Amario
00venerdì 1 ottobre 2010 20:52
1 MINEIRUSS
Veloce al via, ha colto il proprio record di 1.15.2 l'anno scorso terzo con secondo giro in 59.6 progredendo dalla coda nel mezzo giro finale; ha vinto 3 volte, 2 l'anno scorso sul doppio km, la prima in 1.17.9 con 600 finali in 45.8 progredendo nel mezzo giro finale sul leader Matteo Roc che aveva seguito dal via, la seconda in 1.18.9 andando davanti con i nastri alla tedesca nel quarto iniziale in 31.7 per poi allungare con 600 finali in 44.7; dopo 4 posti d'onore consecutivi (il penultimo al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.8 battuto in retta dopo essere passato al mezzo giro finale dopo impegno esterno con un giro allo scoperto, la volta dopo con km finale esterno e seconda parte di gara in 1.00.1) un deludente "np" accusando la lunga retta follonichese dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.4, un quinto finendo bene ma con poco spazio dalle retrovie, un "np" calando in retta dopo impegno esterno, un successo in tris in 1.16.8 tirando via a parziali invertiti dopo il quarto iniziale in 29.6, un quinto in percorso esterno in quota nel secondo giro in terza ruota, infine un errore in tris sulla curva finale quando cercava di spostare dal gruppo.
In forma, possibile piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa.
Quota: 6
2 MARGOT DU LAC
Molto veloce in avvio, piuttosto regolare, impiegata con martingala elastica, ha colto il proprio record di 1.14.9 a novembre terza da un capo all'altro in corda trascinata; ha vinto 3 volte, a ottobre in 1.16.8 da leader con quarto iniziale in 30.1 e 600 finali in 46.4, a marzo in 1.17.1 con 600 finali in 44.8 scattando in retta dopo aver agito seconda in corda, a giugno a reclamare in 1.15.4 da leader con lancio in 14.9; alla penultima un quarto scendendo seconda in corda al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto per poi calare in retta, la volta dopo un terzo da un capo all'altro in corda in quota nei 600 finali in 44.5.
Torna finalmente ad avere buon numero, davanti o seconda in corda se la gioca da protagonista.
Controfava.
Quota: 4
3 MOURINHO ZS
Veloce in partenza, rende al meglio senza ferri davanti, ha colto il proprio record di 1.15 a Treviso ad agosto quinto sferrato agli anteriori mandando via Mauricio dopo il lancio in 13.9 per poi perderne contatto nella seconda parte di gara in 58.7; ha vinto 8 volte sempre a reclamare, 4 nell'annata, la penultima a luglio a Treviso in 1.15.8 da leader con lancio in 13.9 e dopo 3 "np" (alla terzultima in tris finendo in leggero crescendo ma tardi dalle retrovie, la volta dopo sbagliando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno) si è ripetuto all'ultima in 1.16.5 a Modena sferrato agli anteriori spostando allo scoperto dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare dopo un km e fare passerella con 600 finali in 45.1.
In forma, rapido, se trova la corda se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 15
4 MARGHERITA CAF
Molto veloce in partenza, regolare, molto tranquillizzatasi da quando non lavora in pista affidata a Laura Fontana (compagna di Simone Visi) che la lavora piano; ha vinto 5 volte, le prime 2 in mattinee, l'anno scorso a reclamare in 1.18 da leader con quarto iniziale in 30.9, a novembre in 1.17.9 a Follonica sprintando in retta dopo essere stata superata nel lancio in 13.2, 2 volte consecutive tra maggio e giugno, la prima in 1.16.6 seguendo My Flower che tirava via a parziali invertiti per passare al mezzo giro finale, la seconda in 1.16.7 passando con lancio in 14.1 e (dopo 3 "np", il primo in tris cedendo sulla curva finale dopo essere andata davanti nel lancio in 15.3 ed essere stata superata con secondo paletto in 14.3, il secondo accusando logicamente ai 500 finali il percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 13.8, infine non dispiacendo comunque in quota dopo essere andata davanti nel lancio in 13.5 e aver mandato via dopo un quarto in 29.4) a luglio in 1.16.3 con secondo giro esterno e progressione nei 600 finali in 45.8 con arrivo in 15.1, poi un posto d'onore in tris in percorso quasi interamente esterno con progressione nei 700 finali, un terzo al proprio record di 1.14.8 ad Albenga dando strada a Milton Prav dopo il lancio in 14.4 per poi seguirlo in quota nei 600 finali in 44.2, infine 2 quinti, il primo in tris in quota in corda al seguito dei primi dopo aver mandato via dopo il lancio in 15.2, il secondo non riuscendo a progredire nel percorso quasi interamente esterno.
Per l’occasione toglie tutti i ferri, se non resta scoperta se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 12
5 MOIRA CAF
Molto veloce in avvio, impiegata con mezze balze e bastone a sinistra, ha vinto 2 volte entrambe a Milano l'anno scorso, la prima in 1.15.9 con km finale esterno e progressione nel mezzomiglio conclusivo, la seconda in 1.15.4 con mezzomiglio finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo; ha colto il proprio record di 1.13.6 sempre l'anno scorso a Milano terza battuta in retta dopo aver agito in avanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.4; a metà marzo un terzo accusando nel finale sui 600 conclusivi della testa in 43.9 il percorso allo scoperto, poi un "np" in tris in quota nel secondo giro esterno, un terzo in tris calando sull'ultima curva dopo avvio sollecito dalla seconda fila ottenendo strada dopo un quarto in 28.8, un quarto seguendo tutta strada Maithe al quale aveva dato strada nel lancio in 13.5 perdendone contatto nella seconda parte di gara in 58.2, un "np" in categoria superiore non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, un ottimo terzo ripiegando in scia a Marianne Du Lac nel quarto iniziale in 30 per poi subirne il calo e finire bene dopo aver trovato tardi l'aria nei 600 finali in 44.5, uno sfortunato quinto subendo ai 500 finali il calo drastico di Max Degli Ulivi che l'aveva superata nel lancio in 14.2, un terzo battuta al termine di 600 conclusivi in 44.4 dopo aver agito in avanti con lancio in 15.6, un errore in tris sulla penultima curva dopo essere rimasta in terza ruota, un quarto finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il lancio in 15.2 e aver subìto il calo del leader al mezzo giro finale, un errore al via in tris e infine un posto d'onore al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.9 a Follonica sferrata ai posteriori andando davanti nel lancio in 13.5 per poi mandare Makua Dei Greppi dopo un quarto in 30 perdendone leggermente contatto in retta.
In forma, si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti o di ritagliarsi spazio in corda, se ce la fa se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 8
6 MIRACLE BIEFFE
Veloce in avvio, ha vinto 5 volte, la seconda a marzo in 1.17.3 da leader con lancio in 15.1 e si è ripetuto la volta dopo in 1.16.7 ripiegando in scia a Margout nel lancio in 14.6 per sfruttarne l'errore sull'ultima curva e affermarsi con 600 finali in 44.8, ad aprile in 1.17.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 31 per allungare con secondo giro in 1.01.9; ha colto il proprio record di 1.15.6 a Follonica ad agosto quarto in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 59.5; ad agosto un posto d'onore seguendo i parziali invertiti della leader per progredire nel mezzo giro finale, poi 2 "np", il primo seguendo nel gruppo in corda, il secondo in tris comunque in quota dopo aver seguito i primi in corda, un successo in 1.16.6 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 45.6, infine un errore di fiato dopo un km allo scoperto.
La sistemazione lo relega a ruolo secondario.
Outsider.
Quota: 40
7 MYNAME AS
Molto veloce con l'autostart, maiden, rende al meglio di rimessa, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.3 ad aprile seconda seguendo a distanza il gran ritmo di Mender al quale aveva dato strada nel quarto iniziale in 28.5; dopo 2 quinti (il primo dando strada a Minerva Gas dopo il lancio in 13.2 perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 43.5, il secondo in quota nei 600 finali in 43.8 dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio in 15.2) un posto d'onore a sorpresa seguendo i primi in corda con avvio sollecito dalla seconda fila in quota nei 600 finali in 45.6.
Potrebbe restare in posizione ma non sa vincere, ai fini di una piazza però ci sta.
Molto difficile.
Quota: 30
8 MAESTA
Molto veloce in avvio, ha colto il proprio record di 1.15.4 ad aprile seconda seguendo tutta strada Morgana Of Brown dalla quale era stata superata nel secondo paletto in 14.3 dopo essere andata davanti nel lancio in 14.9 perdendone contatto nei 600 finali in 44.3; ha vinto 5 volte, l'anno scorso ad Albenga in 1.19.4 da leader con i nastri con mezzomiglio conclusivo in 1.00.5, a novembre da leader a reclamare in 1.16.6 con lancio in 15.3 e 600 finali in 45.9, a febbraio a reclamare in 1.19.5 ottenendo strada nel lancio in 15.3, a luglio a reclamare ad Albenga in 1.18.7 da leader con quarto iniziale in 30.2 e seconda parte di gara in 1.01.4, alla terzultima a reclamare in 1.16 sferrata in avanti con lancio in 14.8, secondo paletto in 14.7 e 600 finali in 44.9 con arrivo in 14.9, poi 2 "np", il primo cedendo sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno, il secondo in tris senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda.
La scia di Margot Du Lac è buona ma non ama girare al largo e le servirà un po’ di fortuna.
Molto difficile.
Quota: 30
9 MIVAL TONDI
Parte il giusto con l'autostart, regolare, ha vinto 3 volte a 2 anni, la prima al debutto in 1.18.1 sbarazzandosi al mezzo giro finale della scatenata Mimosa D'Alfa che aveva seguito dal via, la seconda in 1.17.6 andando in avanti con lancio in 15.3 dal 6 per poi allungare con 600 conclusivi in 44.7 e quarto finale in 29.3, la volta dopo in 1.17.9 nel Criterium Maremmano con giro conclusivo allo scoperto; ha colto il proprio limite di 1.14.5 ad aprile quinta trascinata in corda nelle retrovie; dopo 2 quinti trascinata in quota nelle retrovie un "np" in categoria superiore seguendo nelle retrovie in corda, poi un ottimo terzo battuta in retta dopo essere passata al mezzo giro finale dopo impegno esterno con un giro allo scoperto, un "np" non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno, un buon quinto in percorso allo scoperto in quota nel secondo giro in 1.00.5, un posto d'onore con km finale allo scoperto dopo errore all'uscita dai nastri alla tedesca, un "np" in tris seguendo nel gruppo in corda, 2 terzi, il primo in quota nell'ultimo giro e mezzo esterno, il secondo in tris scendendo in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 44.9, infine un "np" seguendo nelle retrovie in corda.
Duttile e in ordine, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 20
10 MAMOULIAN
Molto veloce in partenza, ardente, ha colto il proprio limite di 1.15.9 l'anno scorso terza con secondo giro esterno dopo aver seguito i primi in quello iniziale con avvio sollecito dalla seconda fila e lo ha eguagliato alla quartultima seconda a Follonica in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 14, ha vinto 9 volte, l'anno scorso in 1.18.4 da leader con lancio in 15 e 600 finali in 46.1, 2 volte a ottobre entrambe in mattinee a reclamare, la prima in 1.17.7 passando dopo 600 metri dopo avvio sollecito dalla seconda fila per poi allungare con 600 finali in 45.8, la seconda in 1.17.6 da leader con lancio dal 6 in 14.9 e quarto iniziale in 29.8 per allungare con 600 finali in 46.7, a gennaio a reclamare in 1.17.4 progredendo nel mezzo giro finale, a marzo a reclamare in 1.19 da leader dando strada a Murano nel secondo paletto in 15.3 dopo essere andata davanti nel lancio in 14.7 per poi tornare a prevalere in retta con 600 finali in 47.5, 3 volte consecutive tra giugno e luglio, la prima in 1.16.5 progredendo dalla coda nei 600 finali, la seconda in 1.17.6 ottenendo strada dopo un quarto in 30.5 per allungare con 600 finali in 45.3 facili, la terza in tris in 1.16.5 con 600 finali in 45.4 scattando in retta dopo aver seguito la leader dal via, alla penultima a reclamare in 1.16.4 spostando allo scoperto dal gruppo al giro per passare sulla curva finale, la volta dopo un "np" calando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto.
Potrebbe sfruttare la scia in avvio della svelta Margherita Caf per agire nel gruppetto dei primi, ma per piazzarsi deve venirle a puntino.
Molto difficile.
Quota: 25
11 MURIEL’S CAGE
Parte il giusto, impiegata con mezze balze, ha colto il proprio record di 1.13.9 a dicembre a Palermo quarta trascinata in corda nel gruppo; ha vinto 9 volte, 3 nell'annata a Palermo, la penultima a gennaio in 1.17 sul doppio km progredendo nei 700 finali dopo aver seguito i primi in corda e si è ripetuta a giugno a reclamare in 1.15.8 passando sulla curva finale dopo impegno esterno; dopo 3 terzi (alla terzultima finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo da un capo all'altro in corda) un quinto progredendo dalle retrovie nei 600 finali.
Resterà presumibilmente nelle retrovie e nella categoria non sarà facile reinserirsi.
Estrema outsider.
Quota: 44
12 MARCUS CUP
Piuttosto veloce in avvio, regolare, passista, impiegato con bastone a sinistra e martingala, ha vinto 4 volte, 2 l'anno scorso, in 1.16.4 con efficace progressione nel quarto finale in 30.6 dopo aver seguito i primi, in 1.17.9 progredendo dalla coda nei 600 finali in 46.7, a ottobre in 1.18 sul doppio km seguendo tutta strada il leader Mistero Del Nord per batterlo in retta con 600 finali in 44.3, a marzo in 1.17.4 con 600 finali in 45.1 scattando in retta dalla scia di Marina Capar dopo averla seguita tutta strada; a giugno un "np" in tris finendo carico ma senza spazio dalle retrovie, poi un quarto finendo in crescendo dalle retrovie, uno sfortunato "np" subendo l'avvio lento dell'avversario che lo precedeva e tentando di progredire dalla coda nel km finale esterno scontrandosi però con il cambio di ritmo della testa (1.01 il secondo giro), un quinto in quota in coda, un buon posto d'onore in tris a Follonica al proprio record di 1.14 in percorso esterno finendo bene dopo aver subìto sulla curva finale il calo dell'avversario che lo precedeva, un "np" in tris in tris esterno e infine un posto d'onore in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 58.7.
Duttile e in forma ma è un po’ privo di cambio di marcia.
Molto difficile.
Quota: 33
13 MARINA DI PISA
Molto veloce con l'autostart, regolare, impiegata con maschera parasabbia, sa agire in ogni schema, ha colto il proprio record di 1.15.2 a Follonica l'anno scorso battuta nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1; ha vinto 7 volte, le prime 4 l'anno scorso, la prima in 1.19.1 finendo bene dopo aver seguito i primi con lancio veloce dalla seconda fila, la seconda a reclamare in 1.19.5 scattando in retta dalla scia di Matisse Du Lac alla quale aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 30.3, la terza a reclamare in 1.18.6 con efficace progressione nei 600 conclusivi dopo impegno in gran parte esterno, la quarta in mattinee a reclamare in 1.17.6 da leader con lancio in 14.6, a novembre a reclamare in 1.17 in percorso esterno con secondo giro allo scoperto in 1.01.6, a dicembre in 1.16.5 a Roma dando strada a Mirabella Gianfi nel quarto iniziale in 28.8 per poi tornare a prevalere in retta; dopo 2 posti d'onore (il primo superata al mezzo giro finale dopo aver agito da leader con lancio in 15.6, il secondo al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.4 a Follonica accusando la lunga retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.5) un errore all'uscita dai nastri alla tedesca, un "np" in tris in percorso esterno, un altro successo a reclamare in 1.16.1 ottenendo strada e guidando con mezzo giro iniziale in 31.2 e 600 finali in 44.5 e infine un quarto in quota nei 600 finali allo scoperto dopo aver agito seconda in coda nel km iniziale.
In forma, il “treno” interno pare buono per restare in posizione, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 22
14 METELLO
Veloce in partenza, ha vinto 3 volte l'anno scorso, la prima in 1.18.1 a Treviso da leader con quarto iniziale in 29.5 e finale in 31, la seconda in 1.16.2 finendo bene dopo avvio sollecito dalla seconda fila e giro conclusivo esterno, la terza in 1.16.2 ripiegando in scia al leader Mansfield nel lancio in 15.2 per poi "bucarlo" all'interno in retta con km finale in 1.14.6 con 600 conclusivi in 44.2; ha colto il proprio limite di 1.14.1 l'anno scorso nell'Elwood Medium quarto trascinato in corda dietro i primi e (dopo un "np" finendo comunque in crescendo dopo aver trovato tardi l'aria) lo ha eguagliato all'ultima secondo in tris a Milano sferrato progredendo nei 600 finali dopo avvio sollecito dalla seconda fila e percorso esterno.
In netta ripresa, il “treno” che lo precede può consentirgli di andare in posizione discreta nonostante la terza fila, può farcela.
Favorito.
Quota: 4
15 MARAJA
Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, rende al meglio sferrato, ha colto il proprio record di 1.13 l'anno scorso a Milano secondo in percorso esterno in quota nei 600 finali in 43.5; ha vinto 7 volte, 4 nell'annata a reclamare, le ultime 2 consecutive senza ferri, la prima in 1.18.9 a Ferrara spostando dal gruppo dopo 600 metri per passare al mezzo giro finale, la seconda al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.2 ripiegando secondo nel lancio in 14.5 per poi tornare a prevalere al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto per affermarsi con 600 finali in 44.4.
Paga l’essere tornato in forma con una sistemazione difficile ma sulle ali della condizione può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 18
16 MISTER GRIF
Piuttosto veloce in avvio, sa adattarsi ad ogni schema, rende al meglio sferrato, ha colto il proprio record di 1.14.2 alla quartultima a Follonica quinto in tris senza ferri in quota in percorso esterno; ha vinto 5 volte, l'anno scorso in 1.16.3 con secondo giro in 1.01.1 passando ai 600 dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, a ottobre in 1.16.8 a Roma andando davanti sull'errore di un avversario nel quarto iniziale in 28.8 per poi allungare con mezzomiglio finale in 59.9, a gennaio in 1.18.1 in percorso esterno in buona parte in terza ruota, a febbraio in 1.15.8 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 45, a luglio in 1.15.3 a Follonica sferrato in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 59, alla penultima in 1.16 sferrato passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 45, la volta dopo un "np" in percorso esterno non riuscendo a progredire nel secondo giro in terza ruota.
In ordine, adatto allo schema, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8
17 MAESTOSO RAL
Veloce in avvio, impiegato con bastone a sinistra, ha colto il proprio record di 1.14.1 a luglio a Follonica terzo in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 59.3; ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la terza l'anno scorso in 1.16 con km conclusivo esterno e progressione dalla coda nei 600 finali in una corsa a parziali invertiti, sempre l'anno scorso in 1.16.5 da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 45.8 con arrivo in 15.2, a maggio in 1.15.3 ripiegando in scia al leader nel lancio in 14.1 per poi progredire su di lui nel mezzo giro finale per affermarsi con 600 finali in 45.3 e arrivo in 15, a giugno in 1.19.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nei 600 finali in 43.6, alla terzultima in 1.17.8 spostando allo scoperto dal gruppo dopo 600 metri per passare sulla curva finale, la volta dopo un terzo lottando fino in fondo nei 600 finali allo scoperto dopo aver agito secondo in corda, infine un altro successo in 1.15.5 sferrato ai posteriori con 600 conclusivi esterni finendo bene.
In possesso di lunga progressione, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 4
18 MAGO MERLINO LP
Piuttosto veloce in avvio, alla prima uscita in pista piccola, ha colto il proprio record di 1.13.2 a luglio a Cosma e Damiano quinto trascinato nel gruppo in corda; ha vinto 7 volte, 4 nell'annata, la penultima alla terzultima uscita in tris in 1.16.7 sul doppio km a Pontecagnano ottenendo strada dopo 600 in 46.2, la volta dopo un "np" senza riuscire a progredire dalle retrovie, infine un altro successo in 1.13.3 a Taranto andando davanti nel lancio in 13.8 per dare strada dopo 600 in 43.6 e tornare a prevalere in retta con 600 finali in 43.3.
Da verificare in pista piccola, va forte, se si adatta nella categoria ha chance di prima.
Terzo incomodo.
Quota: 4
Concludendo:
Tris intitolata a Darwin Jet e chi come me ha qualche capello bianco ricorderà il precoce allievo della Chi. Stef. nelle mani di Roberto Benedetti. Tris con il solito mucchione dei soliti 18 dietro le ali dell’autostart (ma gli spettacolari ed incerti handicap tra i nastri che fine hanno fatto?) con esito condizionato come spesso avviene in questi casi dalla fortuna tattica del momento. Il favorito non c’è, si va ad impressioni, a intuito e a fortuna. Scegliamo METELLO (14) che in passato ha militato in ottime compagnie e che è apparso tornato in condizione con un bel posto d’onore in percorso esterno nella tris di Milano. In prima fila sono tutti partitori ed è difficile prevedere come andrà la fase iniziale che potrebbe avere un peso determinante sull’esito finale: tra questi, tutti con chance a seconda di chi sarà leader (con forse possibilità di graduare dopo il lancio svelto) e chi andrà secondo in corda, scegliamo la veloce e regolare MARGOT DU LAC (2) che torna ad avere buon numero dopo non aver sfigurato in schemi non suoi. Poi MAGO MERLINO LP (18) che va molto forte e che se si adatta alla pista piccola che affronta per la prima volta ha chance di prima, MAESTOSO RAL (17) che resta su un successo con ottimo finish, MINEIRUSS (1) in forma e possibile piazzato di posizione e MISTER GRIF (16) adatto ad ogni schema; questi i canonici 6 del pronostico ma partono forte e trovando la testa o la corda possono farcela anche MOIRA CAF (5) che ha all’interno quattro partitori ma è a sua volta molto rapida allo stacco e che presumibilmente si giocherà il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di sfondare o quantomeno di non restare scoperta, MARGHERITA CAF (4) che ha fatto una grande ascesa da quando lavora tranquilla in compagnia di Laura Fontana e che per l’occasione toglie tutti i ferri e MOURINHO ZS (3) che resta su un successo con 600 finali in 45.1. Sorprese MARAJA (15) riportato in ordine dalla sempre brillante Barbara Renzulli e reduce da due successi consecutivi senza ferri piacendo in modo particolare nell’ultimo con 600 finali in 44.4 dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 14.5, la duttile MIVAL TONDI (9) in ordine e la regolare MARINA DI PISA (13) che potrebbe sfruttare il treno interno veloce per agire in posizione. Tenteranno l’inserimento di posizione sfruttando la sveltezza iniziale e la scia di chi li precede l’ardente MAMOULIAN (10), MAESTA (8) che non ama girare al largo e deve trovare la corda e la maiden MYNAME AS (7) che non sa vincere ma è sempre al palo. Più difficile a causa della sistemazione esterna per MARCUS CUP (12) e MIRACLE BIEFFE (6) che lasciano il ruolo di estrema outsider a MURIEL’S CAGE (11).
Prono: 14 – 2 – 18 – 17 - 1 – 16