MONTECATINI 24/10

1° corsa

1 ORTLES CUP

Piuttosto lento in avvio, ha colto il proprio record di 1.20.2 al debutto terzo tornando benino dopo un'incertezza al via; dopo 2 "np" (il primo seguendo nelle retrovie, il secondo sbagliando in retta quando era quinto in quota con giro finale esterno) un terzo progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale.
Sarà presumibilmente preso in velocità in partenza.
Outsider.
Quota: 15

2 ODINO D’ALFA

Molto veloce in avvio, dopo ottima qualifica ha esordito con un terzo in 1.18.4 ripiegando in scia al leader nel lancio in 15.1 per poi agire allo scoperto in quota nel km finale in 1.17.5 con alcune difese, la volta dopo un successo in 1.20.6 sul doppio km da leader con lancio in 15.5 e 600 finali in 45.8 con arrivo in 14.5.
Ottimo puledro, se non fa difese dovrebbe andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito.
Quota: 1/2

3 ORSOLA GIM

Veloce in partenza, ha esordito sbagliando sulla prima curva quando era seconda in corda, la volta dopo un posto d'onore in 1.19.9 sul doppio km seguendo tutta strada il leader perdendone contatto nei 600 finali in 46, infine un altro errore in retta quando lottava per il quarto in calo dopo aver mandato via nel lancio in 14.
Se evita errori può inserirsi.
Sorpresa.
Quota: 12

4 OFFENSIVA LOD

Veloce in avvio, ha esordito con un errore dopo un km quando seguiva i primi in corda, la volta dopo un successo a sorpresa in 1.18.1 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito tutta strada per affermarsi con km finale in 1.17.3.
Bene la volta scorsa, ci sta.
Terza incomoda.
Quota: 4

5 ONESTAR LB

Veloce in avvio, regolare, ha vinto al debutto a luglio in 1.18.1 con secondo giro allo scoperto in 1.01.9 e arrivo in 15.2; ha colto il proprio record di 1.16.8 alla quartultima a Follonica quinta sferrata calando nel finale dopo aver agito in avanti ottenendo strada nel lancio in 13.9; alla penultima un posto d'onore in quota in corda al seguito dei primi, la volta dopo un quinto nel Criterium Vinovo trascinata nel gruppo in corda.
Duttile e l’ovvia alternativa al favorito.
Controfava.
Quota: 2

Concludendo:

Centrale per puledri collocato in apertura. ODINO D’ALFA (2) dopo bella qualifica ha perso al debutto facendo delle difese ma si è rifatto la volta dopo con arrivo in 14.5, parte svelto e davanti dovrebbe arrivare fino in fondo. Altrettanto logica l’alternativa nella regolare ONESTAR LB (5) reduce da un piazzamento marginale nel Criterium Vinovo. Terza incomoda OFFENSIVA LOD (4) che resta su un successo con km finale in 1.17.3. Poi ORSOLA GIM (3) se non sbaglia davanti a ORTLES CUP (1).

Prono: 2 – 5 - 4




2° corsa

1 ORANGE DEI GREPPI

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.17.1 alla terzultima terza ripiegando in scia al leader nel quarto iniziale in 30.4 perdendone contatto in retta, la volta dopo un quarto trascinata in corda al seguito dei primi, infine un successo a reclamare in 1.20.1 andando davanti dal 6 nel lancio in 16.6 per difendersi nel secondo paletto in 15.2 e allungare con 600 finali in 48.
Se va davanti se la gioca bene.
Terza incomoda.
Quota: 4

2 ORNATE KING

Veloce in partenza, ha esordito con un quinto al proprio record di 1.18 trascinata nel gruppo in corda, la volta dopo un quarto trascinata in corda al seguito dei primi in una corsa a parziali invertiti.
In posizione può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 10

3 OXANA GUAL

Una sorella piena di Nestella Gual presentata da Holger Ehlert dopo qualifica due mesi fa a Follonica in 1.20.7, pur con tutte le incognite del caso la proviamo favorita.
Favorita.
Quota: 2 e 1/2

4 OTRA RUBIA

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.20.3 alla terzultima quinta non riuscendo a progredire dopo aver spostato dalla coda dopo 600 metri, poi 2 prestazioni viziate da errori, il primo sulla curva iniziale dopo essere andata davanti nel lancio in 15.5, il secondo al via.
Se evitasse divagazioni e andasse davanti ci starebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 8

5 ORO MASK

Ha esordito con un posto d'onore in 1.19.3 seguendo tutta strada il leader con 600 finali in 46.4 avvicinandolo nell'arrivo in 15.4.
Bene al debutto, può farcela.
Controfava.
Quota: 3

6 OBSESSION DVM

All’esordio dopo qualifica in 1.20.9.
Da vedere.
Molto difficile.
Quota: 12

7 OFELIA OF BROWN

Piuttosto veloce in avvio, ha esordito con un quinto al proprio record di 1.18.1 a Follonica trascinata nelle retrovie in corda perdendo contatto dopo un km, la volta dopo un successo in 1.18.5 seguendo tutta strada i parziali invertiti del leader per batterlo con arrivo in 15.5.
Cresciuta, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 6

8 OSSIMORO

All’esordio dopo qualifica in 1.22.5.
Da vedere.
Estremo outsider.
Quota: 18

9 ORLANDO ROBY

All’esordio dopo qualifica in 1.21.1.
Da vedere.
Outsider.
Quota: 15

10 ORAN ALLEZ

Parte il giusto, resta su 2 posti d'onore, il primo al proprio record di 1.19.3 con 600 finali in 46.5 in quota nel mezzo giro conclusivo dopo aver agito secondo in corda, il secondo in quota in percorso esterno.
Sta correndo bene, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 7


Concludendo:

Puledri di 2 anni ancora in buona parte inespressi e pronostico aleatorio. Debutta una sorella piena di Nestella Gual presentata da Holger Ehlert e pur con tutele incognite del caso proviamo ad affidarle il ruolo di favorita: OXANA GUAL (3). All’opposizione ORO MASK (5) bene al debutto nei 600 finali in 46.4 avvicinando il vincitore nell’arrivo in 15.4, la veloce ORANGE DEI GREPPI (1) che potrebbe andare davanti e OFELIA OF BROWN (7) reduce da un successo con arrivo n 15.5. Sorprese ORAN ALLEZ (10) bene la volta scorsa in percorso esterno e la veloce OTRA RUBIA (4) se non sbaglia. Tenterà l’inserimento l’appostata ORNATE KING (2). Più difficile per gli altri esordienti tra i quali scegliamo OBSESSION DVM (6) avanti a ORLANDO ROBY (9) e a OSSIMORO (8).

Prono: 3 – 5 - 1






3° corsa

1 NICOL GRAD

Piuttosto veloce con l'autostart, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.9 a Follonica ad agosto seconda progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 59.4; ha vinto 4 volte, a novembre in 1.18.3 sfondando con 600 dai 200 al giro in 45.7, a marzo a reclamare in 1.18.6 con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 46, a giugno a reclamare in 1.17.6 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 46.3, a settembre a reclamare in 1.16.6 sferrata davanti ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.1 per poi allungare con secondo giro in 1.01.4 (ultimo quarto in 30.5); resta su 3 "np", alla penultima in tris calando in retta sul cambio di ritmo dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo accusando sulla curva finale il percorso esterno.
Nell’occasione leva tutti i ferri m non sta brillando e la compagnia è impegnativa.
Outsider.
Quota: 20

2 NESPOLITA

Molto veloce in avvio, regolare, ha vinto 5 volte, la penultima a luglio in 1.17.3 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un km esterno, alla quartultima in 1.15.6 con secondo giro esterno (dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila) e progressione nei 600 conclusivi con ultimo quarto in 29.7; ha colto il proprio record di 1.13.8 alla penultima a Milano quarta progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti, la volta dopo un posto d'onore stampata dopo essere andata davanti nel lancio in 15 e aver tenuto andatura nel primo giro in 59.4.
Duttile, sa adattarsi ad ogni schema, ci sta bene.
Terza incomoda.
Quota: 2 e 1/2

3 NOLITA OM

Molto veloce in avvio, regolare, ha vinto 3 volte sempre nel preferito percorso da leader, a dicembre a Treviso in 1.16.1 con lancio in 14.9 e quarto finale in 29.6, a maggio a Milano in 1.15 con quarto iniziale in 29 e seconda parte di gara in 59.8, a luglio al proprio record di 1.13.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.5, poi 2 quarti, il primo calando in retta dopo aver spostato allo scoperto dalla scia dei primi, il secondo calando sull'ultima curva dopo un km scoperta, un "np" calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 14.6 e essersi difesa nel secondo paletto in 14.3 e infine un posto d'onore ripiegando in scia al leader nel lancio in 14.6 per poi restare in quota nei 600 finali in 44.9 pur perdendo leggermente contatto nell'arrivo in 14.5.
Toglie i ferri, è tra 2 fuochi ma se riuscisse ad attuare il preferito percorso in avanti se la giocherebbe da protagonista.
Controfava.
Quota: 2 e 1/2

4 NERONE JET

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.3 a maggio vincendo a Milano sfondando nel quarto iniziale in 28.8 per poi allungare con seconda parte di gara in 58.5 (ultimo quarto in 28.8); ha vinto 7 volte su 11, la penultima alla quartultima uscita in 1.16.9 sul doppio km recuperando nei 600 finali esterni dopo aver perso la partenza per fornire buona progressione nel quarto finale in 29.8 e (dopo un posto d'onore in quota nel km finale allo scoperto in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.1) all'ultima in 1.16.1 da leader con lancio in 15.2 e 600 finali in 42.6 con arrivo in 14.
Al top della forma, ha gran parziale, se riesce a saltare le due dirette rivali all’interno ha grossa chance di portarla a casa.
Favorito.
Quota: 1

5 NOCHEBUENA

Piuttosto lenta in avvio, piuttosto regolare, ha vinto 6 volte, la terzultima a marzo in 1.15.8 passando con secondo quarto in 30.4 per allungare con secondo giro in 1.00.4 (quarto finale in 29.9), a maggio in 1.15.1 a Roma in percorso allo scoperto, a luglio al proprio record di 1.14.6 a Follonica ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7 (28.4 il quarto finale); ad agosto un terzo in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale, poi 3 "np", il primo non riuscendo a progredire in percorso esterno con km finale in terza ruota, il secondo in errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, il terzo con un altro errore al mezzo giro finale quando era sul leader dopo percorso esterno con un giro allo scoperto, un quinto finendo in crescendo dopo percorso esterno e infine un terzo in percorso allo scoperto perdendo leggermente contatto dalla leader nei 600 finali in 44.4.
Il campo poco numeroso può darle una mano nella risalita, se davanti si prendessero se la giocherebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 8

6 NEVEA DI ESPOSITO

Piuttosto lenta in avvio, regolare, ha vinto 3 volte, 2 consecutive a gennaio, la prima in 1.22.3 sul doppio km progredendo nei 600 finali in 45.4 con arrivo in 14.8, la seconda in 1.18.4 progredendo dalla coda nei 600 conclusivi in 46.4 e infine (dopo un quarto progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale) alla quartultima in 1.15.7 a Follonica finendo bene dal fondo nei 600 conclusivi in 44.1, poi un quarto trascinata nel gruppo in corda in quota nei 600 finali in 43.8, un quinto al proprio record di 1.15.3 in quota nella seconda parte di gara esterna e infine un quarto finendo in crescendo per varchi dalle retrovie nei 600 finali in 45.1.
Duttile e in forma ma resterà presumibilmente nella coda del gruppetto e risalire nella compagnia non sarà facile.
Difficile.
Quota: 15

7 NEHRU DEI GREPPI

Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, a novembre a reclamare in 1.19.9 progredendo nel quarto finale in 30.7 dopo aver seguito i primi in corda, a maggio in 1.19 con 600 finali in 44.7 passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno, a luglio al proprio record di 1.15.1 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda, ad agosto a Follonica eguagliando il proprio record con km conclusivo esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 44.3; alla quintultima un "np" accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto, poi un terzo battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 29.8, un altro successo a reclamare in 1.16.1 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 44, infine 2 posti d'onore, il primo recuperando dopo aver perso la partenza con miglio finale esterno e buona progressione nei 600 conclusivi in 44.8 con arrivo in 14.9, il secondo in percorso esterno con progressione nei 600 finali.
Sale di categoria ma è in forma e in posizione può piazzarsi.
Grossa sorpresa.
Quota: 12


Concludendo.

Pochi ma buoni. Tre cavalli si stagliano in maniera piuttosto chiara: NERONE DEI (4), NOLITA OM (3) e NESPOLITA (2), tutti e 3 molto veloci in partenza con la fase di avvio che assumerà importanza forse determinante. Nonostante il numero esterno delle dirette rivali siamo per il maschio che resta su un ottimo successo con 600 finali in 42.6 e arrivo in 14 ma l’allieva di Baroncini e Baldi nell’occasione toglie i ferri e quella di Pieve e Vannucci ha numero interno. Se davanti si prendessero troppo sarebbe agevolata la progressione esterna della monocorde NOCHEBUENA (5). Sorpresa NEHRU DEI GREPPI (7) che sulle ali della forma tenta il salto di categoria. Più difficile per la pur duttile NEVEA DI ESPOSITO (6) che rimarrà presumibilmente nella coda del gruppetto e che lascia il ruolo di estrema outsider a NICOL GRAD (1) che è regolare e togliendo tutti i ferri potrebbe segnare un progresso ma non sta brillando e affronta compagnia impegnativa.

Prono: 4 – 3 – 2





4° corsa

1 NORINGA GIM

Piuttosto veloce in avvio, non sempre affidabile sulle piegate in pista piccola, sa agire al largo, ha vinto a marzo in 1.19.9 in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.2; dopo 5 prestazioni viziate da errori (a giugno sulla prima curva quando era seconda in corda, la volta dopo ancora sulla piegata iniziale quando era al largo nel gruppo) 2 terzi, il primo scendendo in corda dopo un km e mezzo esterno per poi finire in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 58.9, il secondo al proprio record di 1.15.1 a Follonica progredendo nei 600 finali dopo percorso esterno, un errore al via, infine un buon terzo scendendo seconda al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto per poi restare in quota nei 600 conclusivi in 44.9.
Se evita divagazioni è la cavalla da battere.
Favorito.
Quota: 1 e 1/4

2 NULE

Parte il giusto, dopo 2 "np" (il secondo comunque in quota nel giro finale esterno) un quarto al proprio record di 1.18.3 trascinata nel gruppo, infine un "np" calando in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda.
Nella categoria con questa sistemazione ci sta.
Sorpresa.
Quota: 12

3 NICCOLAI

Piuttosto veloce in avvio, non sempre affidabile, ha vinto alla quartultima a reclamare al proprio record di 1.16.9 da leader con lancio in 16 e arrivo in 15.1, poi un errore dopo 300 metri quando era secondo in corda, un terzo seguendo in corda il veloce ritmo dei primi e infine un errore al via.
A percorso netto potrebbe farcela.
Terzo incomodo.
Quota: 4

4 NIMBY ALLMAR

Veloce in avvio, a giugno un quarto in quota al seguito dei primi, poi un quinto accusando la lunga retta follonichese dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 30, un posto d'onore al proprio record di 1.16.7 seguendo tutta strada la leader alla quale aveva dato strada nel lancio in 14.9, 2 "np", il primo cedendo in retta dopo aver agito secondo in corda, il secondo cedendo al mezzo giro finale dopo un km esterno, un terzo seguendo nel gruppo in corda in quota nei 600 finali in 46.4, infine un errore sulla curva iniziale quando seguiva i primi in corda.
Se trova la corda può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 15 (18)

5 NINA CAF

Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ardente, ha vinto a giugno in 1.17.2 da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 44.8; ha colto il proprio record di 1.16.5 ad agosto terza calando in retta dopo essere andata davanti con lancio in 15.1 e aver preso la mano nel secondo paletto in 14.8; alla terzultima un terzo in quota nel km finale allo scoperto, la volta dopo un errore sulla prima curva quando lottava per il comando nel lancio in 16, infine un terzo cedendo in retta dopo aver tirato via a parziali invertiti dopo il lancio in 15.4 e il secondo paletto in 15.2.
Se si lasciasse gestire ci starebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 6

6 NEARCO EGRAL

Parte il giusto, dopo 5 "np" (l'ultimo calando sulla curva finale) un posto d'onore al proprio record di 1.16.3 a Follonica finendo bene dal gruppo in una corsa a parziali invertiti, infine 2 "np", il primo calando in retta dopo aver agito secondo in corda, il secondo non riuscendo a progredire dopo aver seguito i primi in corda.
Il numero esterno lo relega a ruolo difficile.
Molto difficile.
Quota: Scud. (20)

7 NYX MEN

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.18.2 a maggio terza trascinata al seguito dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila; dopo 3 "np" (l'ultimo cedendo al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 31) un quarto senza riuscire a progredire dal gruppo nei 600 finali esterni, un terzo calando nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 16.6 e infine un "np" calando in retta dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 29.5.
Poco tenace, la distanza la sacrifica.
Outsider.
Quota: 22

8 NUMA POMPILIO

Piuttosto lento in avvio, al rientro, poco affidabile ma di mezzi, dopo 8 "np" (il penultimo sbagliando dopo un km quando era nel gruppo al largo, la volta dopo ancora in fallo sulla seconda curva quando avanzava sui primi) un quinto al proprio record di 1.17.4 a Modena progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale e infine altre 2 prove viziate da errori in retta, il primo quando era sui primi dopo un km allo scoperto, il secondo quando seguiva nelle retrovie.
Se la pausa è servita per registrarne la meccanica non difetta di mezzi.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

9 NIBBIO

Veloce in avvio, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.16.7 ad aprile quarto a Follonica in quota nella seconda parte di gara esterna; ha vinto a giugno in 1.16.9 scattando all'interno in retta dopo aver seguito i primi in corda; alla terzultima un quinto battuto al termine di 600 finali in 44.8 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 15.1, la volta dopo un terzo in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto, infine un errore prima del via.
Non facile di impiego ma sulla linea migliore può farcela.
Controfava.
Quota: 1 e 1/2

10 NANA’ MAGIQUE

Piuttosto veloce in avvio, non sempre affidabile in pista piccola, ha colto il proprio record di 1.18.7 a marzo a Roma quinta trascinata in corda alle spalle dei primi; dopo 8 "np" (a metà giugno sbagliando sulla curva finale quando era nelle retrovie al largo, poi con un altro errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo, ancora in fallo al giro quando era nelle retrovie in corda, infine sbagliando al via) un quarto in quota in percorso allo scoperto flettendo leggermente nei 600 finali in 45.2, la volta dopo un altro errore ai 500 finali quando scattava sui primi dopo impegno esterno.
Se fa percorso netto ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

11 NON PERDENTE

Veloce in avvio, ha esordito con un "np" seguendo il gruppo a distanza, poi un quarto trascinata in corda da un capo all'altro, 4 "np", il primo sbagliando sulla prima curva quando seguiva i primi, il secondo con un altro errore sulla piegata iniziale quando era nel gruppo in corda dopo avvio sollecito dalla seconda fila, il terzo non riuscendo a progredire dalle retrovie nei 600 finali esterni, il quarto sbagliando sull'ultima curva quando era quinta in calo dopo aver seguito i primi in corda, un quinto al proprio record di 1.18 in categoria superiore seguendo in coda perdendo contatto sul cambio di ritmo della testa nel mezzo giro finale, un "np" non riuscendo a progredire dalle retrovie nei 500 finali esterni, un quarto seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 46.4 e infine un errore al via.
La sistemazione la sacrifica troppo.
Estrema outsider.
Quota: 69


Concludendo:

Doppio km per 3 anni. NORINGA GIM (1) ha corso bene allo scoperto la volta scorsa e se evita divagazioni può farcela. Alternative il bisbetico ma potente NIBBIO (9), NICCOLAI (3) se fa percorso netto e l’ardente NINA CAF (5) se non si scatena. Sorprese l’appostata NULE (2) e NANA’ MAGIQUE (10) se non sbaglia. Da vedere il rientro di NUMA POMPILIO (8) che se evitasse divagazioni non difetterebbe di mezzi. Tenteranno l’inserimento gli alleati NIMBY ALLMAR (4) e NEARCO EGRAL (6). Più difficile per NYX MEN (7) che è una migliarina e che lascia il ruolo di estrema outsider a NON PERDENTE (11).

Prono: 1 – 9 - 3





5° corsa

1 MANOLETE

Piuttosto veloce con l'autostart, al rientro, ha vinto 4 volte l'anno scorso, la penultima al proprio limite di 1.14.3 con km finale esterno e 600 conclusivi in 44.4 (ha eguagliato il proprio limite sempre l'anno scorso a Follonica secondo seguendo lo scatenato Mender dopo il km iniziale allo scoperto), infine ha vinto in 1.15.5 in percorso in gran parte allo scoperto con 600 finali in 43.6; nell'annata 5 "np", alla terzultima cedendo sulla curva finale dopo aver sfondato dopo 650 metri, la volta dopo comunque in quota in percorso esterno, infine sbagliando nella parte finale quando era nelle retrovie.
Da verificare la condizione, sulla linea migliore nella categoria sarebbe il cavallo da battere.
Controfava.
Quota: 4

2 GENOVESE

Veloce in avvio, ha vinto 8 volte, la terza l'anno scorso in G a reclamare in differenziata a Taranto al proprio record di 1.15.1 passando al mezzo giro finale dopo un km allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 45.3, sempre l'anno scorso a Taranto e sempre in differenziata a reclamare in F in 1.16.7 sul doppio km con lancio in 14.8 e 600 finali in 44.8, a novembre in F in 1.16.6 progredendo dalla coda nel mezzo giro finale a centro pista per affermarsi con 600 finali in 46.2, 2 volte a giugno, la prima in F ad Albenga in 1.15.7 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo aver seguito i primi in corda, la seconda in 1.17.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.7 per poi allungare con 600 finali in 45.1, infine (dopo 2 prove viziate da errori, il primo in retta nel cercare spazio per scattare dal gruppo, il secondo sulla piegata iniziale quando seguiva i primi in corda) all'ultima a reclamare in 1.18 con 600 finali in 45.4 ottenendo strada dopo il lancio in 16.3 per poi mandare nel secondo paletto in 15.1 e tornare a prevalere spostando al mezzo giro finale e scattando nell'arrivo in 15.
Rivisto in ordine, sa adattarsi ad ogni schema, può farcela.
Favorito.
Quota: 4

3 MADKOUR GUASIMO

Veloce con l'autostart, tende a calare nel finale, impiegato con mezze balze e martingala, ha vinto a 2 anni con facilità in 1.18.4 ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.15.1 l'anno scorso a Follonica quinto trascinato in corda alle spalle dei primi calando in retta e lo ha eguagliato la volta dopo sulla stessa pista terzo dando strada a Mito Di Azzurra dopo il lancio in 13.5 per perdere contatto dal leader in retta, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.8 a luglio terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver mandato via in quello iniziale in 31.2; alla quartultima un "np" calando dopo un km esterno dopo essere stato respinto nel quarto iniziale in 30.6, poi un quinto trascinato in corda dietro ai primi perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 45, 2 "np", il primo in tris sbagliando sulla curva iniziale quando era secondo in corda, il secondo seguendo nelle retrovie in corda, infine un buon terzo in quota nei 600 finali esterni dopo aver seguito nel gruppo in una corsa a parziali invertiti.
Difetta di tenacia.
Estremo outsider.
Quota: 30

4 MENTA DEL NORD

Piuttosto lenta in avvio, impiegata con mezze balze e bastone a sinistra, rende al meglio in corse con andatura, ha vinto 3 volte, l'anno scorso in 1.19.4 finendo bene dalla scia dei primi con 600 conclusivi in 46.5 e arrivo in 15.5, a dicembre in mattinee in 1.19.9 progredendo dal gruppo nei 600 finali e a giugno in 1.17.6 originando il primo successo in carriera di Alessandro Campani in una corsa a parziali invertiti progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale; ha colto il proprio record di 1.15.8 a giugno seconda finendo in crescendo dalle retrovie; alla quartultima un quinto trascinata nel gruppo in corda, poi un quarto progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, un "np" in categoria superiore seguendo in coda e perdendo contatto in retta e infine un buon quarto finendo in crescendo dal gruppo nel secondo giro scoperta in terza ruota.
Bene la volta scorsa ma sarà presumibilmente presa in velocità in partenza.
Molto difficile.
Quota: 18

5 GUADARRAMA

Molto veloce in avvio, ha colto il proprio record di 1.14.6 nel 2008 a Milano quinta andando davanti nel lancio in 13.3 per poi mandare dopo un quarto in 29.8 per poi calare sulla curva finale; ha vinto 10 volte, 3 nell'annata, la penultima a giugno in G in 1.15.8 da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 45.3; alla terzultima un quarto al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.5 seguendo tutta strada il leader perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 44.4, la volta dopo un terzo progredendo dalle retrovie nei 500 finali, infine un successo in F in 1.17.2 da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 45.4.
Può andare davanti e in quel caso se la giocherebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 4

6 FELIX DEL NORD

Piuttosto lento con l'autostart, al rientro, ha colto il proprio record di 1.13.7 nel 2007 secondo spostando dalla coda dopo 600 metri per scendere secondo in corda al mezzo giro finale e restare in quota nei 600 conclusivi in 43.7, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.6 a maggio quarto seguendo nel gruppo in quota nel mezzo giro finale esterno; ha vinto 22 volte, la penultima l'anno scorso sul doppio km in 1.18.8 ottenendo strada nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.8 per poi allungare con giro finale in 1.00.2 (29.5 l'ultimo quarto), a gennaio in 1.18.7 sul doppio km da leader con avvio con i nastri alla tedesca in 15.8 per allungare con 600 finali in 45.4; resta su 2 "np", il primo seguendo in coda, il secondo mai in corsa.
Da valutare la condizione al rientro ma la forma è troppo lontana e girare di fuori non è il suo forte.
Outsider.
Quota: 20

7 DUCACOMM

Piuttosto lento in partenza, tende ad allargare in retta, rende al meglio in primavera - estate, ha colto il proprio record di 1.14.3 due anni fa secondo in una corsa a parziali invertiti progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a maggio quinto in quota in percorso manovrato; ha vinto 24 volte, la terzultima l'anno scorso in E - F in 1.16.8 in percorso esterno con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 44.4, ad aprile in 1.15.4 spostando dopo 600 per passare al mezzo giro finale e affermarsi con 600 conclusivi in 44.7, a giugno in F in 1.16.9 passando ai 500 finali sull'errore del leader dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 44.5, in seguito 7 "np" (l'ultimo scontrandosi nel tentativo di avanzata dalla coda con i 600 finali in 44.2 della testa), un quarto progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale e infine un errore in retta quando lottava per un piazzamento marginale dopo ultimo giro e mezzo esterno.
Con l’arrivo del freddo va un po’ meno ma per la classe non ce la sentiamo di trascurarlo troppo.
Difficile.
Quota: 15

8 FREMINGTON PAS

Molto veloce in avvio, rende al meglio in primavera - estate, ha colto il proprio record di 1.14.3 due anni fa sulla pista racchettizzata di Montegiorgio quarto in tris in quota nel gruppo in corda dopo avvio sollecito dalla seconda fila, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.6 a gennaio a Follonica quinto finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 21 volte, la penultima l'anno scorso nella corsa a pariglie in 1.16.5 all'avanguardia con lancio in 14.9, a maggio in tris in 1.15.1 progredendo sul leader nel mezzo giro finale dopo averlo seguito dal via con lancio sollecito dalla seconda fila; resta su 2 "np", il primo in tris non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno, il secondo deludendo non riuscendo a progredire nel km finale esterno.
Un altro che ha bisogno del caldo ma che nella categoria non può essere troppo trascurato.
Difficile.
Quota: 15

9 LUISA CHIS

Piuttosto lenta con l'autostart, non sempre affidabile, impiegata con martingala e mezze balze, ha vinto 7 volte, la quintultima l'anno scorso in 1.17.6 a reclamare ripiegando in scia a Letale Dvm nel lancio in 15.1 per poi prevalere con 600 finali in 45.8, poi a reclamare in 1.16.6 con 600 conclusivi in 45.1 dopo km iniziale esterno, in 1.15 progredendo nel mezzo giro finale in 29.9 dopo aver seguito i primi, a reclamare in 1.14.5 a Follonica passando dopo mezzomiglio allo scoperto per poi allungare nella seconda parte di gara in 57.9, a dicembre a reclamare in 1.17.5 in una corsa a parziali invertiti in percorso esterno con progressione nei 500 finali, a febbraio a Follonica in tris in 1.15.7 sul doppio km passando dopo mezzomiglio allo scoperto in un minuto; ha colto il proprio record di 1.14 a giugno quarta seguendo nel gruppo in quota in corda; dopo 2 "np" (il primo in tris accusando sulla curva finale sul cambio di ritmo della testa il percorso esterno, il secondo sbagliando di fiato in retta ma correndo bene pur accusando logicamente il percorso allo scoperto) un posto d'onore con km finale esterno in 1.16.8 e 600 conclusivi in 45.6 con arrivo in 14.8.
Sta correndo meglio di quanto dica la carta, se la cava in ogni schema, se facesse percorso netto se la giocherebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 4

10 IMPERIAL MAJESTY

Veloce in partenza, ha vinto 11 volte, la terzultima l'anno scorso a Follonica in E al proprio record di 1.13.8 con 600 finali in 43.6 scattando in retta dalla scia della leader dopo averla seguita tutta strada, sempre l'anno scorso in tris in 1.15.9 sferrato ai posteriori in percorso esterno scattando ai 700 finali per passare sulla curva finale e (dopo un quarto al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.1 calando nel finale dopo aver ottenuto strada nel mezzo giro iniziale in 30.1) all'ultima in F in 1.16.4 da leader con lancio in 14.9 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.2.
Da dietro rende meno ma sulla linea dell’ultima merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 5

11 LYUMA GV

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.15.4 l'anno scorso seconda in tris trascinata nel gruppo in corda, ha vinto 6 volte, 2 anni fa a reclamare in 1.16.9 andando davanti con lancio in 15.6 per poi allungare con 600 finali in 44.7 e arrivo in 14.8, poi 3 volte in differenziate a reclamare, l'anno scorso in 1.18.3 tirando via dopo il lancio in 15.8 per andare davanti, 2 volte consecutive a dicembre, la prima in 1.18 da leader con lancio in 14.9 e 600 finali in 45.4, la seconda in 1.18.2 passando al mezzo giro finale con speed secco dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con 600 conclusivi in 43.9, a maggio a reclamare in 1.18 ripiegando terza dopo il lancio in 14.8 per poi spostare ai 600 e progredire nel mezzo giro finale; alla quartultima un "np" in percorso esterno, poi un posto d'onore finendo in leggero crescendo dopo aver mandato via dopo il lancio in 15.5, un successo in tris in 1.16 da leader con lancio e secondo paletto entrambi in 15 e 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.7 e infine un posto d'onore al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.7 battuta al termine di 600 finali in 45 dopo aver agito in avanti con lancio in 15 e secondo paletto in 14.9.
Girare al largo non è il suo forte ma potrebbe filtrare dalla scia della svelta Guadarrama e sulle ali della forma al top merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

12 GUALDO GIM

Velocissimo in avvio, impiegato con maschera parasabbia, ha vinto 16 volte, 6 nell'annata, la penultima a luglio a reclamare in 1.16.2 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 13.9, alla terzultima al proprio record di 1.14.1 a Follonica sempre a reclamare e sempre nel preferito percorso d'avanguardia con quarto iniziale in 30.3 e seconda parte di gara in 57.9, la volta dopo un "np" in tris cedendo in retta dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 28, infine un buon posto d'onore in tris sul meno gradito doppio km battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.6.
Lo schema non è il suo ma torna sul miglio e sulle ali della forma al top merita grande rispetto.
Terzo incomodo.
Quota: 4


Concludendo:

Gentlemen in sulky in una prova apertissima, un vero rompicapo, almeno in 6 con chance di prima: GENOVESE (2) si adatta ad ogni schema e resta su un successo scattando bene nell’arrivo in 15, MANOLETE (1) rientra ma scende di categoria e sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere, GUALDO GIM (12) non ama agire al largo ma torna sul miglio e sulle ali della forma al top merita rispetto, la veloce GUADARRAMA (5) potrebbe agire in avanti, LUISA CHIS (9) sta correndo meglio di quanto dica la carta (scoperta alla penultima, bene nel km finale esterno in 1.16.8 con buon finish nell’arrivo in 14.8 la volta dopo) e a percorso netto può farcela, IMPERIAL MAJESTY (10) da dietro rende meno ma resta su un successo con 600 finali in 43.4 e arrivo in 14.2. Se filtra dalla scia della svelta Guadarrama ci sta anche LYUMA GV (11) che non ama agire al largo ma ha forma al top. Discorso a parte per DUCACOMM (7) e FREMINGTON PAS (8) che quando inizia ad arrivare il freddo sentono un po’ l’età ma che nella categoria non possono essere troppo trascurati. Tenterà l’inserimento MENTA DEL NORD (4) piaciuta nel secondo giro allo scoperto in terza ruota la volta scorsa. Da vedere il rientro di FELIX DEL RIO (6). Difficile per il veloce ma poco tenace MADKOUR GUASIMO (3).

Prono: 2 – 1 - 12





6a corsa

1 MY DEMON RUN

Veloce con l'autostart (meno con l'1), in pista piccola ha corso una volta non piazzandosi, piuttosto regolare, ha vinto 2 volte, l'anno scorso a Roma in 1.17 da leader con lancio in 13.7, a giugno a Roma in 1.16.5 sul doppio km progredendo dal gruppo nei 600 finali; ha colto il proprio record di 1.15.4 a giugno a Roma finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in un minuto; resta su 7 "np", alla penultima non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, la volta dopo in categoria superiore non riuscendo a progredire dopo aver seguito i primi in corda.
Con il numero in corda parte meno, va verificato in pista piccola e non sta brillando.
Molto difficile.
Quota: 18

2 MY FLOWER

Molto veloce in partenza, maiden, ha colto il proprio record di 1.15.3 ad aprile quarta dando strada a More Magic Be nel lancio in 14.4 perdendone contatto in retta; resta su 3 "np", alla penultima cedendo sulla curva finale dopo essersi ritrovata davanti sull'errore del leader nel quarto iniziale in 29, la volta dopo ancora cedendo sulla piegata conclusiva dopo aver agito in avanti con lancio dal 6 in 14.8.
E' poco tenace ma potrebbe essere la piazzata di quota di posizione.
Difficile.
Quota: 15

3 MINEIRUSS

Veloce al via, ha colto il proprio record di 1.15.2 l'anno scorso terzo con secondo giro in 59.6 progredendo dalla coda nel mezzo giro finale; ha vinto 4 volte, 2 l'anno scorso sul doppio km, la prima in 1.17.9 con 600 finali in 45.8 progredendo nel mezzo giro finale sul leader Matteo Roc che aveva seguito dal via, la seconda in 1.18.9 andando davanti con i nastri alla tedesca nel quarto iniziale in 31.7 per poi allungare con 600 finali in 44.7; dopo 4 posti d'onore consecutivi (il penultimo al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.8 battuto in retta dopo essere passato al mezzo giro finale dopo impegno esterno con un giro allo scoperto, la volta dopo con km finale esterno e seconda parte di gara in 1.00.1) un deludente "np" accusando la lunga retta follonichese dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.4, un quinto finendo bene ma con poco spazio dalle retrovie, un "np" calando in retta dopo impegno esterno, un successo in tris in 1.16.8 tirando via a parziali invertiti tirando via a parziali invertiti da leader dopo il quarto iniziale in 29.6, un quinto in percorso esterno in quota nel secondo giro in terza ruota, un errore in tris sulla curva finale quando cerca di spostare dal gruppo, infine un altro successo in tris in 1.16 con secondo giro in 1.01.3 progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale.
Al top della forma, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 10

4 MAGICO ORS

Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 6 nell'annata, la quintultima a febbraio a Taranto in 1.15.1 da leader, a giugno in 1.16.4 ancora nel preferito percorso d'avanguardia con quarto iniziale in 29.5 e quello finale in 29.4, sempre a giugno in 1.15.4 da leader con lancio in 14.7 e km finale in 1.14.4 con 600 conclusivi in 44, a luglio in 1.14.1 a Follonica progredendo dal gruppo nei 700 finali, infine (dopo un posto d'onore al proprio record di 1.13.9 a Follonica progredendo dalla coda nei 600 finali esterni) alla quartultima in 1.15.2 ottenendo strada dopo il lancio in 16 per poi allungare con 600 finali in 44.4; resta su 2 quarti, il primo progredendo dalle retrovie nei 600 finali, il secondo eguagliando il proprio limite di 1.13.9 a Follonica calando nel finale dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.3.
Dovrebbe andare davanti e ha chiara chance di arrivare fino in fondo.
Favorito.
Quota: 1

5 MUSICA DEI VENTI

Veloce in avvio, rende al meglio senza ferri dietro, ha colto il proprio record di 1.14.5 ad agosto a Follonica seconda con mezzomiglio conclusivo esterno finendo in crescendo; ha vinto 7 volte su 11, le ultime 2 consecutive a Roma sferrata ai posteriori, la prima in 1.15.6 ottenendo strada sulla prima curva, la seconda in 1.14.9 mandando via per poi spostare a metà corsa e passare al mezzo giro finale.
Va forte, se la cava in ogni schema, può farcela.
Controfava.
Quota: 1

6 MAGICSEL

Piuttosto veloce in avvio, regolare, tenace, sa agire al largo, impiegato con cuffino fisso, ha colto il proprio record di 1.15 a Follonica a gennaio terzo in quota al seguito del leader Maverik Bi al quale era sceso in scia nel lancio in 13.9; ha vinto 6 volte, l'anno scorso in 1.17.1 seguendo la leader Marina Capar per progredire su di lei e batterla nel mezzo giro conclusivo affermandosi con 600 finali in 46, a novembre in mattinee in 1.19.1 con 600 finali in 46.5 in percorso quasi interamente esterno con progressione nel mezzo giro conclusivo, a dicembre in mattinee in 1.18.3 con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 46.5, a febbraio in 1.17.6 con km conclusivo esterno e progressione nel mezzo giro finale per affermarsi con 600 conclusivi in 45.4, a maggio in tris in 1.15.7 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45.7; alla quartultima un buon quarto finendo bene ma tardi dalle retrovie, poi 2 quinti, il primo accusando in retta il km finale esterno, il secondo accusando in retta il percorso esterno con secondo giro allo scoperto, infine un successo in 1.16 progredendo dalla coda nei 600 finali.
Rivisto in ordine nell'ultimo successo, sa agire al largo, ci sta bene.
Terzo incomodo.
Quota: 8

7 MASANIELLO

Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.7 a luglio a Follonica secondo mandando via nel lancio in 13.4 per poi restare in quota; ha vinto 4 volte, a dicembre in differenziata a Torino in 1.16.6 sfondando dopo un quarto in 31 per allungare con mezzomiglio finale in un minuto, 2 volte consecutive a gennaio a Follonica, la prima in 1.15.7 scendendo secondo dopo metà parte di gara allo scoperto in 1.01 per sprintare in retta, la seconda in 1.15.5 da leader con lancio in 13.5 e infine (dopo un posto d'onore in quota in percorso quasi interamente allo scoperto) alla penultima in 1.15.7 ottenendo strada dopo il lancio in 15.6 per poi allungare con 600 finali in 44.6 con arrivo in 14.6, la volta dopo un quinto accusando in retta sul cambio di ritmo della testa il percorso allo scoperto.
Lo schema manovrato non è il suo ma nella categoria merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

8 MARGARITA SEA

Veloce in partenza, impiegata con maschera parasabbia, maiden, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.9 alla quartultima terza da un capo all'altro in quota in corda; alla penultima un terzo in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 31.4, la volta dopo un "np" retrocedendo nelle retrovie dopo essere rimasta al largo per poi restare in quota.
Duttile ma la seconda fila nella categoria la sacrifica palesemente.
Outsider.
Quota: 69


Concludendo:

Match spaccato tra i veloci MAGICO ORS (4) e MUSICA DEI VENTI (5) con scelta sottile e soggettiva; per il numero interno proviamo a dare una leggerissima preferenza al maschio che dovrebbe agire in avanti ma la femmina ha dimostrato di sapersela cavare in ogni schema e parte tutt’altro che battuta. Terzo incomodo il tenace e regolare MAGICSEL (6) rivisto in ordine nell'ultimo successo. Sorprese MINEIRUSS (3) al top della forma e MASANIELLO (7) che non ama i percorsi manovrati ma nella compagnia merita rispetto. Possibile piazzata di quota di posizione la veloce ma poco tenace MY FLOWER (2). Più difficile per MY DEMON RUN (1) che con il numero in corda parte meno svelto e va verificato in pista piccola e che lascia il ruolo di estrema outsider a MARGARITA SEA (8) regolare ma sacrificata dalla seconda fila.

Prono: 4 - 5 - 6




7° corsa

1 MORNING MELODY

Parte il giusto (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), impiegata con paraombra, ha colto il proprio record di 1.15.6 a novembre quinta trascinata nel gruppo in corda; ha vinto 4 volte l'anno scorso, la prima in 1.16.9 a Milano con 600 finali in 46.7 dopo aver seguito i primi in corda, la seconda a reclamare in 1.19.9 sul doppio km da leader con lancio in 15.1, la terza in differenziata a reclamare in 1.19.3 in percorso allo scoperto con 600 finali in 46.1, la quarta in 1.18.3 sul doppio km con 600 finali in 45.5 sprintando in retta dopo aver agito seconda in corda; resta su 19 "np", alla terzultima seguendo a distanza dal gruppo, la volta dopo perdendo la partenza, infine sbagliando sulla curva finale dopo percorso esterno.
Toglie i ferri dietro e sarà da vedere ma la forma è lontana.
Outsider.
Quota: 69

2 ISONZO JET

Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.6 nel 2007 a Milano vincendo progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 6 volte, la penultima nel 2008 a Siracusa in 1.15.9 da leader, l'anno scorso in differenziata a reclamare a Palermo in 1.19.7 in percorso allo scoperto; resta su 11 "np", gli ultimi 4 nell'annata, alla terzultima calando dopo un giro allo scoperto, la volta dopo sbagliando al via, infine al rientro scendendo dietro al leader dopo un giro esterno in 1.00.6 per poi cedere al mezzo giro finale.
Potrebbe essere venuto avanti dal rientro ma la miglior forma è troppo lontana.
Molto difficile.
Quota: 18

3 MARICA EFA

Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 4 volte in differenziate, 2 consecutive l'anno scorso in un identico 1.18.1, la prima progredendo nei 600 finali in 46.5 dopo aver seguito i primi, la seconda a reclamare ottenendo strada nel secondo paletto in 15.4 per poi allungare con 600 finali in 46.3, a dicembre da leader in 1.18.3 con lancio in 16 e 600 finali in 46.4; ha colto il proprio record di 1.16.5 a giugno quarta al seguito dei primi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45.7 e lo ha eguagliato alla terzultima quarta in quota seconda in corda perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 45, poi 2 buoni terzi, il primo finendo bene dopo aver seguito i primi nei 600 conclusivi in 45.5 con arrivo in 14.9, il secondo progredendo bene dal gruppo nel mezzo giro finale.
In forma, se salta i 2 all’interno diventa la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa.
Quota: 8

4 IVAN BASSO

Parte il giusto, ha vinto 6 volte, la terzultima nel 2007 al proprio record di 1.15.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.4 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.30.1 (ha eguagliato il suo record sempre nel 2007 terzo in quota nel secondo giro esterno), ancora nel 2007 in 1.17.5 passando dopo mezzo giro in 29.9 per poi allungare con 600 finali in 46.1 con arrivo in 15.3, nel 2008 in 1.17 con km finale allo scoperto beneficiando del distanziamento della vincitrice; il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.2 ad agosto a Follonica terzo finendo bene dopo percorso esterno; alla terzultima un buon quinto con ultimo giro e mezzo in terza ruota in quota nel km finale allo scoperto in 1.16.5, la volta dopo un errore al via, infine un altro quinto progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale.
In chiara ripresa, ci sta bene.
Terzo incomodo.
Quota: 8

5 IMPETO OP

Parte il giusto, impiegato con paraombra, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.14.5 l'anno scorso terzo in quota in percorso esterno; ha vinto 15 volte, la penultima l'anno scorso in tris in 1.15.1 in percorso esterno con progressione nel secondo giro allo scoperto in terza ruota e (dopo un terzo al rientro scendendo dietro i primi sulla curva finale dopo un giro esterno per poi restare in quota) si è ripetuto all'ultima in 1.16 passando ai 500 finali dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 45 con arrivo in 15.
Declassato e in netta ripresa, sa agire al largo, netto favorito.
Favorito.
Quota: 1/2

6 LOVE AND POISON

Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 7 volte, la penultima l'anno scorso a Roma al proprio record di 1.15.4 nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 44, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.2 a luglio terzo battuto in retta dopo aver ottenuto strada nel secondo paletto in 14.8 (mezzo giro iniziale in 30.3); alla terzultima un errore al via, la volta dopo un successo in 1.16.6 da leader con lancio in 15.2 per poi allungare con 600 finali in 45.9 e arrivo in 15.3, infine un altro errore quando lottava per il comando dopo aver fatto partenza dal 6.
Se evita divagazioni e riesce a sfondare può arrivare fino in fondo.
Controfava.
Quota: 2 e 1/2

7 EROS CAF

Veloce con l'autostart, rende al meglio di rimessa, ha vinto 14 volte, la penultima l'anno scorso in G in 1.18.7 finendo bene dopo aver seguito i primi, a dicembre a reclamare in differenziata in 1.17.9 seguendo dal via la leader per batterla in preferenziale con 600 finali in 45.8; ha colto il proprio record di 1.15.5 nel 2006 secondo e lo ha eguagliato ad agosto sul doppio km ancora secondo seguendo tutta strada il leader perdendone leggermente contatto in retta; alla terzultima un quarto seguendo i primi in quota nei 600 finali in 45.9 con mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo un posto d'onore dando strada a Incanto Primo dopo il lancio in 15.2 per poi avvicinarlo nell'arrivo in 15.1, infine uno sfortunato errore dovuto ad un contatto con un avversario dopo un km esterno.
La scia della fallosa Morning Melody non lo agevola ma è in forma e ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

8 LUCIGNOLO FRANK

Veloce in partenza, rende al meglio in primavera - estate, impiegato con bastone a sinistra e mezze balze, ha vinto 2 volte, l'anno scorso in differenziata in 1.17.1 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 45.9, a maggio in 1.16.3 progredendo dal gruppo nei 700 finali in una corsa a parziali invertiti; ha colto il proprio record di 1.15.1 a giugno terzo spostando dalla coda al giro per scendere in scia ai primi sulla curva finale e restare in quota; resta su 2 "np", il primo calando sul cambio di ritmo della testa dopo un km esterno, il secondo finendo comunque in crescendo dalle retrovie nei 600 finali in 45.4.
Se filtra dalla seconda fila può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 15


Concludendo:

Il declassato IMPETO OP (5) dopo il discreto rientro ha vinto all’ultima in percorso d’attacco con 600 finali in 45 e arrivo in 15 ed è un chiaro favorito. Alternativa altrettanto ovvia il veloce LOVE AND POISON (6) che se evita divagazioni e sfonda può arrivare fino in fondo. Terzo incomodo IVAN BASSO (4) che non vince da 2 anni ma è in ripresa. Se salta i 2 all’interno la veloce e regolare MARICA EFA (3) può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere sulle ali della forma al top. Sorpresa EROS CAF (7) che prima della prestazione sfortunata dell’ultima condizionata da un contatto con un avversario era piaciuto in un posto d’onore avvicinando nell’arrivo in 15.1 il vincitore dopo avergli dato strada nel lancio in 15.2. Tenterà l’inserimento LUCIGNOLO FRANK (8) che nonostante il risultato non è dispiaciuto la volta scorsa. Più difficile per il decaduto ISONZO JET (2) che però potrebbe essere venuto avanti dal rientro e che lascia il ruolo di estrema outsider alla fallosa MORNING MELODY (1) che prova a togliere i ferri dietro.

Prono: 5 – 6 - 4




8° corsa

1 LAHTI DEI GREPPI

Veloce in partenza, preferisce il miglio, impiegata con paraombra, ha colto il proprio limite di 1.14.8 l'anno scorso a Follonica quarta accusando in retta il quarto iniziale in 27.9 per ottenere strada, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16 ad aprile seconda in quota dopo aver ripiegato in scia alla leader nel quarto iniziale in 29.2; ha vinto 5 volte, le prime 3 in differenziate, 2 l'anno scorso, la prima in 1.19.1 scattando in retta dopo essere andata davanti nel lancio ed essere stata superata dopo un giro, la seconda in 1.18.1 da leader con lancio in 15.5, a ottobre a reclamare in 1.16.2 tenendo andatura costante da leader dopo il lancio in 15.2; a luglio un terzo in quota al seguito dei primi in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.2, poi un errore all'uscita dai nastri alla tedesca, un altro successo in G a reclamare in 1.19.4 a Ferrara scattando in retta dalla scia dei primi dopo breve errore dopo 300 metri quando si presentava a chiedere strada, un terzo progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in una corsa a parziali invertiti, un quinto in percorso esterno in quota nei 600 finali in 46.2 e infine una vittoria in 1.16.6 da leader con lancio in 15.5 per tenere ritmo con 600 iniziali in 45.5.
La distanza non è la sua ma ha vinto bene ieri da leader e con questa sistemazione ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

2 LIMA DEI GREPPI

Veloce con l'autostart, ha colto il proprio record di 1.14.4 a luglio a Follonica quinta finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 18 volte (sempre sul preferito miglio), 9 nell'annata, la penultima a giugno a reclamare a Modena in 1.16.7 con seconda parte di gara in 1.00.7 (29.9 l'ultimo quarto) con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi, a agosto a reclamare a Follonica in 1.15.8 in percorso esterno con seconda parte di gara in 59.3 finendo bene nell'ultimo quarto in 29.4; dopo 3 "np" (alla terzultima non riuscendo a progredire nel percorso esterno dopo aver preso partenza prudente dall'8, la volta dopo in tris sbagliando in retta quando seguiva nel gruppo) un posto d'onore battuta nel finale dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.
La condizione è in ripresa ma la distanza non è la sua.
Molto difficile.
Quota: 15

3 MON RIVER VL

Molto veloce in partenza, impiegato con martingala e bastone a destra, preferisce il miglio, ha vinto 4 volte, 3 nell'annata, la penultima a marzo in 1.17.4 da leader, ad aprile a Modena in 1.16 ancora in percorso d'avanguardia con quarto iniziale in 29.9; dopo 5 "np" (l'ultimo cedendo al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti con lancio in 14.5) un ottimo posto d'onore al proprio record di 1.15.7 mandando via dopo il lancio in 15.6 per poi restare in quota nel km finale in 1.15 con 600 conclusivi in 44.1.
La distanza non è la sua ma la volta scorsa è piaciuto di rimessa e su quella linea ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 6

4 FERMENTO OP

Veloce con l'autostart, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.13.5 tre anni fa vincendo passando sull'ultima curva dopo aver seguito i primi in corda affermandosi con 600 finali in 44; ha vinto 18 volte, la terzultima l'anno scorso in E in 1.15.7 da leader con lancio in 15.6 e 600 finali in 44.8, a gennaio in F in 1.19 con km finale allo scoperto, alla quartultima in 1.18.1 sul doppio km ottenendo strada dopo l'avvio con i nastri alla tedesca in 15.9 per poi allungare con km finale in 1.14.1 con 600 conclusivi in 43.7 e arrivo in 14.4; alla penultima un "np" in tris seguendo nel gruppo in corda, la volta dopo un terzo al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.8 ottenendo strada nel lancio dal 6 in 14.8 per mandare via dopo mezzo giro in 15.3 per poi restare in quota nei 600 finali in 45.
Leva i ferri davanti, fa la distanza, declassato, è tornato in ordine ed è il logico favorito.
Favorito.
Quota: 3/5

5 EGERSUND

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, si adatta ai campi affollati, passista, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.14.4 nel 2006 a Roma secondo in tris, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a gennaio a Follonica terzo in tris in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara scoperto in terza ruota; ha vinto 31 volte, 5 nell'annata a reclamare, la terzultima a giugno in 1.16.5 in percorso allo scoperto con 600 finali in 45, a luglio in 1.16.2 sul doppio km a Follonica sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.7 dopo percorso esterno risalendo per gradi dalla coda e sfruttando il calo dei primi; alla quintultima un "np" manovrando nel gruppo, poi un posto d'onore stampato dopo aver ottenuto strada dopo 500 metri, uno sfortunato errore in tris dopo mezzo giro subendo l'agganciamento di chi lo precedeva, un successo in 1.16.2 sferrato ai posteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 46, infine un "np" accusando in retta il percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto.
Torna a togliere tutti i ferri, non teme distanza e percorsi esterni, ci sta bene.
Terzo incomodo.
Quota: 6

6 LIRICO PB

Veloce con l'autostart, passista monocorde un po' privo di cambio di marcia, sa agire al largo, ha vinto 2 volte in differenziate, l'anno scorso in 1.18.5 sul doppio km finendo bene dopo aver seguito i primi in corda, a dicembre a reclamare in 1.18.5 progredendo nei 600 finali in 47.2 dalla scia del leader che aveva seguito dal via; ha colto il proprio record di 1.15.2 a febbraio a Follonica terzo finendo in crescendo dalle retrovie; resta su 2 posti d'onore, il primo superato sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 14.8, il secondo in quota al seguito dei primi ai quali aveva ripiegato in scia nel lancio in 15.
A suo agio sulla distanza e in ordine ma la sistemazione complica le cose.
Molto difficile.
Quota: 15

7 GITANODE

Veloce in partenza, non sempre affidabile, preferisce il miglio, ha colto il proprio record di 1.15.7 nel 2006 quinto cedendo in retta dopo essere andato davanti nel lancio in 14.8 e aver tenuto andatura nel primo giro in 59.3, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.3 ad agosto terzo seguendo nel gruppo in quota nei 600 finali in 45.8; ha vinto 6 volte, la penultima nel 2008 in mattinee a reclamare in 1.17.2 da leader con quarto iniziale in 30 e si è ripetuto a luglio in 1.17.7 scattando in preferenziale dalla scia del leader dopo averlo seguito lungo il percorso; alla quintultima un "np" seguendo nelle retrovie in corda e arrivando con poco spazio, poi un quinto in quota in percorso esterno, uno sfortunato errore intralciato all'imbocco della prima curva quando lottava per il comando, un quinto in quota nel giro finale esterno, infine un altro errore sulla piegata iniziale quando era nel gruppo al largo.
Seconda fila, distanza e categoria lo relegano a ruolo secondario.
Estremo outsider.
Quota: 69

8 IMPERATORE GRAD

Molto veloce con l'autostart, impiegato con paraombra, ha colto il proprio record di 1.14.7 l'anno scorso terzo battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.4 a novembre terzo a Follonica finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 8 volte, la terzultima l'anno scorso in 1.18.8 sul doppio km con km finale allo scoperto, a reclamare a marzo in 1.16.5 da leader con lancio in 14.3; alla quartultima un quarto ripiegando secondo nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.6 in quota nei 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.3, poi 2 "np", il primo andando davanti nell'avvio con i nastri alla tedesca in 16.3 per essere superato sulla penultima curva con un quarto in 28.9 per poi cedere in retta, il secondo non riuscendo a progredire dalla coda nel giro finale esterno, infine un bel successo a Modena a reclamare in 1.17.2 in percorso allo scoperto con 600 finali in 46.2 dopo essere stato respinto nel lancio in 14.3.
In forma, ci sta bene.
Controfava.
Quota: 4

9 IONIO EGRAL

Parte il giusto con l'autostart, preferisce il miglio, ha vinto 9 volte, 3 nell'annata, la penultima a novembre in 1.16.5 con secondo giro esterno e buon finish e si è ripetuto a marzo a reclamare in 1.16.9 in percorso esterno in gran parte scoperto; ha colto il proprio record di 1.15.2 ad agosto a Follonica quinto in quota in corda al seguito dei primi; alla penultima un buon posto d'onore finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 45.8, la volta dopo un "np" in tris seguendo nel gruppo in corda.
La condizione è in ripresa, la distanza non è la sua ma ci sta.
Difficile.
Quota: 12


Concludendo:

Doppio km per anziani con FERMENTO OP (4) che fa bene la distanza, è tornato in ordine, leva i ferri davanti ed è un chiaro favorito. Alternative IMPERATORE GRAD (8) che resta su un successo in percorso allo scoperto, il passista EGERSUND (5) che sa agire al largo e viene sferrato di 4 e il veloce MON RIVER VL (3) che preferisce il miglio ma la volta scorsa è piaciuto di rimessa nel km finale in 1.15 con 600 conclusivi in 44.1. Sorprese, anche se non sono fenomeni sulla distanza, la veloce LAHTI DEI GREPPI (1) che ha vinto in 1.16.6 da leader ieri e IONIO EGRAL (9) autore di buon finish alla penultima. Sul miglio avrebbe avuto chance anche la veloce LIMA DEI GREPPI (2) ma la distanza limita un po’ le sue aspirazioni al pari di LIRICO PB (6) che invece ha già vinto sul doppio km ed è in ordine ma ha sistemazione problematica. Outsider GITANODE (7) sacrificato da distanza e seconda fila.

Prono: 4 – 8 - 5