MONTECATINI 25/09

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Amario
00venerdì 24 settembre 2010 18:22
1 ITRIA ALLMAR

Molto veloce in avvio, preferisce il miglio, ha colto il proprio record di 1.15.7 a giugno terza in quota nell'ultimo giro e mezzo allo scoperto; ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, la quartultima l'anno scorso a reclamare in 1.16.9 da leader con lancio in 14.9 e 600 finali in 44.5, a dicembre sempre a reclamare in 1.16.7 con 600 finali in 44.1 scattando in retta dalla scia di Ippelio Bmw dopo averlo seguito dal via, a luglio a reclamare in 1.16.2 con secondo giro esterno, 600 finali in 45.1 e progressione nel mezzo giro conclusivo; alla quartultima un posto d'onore eguagliando il proprio limite di 1.15.7 con secondo giro in 1.00.7 progredendo bene nel quarto finale in 30, poi un "np" non riuscendo a progredire dal gruppo sul cambio di ritmo della testa nei 600 finali esterni, una vittoria in tris in 1.16.3 scattando in retta in preferenziale dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con secondo giro in 1.01.3, infine un quinto in percorso manovrato in quota nel secondo giro in un minuto.
E’ maiden sul doppio km e il suo interprete Massimiliano Fossi non vince da 3 anni, resterà in posizione ma nella compagnia non avrà compito facile.
Estrema outsider.
Quota: 33

2 EGERSUND

Piuttosto lento in avvio, non ha problemi di distanza, si adatta ai campi affollati, passista, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.14.4 nel 2006 a Roma secondo in tris, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a gennaio a Follonica terzo in tris in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara scoperto in terza ruota; ha vinto 30 volte, 4 nell'annata a reclamare, la penultima a giugno in 1.16.5 in percorso allo scoperto con 600 finali in 45, a luglio in 1.16.2 sul doppio km a Follonica sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.7 dopo percorso esterno risalendo per gradi dalla coda e sfruttando il calo dei primi; alla penultima un "np" manovrando nel gruppo, la volta dopo un posto d'onore stampato dopo aver ottenuto strada dopo 500 metri.
La distanza è la sua e non teme lo schema ma la categoria è impegnativa.
Molto difficile.
Quota: 25

3 GUALDO GIM

Velocissimo in avvio, ha vinto 16 volte, 6 nell'annata, la penultima a luglio a reclamare in 1.16.2 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 13.9, alla penultima al proprio record di 1.14.1 a Follonica sempre a reclamare e sempre nel preferito percorso d'avanguardia con quarto iniziale in 30.3 e seconda parte di gara in 57.9, la volta dopo un "np" in tris cedendo in retta dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 28.
Parte molto forte, dovrebbe andare davanti e graduando o mandando via ci starebbe, invece a fare andatura la distanza sarebbe un serio ostacolo.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

4 FAUNO GAS

Piuttosto veloce in avvio, rende al meglio sul doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.4 nel 2008 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio terzo in quota nei 600 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a giugno secondo guadagnando per varchi dalle retrovie per poi finire bene; ha vinto 19 volte, 4 nell'annata, la penultima a reclamare a gennaio in 1.17.3 a Trieste con km finale allo scoperto, ad aprile sempre a reclamare e sempre a Trieste in 1.19.6 sul doppio km con miglio finale allo scoperto e giro conclusivo in 1.02.7; alla penultima uno sfortunato quinto finendo in crescendo dalle retrovie dopo aver trovato tardi l'aria, la volta dopo un "np" in tris seguendo nelle retrovie.
La distanza è la sua ma la compagnia è impegnativa.
Outsider.
Quota: 30

5 ISLER CIBAR

Molto veloce in avvio, non ha problemi di distanza, non ama agire al largo, ha colto il proprio record di 1.15.2 a maggio secondo battuto in retta dopo aver tirato via a parziali invertiti dopo il lancio in 14; ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio a reclamare in 1.16.5 tenendo andatura da leader con lancio in 13.6, alla penultima in 1.17.3 sul doppio km girando svelto dal secondo nastro (alla tedesca) per ripiegare in scia al leader nel secondo paletto in 14.7 (31.3 il quarto iniziale) per prevalere in retta con km finale in 1.14.8 con 600 conclusivi in 44.3 con arrivo in 14.1, la volta dopo un "np" accusando sulla curva finale l'impegno esterno.
Si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di non restare scoperto, se sfondasse se la giocherebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

6 DINGO DE GLORIA

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, rende al meglio senza ferri, impiegato con maschera parasabbia; ha colto il proprio record di 1.14.5 nel 2007 a Treviso quarto in quota nel km finale esterno, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.2 a ottobre vincendo sferrato finendo bene dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 40 volte, 8 nell'annata, le ultime 3 consecutive a reclamare e sempre senza ferri, la penultima alla terzultima uscita in 1.15.9 a Treviso in percorso esterno quasi interamente allo scoperto, la volta dopo in 1.17.3 progredendo dal gruppo nei 600 finali in 46.1, infine un posto d'onore stampato dopo essere passato al mezzo giro finale dopo impegno esterno.
Ancora in forma a dispetto dell’età, non teme i percorsi esterni, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 18

7 LAGUNA AIR

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, ha vinto 9 volte, 2 consecutive l'anno scorso, la prima a reclamare in mattinee in 1.17.7 con km finale esterno e buona progressione nei 600 conclusivi, la seconda in 1.16.2 finendo forte dal gruppo e si è ripetuta a novembre a reclamare in mattinee in 1.15.9 a Follonica in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto, a febbraio in F in 1.15.8 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 44.2, la volta dopo a reclamare in 1.17.8 sul doppio km con giro finale esterno e buona progressione nell'ultimo quarto in 30.4, a marzo in 1.17.7 con 600 finali in 45.6 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, 3 volte consecutive a giugno, la prima in tris in 1.16 con secondo giro esterno con progressione nei 600 finali in 45.4, la seconda in 1.15.2 spostando allo scoperto dal fondo dopo 600 per passare al mezzo giro finale e affermarsi con 600 conclusivi in 44.9, la terza in 1.16.1 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 44.7; ha colto il proprio record di 1.15 alla penultima terza con 600 conclusivi esterni e buon finish, la volta dopo un posto d'onore con km finale esterno in quota nei 600 finali in 44.7.
Toglie i ferri per l’occasione, sa agire al largo, in possesso di corposa progressione, ben guidata, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

8 CASH KRONOS

Parte il giusto, rende al meglio sul doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.1 nel 2003 terzo a Roma, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15 a giugno a Roma buon terzo in quota in percorso esterno; ha vinto 40 volte, 5 nell'annata, la penultima a dicembre in 1.17.8 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.9, alla quartultima in tris a Treviso in 1.15.7 sferrato passando dopo avvio svelto dalla seconda fila e un km allo scoperto in 1.16; alla penultima un "np" in tris seguendo nelle retrovie, la volta dopo un terzo in quota al seguito dei primi in corda.
La distanza è la sua, lo schema anche e non sente il peso degli anni ma la scia del lento Egersund lo penalizza un po’.
Difficile.
Quota: 15

9 IROQUOIS

Veloce in avvio, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.14 l'anno scorso a Milano quarto trascinato in corda al seguito dei primi; ha vinto 11 volte, 2 nell'annata consecutive tra gennaio e febbraio, la prima in E - F in 1.17.2 a Trieste spostando allo scoperto al giro dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila per passare sulla curva finale, il secondo in C - D al miglior ragguaglio stagionale di 1.16.1 ritrovandosi davanti dopo mezzo giro sull'errore del leader per poi allungare con 600 finali in 45.6 e arrivo in 14.7; alla penultima un terzo superato dopo 2 km dopo aver ottenuto strada dopo l'uscita dai nastri tradizionali, la volta dopo un posto d'onore finendo bene dopo aver seguito i primi in corda subendone il calo sulla curva finale.
Può filtrare dalla seconda fila dalla scia del veloce Gualdo Gim e in quel caso se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

10 GLAUCO

Piuttosto lento in avvio, passista, non ha problemi di distanza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.14.1 due anni fa secondo con secondo giro esterno progredendo nei 600 finali dopo aver seguito i primi nel km iniziale, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.2 ad agosto secondo in percorso esterno con progressione nei 600 finali; ha vinto 15 volte, la terzultima l'anno scorso in D - E in 1.14.8 seguendo in coda nel primo giro indiavolato per poi spostare e progredire nell'ultimo mezzo giro, a dicembre in C - D in 1.15.6 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e secondo giro in 59.7, alla terzultima in 1.15 in percorso esterno quasi interamente allo scoperto con 600 finali in 43.6, poi 2 prove viziate da errori, il primo in tris sulla penultima curva quando era in terza ruota nel gruppo, il secondo al via inseguendo poi decorosamente.
E’ condizionato dall’errore ma va forte, a percorso netto può farcela.
Terzo incomodo.
Quota: 7

11 IOSEPH DEI GREPPI

Piuttosto veloce in avvio, non ha problemi di distanza, ha vinto 23 volte, 4 nell'annata, la penultima a gennaio a Follonica a reclamare in 1.15.8 sul doppio km con quarto iniziale in 30.1 e mezzomiglio finale in 1.00.1, a maggio in C - D in 1.14.9 con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo; resta su 2 quinti, il primo accusando logicamente in retta sul cambio di ritmo della testa l'ultimo giro e mezzo esterno con giro conclusivo in terza ruota scoperto, il secondo al proprio record di 1.13.6 a Follonica finendo bene ma tardi dalla coda dopo aver trovato tardi l'aria.
Sta correndo bene con poca fortuna, la scia dello svelto Isler Cibar può consentirgli di filtrare dalla seconda fila, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

12 IARI

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.13.5 nel 2008 a Milano quinto per mancanza di avversari trascinato in coda dopo breve errore al via; ha vinto 11 volte, 5 nell'annata, la penultima ad aprile a reclamare a Trieste in 1.17.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 46 e (dopo un terzo al miglior ragguaglio stagionale di 1.14 finendo in crescendo per varchi dalle retrovie nei 600 conclusivi in 44) si è ripetuto all'ultima in tris a Trieste in 1.15.5 passando dopo un km esterno per affermarsi con secondo giro in 59.9.
Sa agire al largo, la sistemazione non lo aiuta ma può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 20

13 GITANA OLM

Piuttosto veloce con l'autostart, ardente, non ha problemi di distanza; ha colto il proprio record di 1.14.4 a febbraio seconda progredendo dal gruppo nei 500 finali; ha vinto 23 volte, 5 nell'annata, la penultima a luglio a reclamare in 1.15.1 con ultimo giro e mezzo allo scoperto, ad agosto ancora a reclamare a Follonica in 1.14.7 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.2, poi un terzo a Follonica eguagliando il proprio record di 1.14.4 in percorso allo scoperto mollando leggermente la presa nella seconda parte di gara in 57.9, un posto d'onore in tris progredendo bene dalle retrovie, un errore sulla prima curva quando era al largo dei primi, infine un posto d'onore con miglio finale allo scoperto del leader dal quale ha perso leggermente contatto nel mezzomiglio conclusivo in 58.3.
E’ in forma da tempo ma tira molto e nel gruppo in corda non avrà vita facile.
Molto difficile.
Quota: 22

14 GIULIASS

Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.7 tre anni fa ad Albenga in tris seconda scendendo seconda al mezzo giro finale dopo impegno esterno e lo ha eguagliato a luglio ancora in tris ad Albenga quarta in quota al seguito dei primi; ha vinto 20 volte, 7 nell'annata, la penultima alla terzultima uscita a reclamare in 1.15.6 ottenendo strada nel lancio in 14.7 per poi allungare con 600 finali in 43.3, la volta dopo un "np" in tris non riuscendo a progredire dopo aver ripiegato dietro ai primi nel lancio in 12.7, infine un altro successo a reclamare in 1.14.7 con secondo giro esterno e progressione nei 600 finali.
E’ in forma ma la sistemazione e la distanza non la aiutano.
Molto difficile.
Quota: 25

15 GRAZIOSO SAMP

Veloce con l'autostart, passista, regolare, sa agire al largo, rende al meglio in corse con andatura, ha vinto 17 volte, la quartultima l'anno scorso in tris in 1.15.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo percorso esterno, sempre l'anno scorso e sempre in tris in 1.16.9 sul doppio km ad Albenga ottenendo strada dopo un quarto in 31.3, a febbraio in C al proprio record di 1.13 finendo bene dal gruppo e ha eguagliato il limite sempre a marzo a Cagnes quarto in quota in percorso esterno; dopo 2 "np" (il secondo in tris seguendo nelle retrovie) è tornato al successo all'ultima in C - D in 1.15.1 sferrato da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4.
Rivisto in palla, adatto a schema e distanza, può farcela.
Controfava.
Quota: 6

16 ENDY DI RE

Veloce in avvio, ha vinto 22 volte, 2 nell'annata sulla lunga distanza, a novembre in 1.17.5 con ultimi tre quarti di miglio in 1.31.1 progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale, a maggio in 1.16.3 passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda; ha colto il proprio record di 1.12.8 alla quartultima secondo con 600 finali in 42.8 seguendo tutta strada il leader avvicinandolo nell'arrivo in 14.1; alla penultima un "np" cedendo dopo metà corsa velocissima al seguito dei primi in corda, la volta dopo un posto d'onore ripiegando in scia al leader nel lancio in 14.6 per poi seguirlo in quota nei 600 finali in 43.2.
Toglie i ferri davanti, dotato di grande punta di velocità, se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 7

17 LUCREZIA GRAD

Veloce con l'autostart, si adatta ad ogni schema, in possesso di grande speed, ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio in 1.14.5 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto e si è ripetuta ad aprile a Modena in 1.16.1 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.9; a luglio un posto d'onore nella Consolazione del Federnat lottando fino in fondo dopo percorso esterno in gran parte scoperto, poi 3 "np", il primo calando al mezzo giro finale dopo un giro scoperta in terza ruota, il secondo in tris seguendo nelle retrovie, il terzo sbagliando sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine un posto d'onore al proprio record di 1.13.4 a Follonica in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.
Duttile, adatta ad ogni schema, ha ottima punta di velocità, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

18 GOBLIN GRIF

Veloce in partenza, ha vinto 23 volte, 3 consecutive nell'annata tra maggio e luglio, la prima al proprio record di 1.10.8 a Milano ottenendo strada dopo 600 in 43 per poi allungare con 600 finali in 41.4, la seconda in 1.14.1 passando sulla curva finale dopo impegno esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 43, la terza in 1.13.7 sferrato spostando allo scoperto dopo 600 metri per passare al mezzo giro finale e affermarsi con km finale in 1.12.6 e 600 conclusivi in 43.4; resta su 2 terzi, il primo finendo in crescendo dalle retrovie, il secondo scendendo in corda al mezzo giro finale per poi restare in quota nei 600 finali in 43.6.
Superiore, sa agire in ogni schema, ben guidato, nonostante la sistemazione tragica è il logico favorito.
Favorito.
Quota: 1 e 1/2


Concludendo:

Tris per anziani affidati ai gentlemen con 3 file complete dietro le ali dell’autostart. Chiari i favori per GOBLIN GRIF (18) che è superiore, sa agire in ogni schema, non teme la distanza e ha in sulky Marco Castaldo che sta viaggiando su percentuali di vittoria superiori al 30%; certo con il numero 18 l’impegno non è agevole e ci sarà da vedere quanto traffico troverà nella risalita; quindi, di sicuro favorito ma altrettanto di sicuro non se la porta da casa. In ogni caso anche se dovesse perdere non vediamo il motivo della presenza di Goblin Grif che condiziona il pronostico di una corsa che altrimenti sarebbe stata di grandissimo equilibrio; almeno per una piazza tra i 18 non vediamo un cavallo completamente tagliato fuori anche se sembra maggiormente una tris a trazione posteriore. Anche considerato che in sulky sono i dilettanti il numero delle sorprese è quantomai ampio: per completare la canonica sestina proviamo a scegliere il regolare passista GRAZIOSO SAMP (15) già plurivincitore in tris e reduce da un successo con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4, GLAUCO (10) che prima di sbagliare alle ultime due uscite (inseguendo bene la volta scorsa) aveva vinto in percorso d’assalto e che se fa percorso netto ha grande chance, ENDY DI RE (16) che leva i ferri davanti ed è piaciuto sia al proprio record di 1.12.8 alla quartultima avvicinando il leader nei 600 finali in 42.8 con arrivo in 14.1 sia la volta scorsa nei 600 conclusivi in 43.2 dopo aver ripiegato secondo nel lancio in 14.6, la ben guidata LAGUNA AIR (7) che per l’occasione toglie i ferri ed è dotata di lunga progressione e LUCREZIA GRAD (17) in possesso di ottima frazione e reduce da un secondo al proprio record di 1.13.4 guadagnando nella seconda parte di gara in 58; questi i 6 ma possono farcela anche IOSEPH DEI GREPPI (11) che tenterà di sfruttare in avvio la scia dello svelto Islar Cibar e che va più forte di quanto dica la carta (scoperto in terza ruota per un giro e mezzo alla penultima, finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria al proprio record di 1.13.6 la volta dopo), IROQUOIS (9) anche lui reduce da un buon finish dopo aver subito il calo di chi lo precedeva sulla curva finale e che potrebbe filtrare in avvio dalla scia di GUALDO GIM (3) che parte molto forte e che dovrebbe essere il leader iniziale a sua volta con chances anche se sulla distanza necessita di graduare (cosa non facile in tris, specialmente in quelle per i gentlemen) o di mandare via e nel caso mandasse entrerebbe in gioco anche il veloce ISLER CIBAR (5) che si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di sfondare o quantomeno di ritagliarsi spazio in corda e l’operazione pare condizionata dalle scelte appunto del probabile primo leader Gualdo Gim che sulla distanza potrebbe comunque decidere di mandare. Sorprese il vecchio CASH KRONOS (8) ancora in forma a dispetto dell’età e a suo agio sulla distanza (anche se la scia del lento Egersund non lo aiuta), DINGO DE GLORIA (6) un altro che sembra non sentire il peso degli anni e sa girare al largo e IARI (12) reduce da un successo di forza in tris. Tenteranno l’inserimento GITANA OLM (13) che va forte ma tira molto e sistemata nel gruppo in corda ha necessità che non ci siano rallentamenti lungo il percorso, EGERSUND (2) adatto a schema e distanza e GIULIASS (14) che è regolare e in ordine ma un po’ sacrificata dalla terza fila. Più difficile per FAUNO GAS (4) che comunque fa bene la distanza e che lascia il ruolo di estrema outsider alla pur veloce ITRIA ALLMAR (1) che resterà in posizione ma è fuori distanza nelle mani del proprietario Massimiliano Fossi che manca al successo da 3 anni (e francamente non sembra questa l’occasione per tornare a rompere il ghiaccio) in una corsa comunque aperta e nella quale a nessuno è preclusa la chance di entrare nel marcatore.

Prono: 18 – 15 – 10 - 16 – 7 - 17
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