 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 30.9 per difendersi nel secondo giro in 1.01.2; resta su 2 terzi, il primo da un capo all'altro in quota, il secondo finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi nel giro conclusivo esterno.
In ordine ma non è certo un fenomeno e sarà presumibilmente presa in velocità in partenza.
Molto difficile.
Quota: 33

2 MATISSE DU LAC

Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, rende al meglio in primavera - estate, ha vinto 2 volte nel 2009 sulla preferita pista di Follonica, la prima a reclamare in 1.17 nel preferito percorso da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 1.01.3 (30.1 il quarto finale), la seconda in 1.15.9 sfondando dopo il quarto iniziale in 28.8; ha colto il proprio record di 1.15.6 ad aprile terzo battuto al termine di 600 finali in 44.8 dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1, poi 7 "np"; alla terzultima al rientro dopo riqualifica in 1.16.9 (quinta) con un errore al via, la volta dopo in percorso esterno, infine con uno sfortunato errore sulla curva iniziale un po' intralciato quando seguiva i primi in corda.
Va più forte di quanto dica la carta, la pista piccola non lo aiuta ma se non sbaglia è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa.
Quota: 12

3 INCANTESIMO

Piuttosto veloce con l'autostart, ha colto il proprio record di 1.14.5 nel 2010 a Follonica quarto finendo in crescendo dalle retrovie e lo ha eguagliato sempre nel 2010 a Follonica in tris terzo in una corsa a parziali invertiti progredendo dalla coda nei 700 finali, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.17.8 al rientro a ottobre quarto sul doppio km dando strada a Infanta nel mezzo giro iniziale con i nastri alla tedesca in 31.9 perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 44.3; ha vinto 13 volte, la quartultima nel 2009 a reclamare in 1.19.9 a Trieste da leader con quarto iniziale in 32.4 e secondo giro in 1.02.9, nel 2010 in 1.14.8 passando ai 600 dopo aver seguito il leader affermandosi con quarto finale in 29.7, l'anno scorso in 1.17.6 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale in 30.3 dopo aver mandato via in quello iniziale con i nastri alla tedesca in 31.6, ad aprile in 1.17.2 sul doppio km da leader con il mezzo giro iniziale con i nastri alla tedesca in 30.3 e il giro finale in 59.4; alla terzultima un posto d'onore ripiegando in scia alla leader nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.6 perdendone contatto nei 600 finali in 43.2, poi 2 prestazioni viziate da errori, il primo di fiato dopo un km quando stava accusando il giro iniziale allo scoperto, il secondo all'ingresso in retta quando era nel gruppo al largo dopo aver spostato dalla corda ai 500 finali.
Nonostante l’errore non è dispiaciuto la volta scorsa, in avanti o secondo in corda ci starebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 25

4 LORI DEGLI ULIVI

Piuttosto veloce con l'autostart, d'estate rende meno, ha vinto 14 volte, nel 2010 la sestultima a reclamare a Trieste in 1.19.2 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 32.2 per poi allungare con secondo giro in 1.02.4, in F a Trieste in 1.16.3 filtrando svelta dalla seconda fila per ottenere strada nel mezzo giro iniziale in 30.4 per allungare con secondo giro in 1.01, l'anno scorso a reclamare a Roma in 1.16.4 scattando in retta dalla scia del leader beneficiando dell'errore di un avversario che aveva vinto, ad aprile al proprio record di 1.14 da leader con lancio in 14.3, a dicembre a reclamare in 1.16.7 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale in 29.4 (1.01.2 il secondo giro), a febbraio a reclamare in 1.16.3 in percorso allo scoperto con secondo giro in 1.00.3; dopo 2 "np" (il secondo non progredendo dopo essere scesa nel gruppo in corda ai 500 finali dopo un km esterno) un posto d'onore in percorso esterno in quota nei 600 finali allo scoperto in 44.2.
Bene all’ultima, in categoria ampiamente alla sua portata, può sfilare e agire nel preferito percorso in avanti ma all’occorrenza sa adattarsi ad altri schemi, merita il ruolo di favorita.
Favorita.
Quota: 1

5 NUVOLATAV

Piuttosto veloce con l'autostart, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 l'anno scorso a Milano quinta trascinata in quota in corda al seguito dei primi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.6 a giugno a Follonica quinta seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 11 volte, nel 2010 la seconda in 1.16.1 a Follonica con seconda parte di gara allo scoperto in 1.00.4, in 1.14.9 su pista molto scorrevole da leader con quarto iniziale in 30.5, in 1.15.1 sul doppio km a Follonica mandando via dopo il lancio in 13 Nazir Jet per poi bucarlo in retta con mezzomiglio finale in 58.9 (28.9 l'ultimo quarto), in 1.14.9 in avanti con quarto iniziale in 29.6, primo giro in 59.7 e mezzo giro finale in 30.1, in 1.15.8 da leader con quarto iniziale in 31.6 e secondo giro in 1.00.1 (ultimo quarto in 29.8), in 1.16.6 da leader con lancio in 15 e 600 finali in 44.3, l'anno scorso a Follonica ancora in 1.16.6 e ancora in avanti con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 58.7, sempre l'anno scorso in 1.16 sul doppio km con km finale allo scoperto, a giugno in 1.17.8 sul doppio km da leader con avvio con i nastri alla tedesca in 16 e 600 finali in 42.7, alla quartultima in 1.16.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.8 per allungare con giro finale in 1.00.2 (29.8 l'ultimo quarto), poi un posto d'onore finendo in leggero crescendo dopo essere scesa in scia ai primi dopo un km allo scoperto, al rientro uno sfortunato quinto arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, infine un errore ancora con sfortuna sulla penultima curva quando era a ridosso dei primi al largo dopo essere stata respinta nel quarto iniziale in 30.5.
Duttile e grintosa, sfortunatissima di recente, in categoria alla sua portata, può farcela.
Controfava.
Quota: 1 e 1/2

6 MAJER BOY

Parte il giusto, impiegato con bastone a destra, eredita il nome dal padre Majer Art indimenticato e indimenticabile Campione dei Matarazzo (e la mamma è Urana Del Pizzo, sempre dei Matarazzo), ha colto il proprio record di 1.15 ad aprile secondo battuto in retta dopo essersi ritrovato davanti sulla penultima curva sull'errore del leader dopo un giro allo scoperto; ha vinto 4 volte, nel 2009 in mattinee in 1.16.7 sfondando con secondo paletto in 14.5 e allungando con 600 finali in 45.8, nel 2010 in 1.18.7 con km finale esterno, secondo giro in 1.02.6, progressione nei 600 conclusivi e ultimo quarto in 30.9, l'anno scorso a sorpresa in F in 1.16.4 con km finale esterno e progressione nei 500 conclusivi, a novembre in E - F in 1.17.5 in percorso allo scoperto con 600 finali in 44.5 dopo aver subìto un agganciamento in partenza, poi 2 "np", il primo cedendo sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa dopo un km allo scoperto, il secondo in tris sfortunato arrivando con poco spazio dopo percorso manovrato, al rientro un quarto in quota nel km finale esterno, poi 3 "np", il primo non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, il secondo con un errore al mezzo giro finale quando dalla coda tentava l'avanzata in terza ruota, il terzo ancora sfortunatamente in fallo all'imbocco della curva iniziale un po' intralciato quando seguiva i primi in corda, infine un buon quarto progredendo dal gruppo nei 500 finali.
Sta correndo meglio di quanto dica la carta, sa agire al largo, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 30

7 MALIBU’ MZ

Piuttosto veloce con l'autostart, ha vinto 8 volte, le prime 2 consecutive in differenziate nel 2009, la prima a reclamare in 1.18 da leader con lancio in 15.9 e 600 finali in 46.4, la seconda in 1.17.9 sfondando con secondo paletto in 14.9 per poi allungare con 600 conclusivi in 46.3, sempre nel 2009 a reclamare in 1.15 a Follonica con mezzomiglio conclusivo esterno e buon finish, nel 2010 sempre a reclamare in 1.18.8 sul doppio km da leader con lancio in 14.5, a Roma a reclamare in 1.16.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali, a reclamare in 1.16.3 da leader con lancio in 14.6, a maggio in G in 1.17.5 finendo bene in preferenziale dalla scia dei primi nei 600 finali in 45.8 con arrivo in 14.9, a giugno in 1.17 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 31.1 per allungare con secondo giro in 1.01.9; a metà dicembre un "np" accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto, poi un terzo in linea con il vincitore a Milano al proprio record di 1.14.3 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, in tris un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quarto in tris finendo in leggero crescendo dal gruppo, un terzo in quota in corda al seguito dei primi, infine un "np" in tris desistendo dopo mezzo giro allo scoperto.
In ordine, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 30

8 MESSALINA ALLMAR

Veloce in avvio (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), rende al meglio di rimessa, ha colto il proprio record di 1.14.4 a giugno quinta a Follonica in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo; ha vinto 5 volte, nel 2009 in 1.17.7 con km finale esterno, secondo giro allo scoperto e 600 conclusivi in 46, nel 2010 a reclamare in 1.17.9 con km finale esterno e progressione nei 600 finali in 46.6, in 1.17.7 in impegno quasi interamente esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 46.4, a reclamare in 1.15.8 seguendo tutta strada il veloce ritmo della leader per liberarsene sulla curva finale, ad agosto in 1.17.1 passando sulla curva finale dopo un km esterno per affermarsi con mezzo giro conclusivo in 29.8; dopo 2 buoni quarti recuperando per varchi dopo errori al via (il primo breve, il secondo finendo in crescendo) altre 2 prove viziate da errori in partenza, poi uno sfortunato quinto finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno dopo aver seguito nel gruppo subendo ai 600 finali il calo di chi la precedeva, un "np" accusando ai 500 finali l'impegno esterno, un terzo calando in retta dopo essersi avviata sollecita dalla seconda fila e aver ottenuto strada dopo il lancio in 15.6, infine un quarto in quota nei 500 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda.
In ordine, se spara da vicino la sua frazione se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 22

9 MENTA DEL NORD

Parte il giusto, impiegata con mezze balze e bastone a sinistra, piuttosto regolare, rende al meglio in corse con andatura, ha colto il proprio record di 1.15.8 nel 2010 seconda finendo in crescendo dalle retrovie, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.5 a ottobre quinta seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 44.8; ha vinto 4 volte, nel 2009 in 1.19.4 finendo bene dalla scia dei primi con 600 conclusivi in 46.5 e arrivo in 15.5, sempre nel 2009 in mattinee in 1.19.9 progredendo dal gruppo nei 600 finali, nel 2010 in 1.17.6 in una corsa a parziali invertiti progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, l'anno scorso a reclamare in 1.16.7 con secondo giro in 1.01.2 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via; alla penultima un posto d'onore finendo in crescendo dalla scia dei primi, la volta dopo un "np" finendo comunque in leggero crescendo dalle retrovie.
Girare al largo non è il suo pezzo forte ma è duttile e improvvisata da Edoardo Baldi merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 25

10 NINFA D’ALFA

Veloce con l'autostart, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.5 a maggio quarta trascinata in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 8 volte, nel 2010 al debutto in 1.20 da leader con quarto iniziale in 33.4 e secondo giro in 1.01.6, in 1.15.4 a Follonica in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto, a reclamare in 1.16.4 scattando in retta dopo percorso manovrato per affermarsi con secondo giro in 1.00.6, in 1.16.8 a Modena progredendo nel quarto finale in 29.6 dopo aver agito seconda in corda, in tris in 1.16.1 passando al mezzo giro finale dopo percorso esterno, l'anno scorso in tris in 1.17.9 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, sempre l'anno scorso in 1.16.3 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, ad agosto in 1.14.6 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale dal 6 in 29.6; a settembre un quinto in quota dopo essere rimasta al largo ed essere retrocessa in coda dopo 600 metri, poi 5 "np", il primo cedendo al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 30.6, il secondo in tris cedendo ai 600 finali dopo essere rimasta a centro pista ed essere retrocessa nelle retrovie, il terzo ancora in tris cedendo dopo un giro dopo aver seguito nel gruppo in corda, il quarto al rientro seguendo in coda, il quinto cedendo dopo un km dopo aver seguito nel gruppo in corda.
Regolare, ha lavorato bene ma la forma recente è scarsissima; incognita.
Molto difficile.
Quota: 33

11 MONDEO RODI

Piuttosto veloce con l'autostart, non sempre affidabile, impiegato con martingala elastica, rende al meglio con Antonio Greppi, ha vinto 12 volte, nel 2010 la sestultima a reclamare ad Albenga in 1.16.6 da leader con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 1.01, a reclamare al proprio record di 1.13.9 a Follonica passando dopo un km allo scoperto per affermarsi con seconda parte di gara in 58.3, in tris in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo avvio sollecito dalla seconda fila e percorso esterno per affermarsi con 600 finali in 44.9, l'anno scorso a reclamare in 1.16.3 con 600 finali in 45.9 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, a luglio in F al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.5 sferrato agli anteriori con 600 finali in 44.8 e arrivo in 14.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.7, infine (dopo un posto d'onore in linea con il vincitore progredendo dalla scia dei primi nei 500 finali) a dicembre in F in 1.16.2 sferrato agli anteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali, poi 2 prove viziate da errori in tris, il primo sulla curva iniziale subendo la partenza lenta di chi lo precedeva inseguendo poi con un km in 1.14, il secondo all'uscita dai nastri tradizionali, un terzo scendendo dietro al leader sulla curva conclusiva dopo un km allo scoperto perdendone contatto nei 600 finali in 44.1, infine un errore al via.
Con Antonio Greppi si trasforma (2 primi e un secondo in 3 uscite in coppia), se fa percorso netto può farcela.
Terzo incomodo.
Quota: 8

12 MIKE DEGLI ULIVI

Piuttosto lento con l'autostart, sa agire al largo, rende al meglio a Follonica, ha vinto 14 volte, la quarta nel 2009 a Napoli al proprio record di 1.14.3 passando a metà corsa per allungare con mezzomiglio finale in 58.4, nel 2010 in 1.17.2 sfondando dopo 700 metri allo scoperto (15 la terza frazione), in 1.16.9 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 45.4, in 1.14.9 a Follonica con seconda parte di gara in 59.5 in percorso esterno con 600 finali in terza ruota, a reclamare in 1.16.2 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45, a reclamare in 1.14.4 a Follonica progredendo dal gruppo nei 600 finali, a Follonica a reclamare in 1.15.6 in percorso allo scoperto con primo km in terza ruota e 600 finali in 44, l'anno scorso ancora a reclamare a Follonica in 1.15 in percorso esterno, 2 volte consecutive a maggio a reclamare, la prima in 1.16.2 con 600 finali in 46 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno con un giro allo scoperto, la seconda al miglior ragguaglio stagionale di 1.15 sul doppio km a Follonica passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto per affermarsi con ultimi tre quarti di miglio in 1.29, a ottobre a reclamare in 1.16.9 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare nel mezzo giro conclusivo in 30.2, poi 2 terzi (il secondo in tris calando in retta dopo aver spostato dopo un km ed essere passato dopo 2000 in 2.33), un quarto accusando in retta il percorso esterno con km finale allo scoperto, un quinto in tris in quota in percorso esterno, infine 3 "np", il primo in tris con un errore al via, il secondo non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, il terzo ancora in fallo ai 500 finali quando era nel gruppo al largo.
Potente, la pista piccola e la distanza breve non lo agevolano ma sa agire al largo e in questa categoria merita grande rispetto.
Sorpresa.
Quota: 12

13 NAIMA LANS

Veloce in avvio, ha vinto l'anno scorso a reclamare in 1.18 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo percorso manovrato; ha colto il proprio record di 1.15.2 a ottobre seconda in quota nel secondo giro in 59.7 (ultimo quarto in 29.7) dopo aver seguito la leader dal via; resta su 2 "np", il primo non riuscendo a progredire dal gruppo nei 600 finali esterni, il secondo seguendo nel gruppo in corda.
La frazione c’è ma non sta brillando e la terza fila la penalizza.
Outsider.
Quota: 40

14 NANA’ MAGIQUE

Parte il giusto (quando si avvia di trotto, cosa che spesso non le riesce), al rientro, maiden, non sempre affidabile in pista piccola, ha colto il proprio record di 1.18.7 nel 2010 a Roma quinta trascinata in corda alle spalle dei primi; resta su 14 "np", gli ultimi 3 sbagliando prima del via; si è riqualificata in 1.18.3 (seconda).
Maiden, fallosa e al rientro, la riqualifica non è stata malvagia ma è troppo poco per attribuirle una qualche chance … poi in terza fila.
Estrema outsider.
Quota: 100


Concludendo:

In sostituzione della tris di Milano si è scelta una corsa con dotazione inferiore ai 3000 euro per anziani a reclamare per 6000 ... Ogni commento è superfluo. Match tra LORI DEGLI ULIVI (4) e NYLONTAV (5): prevedendo che Matisse Du Lac e Incantesimo non abbiano interesse a reggere ad oltranza chi delle 2 rivali partirà più forte, chi riuscirà a sfondare metterà una serissima ipoteca sul risultato finale, fermo restando che sono cavalle che sanno adattarsi anche ad altri schemi. Proviamo a dare una leggera preferenza a Lori, forte del numero interno e della guida di Patrizio Baldi, bene la volta scorsa in percorso esterno con 600 finali in 44.2, ma la piccola, regolare e grintosissima allieva di Andrea Baveresi parte tutt’altro che battuta dopo 2 prove molto sfortunate (subendo il calo di chi la precedeva al rientro, agganciatasi con un avversario la volta dopo). Match sì, ma ci sono un paio di soggetti che se riescono ad evitare l’errore che spesso li condiziona possono fare il colpaccio: MONDEO RODI (11) che ritrova Antonio Greppi in coppia con il quale ha colto 2 primi e un secondo in 3 uscite e MATISSE DU LAC (2) che va più forte di quanto dica la carta e che se si adattasse alla pista piccola a percorso netto sarebbe il classico piazzato di posizione con licenza di vincere. Completiamo il nostro sestetto con MIKE DEGLI ULIVI (12) che sa agire al largo e con MESSALINA ALLMAR (8) che è un po’ schiava dello schema non amando costruire ma è in ordine e se riesce a piazzare da vicino coperta la propria notevole punta di velocità se la gioca, ma ci stanno anche il veloce INCANTESIMO (3), nelle mani di Leonardo Guidi una sola volta a segno negli ultimi 3 anni, che nonostante la rottura è apparso in ordine la volta scorsa e in avanti o secondo in corda potrebbe ritrovarsi e la regolare MENTA DEL NORD (9), improvvisata per l’occasione da Edoardo Baldi. Sorprese MAJER BOY (6) che non teme i percorsi esterni e sta correndo bene senza fortuna e MALIBU’ MZ (7) in ordine. Tenteranno l’inserimento MORNING MELODY (1) se con il numero in corda riesce a non perdere troppe posizioni al via e la regolare NINFA D’ALFA (10) che ha forma recente desolante nelle mani di Giorgio Fantini a segno una sola volta negli ultimi 3 anni ma ha lavorato bene e nella categoria non può essere completamente trascurata. Le 2 in terza fila hanno ruolo molto marginale: NAIMA LANS (13) ha buona frazione ma non sta brillando, la fallosa NANA’ MAGIQUE (14), con in sulky Cosimo Palomba una volta a bersaglio negli ultimi 2 anni, dopo una discreta riqualifica in 1.18.3 rientra ma è ancora maiden e resta su 14 “np”.

Prono: 4 – 5 – 11 – 2 – 12 - 8