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FIRENZE 14/11

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2010 08:13
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14/11/2010 08:13
 
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Registrato il: 20/09/2010
Città: CARRARA
Età: 47
Sesso: Maschile
ESPERTO
5° corsa

1 GUALDO GIM

Velocissimo in avvio, ha vinto 17 volte, 5 nell'annata, la terzultima a luglio a reclamare in 1.16.2 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 13.9, ad agosto al proprio record di 1.14.1 a Follonica sempre a reclamare e sempre nel preferito percorso d'avanguardia con quarto iniziale in 30.3 e seconda parte di gara in 57.9, poi un "np" in tris cedendo in retta dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 28, un buon posto d'onore in tris battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.6, un terzo progredendo bene dalle retrovie nel mezzo giro finale, infine un altro successo a reclamare in 1.16.9 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali e ultimo quarto in 30.
Sale di categoria sulle ali della forma al top, dovrebbe essere il primo leader con possibilità di scelta se mandare o meno, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfava.
Quota: 4

2 EOLO PETRAL

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.4 a maggio terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo nel secondo giro in 58.6; ha vinto 23 volte, 3 nell'annata, a marzo in F in 1.17.4 con 600 finali in 44.8 con km conclusivo esterno e buon finish, a maggio in 1.16.5 dando strada a Famosa Dei Colli per tornare a prevalere in preferenziale, infine (dopo un "np" senza riuscire a progredire in percorso esterno) all'ultima in F in 1.15 da leader con lancio in 14.5 e 600 finali in 44.9.
Resta su un bel successo, in posizione se la gioca.
Sorpresa.
Quota: 6

3 GIGOLETTE AG

Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.7 l'anno scorso a reclamare a Milano tirando via dopo essere andata davanti nel lancio in 13.6; ha vinto 18 volte, 5 nell'annata, la terzultima a luglio a Follonica in E al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.6 finendo bene dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.9 (ultimo quarto in 29.2) dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.1, alla terzultima a reclamare in 1.15.9 passando ai 500 finali dopo un km allo scoperto, la volta dopo ancora a reclamare in 1.16.5 in percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel mezzo giro iniziale dal 6 in 30.1, infine un errore sulla penultima curva quando seguiva i primi in corda.
Al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 8

4 LEPORIS THREE

Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14 l'anno scorso vincendo a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 14 per poi allungare con 600 finali in 43.4, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.7 a giugno vincendo a reclamare ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.3 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per poi allungare con 600 finali in 44.9; ha vinto 21 volte, 7 nell'annata, le ultime 3 consecutive tra luglio e agosto sul doppio km, la seconda in 1.16.2 sferrato ai posteriori con miglio finale esterno, progressione nei 700 conclusivi e km finale in 1.14.9 con 600 conclusivi in 44.6, la volta dopo in 1.16.9 in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.3; alla terzultima un terzo in quota nel miglio finale esterno, poi 2 prove viziate da errori all'uscita dai nastri alla tedesca.
Ha all’interno 3 partitori e il compito non si presenta facile.
Molto difficile.
Quota: 12

5 LUXOR DELLE BADIE

Veloce in avvio, al rientro, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.14 nel 2008 vincendo a Roma ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per poi allungare con 600 finali in 42.8; ha vinto 10 volte, la penultima a dicembre in D in 1.16.2 sul doppio km da leader con lancio in 14.5 e 600 finali in 44.6, a giugno a Modena in 1.17.2 sul doppio km passando dopo 900 metri esterni per poi allungare con mezzomiglio finale in un minuto (29.7 l'ultimo quarto); resta su 3 prestazioni viziate da errori, il primo sulla curva iniziale ripetendosi su quella finale quando era al largo nel gruppo, il secondo al via, il terzo nella fase iniziale.
Toglie i ferri, da valutare la condizione, sulla linea migliore senza errori ci starebbe.
Difficile.
Quota: 10

6 MARTINA GUAL

Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la penultima l'anno scorso nello Stabile Filly in 1.16.3 da leader con lancio in 15 e 600 finali in 43.9, sempre l'anno scorso nel Città Di Napoli Filly in 1.14.4 ancora in avanti con lancio in 13.2 e 600 finali in 42.5; ha colto il proprio record di 1.12.8 l'anno scorso nelle Oaks del Trotto seconda sferrata agli anteriori seguendo tutta strada la leader Madras alla quale aveva dato strada nel lancio in 13.2 perdendone contatto nel finale, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13 a maggio nel San Paolo Filly sulla pista racchettizzata di Montegiorgio seconda finendo bene in preferenziale dopo aver seguito i primi in corda; resta su 2 quarti dopo partenze caute, il primo al rientro trascinata in coda comunque in quota nei 600 finali in 42.7, il secondo in quota in coda.
Dopo 2 prove con Ehlert torna nelle mani di un catch driver, nonostante il numero esterno nella compagnia ha chance di prima.
Favorita.
Quota: 1 e 1/4

7 LUISA CHIS

Piuttosto lenta con l'autostart, non sempre affidabile, impiegata con martingala e mezze balze, ha vinto 7 volte, la quintultima l'anno scorso in 1.17.6 a reclamare ripiegando in scia a Letale Dvm nel lancio in 15.1 per poi prevalere con 600 finali in 45.8, poi a reclamare in 1.16.6 con 600 conclusivi in 45.1 dopo km iniziale esterno, in 1.15 progredendo nel mezzo giro finale in 29.9 dopo aver seguito i primi, a reclamare in 1.14.5 a Follonica passando dopo mezzomiglio allo scoperto per poi allungare nella seconda parte di gara in 57.9, a dicembre a reclamare in 1.17.5 in una corsa a parziali invertiti in percorso esterno con progressione nei 500 finali, a febbraio a Follonica in tris in 1.15.7 sul doppio km passando dopo mezzomiglio allo scoperto in un minuto; ha colto il proprio record di 1.14 a giugno quarta seguendo nel gruppo in quota in corda; dopo 2 "np" (il primo in tris accusando sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa il percorso esterno, il secondo sbagliando di fiato in retta ma correndo bene pur accusando logicamente il percorso allo scoperto) un posto d'onore con km finale esterno in 1.16.8 e 600 conclusivi in 45.6 con arrivo in 14.8, infine un errore ai 600 finali quando era nel gruppo al largo.
La condizione c’è ma è fallosa e la categoria è impegnativa.
Estrema outsider.
Quota: 18

8 GULLIVER GRIF

Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.8 nel 2008 terzo sulla pista racchettizzata di Montegiorgio superato al mezzo giro finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.9; ha vinto 23 volte, 6 nell'annata, la penultima a giugno in E - F a Civitanova in 1.16.4 ritrovandosi davanti dopo metà gara sull'errore del leader, a luglio in D - E sulla pista racchettizzata di Montegiorgio al miglior ragguaglio stagionale di 1.14 finendo bene dal gruppo nel giro finale esterno; alla penultima un terzo con miglio finale allo scoperto perdendo leggermente contatto dal leader nel mezzomiglio conclusivo in 59.8 con ultimo quarto in 28.3, la volta dopo un posto d'onore battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 29.
Duttile e in ordine ma la seconda fila lo sacrifica un po’.
Outsider.
Quota: 15

9 MELATINA LUNG

Veloce in avvio, piuttosto regolare, impiegata con mezze balze; ha vinto 10 volte, le prime 2 da leader con la seconda in 1.18.7 con giro conclusivo in 1.02, la terza in 1.18.5 finendo bene in retta dopo essere progredita nei 600 finali esterni dopo essere rimasta alla finestra nel primo km, l'anno scorso in 1.17.9 con 600 finali allo scoperto in 45.9 dopo aver seguito i primi con avvio veloce dalla seconda fila, in 1.15.5 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto, 4 successi consecutivi tra gennaio e marzo, il primo in 1.16.1 a Follonica da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 58.6 con ultimo quarto in 27.8, il secondo in 1.15.7 progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti, il terzo al proprio record di 1.12.7 a Follonica dando strada a Maristella Om dopo il lancio in 13.9 per tornare a prevalere in retta con 600 finali in 43.3, infine in 1.16.3 ottenendo strada dopo un quarto in 32; alla quartultima un terzo in quota nel miglio finale esterno, poi 2 prove viziate da errori, il primo sulla curva finale quando lottava per il quarto dopo aver spostato dal gruppo dopo mezzo giro il secondo sulla piegata iniziale quando era al largo dei primi, infine un altro successo in 1.16.6 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto affermandosi con km conclusivo in 1.15.7 e 600 finali in 44.8.
Sa agire in ogni schema, resta su un brillante successo, ci sta bene.
Terza incomoda.
Quota: 4


Concludendo:

In prima fila tutti partitori. Nonostante il numero esterno merita il ruolo di favorita MARTINA GUAL (6) che dopo due tranquille prove con Ehlert è improvvisata da Massimo Barbini. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere GUALDO GIM (1) che sale di categoria sulle ali della forma al top e sarà presumibilmente il primo leader con possibilità di scelta se mandare o meno. Terza incomoda MELATINA LUNG (9) che sa agire in ogni schema e resta su un bel successo in percorso allo scoperto. Sorprese i veloci EOLO PETRAL (2) e GIGOLETTE AG (3) entrambi in grande ordine. Da vedere il rientro di LUXOR DELLE BADIE (5) che se fosse in condizione e facesse percorso netto ci starebbe. Se non resta allo scoperto tenterà l’inserimento LEPORIS THREE (4). Più dura per il pur regolare GULLIVER GRIF (8), nelle mani di Massimo Di Muro alla caccia del primo successo nell’anno, che lascia il ruolo di estrema outsider alla fallosa LUISA CHIS (7).

Prono: 6 – 1 - 9










6° corsa

1 FINAL TIME

Piuttosto veloce in avvio, non sempre affidabile, rende al meglio in corse con andatura, ha colto il proprio record di 1.16.2 nel 2007 vincendo a reclamare recuperando dopo errore al via nell'ultimo km esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 45.5; ha vinto 15 volte, 2 nell'annata entrambe al miglior ragguaglio stagionale di 1.16.6, a maggio sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda, alla quartultima passando sulla curva finale dopo percorso esterno, poi 3 "np", il primo perdendo la partenza, il secondo sbagliando al via, infine accusando al mezzo giro finale sul cambio di ritmo della testa il percorso esterno.
Se parte di trotto può essere il piazzato di quota di posizione.
Difficile.
Quota: 20

2 GINN

Piuttosto veloce in avvio, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.14.1 nel 2007 a Pescara secondo seguendo tutta strada il leader in quota nella seconda parte di gara in 57.6, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.6 a luglio a Follonica quarto in quota in percorso esterno; ha vinto 17 volte, 4 nell'annata, la penultima ad aprile a reclamare in 1.15 a Follonica in percorso allo scoperto, alla quartultima in F in 1.15.1 sferrato con km finale esterno e progressione nel secondo giro in terza ruota, poi 2 quarti, il primo seguendo tutta strada in quota la leader, il secondo accusando leggermente e logicamente nel finale il percorso allo scoperto, infine un errore dopo un miglio esterno quando era al largo dei primi.
Sa agire al largo, ci sta bene.
Terzo incomodo.
Quota: 3

3 LYRIC

Piuttosto lento in partenza, ha colto il proprio record di 1.15.6 ad agosto a Follonica quarto finendo bene dal gruppo; ha vinto 7 volte, 2 nell'annata, ad agosto a Modena in 1.17.8 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 metri per affermarsi con mezzomiglio finale in 1.00.7, a settembre in 1.16.6 in percorso esterno con progressione nei 600 finali; dopo 4 "np" (alla terzultima in tris seguendo nelle retrovie, la volta dopo sbagliando sulla seconda curva quando era nelle retrovie) un quarto in quota nella seconda parte di gara esterna.
Sarà preso presumibilmente in velocità in partenza.
Molto difficile.
Quota: 22

4 DIAZ BIEFFE

Veloce in avvio, ha colto il proprio record di 1.15.9 nel 2006 quarto trascinato in corda alle spalle dei primi dai quali ha perso contatto nei 600 finali in 44.2, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.1 alla quartultima a Follonica quarto in quota in percorso allo scoperto; ha vinto 25 volte, 4 nell'annata, la terzultima a marzo in 1.16.9 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi, a settembre a reclamare in 1.19 in percorso esterno con km finale allo scoperto e secondo giro in 1.01.7, infine (dopo un "np" seguendo dal via la leader perdendone contatto nei 600 finali in 44.7) all'ultima a reclamare in 1.16.8 finendo bene dopo aver seguito i primi in corda.
In forma, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 12 (15)

5 MEROVEE DU LAC

Molto veloce in avvio, rende al meglio di rimessa e sferrato, ha vinto 5 volte, le ultime 3 a reclamare, la penultima a maggio in 1.15.4 con 600 finali in 45.6 progredendo nel mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda con avvio sollecito dalla seconda fila e si è ripetuto a luglio in 1.16.1 sferrato ritrovandosi davanti dopo 600 metri sull'errore della leader; dopo 2 posti d'onore (il primo battuto nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 15.7 e seconda frazione in 14.8, il secondo al proprio record di 1.14.4 a Follonica secondo battuto al termine di 600 finali in 44.4 dopo aver agito in avanti ottenendo strada nel lancio in 13.8) un "np" in tris seguendo nelle retrovie.
In avanti è un po' labile ma in questa categoria può provarci.
Favorito.
Quota: 1

6 LAGUNA DE BAY

Molto veloce in partenza, impiegata con sottogola, ha colto il proprio record di 1.16.2 l'anno scorso seconda a Modena con 600 finali in 44.7 seguendo tutta strada la leader Luce Degli Ulivi alla quale aveva dato via libera nel quarto iniziale in 29.2, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.3 a maggio quarta seguendo Ivory Barb al quale aveva dato strada dopo il lancio in 14.9 perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 45.3; ha vinto 11 volte, 5 nell'annata, le ultime 3 consecutive da leader tra luglio e agosto, la prima in 1.16.6 con lancio in 15.2 e 600 finali in 45, le altre 2 nelle pariglie, la prima in 1.17.7 con lancio in 15.5 e 600 finali in 45.3, la seconda in 1.20.8 a Follonica con il quarto iniziale in 32.6 e quello finale in 31.5, poi un quinto in tris in quota nel gruppo in corda dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un posto d'onore battuta al termine di un secondo giro in 1.00.3 dopo aver agito in avanti con lancio in 14.1, un quarto accusando nel finale la lunga retta follonichese dopo aver mandato via nel lancio in 14.1 seguendo poi i primi in corda, infine un "np" accusando al mezzo giro finale sul cambio di ritmo della testa il percorso esterno.
Se riuscisse a sfondare se la giocherebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 18

7 IMPERATORE GRAD

Molto veloce con l'autostart, impiegato con paraombra, ha colto il proprio record di 1.14.7 l'anno scorso terzo battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, ha vinto 8 volte, la terzultima l'anno scorso in 1.18.8 sul doppio km con km finale allo scoperto, a reclamare a marzo in 1.16.5 da leader con lancio in 14.3; dopo 4 quarti (l'ultimo ripiegando secondo nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.6 in quota nei 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.3) 2 "np", il primo andando davanti nell'avvio con i nastri alla tedesca in 16.3 per essere superato sulla penultima curva con un quarto in 28.9 per poi cedere in retta, il secondo non riuscendo a progredire dalla coda nel giro finale esterno, un bel successo a Modena a reclamare in 1.17.2 in percorso allo scoperto con 600 finali in 46.2 dopo essere stato respinto nel lancio in 14.3, infine un "np" calando ai 500 finali dopo un km esterno.
Agendo in posizione da sparo se la gioca.
Sorpresa.
Quota: Scud. (15)

8 GIUGGIOLA

Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha colto il proprio record di 1.15.1 nel 2007 quarta in tris a Milano in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.9 a gennaio a Follonica seconda finendo bene dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 4 volte, la penultima nel 2007 in 1.17.3 andando davanti nel lancio in 15.6 per dare strada dopo mezzo giro in 32.4 per poi ritrovarsi leader ai 500 finali sull'errore dell'avversario affermandosi con secondo giro in 1.01.3, nel 2008 in 1.21.1 sul doppio km andando davanti con mezzo giro iniziale con i nastri alla tedesca in 31.8 per poi allungare con giro finale in 1.01.5; resta su 3 "np", alla penultima accusando in retta la distanza dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo comunque in quota nei 600 finali esterni.
Da verificare la condizione, in ogni caso la seconda fila la sacrifica.
Estrema outsider.
Quota: 69

9 IRADIDIO

Piuttosto veloce in avvio, ha colto il proprio record di 1.15.5 a giugno terza progredendo dal gruppo nei 500 finali; ha vinto 8 volte, 3 nell'annata, la quartultima l'anno scorso a reclamare a Follonica in 1.16.3 finendo bene nella seconda parte di gara in 1.00.4 dopo aver seguito i primi in corda, a febbraio a reclamare in 1.17 finendo bene nei 600 conclusivi in 45.6 dopo aver seguito i primi in corda, a giugno ancora a reclamare in 1.17.6 sul doppio km progredendo nei 600 finali dopo percorso esterno, ad agosto a reclamare in 1.16.8 ad Albenga passando al km sull'errore del leader dopo mezzomiglio allo scoperto per affermarsi con 600 finali in 45; alla terzultima un buon quarto finendo in crescendo dal gruppo, poi 2 terzi, il primo accusando leggermente nel finale il km conclusivo allo scoperto, il secondo in tris finendo in crescendo dopo aver seguito i primi in corda.
Al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 18

10 IVAN BASSO

Piuttosto lento in avvio, ha vinto 6 volte, la terzultima nel 2007 al proprio record di 1.15.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.4 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.30.1 (ha eguagliato il suo record sempre nel 2007 terzo in quota nel secondo giro esterno), ancora nel 2007 in 1.17.5 passando dopo mezzo giro in 29.9 per poi allungare con 600 finali in 46.1 con arrivo in 15.3, nel 2008 in 1.17 con km finale allo scoperto beneficiando del distanziamento della vincitrice; il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.2 ad agosto a Follonica terzo finendo bene dopo percorso esterno; a metà settembre un buon quinto con ultimo giro e mezzo in terza ruota in quota nel km finale allo scoperto in 1.16.5, poi un errore al via, un altro quinto progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale, un terzo in quota nell'ultimo giro e mezzo esterno e infine un "np" restando discosto in partenza.
Difetta di incisività e la seconda fila lo penalizza.
Outsider.
Quota: 25

11 MOZART RIVARCO

Piuttosto veloce in avvio, impiegato con bastone a sinistra, ha vinto 8 volte, 5 nell'annata, la quartultima a marzo in 1.16 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto, ad aprile in 1.15.2 ottenendo strada nel lancio dal 6 in 15.3 per poi allungare con 600 finali in 43.2, a maggio al proprio record di 1.15.1 passando dopo un giro per fare passerella nei 600 finali in 44.4, infine dopo 3 "np" (il penultimo in categoria superiore cedendo in retta dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 29.9 e aver tirato via con primi tre quarti di miglio in 1.27.5, la volta dopo accusando sulla curva finale il percorso esterno con ultimo giro in terza ruota scoperto) alla terzultima a reclamare in 1.17.1 sul doppio km passando ai 500 finali dopo un km esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 44.2, la volta dopo un errore al via, infine un quarto in quota da un capo all'altro.
In ordine e in categoria alla sua portata nonostante la sistemazione ci sta bene.
Controfava.
Quota: 1 e 1/2


Concludendo:

Reclamare per anziani affidati ai gentlemen con 3 cavalli che si stagliano in maniera piuttosto chiara: scegliamo il veloce MEROVEE DU LAC (5), che quando agisce in avanti è un po' labile ma nella categoria può provarci con successo, anteponendolo di poco a MOZART RIVARCO (11) in ordine e in compagnia alla sua portata e al grintoso GINN (2) che sa agire al largo. Tra gli altri assommano una buona chance i 2 della scuderia Roberto, DIAZ BIEFFE (4) che a fine carriera è tornato in ordine e IMPERATORE GRAD (7) che può restare in posizione. Sorprese IRADIDIO (9) in forma (nelle mani di Alessio Pastorini che manca al successo da 3 anni) e la veloce LAGUNA DE BAY (6) se riesce a sfondare. Tenteranno l'inserimento FINAL TIME (1) se fa percorso netto con in sulky Leonardo Nincheri alla caccia del primo successo in carriera e LYRIC (3) se non perde troppe posizioni al via nelle mani di Daniele Della Maggiore che manca alla vittoria da 14 anni. Più dura per IVAN BASSO (10), sacrificato dalla seconda fila, che lascia il ruolo di estrema outsider alla rientrante GIUGGIOLA (8) con in sulky Matteo Angeloni che insegue il primo centro in carriera.

Prono: 5 - 11 - 2







7° corsa

1 IRAN DEI GREPPI

Veloce con l'autostart, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.13.3 nel 2008 a Milano seconda battuta nel finale dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.3, il miglior ragguaglio nell'annata è di 1.14.1 a luglio quarta a Follonica seguendo tutta strada Laerte Bi al quale aveva dato strada nel lancio in 13.5 perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57.9; ha vinto 15 volte, 4 nell'annata, la quintultima in C-D in 1.14.5 finendo bene dopo aver seguito i primi in corda, a dicembre in B - C in 1.14.7 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con 600 finali in 44.1, a luglio a reclamare in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 44.5, a settembre in 1.16.4 sul doppio km a Modena scattando in retta dalla scia dei primi per affermarsi con mezzomiglio finale in 59.6 e infine (dopo un buon quarto scendendo dietro i primi al mezzo giro conclusivo per poi finire in crescendo nonostante il km conclusivo della testa in 1.13.4) alla penultima in tris a Milano in 1.15.2 tirando via a parziali invertiti dopo aver sfondato dalla seconda fila con 600 iniziali in 42.5, la volta dopo un posto d'onore manovrando in quota al seguito dei primi.
Al top della forma, in posizione da sparo se la gioca.
Sorpresa.
Quota: 5

2 ISTIDDI

Molto veloce in avvio, ha colto il proprio record di 1.14.7 l'anno scorso quarta dando strada a Danubio Om dopo il lancio in 14.8 perdendone contatto nei 600 finali in 42.9, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.5 a giugno quinta in quota al seguito dei primi dopo aver ripiegato in corda nel lancio in 14.6; ha vinto 14 volte, 4 nell'annata, le ultime 2 consecutive alle ultime uscite, la prima in 1.15.6 passando sulla curva finale dopo un giro esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 44.7, la seconda in 1.16.3 da leader con lancio in 15.2 e 600 finali in 43.9.
Andrà in posizione ed è al top della forma ma sale di categoria.
Outsider.
Quota: 18

3 MASSON DEL RONCO

Molto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 4 nell'annata, le ultime 2 consecutive tra maggio e giugno, la prima in 1.15.9 a Roma con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, la seconda in 1.15.8 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 45.3; ha colto il proprio record di 1.12.9 ad agosto terzo a Follonica finendo in crescendo dopo percorso esterno; alla quartultima un errore al via, poi un quarto seguendo in corda i primi in quota nel secondo giro in 59.2, infine 2 "np", il primo sfortunato in tris seguendo nelle retrovie e arrivando senza spazio, il secondo sbagliando al mezzo giro finale quando seguiva i primi al largo.
Va più forte di quanto dica la carta se va davanti se la gioca da protagonista.
Terzo incomodo.
Quota: 5

4 MARMIO

Molto veloce con l'autostart, impiegato con mezze balze e martingala, dotato di ottima frazione, ha colto il proprio record di 1.14 l'anno scorso terzo finendo bene ma tardi in preferenziale nei 600 conclusivi in 43.3, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.8 a gennaio quinto a Follonica seguendo tutta strada il leader perdendone contatto in retta sul cambio di ritmo (27.7 il quarto finale) e lo ha eguagliato a maggio sul doppio km secondo stampato dopo aver agito da leader; ha vinto 9 volte, 2 consecutive l'anno scorso da leader, la prima in 1.16.4 sul doppio km con lancio in 14.8 e quarto finale in 29.1, la seconda in 1.16 con lancio in 14.9 e 600 conclusivi in 43, a novembre in 1.16.4 sul doppio km scattando in preferenziale dopo aver seguito i primi in corda affermandosi con km finale in 1.13.2, a maggio in 1.14.9 da leader con lancio in 14.5 e 600 finali in 43.4, 2 volte a luglio, la prima in 1.15.6 sferrato agli anteriori con secondo giro in 1.00.8 scendendo secondo dopo un km esterno per poi sprintare in retta, la seconda in 1.19 sul doppio km da leader con i nastri alla tedesca con quarto iniziale in 32.2 e giro finale in 59.4 (ultimo quarto in 28.4); alla terzultima un quarto in quota nei 600 finali in 43.7 dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio dal 6 in 13.8, la volta dopo un terzo seguendo dal via in leader perdendone contatto nei 600 finali in 43 con arrivo in 14, infine uno sfortunato errore dopo 600 metri agganciandosi con un avversario quando era nel gruppo al largo.
Se trova la corda se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 8

5 MISSILE DEI BESSI

Parte il giusto, ha vinto 8 volte, 3 nell'annata consecutive tra aprile e maggio, la seconda in 1.14.8 da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 43.7, la volta dopo in 1.13 ottenendo strada dopo un quarto in 28.3 per allungare con 600 finali in 43.6; ha colto il proprio record di 1.12 a luglio nel Città Di Follonica quinto finendo in leggero crescendo dal gruppo; alla terzultima un terzo finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.1, la volta dopo un posto d'onore finendo in crescendo dal gruppo, infine un errore al via.
La distanza non è la sua ma nella categoria merita rispetto.
Sorpresa.
Quota: 7

6 DANUBIO OM

Parte il giusto, rende al meglio senza ferri davanti, ha colto il proprio record di 1.13.1 nel 2004 sulla pista racchettizata di Montegiorgio secondo; ha vinto 29 volte, 4 nell'annata, la penultima a luglio ad Albenga in tris al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.3 sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo percorso esterno, ha eguagliato tale limite ad agosto quinto a Follonica sempre senza ferri davanti in quota in percorso esterno con prima parte di gara allo scoperto, poi un quarto con km conclusivo esterno finendo in leggero crescendo, uno sfortunato "np" agganciandosi con un avversario sulla curva finale quando tentava sui primi, un successo in 1.18.5 sul doppio km a Modena sferrato agli anteriori andando davanti con i nastri alla tedesca con quarto iniziale in 31.9 per allungare con 600 finali in 42.6 con arrivo in 14, infine uno sfortunato agganciamento in tris ai 600 finali quando era nel gruppo al largo.
Ancora in ordine ad onta dell'età, ci sta bene.
Controfava.
Quota: 3

7 LANNION ALLEZ

Molto veloce con l'autostart, al meglio in primavera - estate, non ha problemi di distanza nè di campi affollati, ha vinto 12 volte, la settima l'anno scorso in 1.14.5 con quarto iniziale in 29.3 e 600 finali in 44.3, sempre l'anno scorso in 1.14.1 ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.1 per poi allungare con 600 finali in 43.7, ad aprile in tris in 1.15.8 progredendo nel mezzo giro finale dopo percorso esterno, a luglio in 1.15.1 con lancio dal 6 in 15.1 per andare davanti per poi allungare con km finale in 1.14.8 con 600 conclusivi in 43.8, ad agosto in 1.14.8 ottenendo strada dopo il lancio in 15.3 per poi allungare con 600 finali in 44.5, infine (dopo 2 "np", il secondo accusando, dopo essere stato respinto nel lancio in 13.9, il km iniziale allo scoperto in 1.13.9) a settembre al proprio record di 1.13.7 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 28.3 per poi allungare con 600 finali in 43.4, poi 2 prestazioni viziate da errori al via (il primo all'uscita dai nastri alla tedesca), infine 2 "np", il primo in tris in percorso esterno, il secondo finendo comunque in leggero crescendo dalla coda.
In posizione può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 12

8 LUSTER SF

Veloce con l'autostart, potente, alterno, non ha problemi di distanza, impiegato con mezze balze, ha colto il proprio record di 1.12.5 a maggio a Milano terzo in quota dopo il primo km esterno; ha vinto 10 volte, 5 nell'annata, la quartultima a febbraio in E in 1.18.3 sul doppio km finendo bene dopo aver seguito i primi in corda, ad aprile in 1.15.4 con secondo giro allo scoperto, a giugno in 1.15.2 scendendo secondo ai 500 finali dopo impegno esterno per poi scattare in retta, alla quartultima in C - D in 1.15.7 finendo bene dopo aver seguito i primi in corda; alla penultima un "np" in tris in percorso esterno, la volta dopo un quinto in quota in corda al seguito dei primi.
La seconda fila nella categoria lo sacrifica un po'.
Molto difficile.
Quota: 15

9 IMMENSITE

Piuttosto lenta con l'autostart, al rientro, regolare, dotata di spunto breve ma secco, ha colto il proprio record di 1.11.8 l'anno scorso a Milano quarta finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio finale in 56.9; ha vinto 18 volte, 4 nell'annata, la penultima a maggio a Roma in 1.14.6 con seconda parte di gara esterna finendo bene e si è ripetuta alla quartultima in tris a Follonica al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.7 sferrata finendo bene dopo percorso esterno, poi un terzo in percorso esterno in quota nei 600 finali in 43.9, un quarto finendo in leggero crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.1, infine un "np" in tris in percorso esterno.
Da valutare la condizione, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 7

10 GERESTO DEI

Veloce in avvio, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2008 vincendo il Città Di Treviso sferrato agli anteriori da leader scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 26.8; ha vinto 28 volte, 5 nell'annata, la penultima ad agosto a Follonica al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.8 ottenendo strada dopo il lancio in 13.2 per poi allungare con seconda parte di gara in 56.9, la volta dopo in A - B a Modena in 1.13.5 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per poi allungare con seconda parte di gara in 58.5, poi un quinto accusando sull'ultima curva il percorso allo scoperto, un terzo accusando logicamente nel finale il percorso allo scoperto, infine un quarto accusando nel finale il percorso quasi interamente allo scoperto dopo essere stato respinto nel quarto iniziale con la racchetta in 26.4.
Reduce da schemi non semplici, girare al largo non è il suo forte ma nella categoria ha prime chance.
Favorito.
Quota: 1 e 1/2

11 REALM OF FANCY

Parte il giusto, maiden in Italia, ha colto il proprio record di 1.12.7 a giugno a Milano quarta sfondando con 600 iniziali in 42.1 per essere superata ai 700 finali e calare in retta, poi 3 "np" (l'ultimo accusando al mezzo giro finale il percorso esterno), infine un quarto progredendo dalla coda nei 500 finali.
Apparsa in ripresa la volta scorsa ma in Italia è costretta a correre in C con numeri alti e l'impegno non è facile.
Estrema outsider.
Quota: 20


Concludendo:

Centrale sul doppio km per anziani di categoria C piuttosto incerto. GERESTO DEI (10) non ha trovato schemi semplici di recente e, sebbene girare al largo non è il suo forte, nella compagnia può farcela. Alternative DANUBIO OM (6) che sa agire al largo, il veloce MASSON DEL RONCO (3) che va più forte di quanto dica la carta recente e IRAN DEI GREPPI (1) al top della forma e possibile piazzata di posizione con licenza di vincere. Da vedere il rientro di IMMENSITE (9) in possesso di buona frazione. Sorprese MISSILE DEI BESSI (5) su distanza un po' lunga ma in categoria alla portata e il veloce MARMIO (4) sfortunato la volta scorsa agganciandosi con un avversario. Tenteranno l'inserimento LANNION ALLEZ (7) che potrebbe restare in posizione e il potente LUSTER SF (8). Più difficile per la pur veloce ISTIDDI (2) che è al top della forma ma sale di categoria e che lascia il ruolo di estrema outsider alla maiden REALM OF FANCY (11) comunque non male nel finish della volta scorsa.

Prono: 10 - 6 - 3








8° corsa

1 GOLFARANCI

Piuttosto lento in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.9 a luglio a Follonica terzo finendo in crescendo dopo percorso esterno; ha vinto 3 volte, la seconda nel 2008 in G in 1.16.6 con km finale esterno e buona progressione nei 600 finali, alla penultima in 1.18.2 passando sulla curva finale dopo un km esterno per affermarsi con quarto conclusivo in 30.6, la volta dopo un "np" calando dopo un km allo scoperto.
Il numero può dargli una mano a non perdere troppe posizioni, am nella categoria non ha compito facile.
Outsider.
Quota: 12

2 ICE CREAM AIR

Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.15.7 due anni fa in tris sferrata quarta finendo in crescendo dopo aver seguito i primi in corda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.8 a febbraio quarta in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 12 volte, la terzultima l'anno scorso in 1.16.3 con 600 finali in 44.5 passando sull'ultima curva dopo aver seguito i primi in corda, a gennaio a reclamare in 1.17.7 con 600 finali in 45.3 progredendo nel mezzo giro finale sul leader Ligabue Dra che aveva seguito dal via e (dopo 2 quinti, il secondo accusando sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa il percorso esterno) alla penultima in 1.16.3 con secondo giro esterno e progressione nei 600 finali in 45.1, la volta dopo un errore al via in tris.
In forma, in posizione da sparo può farcela.
Favorita.
Quota: 3

3 LA SPEZIA

Veloce in avvio, non gira al largo, non sempre affidabile, impiegata con bastone a sinistra e martingala, ha vinto 4 volte, 3 gli anni scorsi, la prima in 1.16.8 con lancio in 14.7 per poi allungare con 600 finali in 46.2, la seconda in 1.17.5 con lancio in 15 e 600 conclusivi in 45.1, la terza in tris in 1.18.2 sul doppio km ritrovandosi davanti sulla curva finale del leader che aveva mandato via dopo mezzo giro iniziale con i nastri alla tedesca in 31.6, a gennaio a reclamare in 1.19.6 sul doppio km scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito tutta strada per batterlo con 600 finali in 46.4; ha colto il proprio record di 1.15.7 ad agosto a Follonica seconda andando davanti nel lancio in 13.7 per mandare dopo un quarto in 30.8 Limbo Dei Venti perdendone contatto nei 600 finali in 42.4; alla terzultima un quarto in quota nel gruppo dopo aver ripiegato nel lancio in 15.4, poi 2 "np", il primo comunque in quota al seguito dei primi in corda, il secondo sbagliando ai 600 finali quando era seconda in corda.
Non sta brillando ma in avanti o seconda in corda potrebbe ritrovarsi.
Difficile.
Quota: 8

4 MIVAL TONDI

Parte il giusto, regolare, ha vinto 3 volte a 2 anni, la prima al debutto in 1.18.1 sbarazzandosi al mezzo giro finale della scatenata Mimosa D'Alfa che aveva seguito dal via, la seconda in 1.17.6 andando in avanti con lancio in 15.3 dal 6 per poi allungare con 600 conclusivi in 44.7 e quarto finale in 29.3, la volta dopo in 1.17.9 nel Criterium Maremmano con giro conclusivo allo scoperto; ha colto il proprio limite di 1.14.5 ad aprile quinta trascinata in corda nelle retrovie; alla terzultima un terzo trascinata nel gruppo in corda in quota nel secondo giro in 1.00.4 (29.8 l'ultimo quarto), la volta dopo un quinto trascinata nel gruppo in corda in quota nei 600 finali in 45, infine un "np" in tris retrocedendo dopo metà corsa esterna.
Duttile, scende di categoria, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 5

5 GATTOPARDO

Molto veloce con l'autostart, ha vinto 5 volte, la penultima l'anno scorso a reclamare in 1.18.6 sul doppio km a Roma scattando in retta dopo aver seguito i primi in corda, ad agosto in G in 1.18.3 passando ai 500 finali dopo aver agito secondo in corda; ha colto il proprio record di 1.14.9 ad agosto secondo finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.7 dopo aver ripiegato secondo in corda nel lancio in 14.7; alla quartultima un "np" seguendo nel gruppo in corda, poi un quinto senza riuscire a progredire dal gruppo nei 600 finali esterni, un "np" accusando al mezzo giro finale la distanza e il percorso esterno con un giro allo scoperto, infine un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda.
Non sta brillando ma se va davanti potrebbe ritrovarsi.
Controfava.
Quota: 5

6 INES LORENA

Veloce in partenza, rende al meglio in avanti, ha colto il proprio record di 1.15.4 due anni fa a Pescara seconda con km finale esterno e seconda parte di gara allo scoperto in 59.5; ha vinto 12 volte, 4 nell'annata, 3 consecutive tra marzo e aprile, le ultime 2 in un identico 1.16, la prima a reclamare da leader con lancio in 15.2 e km finale in 1.15.1, la seconda in tris sul doppio km sempre in avanti con quarto iniziale in 29.4, ad agosto a reclamare in 1.17 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 45.2; il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.5 a giugno quinta calando in retta dopo aver dato strada a Gemma D'Alfa e aver provato l'attacco ai 600 finali; resta su 3 "np", i primi 2 accusando in retta i percorsi esterni, il terzo in tris finendo comunque in leggero crescendo dopo essere rimasta scoperta in terza ruota nel primo mezzo giro e aver desistito.
Ha trovato svolgimento contrario in tris ma è apparsa in ripresa, se non resta scoperta se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 6

7 FUERTE DI CASEI

Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.14.8 a tre anni sulla pista racchettizzata di Montegiorio quarto, ha vinto 15 volte, 5 nell'annata, a marzo in G a Castelluccio in 1.17.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda, le altre 4 a reclamare, ad aprile in 1.17.2 a reclamare in percorso allo scoperto in una corsa a parziali invertiti, a maggio al miglior ragguaglio stagionale di 1.16.1 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, a giugno in 1.17.4 sul doppio km passando ai 450 conclusivi ancora dopo corsa "aria in faccia", infine (dopo 7 "np", l'ultimo accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto) alla quartultima in 1.16.8 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.6 per poi allungare con 600 finali in 45.6, poi un buon terzo in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 46, un deludente quarto seguendo nelle retrovie, infine in tris un ritiro desistendo dopo essere rimasto in terza ruota scoperto nel primo km.
Resterà presumibilmente nelle retrovie al via ma nella categoria ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 7

8 IMPERATORE GV

Piuttosto veloce in avvio (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), non sempre affidabile, impiegato con mezze balze, maschera parasabbia e bastone sia a destra che a sinistra, ha vinto 18 volte, 2 nell'annata a reclamare, la quintultima l'anno scorso in 1.16.1 progredendo per varchi dal gruppo per poi finire bene con 600 conclusivi in 44.3, in 1.16.5 progredendo dal gruppo nei 600 finali in 44.6, in 1.16.7 progredendo per varchi dal gruppo per scattare in retta, a marzo in 1.16.1 passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda, a giugno al proprio record di 1.15.4 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45.2; resta su 8 "np", alla quintultima e le 2 volte successive perdendo la partenza, poi seguendo in coda e perdendo contatto al mezzo giro finale, infine ancora perdendo la partenza.
Bisbetico e la forma è lontana.
Estremo outsider.
Quota: 69

9 GILDA GEC

Molto veloce con l'autostart, ha colto il proprio record di 1.15.4 l'anno scorso terza progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale; ha vinto 15 volte, la terzultima l'anno scorso in G in 1.18.4 a Follonica da leader con quarto iniziale in 31.7 e seconda parte di gara in 1.00.9 con ultimo quarto in 29.9, sempre l'anno scorso a reclamare in 1.16.5 seguendo i primi nel primo km veloce per poi spostare e far valere finale più fresco, a luglio ancora a reclamare in 1.16.6 da leader con quarto iniziale in 31.6 e secondo giro in 1.00.7; resta su 2 terzi, il primo in quota in corda al seguito dei primi, il secondo al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.6 a Treviso andando davanti nel lancio in 14.2 per dare strada a Gastone Nencini dopo un quarto in 29.8 e restare poi in quota.
Potrebbe filtrare dalla scia della svelta La Spezia comunque in seconda fila non ha compito facile.
Molto difficile.
Quota: 10

10 DUCACOMM

Piuttosto lento in partenza, tende ad allargare in retta, rende al meglio in primavera - estate, ha colto il proprio record di 1.14.3 due anni fa secondo in una corsa a parziali invertiti progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a maggio quinto in quota in percorso manovrato; ha vinto 24 volte, la terzultima l'anno scorso in E - F in 1.16.8 in percorso esterno con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 44.4, ad aprile in 1.15.4 spostando dopo 600 per passare al mezzo giro finale e affermarsi con 600 conclusivi in 44.7, a giugno in F in 1.16.9 passando ai 500 finali sull'errore del leader dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 44.5, in seguito 7 "np" (l'ultimo scontrandosi nel tentativo di avanzata dalla coda con i 600 finali in 44.2 della testa), un quarto progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale e infine 2 prestazioni viziate da errori in retta, il primo quando lottava per un piazzamento marginale dopo ultimo giro e mezzo esterno, il secondo quando era al largo nelle retrovie.
Con il freddo sente un po’ gli acciacchi dell’età ma nella categoria merita ampio rispetto.
Terzo incomodo.
Quota: 5


Concludendo:

Si chiude con un’apertissima categoria F nella quale a seconda dello schema che scaturirà possono starci quasi tutti. Scelta del favorito quantomai soggettiva, proviamo con ICE CREAM AIR (2) che ha vinto bene alla penultima con progressione nei 600 finali in 45.1. All’opposizione il veloce GATTOPARDO (5) che non sta brillando ma che se va davanti potrebbe ritrovarsi, il vecchio DUCACOMM (10) che soffre un po’ l’arrivo del freddo ma nella categoria merita comunque rispetto e la regolare MIVAL TONDI (4) che non vince da 2 anni ma nell’occasione scende di categoria. Sorprese INES LORENA (6) che in tris ha desistito dopo essere rimasta in terza ruota ma è apparsa in discreta condizione e FUERTE DI CASEI (7) in ordine nelle mani di Massimo Di Muro alla caccia del primo successo dell’anno. Tenterà l’inserimento la veloce LA SPEZIA (3) e dalla sua scia potrebbe filtrare rapidamente GILDA GEC (9) che in quel caso meriterebbe rispetto. Non si può trascurare completamente neanche GOLFARANCI (1) che con il numero in corda potrebbe riuscire a perdere meno posizioni del solito al via e che lascia il ruolo di estremo outsider al falloso IMPERATORE GV (8).

Prono: 2 – 5 - 10
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