00 19/03/2012 13:39
1 INOKI DEL NORD

Molto veloce con i nastri tradizionali, passista, rende al meglio di rimessa, sa agire al largo, non teme i campi numerosi, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.8 nel 2009 a Follonica quarto in tris sferrato davanti finendo in crescendo dopo percorso esterno, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.4 sul doppio km ad agosto quinto seguendo in quota nel gruppo in corda; ha vinto 17 volte, 2 nell'annata, a giugno a reclamare in 1.17.6 a Trieste sferrato progredendo dal gruppo nei 600 finali, a ottobre in 1.18.5 sul doppio km a Trieste con rotolo in 2.34.8 andando davanti nell'avvio con i nastri tradizionali in 15 per mandare dopo mezzo giro in 29.7 e sfruttare in retta l'errore del leader; resta su 2 quarti, il primo al rientro seguendo in quota nel gruppo in corda, il secondo dando strada dopo l'avvio con i nastri tradizionali per perdere contato dal leader nel quarto finale in 29.1 (mezzomiglio conclusivo in 59.1).
E’ una palla con i nastri, se ne manda uno da secondo in corda è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa.
Quota: 4

2 LINDEZA GRAD

Veloce con i nastri tradizionali, impiegata con paraombra, al meglio in corse con andatura, sa agire al largo, fa bene il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.8 nel 2009 quarta trascinata in coda in una corsa a parziali invertiti, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.2 a ottobre terza con km finale esterno e secondo giro allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 44.4; ha vinto 14 volte, la sestultima nel 2010 a reclamare a Follonica in 1.15.8 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, sempre nel 2010 a Modena in 1.16.1 in percorso esterno con seconda parte di gara in 1.00.6 e progressione nel mezzo giro finale, l’anno scorso a reclamare in 1.17.3 sul doppio km finendo in crescendo nel km conclusivo esterno, sempre l’anno scorso sul doppio km in 1.17.2 andando davanti nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.1 per difendersi con secondo paletto in 15 per poi allungare con 600 finali in 45.2, ad agosto in 1.16.7 sul doppio km con km finale in 1.14.6 e 600 conclusivi in 44.1 passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, a ottobre in 1.16 sul doppio km a Milano andando davanti nel quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 32.1 per allungare con mezzomiglio finale in 58.7, poi 3 "np", il primo in tris finendo bene per varchi dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, il secondo scontrandosi nel tentativo di avanzata esterna dalla coda nel mezzo giro finale esterno con il cambio di ritmo della testa (29.5 l'ultimo quarto), il terzo finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, un terzo accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (un minuto il secondo giro con quarto finale in 29.8) l'ultimo giro e mezzo allo scoperto, 2 "np", il primo seguendo nelle retrovie in corda, il secondo con un errore sulla seconda curva quando avanzava in terza ruota scoperta sui primi, infine al rientro un quinto finendo in leggero crescendo per varchi dal gruppo.
Lo schema e la distanza sono i suoi, piaciuta nel prudente rientro, se riesce a sfilare in avanti diventa durissima da battere.
Favorita.
Quota: 2 e 1/2

3 INFINTO TRIO

Velocissimo con i nastri tradizionali, fa il doppio km, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.13.4 nel 2008 secondo sulla pista racchettizzata di Montegiorgio secondo stampato dopo aver ottenuto strada dopo il quarto iniziale in 27, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.2 a giugno terzo a Modena battuto in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.5; ha vinto 19 volte, la terzultima nel 2010 in E - F in 1.16.1 a Modena finendo bene nel km conclusivo esterno, l'anno scorso in F in 1.16.1 a Treviso passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda, a luglio in E - F in 1.16.1 a Treviso scattando in retta dalla scia dei primi dopo percorso manovrato; alla penultima un terzo in quota in percorso manovrato, la volta dopo al rientro un "np" cedendo dopo un km esterno.
E’ un gatto con i nastri, dovrebbe essere venuto avanti dal rientro anche se lavorando al mare la condizione è sempre difficile da valutare, se va davanti può arrivare fino in fondo.
Controfava.
Quota: 2 e 1/2

4 MONDEO RODI

Veloce con i nastri tradizionali, preferisce il miglio, impiegato con martingala elastica, rende al meglio con Antonio Greppi, ha vinto 12 volte, nel 2010 la sestultima a reclamare ad Albenga in 1.16.6 da leader con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 1.01, a reclamare al proprio record di 1.13.9 a Follonica passando dopo un km allo scoperto per affermarsi con seconda parte di gara in 58.3, in tris in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo avvio sollecito dalla seconda fila e percorso esterno per affermarsi con 600 finali in 44.9, l'anno scorso a reclamare in 1.16.3 con 600 finali in 45.9 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, a luglio in F al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.5 sferrato agli anteriori con 600 finali in 44.8 e arrivo in 14.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.7, infine (dopo un posto d'onore in linea con il vincitore progredendo dalla scia dei primi nei 500 finali) alla penultima in F in 1.16.2 sferrato agli anteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali, la volta dopo in tris un errore sulla prima curva quando seguiva nel gruppo.
Rischia di restare al largo e sulla distanza sarebbe una condanna.
Outsider.
Quota: 50

5 L’ANGELO AZZURRO

Parte il giusto con i nastri tradizionali, preferisce il miglio, ha vinto 6 volte, nel 2008 in differenziata a reclamare a Roma in 1.18.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto, nel 2010 in G a Follonica al proprio record di 1.15.6 mandando via dopo il lancio in 14 per poi tornare a prevalere in retta con seconda parte di gara in 59.9, sempre nel 2010 in tris in 1.16.4 da leader con lancio in 15, a marzo a reclamare in 1.16.4 da leader con lancio in 15.2 e secondo giro in 1.00.7 (30 l'ultimo quarto), a novembre in G in 1.17.5 in percorso esterno con progressione nei 500 finali in terza ruota, poi un posto d'onore al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.7 finendo in leggero crescendo dopo percorso esterno, 2 "np", il primo seguendo nelle retrovie, il secondo al rientro con un errore sulla curva finale quando lottava per il quinto in quota in percorso esterno, un buon posto d'onore con km finale allo scoperto in quota nei 600 finali in 45.1, un successo in G in 1.16.1 progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale in 30.3 (secondo giro in 1.01.1), infine un "np" accusando sulla curva finale la distanza e il percorso esterno.
In gran forma ma la distanza non è la sua.
Molto difficile.
Quota: 40

6 IFFAY

Veloce con i nastri tradizionali, piuttosto regolare, rende al meglio di rimessa, preferisce il miglio, ha colto il proprio record di 1.13.8 nel 2009 a Castelluccio terzo arrivando senza spazio dopo aver mandato via sulla prima curva, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.8 a luglio secondo a Napoli finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver mandato via sulla curva iniziale; ha vinto 14 volte, 2 nell'annata, a maggio in G in 1.17.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, alla penultima al rientro in F in 1.17.3 sferrato scattando in retta dalla scia del leader che aveva mandato via dopo mezzo giro, la volta dopo un "np" calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva e aver mandato dopo 500 metri.
La distanza è un po’ lunga ma è svelto a girare e se filtra dalla seconda fila se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 25

7 GOLIEN

Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.13.1 a giugno quinto a Modena in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 27.9; ha vinto 19 volte, la sestultima nel 2009 in 1.16.5 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.2, sempre nel 2009 in B - C in 1.15.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4, nel 2010 in E in 1.15 sul doppio km mandando via dopo un quarto in 30.7 per poi tornare a prevalere in retta con mezzomiglio finale in 59.9, ad aprile in E - F in 1.15.4 ad Albenga con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a maggio in 1.15.7 sul doppio km a Roma mandando via dopo il quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 30.7 per tornare a prevalere in retta con miglio finale in 1.59.2, a giugno in 1.14.8 da leader con il mezzo giro iniziale in 30.4 e quello finale in 28.3 (secondo giro in 58.2); dopo 9 "np" (il quartultimo retrocedendo in coda dopo 700 metri allo scoperto, poi comunque in quota nel gruppo in corda, in tris in percorso esterno, infine calando in retta dopo aver seguito i primi in corda) 2 quinti, il primo finendo in leggero crescendo dal gruppo, il secondo accusando sulla curva finale il rientro dopo aver ottenuto strada nel mezzo giro iniziale in 30.5.
Non sta brillando ma se fosse venuto avanti dal rientro allo start nella categoria ci starebbe.
Difficile.
Quota: 30

8 NEVEA DI ESPOSITO

Piuttosto veloce con l'autostart, ha corso una volta con i nastri tradizionali partendo il giusto, piuttosto regolare, se non deve girare troppo al largo arriva al doppio km, ha vinto 5 volte, nel 2010 in 1.22.3 sul doppio km progredendo nei 600 finali in 45.4 con arrivo in 14.8, in 1.18.4 progredendo dalla coda nei 600 conclusivi in 46.4, in 1.15.7 a Follonica finendo bene dal fondo nei 600 conclusivi in 44.1, a marzo in 1.16.2 da leader con il mezzo giro iniziale in 31.1 e quello finale in 30.1 (1.00.7 il secondo giro); ha colto il proprio record di 1.14.1 a giugno in categoria superiore terza da un capo all'altro in corda in quota nel secondo giro in 58.2; a ottobre un quinto in quota in percorso esterno, poi un quarto in tris finendo in crescendo dal gruppo, un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, un bel successo in 1.17 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.7, 2 sfortunati "np" in tris, il primo in corsa al largo subendo al mezzo giro finale il calo di chi la precedeva, il secondo retrocedendo in coda dopo essere rimasta al largo per poi restare chiusa, un quarto in quota nei 500 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda, un "np" desistendo presto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.9 e aver ripiegato in coda, infine un quarto in quota nel gruppo in corda.
Duttile e discreta al rientro ma al largo sul doppio km non convince.
Molto difficile.
Quota: 44

9 GHOST KTM

Piuttosto veloce con i nastri, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.15.1 nel 2010 a Follonica quinto calando nel finale dopo aver ripiegato in scia ai primi dopo il lancio in 13.5 e aver spostato ai 600 conclusivi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.5 a maggio ad Albenga secondo in tris sferrato ai posteriori finendo in leggero crescendo dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.6; ha vinto 10 volte, la sestultima nel 2007 in differenziata in 1.18.2 da leader con lancio in 15.5 e 600 finali in 46.4, nel 2010 al rientro in 1.15.7 ancora nel preferito percorso in avanti con lancio in 15.8 e 600 finali in 44.4, ad aprile a reclamare in 1.16 sferrato agli anteriori con secondo giro in 1.01 scattando in retta dalla scia della leader alla quale aveva dato strada nel mezzo giro iniziale in 30.3, a giugno in F in 1.17.7 sferrato da leader con il mezzo giro iniziale in 31.1 e quello finale in 31 (secondo giro in 1.01.2), infine dopo 5 "np" (il terzultimo comunque non dispiacendo nei 600 finali esterni dopo aver subìto l'avvio lento dell'avversaria che lo precedeva, la volta dopo con un errore al via, infine seguendo nel gruppo) alle ultime 2 consecutive, la prima in 1.19.1 sul doppio km ottenendo strada dopo l'avvio con i nastri tradizionali in 16 per allungare con secondo giro in un minuto, la seconda in F in 1.17.1 a Modena da leader con il quarto iniziale in 28.7 e quello finale in 30.2.
Paga la forma al top con una penalità severa ma può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 33

10 LEGACY DI POGGIO

Veloce con i nastri tradizionali, piuttosto regolare, fa il doppio km, impiegato con mezze balze e bastone a sinistra, ha colto il proprio record di 1.14.2 l'anno scorso quinto a Follonica finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 58.7 (29 l'ultimo quarto), il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.4 ad agosto quinto a Follonica seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 8 volte, la terzultima nel 2010 in F in 1.16.5 sul doppio km a Roma ottenendo strada dopo un quarto in 32.2, l'anno scorso a Follonica in 1.15.3 finendo bene nella seconda parte di gara esterna in 57.8; a metà dicembre un terzo scendendo in scia ai primi sulla penultima curva dopo impegno esterno per poi restare in quota, poi un "np" ritraendosi in coda dopo 700 metri scoperto in terza ruota, un quinto in quota nel secondo giro in 1.00.5 dopo percorso manovrato, un successo in G in 1.16.6 con 600 finali in 43.9 spostando allo scoperto dalla scia dei primi sulla penultima curva per passare sull'errore del leader sulla piegata conclusiva, un errore al via, un terzo con giro conclusivo in un minuto finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un quinto finendo in leggero crescendo dal gruppo, infine un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno.
Sta esibendosi in buoni finish, gira svelto tra i nastri, può piazzarsi .
Difficile.
Quota: 30

11 MALIBU’ MZ

Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, in corda arriva al doppio km, ha vinto 8 volte, le prime 2 consecutive in differenziate nel 2009, la prima a reclamare in 1.18 da leader con lancio in 15.9 e 600 finali in 46.4, la seconda in 1.17.9 sfondando con secondo paletto in 14.9 per poi allungare con 600 conclusivi in 46.3, sempre nel 2009 a reclamare in 1.15 a Follonica con mezzomiglio conclusivo esterno e buon finish, nel 2010 sempre a reclamare in 1.18.8 sul doppio km da leader con lancio in 14.5, a Roma a reclamare in 1.16.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali, a reclamare in 1.16.3 da leader con lancio in 14.6, a maggio in G in 1.17.5 finendo bene in preferenziale dalla scia dei primi nei 600 finali in 45.8 con arrivo in 14.9, a giugno in 1.17 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 31.1 per allungare con secondo giro in 1.01.9; a metà dicembre un "np" accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto, poi un terzo in linea con il vincitore a Milano al proprio record di 1.14.3 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, in tris un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quarto in tris finendo in leggero crescendo dal gruppo, infine un terzo in quota in corda al seguito dei primi.
Paga il buon momento di forma con una perizia eccessivamente severa.
Estremo outsider.
Quota: 69

12 NAIF BI

Veloce con i nastri, sa agire in ogni schema, arriva al doppio km, ha colto il proprio record di 1.15.1 a marzo a Roma seconda in tris in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 59; ha vinto 5 volte, nel 2009 in 1.17.7 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 46.1, 2 volte consecutive l'anno scorso a reclamare, in 1.17.4 in una corsa a parziali invertiti ottenendo strada dopo il lancio in 14.9, in 1.17.3 in percorso esterno con 600 finali in 46.3 e progressione nel mezzo giro conclusivo, a giugno a reclamare in 1.15.8 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali e quarto conclusivo in 29.9, a luglio a reclamare in 1.15.6 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e secondo giro in un minuto; a fine settembre un buon terzo in linea con il vincitore in percorso esterno con buona progressione nei 500 finali e secondo giro in 1.00.3, poi un posto d'onore perdendo leggermente contatto dalla leader nel mezzo giro finale in 29.2 dopo essere andata davanti in quello iniziale con i nastri alla tedesca in 31.2 ed essere stata superata dopo un giro in 1.03.4, 2 "np", il primo con un errore sulla seconda curva quando era in coda, il secondo in tris accusando logicamente al mezzo giro finale l'impegno in terza ruota, 2 posti d'onore, il primo in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, il secondo in tris stampata nell'arrivo in 15 dopo essere passata al mezzo giro finale dopo impegno esterno, un quarto finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, 2 "np", il primo in tris in percorso esterno, il secondo trovando traffico nel tentativo di risalita dalle retrovie nel secondo giro esterno, un terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, infine un posto d'onore con secondo giro in 1.01.1 (29.9 l'ultimo quarto) in percorso esterno con progressione nei 600 finali.
Sa fare un po’ tutto (pur senza eccellere in niente), in ordine, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 22

13 MEADOW EFFE

Parte il giusto con i nastri tradizionali, sa agire al largo, fa il doppio km, impiegato con mezze balze, ha colto il proprio record di 1.13.6 nel 2010 terzo a Follonica in percorso in buona parte esterna in quota nella seconda parte di gara in 57.9; ha vinto 8 volte, 2 consecutive nel 2009, la prima in differenziata in 1.16.8 progredendo nei 600 finali in 45 dopo aver seguito i primi, la seconda in 1.18.3 in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.2, nel 2010 in 1.16.8 a Follonica sul doppio km con miglio finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44.5, in 1.15.7 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.9, in tris in 1.14.6 a Follonica in percorso esterno con lunga progressione nella seconda parte di gara, a marzo in 1.16.7 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.6 per allungare in quello finale in 29.5 (giro conclusivo in 1.00.1), a settembre in 1.17.9 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale in 29.2 (giro conclusivo in 59.5), a ottobre in 1.16.4 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.30.5 finendo bene dopo percorso esterno, poi 4 "np", il primo con un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, il secondo in Francia, il terzo ancora in fallo sulla terza piegata quando era nel gruppo al largo, il quarto in Francia.
La sistemazione schiacciato in corda in seconda fila in pista piccola lo penalizza ma ha gran tamburo, non teme distanza e corsie esterne, è ben guidato e merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 25

14 MORGANA OF BROWN

Piuttosto veloce con i nastri, regolare, non ama costruire, fa bene il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.1 nel 2010 a Modena quarta in quota in corda al seguito dei primi e lo ha eguagliato sempre nel 2010 quinta in tris a Follonica accusando nel finale il percorso esterno in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 8 volte, nel 2009 in 1.16.6 finendo bene su Milone Deimar dopo averlo seguito tutta strada, in 1.18.8 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 45.1, a Follonica in 1.15.4 in percorso esterno con buon finish, in 1.18.9 con km finale esterno progredendo bene nel quarto conclusivo in 30.3, nel 2010 in 1.16.2 sul doppio km progredendo nei 600 finali in 44.7 sul leader al quale aveva dato strada dopo un quarto in 31.7 dopo essere andata davanti nel lancio in 15, in 1.14.9 sfondando con quarto iniziale in 29.2 per poi allungare con 600 finali in 44.3, al rientro in 1.16.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi, a maggio in D - E al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.3 con secondo giro in 59.2 progredendo nel mezzo giro finale dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via; alla quartultima un posto d'onore battuta al termine di un giro finale in 59.5 (29.6 l'ultimo quarto) dopo aver agito in avanti con lancio in 15, 2 “np”, il primo sfortunato subendo al mezzo giro finale il calo della leader alla quale aveva ripiegato dopo il lancio in 14.3, il secondo in tris in percorso esterno, infine un terzo in corda da un capo all’altro in quota nei 600 finali in 44.3.
Ha punta di velocità secca ma breve, il campo numeroso la penalizza ma è ben guidata e merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 25

15 INSOLE BI

Alla prima uscita con i nastri tradizionali, piuttosto veloce con i nastri alla tedesca, piuttosto regolare, non ama girare al largo, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.12.8 nel 2008 secondo progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.6, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13 a maggio secondo a Follonica mandando via Geresto Dei nel quarto iniziale in 29.4 per avvicinarlo nella seconda parte di gara in 57.4; ha vinto 23 volte, la quartultima nel 2010 in C - D in 1.14.6 con secondo giro in 59.5 (29.4 l'ultimo quarto) progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali, l'anno scorso in 1.12.9 a Roma sferrato con seconda parte di gara in 58.1 scattando sulla curva finale dalla scia del leader che aveva seguito dal via, a luglio in C - D in 1.13.9 sferrato da leader con lancio in 14.3 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.3, infine (dopo un posto d'onore seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 43.2) all'ultima in F in 1.15.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.4 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per allungare con 600 finali in 44.4 con arrivo in 14.3.
Girare al largo non è il suo forte ma è in gran ripresa, ben guidato e nella categoria merita enorme rispetto.
Terzo incomodo.
Quota: 4

16 MADDY LASER

Piuttosto veloce con i nastri, rende al meglio di rimessa, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.12.6 nel 2010 seconda a Milano nell'Europa Filly in linea con la vincitrice dopo aver seguito in corda il ritmo sollecito dei primi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13 ad agosto terza a Follonica in quota nella seconda parte di gara in 57.3 (28.1 l'ultimo quarto) dopo essere andata davanti nel lancio in 13.8 e aver mandato via dopo un quarto in 29.3; ha vinto 13 volte, 4 nell'annata, la penultima a ottobre in 1.15.1 sul doppio km con giro finale in 59.8 scattando sulla curva conclusiva dalla scia del leader del quale aveva seguito il percorso manovrato e (dopo 2 "np", il secondo accusando in retta l'impegno allo scoperto) si è ripetuta alla penultima in 1.16.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno in 1.14.2 con 600 finali in 44.3 e arrivo in 14.4, la volta dopo un posto d'onore con km conclusivo esterno e progressione nell'ultimo quarto in 29.2 (secondo giro in 58.9).
Superiore, nonostante la doppia penalità se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 4


Concludendo:

Finalmente una tris strutturata ad handicap. Spettacolare e con chance distribuite piuttosto bene sui 3 nastri anche se le maggiori chance sembrano essere in testa e in coda alla perizia. In linea di massima in 5 si contendono i favori del pronostico, i primi 3 dello schieramento e gli ultimi 2. Allo start in prima fila ci sono soggetti che con i nastri tradizionali girano molto svelti e chi andrà davanti può risultare lepre imprendibile al pari di chi agirà nella sua scia. Una cavalla che guadagna sempre molto dalle corse con i nastri (e si trova meglio con quelli tradizionali rispetto a quelli alla tedesca) essendo lenta con l’autostart è la passista LINDEZA GRAD (2) adatta al doppio km, piaciuta nel prudente rientro e che se va davanti può arrivare fino in fondo, forse siamo controcorrente ma la proviamo favorita. Un’altra palla tra i nastri tradizionali è INFINITO TRIO (3) che lavorando al mare non ha una condizione facilmente valutabile dopo il rientro: sulla linea migliore in avanti sarebbe il cavallo da battere. Terzo incomodo INSOLE BI (15) che non ama molto agire al largo ma è apparso in gran ripresa nelle ultime 2, ha in sulky Roberto Vecchione ed è in categoria alla sua portata. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere INOKI DEL NORD (1), un altro che tra i nastri è un gatto. La qualità parla chiaramente a favore della superpenalizzata MADDY LASER (16) che ha già sperimentato con successo questi schemi. Un gradino sotto gli altri, tra i quali completiamo il nostro canonico sestetto con NAIF BI (12), che non eccelle in niente ma se la cava a fare un po’ tutto, anteponendola di poco a MEADOW EFFE (13) che è un po’ schiacciato in corda nella seconda fila del secondo nastro ma che per potenza e adattabilità a distanza e percorsi esterni merita grande rispetto, a IFFAY (6) su distanza un po’ lunga ma temibile se sfruttando la sua velocità tra i nastri filtrasse dalla seconda fila e a MORGANA OF BROWN (14) che non ama costruire ma per la guida e la notevole punta di velocità nella categoria merita rispetto. Sorprese LEGACY DI POGGIO (10) che dovrebbe rifare in breve la penalità essendo svelto a girare e che si sta esibendo in buoni finish e GOLIEN (7) che se dopo il rientro ritrovasse la condizione migliore allo start come categoria sarebbe messo bene. Tenteranno di sfruttare la forma al top e la corda per inserirsi GHOST KTM (9) e L’ANGELO AZZURRO (5) anche se il primo è un po’ sacrificato dalla perizia al secondo nastro e il secondo preferirebbe il miglio. La sistemazione al largo sulla distanza rende duro il compito di NEVEA DI ESPOSITO (8) e di MONDEO RODI (4) che lasciano il ruolo di estremo outsider a MALIBU’ MZ (11) in ordine ma sacrificato dalla perizia.

Prono: 2 – 3 - 15 – 1 – 16 – 12