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MONTECATINI 25/09

Ultimo Aggiornamento: 24/09/2010 19:08
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24/09/2010 19:08
 
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Registrato il: 20/09/2010
Città: CARRARA
Età: 47
Sesso: Maschile
ESPERTO

3° corsa

1 MIDA LA SOL

Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.16.6 a giugno seconda a Treviso seguendo tutta strada in corda il leader; ha vinto 7 volte, 4 nell'annata, la penultima a maggio a Trieste in 1.17.1 da leader con lancio in 16.1 e secondo giro in 1.00.8, alla penultima (dopo un quarto dopo breve errore sulla prima curva) sempre a Trieste a reclamare in 1.17 ottenendo strada nel lancio in 14.7 dal 6 per poi allungare con secondo giro in 1.01.4, la volta dopo un terzo accusando nel finale la distanza dopo percorso manovrato.
Dovrebbe riuscire ad agire in avanti e può arrivare fino in fondo.
Favorita.
Quota: 1 e 1/2

2 MERLINO DEI

Veloce in partenza, impiegato con martingala e bastone a sinistra, ha colto il proprio record di 1.15.9 l'anno scorso secondo trascinato in corda al seguito dei primi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16 ad aprile terzo in tris in quota al seguito dei primi; ha vinto 4 volte a reclamare, 2 l'anno scorso, in 1.18.9 finendo molto bene nel mezzo giro finale dopo aver agito in gruppo in corda, in 1.18.8 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44.8, a dicembre in mattinee in 1.17.9 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 45.2, a marzo in 1.17.8 passando sull'ultima curva dopo aver agito secondo in corda; dopo 4 "np" (alla quartultima seguendo i primi in corda, la volta dopo tentando di seguire la scatenata leader nel km iniziale in 1.12.3 per poi cedere logicamente, infine in tris con km finale esterno) un quinto in quota al seguito del leader al quale aveva ripiegato in scia nel lancio dal 6 in 15.6.
Toglie i ferri, rapido, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

3 MISTER MARK

Piuttosto veloce con l'autostart, non sempre affidabile, ha vinto 6 volte, le prime 4 in differenziate, 3 consecutive tra ottobre e novembre, la seconda delle quali a reclamare al proprio record di 1.16 a Follonica scattando in retta dopo aver preso la scia della leader dopo un km esterno affermandosi con mezzomiglio finale in 1.00.3, la volta dopo sempre a reclamare in 1.17.7 in percorso esterno con efficace progressione nei 600 finali in 45.5, a dicembre in 1.18.4 sul doppio km andando davanti con i nastri nell'avvio in 15.8 per poi allungare con 600 finali in 45.2, a maggio a reclamare in 1.17 da leader con lancio in 15.3 e 600 finali in 45.2; resta su 3 "np", alla penultima in categoria superiore cedendo in retta dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo calando dopo metà corsa svelta allo scoperto.
Torna nella sua categoria ma non sta brillando.
Molto difficile.
Quota: 15

4 MR SMITH

Veloce in avvio, ha vinto 7 volte, sempre a reclamare, la seconda l'anno scorso in 1.17.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.3 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per poi allungare con 600 finali in 45.3, a dicembre in mattinee in 1.18.9 sfondando dopo mezzo giro in 30.5, a dicembre in mattinee in 1.19.5 in percorso allo scoperto con 600 finali in 46.7, a gennaio in 1.16.5 scattando in retta dalla scia della leader Medea dopo averla seguita tutta strada per affermarsi con mezzomiglio finale in 59.5, a maggio in 1.17.6 spostando allo scoperto dal gruppo al giro per passare al mezzo giro finale e affermarsi con 600 conclusivi in 45.8, a luglio in 1.16.8 ad Albenga finendo bene nei 600 finali in 45 dopo aver seguito i primi in corda; resta su 2 quarti, il primo al proprio record di 1.15.6 a Milano seguendo i primi in corda perendo leggermente contatto nei 600 finali in 44.2, il secondo un po' deludendo calando in retta dopo aver seguito i primi in corda.
Non ha impressionato di recente ma nella categoria merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

5 MAGICSEL

Piuttosto veloce in avvio, regolare, tenace, sa agire al largo, impiegato con cuffino fisso, ha colto il proprio record di 1.15 a Follonica a gennaio terzo in quota al seguito del leader Maverik Bi al quale era sceso in scia nel lancio in 13.9; ha vinto 5 volte, a ottobre in 1.17.1 seguendo la leader Marina Capar per progredire su di lei e batterla nel mezzo giro conclusivo affermandosi con 600 finali in 46, a novembre in mattinee in 1.19.1 con 600 finali in 46.5 in percorso quasi interamente esterno con progressione nel mezzo giro conclusivo, a dicembre in mattinee in 1.18.3 con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 46.5, a febbraio in 1.17.6 con km conclusivo esterno e progressione nel mezzo giro finale per affermarsi con 600 conclusivi in 45.4, a maggio in tris in 1.15.7 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45.7; alla penultima un buon quarto finendo bene ma tardi dalle retrovie, la volta dopo un quinto accusando in retta il km finale esterno.
Scende di categoria, sa agire al largo, può farcela.
Controfava.
Quota: 2

6 MESSALINA ALLMAR

Parte il giusto (quando si avvia di trotto cosa che non sempre le riesce), ha colto il proprio record di 1.15.4 a febbraio a Follonica seconda in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto; ha vinto 4 volte, a ottobre in 1.17.7 con km finale esterno, secondo giro allo scoperto e 600 conclusivi in 46, a febbraio a reclamare in 1.17.9 con km finale esterno e progressione nei 600 finali in 46.6, a marzo in 1.17.7 in impegno quasi interamente esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 46.4, a maggio a reclamare in 1.15.8 seguendo tutta strada il veloce ritmo della leader per liberarsene sulla curva finale; resta su 4 "np", alla terzultima sbagliando ai 550 finali quando era nel gruppo al largo, la volta dopo con un altro errore al via, infine seguendo a distanza dal gruppo.
Come mezzi ci starebbe ma non sta brillando ed è fallosa.
Difficile.
Quota: 12

7 MONARCA

Piuttosto veloce in avvio, impiegato con bastone a sinistra, paraombra e martingala, ha vinto a dicembre in mattinee in 1.19.8 progredendo nei 600 finali dopo aver seguito i primi; ha colto il proprio record di 1.17.5 alla quartultima terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda; resta su 2 quinti, il primo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, il secondo trascinato nel gruppo in corda.
Rimarrà in posizione ma va il giusto.
Outsider.
Quota: 18

8 MADEIRA

Veloce in avvio, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.16.1 a giugno quinta trascinata in corda al seguito dei primi in quota nei 600 finali in 45; ha vinto 3 volte a reclamare, a dicembre in 1.17.7 con progressione dal gruppo nei 600 finali, a giugno in 1.16.9 con secondo giro esterno e buon finish in una corsa a parziali invertiti, alla terzultima in 1.16.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.2 per poi allungare con secondo giro in 1.01.3, la volta dopo un buon terzo in quota dopo aver sfondato con secondo paletto in 14.3 (mezzo giro iniziale in 29.3) dando poi strada, infine un "np" in percorso esterno.
In forma, dovrebbe agire in posizione da sparo e se la gioca bene.
Terza incomoda.
Quota: 5

9 MAXWELL

Parte il giusto, maiden, modesto, poco affidabile, impiegato con martingala elastica) dopo 9 "np" (alla quartultima sbagliando al via, la volta dopo con un altro errore sulla penultima curva quando era in coda) al rientro un quinto al proprio record di 1.17.4 trascinato in quota nel gruppo in corda, la volta dopo un "np" calando dopo un giro nel gruppo in corda in una corsa a parziali invertiti.
Modesto e la seconda fila complica ancora di più le cose.
Estremo outsider.
Quota: 69

10 MESSICO

Parte il giusto, ha vinto 4 volte, le ultime 2 consecutive l'anno scorso, la prima in 1.17.5 sul doppio km progredendo nel mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda, la seconda in 1.16.5 spostando allo scoperto dalle retrovie al giro per passare sulla curva conclusiva ed affermarsi con 600 finali in 45.4; ha colto il proprio record di 1.15.7 l'anno scorso finendo bene dopo aver seguito i primi in corda in una corsa a parziali invertiti e lo ha eguagliato alla terzultima secondo in quota nel secondo giro allo scoperto in 1.00.2, la volta dopo un altro posto d'onore in quota nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 43.2, infine al rientro un "np" comunque in quota in percorso esterno.
Potrebbe essere venuto avanti dal rientro, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 8


Concludendo:

Reclamare per 4 anni con scelta del favorito in bilico tra i regolari MIDA LA SOL (1) e MAGICSEL (5); proviamo a dare una leggera preferenza alla femmina che è più svelta in partenza e che con il miglior numero dovrebbe agire in avanti o seconda in corda ma il pupillo di Paola Masini è tenace, non teme i percorsi esterni, alla penultima è finito forte ma tardi e ci proverà con la consueta grinta. Non è però un match spaccato perché ci stanno anche la duttile MADEIRA (8) in ordine e MESSICO (10) che potrebbe essere venuto avanti dal rientro. Sorprese i veloci MERLINO DEI (2), che toglie i ferri, e MR SMITH (4). Tenteranno l’inserimento MESSALINA ALLMAR (6) se non sbaglia e MISTER MARK (3) che torna nella sua categoria. Più difficile per MONARCA (7) che comunque dovrebbe agire in posizione sfruttando la schiena di Mida La Sol e che lascia il ruolo di estremo outsider al maiden MAXWELL (9) con in sulky Alfredo Duilio da 4 anni alla caccia del successo.

Prono: 1 - 5 - 8













8° corsa

1 NEZERDY ALLEZ

Veloce in avvio, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.15.1 alla terzultima quarta seguendo tutta strada in corda il leader, la volta dopo un quinto seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 44.9 arrivando senza spazio, infine un successo a reclamare in 1.16.2 da leader con quarto iniziale in 30.9 e secondo giro in 1.00.5 (ultimo quarto in 30).
Cresciuta, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Terza incomoda.
Quota: 8

2 NARCISO VL

Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda l'anno scorso in 1.19.8 da leader con 600 finali in 46, a ottobre in 1.17.8 sempre nel preferito percorso in avanti con lancio in 15.4, secondo paletto in 15.2 e 600 finali in 45.8, a maggio in 1.17.1 sul doppio km ripiegando in scia alla leader nel quarto iniziale in 30.3 per prevalere in retta con ultimi tre quarti di miglio in 1.31.7; dopo 2 "np" (il secondo finendo comunque in crescendo dalla coda arrivando con poco spazio) ha colto il proprio record di 1.15.2 all'ultima quinto in quota nel gruppo in corda.
In ordine, ben guidato, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 12

3 NOODLES BIEFFE

Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.15.4 ad aprile quarto trascinato nel gruppo in corda in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 2 volte, a ottobre a reclamare in 1.20 da leader con lancio in 16.1, secondo paletto in 14.6 e 600 finali in 47.5 con arrivo in 15.6, a maggio a reclamare in 1.16.3 da leader con lancio in 15.4, secondo paletto in 14.3 e 600 finali in 45.2; dopo 2 "np" (il secondo cedendo dopo un km da leader in 1.16.8 dopo essere andato davanti nel lancio in 14.9) un terzo progredendo gradatamente in corda dalle retrovie.
Leggermente inferiore.
Outsider.
Quota: 15

4 NAPOLEONE LANS

Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio senza ferri dietro, ha vinto 5 volte su 9, al debutto a marzo in 1.17.3 ripiegando secondo in corda nel lancio in 14.9 per poi scattare in retta con 600 finali in 45.7 e arrivo in 14.7, a giugno a Modena in 1.16 da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 45, la volta dopo un deludente "np" calando in retta dopo aver agito secondo in corda e infine 3 successi togliendo i ferri dietro, il primo in 1.15.9 progredendo bene nel mezzo giro finale dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, il secondo al proprio record di 1.15.4 con 600 conclusivi in 44.6 in percorso esterno progredendo nel mezzo giro finale, il terzo in 1.17 sul doppio km in percorso esterno con buona progressione nei 600 finali per affermarsi con giro finale in 59.7 (29.3 l'ultimo quarto).
Sa agire al largo, in possesso di buona progressione, può farcela.
Controfava.
Quota: 3

5 NOLITA OM

Veloce in avvio, regolare, ha vinto 3 volte sempre nel preferito percorso da leader, a dicembre a Treviso in 1.16.1 con lancio in 14.9 e quarto finale in 29.6, a maggio a Milano in 1.15 con quarto iniziale in 29 e seconda parte di gara in 59.8, alla quartultima al proprio record di 1.13.2 sulla pista racchettizzata di Montegorgio ottenendo strada nel quarto iniziale in 26.5, poi 2 quarti, il primo calando in retta dopo aver spostato allo scoperto dalla scia dei primi, il secondo calando sull'ultima curva dopo un km scoperta, infine un "np" calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 14.6 e essersi difesa nel secondo paletto in 14.3.
Toglie i ferri davanti, se riesce a sfondare senza grossa spesa o a ritagliarsi spazio in corda ci starebbe ma non sarà facile.
Difficile.
Quota: 12

6 NOCHEBUENA

Piuttosto lenta in avvio, piuttosto regolare, ha vinto 6 volte, la terzultima a marzo in 1.15.8 passando con secondo quarto in 30.4 per allungare con secondo giro in 1.00.4 (quarto finale in 29.9), a maggio in 1.15.1 a Roma in percorso allo scoperto, a luglio al proprio record di 1.14.6 a Follonica ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7 (28.4 il quarto finale); alla terzultima un terzo in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale, poi 2 "np", il primo non riuscendo a progredire in percorso esterno con km finale in terza ruota, il secondo in errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo.
Monocorde, sa agire al largo, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 10

7 NAVAL VESSEL

Veloce in avvio, piuttosto regolare, impiegato con mezze balze, 4 primi e 5 piazzamenti in 9 uscite, la penultima vittoria alla quartultima uscita in 1.16.6 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 43, la volta dopo in 1.17.3 a Trieste progredendo nei 500 finali dopo errore al via, un quinto accusando in retta il rientro e l'impegno esterno, infine un terzo al proprio record di 1.14.7 a Milano sferrato spostando allo scoperto dopo 600 metri dalla scia del leader per passare dopo tre quarti di miglio in 1.27.6 ma cedere in retta.
Sferrato di 4 ha colto il proprio record la volta scorsa, in posizione da sparo se la gioca.
Sorpresa.
Quota: 10

8 NOTORIUS OM

Veloce in avvio, regolare, ha vinto 8 volte, la penultima alla terzultima uscita in 1.14.8 da leader scambiando con un avversario nel lancio in 15 per poi allungare con 600 finali in 44 con arrivo in 14.3, la volta dopo al proprio record di 1.14.7 con avvio sollecito dalla seconda fila, km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44.8, infine un terzo con secondo giro esterno in quota nel km finale in 1.13.5 scontrandosi nel tentativo di avanzata allo scoperto nei 600 finali con la chiusa in 42.9 della testa.
Sa adattarsi ad ogni schema, in possesso di grande frazione, merita il ruolo di favorito.
Favorito.
Quota: 7/10


Concludendo:

Il regolare NOTORIUS OM (8) ha grande frazione, sa agire in ogni schema, dopo 2 primi piani ha perso all’ultima ma piacendo nel km finale in 1.13.5 ed è il logico favorito. All’opposizione NAPOLEONE LANS (4) che togliendo i ferri dietro ha colto 3 successi a seguire con ottimi finish e la veloce NEZERDY ALLEZ (1) che dopo una prova sfortunata (arrivando carica ma senza spazio nei 600 finali in 44.9) si è tolta la qualifica di maiden a reclamare ma con secondo giro in 1.00.5 e che può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere. Sorprese NAVAL VESSEL (7) che togliendo i ferri è approdato all’ultima al proprio limite di 1.14.7 pur accusando logicamente dopo essere passato con primi tre quarti di miglio in 1.27.6 e NOCHEBUENA (6) che sa agire al largo. Tenteranno l’inserimento i veloci NOLITA OM (5), che nell’occasione toglie i ferri davanti, e NARCISO VL (2). Più difficile per NOODLES BIEFFE (3) leggermente inferiore.

Prono: 8 – 4 - 1












9° corsa

1 ITRIA ALLMAR

Molto veloce in avvio, preferisce il miglio, ha colto il proprio record di 1.15.7 a giugno terza in quota nell'ultimo giro e mezzo allo scoperto; ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, la quartultima l'anno scorso a reclamare in 1.16.9 da leader con lancio in 14.9 e 600 finali in 44.5, a dicembre sempre a reclamare in 1.16.7 con 600 finali in 44.1 scattando in retta dalla scia di Ippelio Bmw dopo averlo seguito dal via, a luglio a reclamare in 1.16.2 con secondo giro esterno, 600 finali in 45.1 e progressione nel mezzo giro conclusivo; alla quartultima un posto d'onore eguagliando il proprio limite di 1.15.7 con secondo giro in 1.00.7 progredendo bene nel quarto finale in 30, poi un "np" non riuscendo a progredire dal gruppo sul cambio di ritmo della testa nei 600 finali esterni, una vittoria in tris in 1.16.3 scattando in retta in preferenziale dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con secondo giro in 1.01.3, infine un quinto in percorso manovrato in quota nel secondo giro in un minuto.
E’ maiden sul doppio km e il suo interprete Massimiliano Fossi non vince da 3 anni, resterà in posizione ma nella compagnia non avrà compito facile.
Estrema outsider.
Quota: 33

2 EGERSUND

Piuttosto lento in avvio, non ha problemi di distanza, si adatta ai campi affollati, passista, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.14.4 nel 2006 a Roma secondo in tris, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a gennaio a Follonica terzo in tris in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara scoperto in terza ruota; ha vinto 30 volte, 4 nell'annata a reclamare, la penultima a giugno in 1.16.5 in percorso allo scoperto con 600 finali in 45, a luglio in 1.16.2 sul doppio km a Follonica sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.7 dopo percorso esterno risalendo per gradi dalla coda e sfruttando il calo dei primi; alla penultima un "np" manovrando nel gruppo, la volta dopo un posto d'onore stampato dopo aver ottenuto strada dopo 500 metri.
La distanza è la sua e non teme lo schema ma la categoria è impegnativa.
Molto difficile.
Quota: 25

3 GUALDO GIM

Velocissimo in avvio, ha vinto 16 volte, 6 nell'annata, la penultima a luglio a reclamare in 1.16.2 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 13.9, alla penultima al proprio record di 1.14.1 a Follonica sempre a reclamare e sempre nel preferito percorso d'avanguardia con quarto iniziale in 30.3 e seconda parte di gara in 57.9, la volta dopo un "np" in tris cedendo in retta dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale in 28.
Parte molto forte, dovrebbe andare davanti e graduando o mandando via ci starebbe, invece a fare andatura la distanza sarebbe un serio ostacolo.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

4 FAUNO GAS

Piuttosto veloce in avvio, rende al meglio sul doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.4 nel 2008 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio terzo in quota nei 600 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a giugno secondo guadagnando per varchi dalle retrovie per poi finire bene; ha vinto 19 volte, 4 nell'annata, la penultima a reclamare a gennaio in 1.17.3 a Trieste con km finale allo scoperto, ad aprile sempre a reclamare e sempre a Trieste in 1.19.6 sul doppio km con miglio finale allo scoperto e giro conclusivo in 1.02.7; alla penultima uno sfortunato quinto finendo in crescendo dalle retrovie dopo aver trovato tardi l'aria, la volta dopo un "np" in tris seguendo nelle retrovie.
La distanza è la sua ma la compagnia è impegnativa.
Outsider.
Quota: 30

5 ISLER CIBAR

Molto veloce in avvio, non ha problemi di distanza, non ama agire al largo, ha colto il proprio record di 1.15.2 a maggio secondo battuto in retta dopo aver tirato via a parziali invertiti dopo il lancio in 14; ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio a reclamare in 1.16.5 tenendo andatura da leader con lancio in 13.6, alla penultima in 1.17.3 sul doppio km girando svelto dal secondo nastro (alla tedesca) per ripiegare in scia al leader nel secondo paletto in 14.7 (31.3 il quarto iniziale) per prevalere in retta con km finale in 1.14.8 con 600 conclusivi in 44.3 con arrivo in 14.1, la volta dopo un "np" accusando sulla curva finale l'impegno esterno.
Si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di non restare scoperto, se sfondasse se la giocherebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 12

6 DINGO DE GLORIA

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, rende al meglio senza ferri, impiegato con maschera parasabbia; ha colto il proprio record di 1.14.5 nel 2007 a Treviso quarto in quota nel km finale esterno, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.2 a ottobre vincendo sferrato finendo bene dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 40 volte, 8 nell'annata, le ultime 3 consecutive a reclamare e sempre senza ferri, la penultima alla terzultima uscita in 1.15.9 a Treviso in percorso esterno quasi interamente allo scoperto, la volta dopo in 1.17.3 progredendo dal gruppo nei 600 finali in 46.1, infine un posto d'onore stampato dopo essere passato al mezzo giro finale dopo impegno esterno.
Ancora in forma a dispetto dell’età, non teme i percorsi esterni, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 18

7 LAGUNA AIR

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, ha vinto 9 volte, 2 consecutive l'anno scorso, la prima a reclamare in mattinee in 1.17.7 con km finale esterno e buona progressione nei 600 conclusivi, la seconda in 1.16.2 finendo forte dal gruppo e si è ripetuta a novembre a reclamare in mattinee in 1.15.9 a Follonica in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto, a febbraio in F in 1.15.8 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 44.2, la volta dopo a reclamare in 1.17.8 sul doppio km con giro finale esterno e buona progressione nell'ultimo quarto in 30.4, a marzo in 1.17.7 con 600 finali in 45.6 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, 3 volte consecutive a giugno, la prima in tris in 1.16 con secondo giro esterno con progressione nei 600 finali in 45.4, la seconda in 1.15.2 spostando allo scoperto dal fondo dopo 600 per passare al mezzo giro finale e affermarsi con 600 conclusivi in 44.9, la terza in 1.16.1 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 44.7; ha colto il proprio record di 1.15 alla penultima terza con 600 conclusivi esterni e buon finish, la volta dopo un posto d'onore con km finale esterno in quota nei 600 finali in 44.7.
Toglie i ferri per l’occasione, sa agire al largo, in possesso di corposa progressione, ben guidata, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

8 CASH KRONOS

Parte il giusto, rende al meglio sul doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.1 nel 2003 terzo a Roma, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15 a giugno a Roma buon terzo in quota in percorso esterno; ha vinto 40 volte, 5 nell'annata, la penultima a dicembre in 1.17.8 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.9, alla quartultima in tris a Treviso in 1.15.7 sferrato passando dopo avvio svelto dalla seconda fila e un km allo scoperto in 1.16; alla penultima un "np" in tris seguendo nelle retrovie, la volta dopo un terzo in quota al seguito dei primi in corda.
La distanza è la sua, lo schema anche e non sente il peso degli anni ma la scia del lento Egersund lo penalizza un po’.
Difficile.
Quota: 15

9 IROQUOIS

Veloce in avvio, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.14 l'anno scorso a Milano quarto trascinato in corda al seguito dei primi; ha vinto 11 volte, 2 nell'annata consecutive tra gennaio e febbraio, la prima in E - F in 1.17.2 a Trieste spostando allo scoperto al giro dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila per passare sulla curva finale, il secondo in C - D al miglior ragguaglio stagionale di 1.16.1 ritrovandosi davanti dopo mezzo giro sull'errore del leader per poi allungare con 600 finali in 45.6 e arrivo in 14.7; alla penultima un terzo superato dopo 2 km dopo aver ottenuto strada dopo l'uscita dai nastri tradizionali, la volta dopo un posto d'onore finendo bene dopo aver seguito i primi in corda subendone il calo sulla curva finale.
Può filtrare dalla seconda fila dalla scia del veloce Gualdo Gim e in quel caso se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 10

10 GLAUCO

Piuttosto lento in avvio, passista, non ha problemi di distanza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.14.1 due anni fa secondo con secondo giro esterno progredendo nei 600 finali dopo aver seguito i primi nel km iniziale, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.2 ad agosto secondo in percorso esterno con progressione nei 600 finali; ha vinto 15 volte, la terzultima l'anno scorso in D - E in 1.14.8 seguendo in coda nel primo giro indiavolato per poi spostare e progredire nell'ultimo mezzo giro, a dicembre in C - D in 1.15.6 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e secondo giro in 59.7, alla terzultima in 1.15 in percorso esterno quasi interamente allo scoperto con 600 finali in 43.6, poi 2 prove viziate da errori, il primo in tris sulla penultima curva quando era in terza ruota nel gruppo, il secondo al via inseguendo poi decorosamente.
E’ condizionato dall’errore ma va forte, a percorso netto può farcela.
Terzo incomodo.
Quota: 7

11 IOSEPH DEI GREPPI

Piuttosto veloce in avvio, non ha problemi di distanza, ha vinto 23 volte, 4 nell'annata, la penultima a gennaio a Follonica a reclamare in 1.15.8 sul doppio km con quarto iniziale in 30.1 e mezzomiglio finale in 1.00.1, a maggio in C - D in 1.14.9 con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo; resta su 2 quinti, il primo accusando logicamente in retta sul cambio di ritmo della testa l'ultimo giro e mezzo esterno con giro conclusivo in terza ruota scoperto, il secondo al proprio record di 1.13.6 a Follonica finendo bene ma tardi dalla coda dopo aver trovato tardi l'aria.
Sta correndo bene con poca fortuna, la scia dello svelto Isler Cibar può consentirgli di filtrare dalla seconda fila, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

12 IARI

Parte il giusto, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.13.5 nel 2008 a Milano quinto per mancanza di avversari trascinato in coda dopo breve errore al via; ha vinto 11 volte, 5 nell'annata, la penultima ad aprile a reclamare a Trieste in 1.17.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 46 e (dopo un terzo al miglior ragguaglio stagionale di 1.14 finendo in crescendo per varchi dalle retrovie nei 600 conclusivi in 44) si è ripetuto all'ultima in tris a Trieste in 1.15.5 passando dopo un km esterno per affermarsi con secondo giro in 59.9.
Sa agire al largo, la sistemazione non lo aiuta ma può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 20

13 GITANA OLM

Piuttosto veloce con l'autostart, ardente, non ha problemi di distanza; ha colto il proprio record di 1.14.4 a febbraio seconda progredendo dal gruppo nei 500 finali; ha vinto 23 volte, 5 nell'annata, la penultima a luglio a reclamare in 1.15.1 con ultimo giro e mezzo allo scoperto, ad agosto ancora a reclamare a Follonica in 1.14.7 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.2, poi un terzo a Follonica eguagliando il proprio record di 1.14.4 in percorso allo scoperto mollando leggermente la presa nella seconda parte di gara in 57.9, un posto d'onore in tris progredendo bene dalle retrovie, un errore sulla prima curva quando era al largo dei primi, infine un posto d'onore con miglio finale allo scoperto del leader dal quale ha perso leggermente contatto nel mezzomiglio conclusivo in 58.3.
E’ in forma da tempo ma tira molto e nel gruppo in corda non avrà vita facile.
Molto difficile.
Quota: 22

14 GIULIASS

Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.7 tre anni fa ad Albenga in tris seconda scendendo seconda al mezzo giro finale dopo impegno esterno e lo ha eguagliato a luglio ancora in tris ad Albenga quarta in quota al seguito dei primi; ha vinto 20 volte, 7 nell'annata, la penultima alla terzultima uscita a reclamare in 1.15.6 ottenendo strada nel lancio in 14.7 per poi allungare con 600 finali in 43.3, la volta dopo un "np" in tris non riuscendo a progredire dopo aver ripiegato dietro ai primi nel lancio in 12.7, infine un altro successo a reclamare in 1.14.7 con secondo giro esterno e progressione nei 600 finali.
E’ in forma ma la sistemazione e la distanza non la aiutano.
Molto difficile.
Quota: 25

15 GRAZIOSO SAMP

Veloce con l'autostart, passista, regolare, sa agire al largo, rende al meglio in corse con andatura, ha vinto 17 volte, la quartultima l'anno scorso in tris in 1.15.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo percorso esterno, sempre l'anno scorso e sempre in tris in 1.16.9 sul doppio km ad Albenga ottenendo strada dopo un quarto in 31.3, a febbraio in C al proprio record di 1.13 finendo bene dal gruppo e ha eguagliato il limite sempre a marzo a Cagnes quarto in quota in percorso esterno; dopo 2 "np" (il secondo in tris seguendo nelle retrovie) è tornato al successo all'ultima in C - D in 1.15.1 sferrato da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4.
Rivisto in palla, adatto a schema e distanza, può farcela.
Controfava.
Quota: 6

16 ENDY DI RE

Veloce in avvio, ha vinto 22 volte, 2 nell'annata sulla lunga distanza, a novembre in 1.17.5 con ultimi tre quarti di miglio in 1.31.1 progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale, a maggio in 1.16.3 passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda; ha colto il proprio record di 1.12.8 alla quartultima secondo con 600 finali in 42.8 seguendo tutta strada il leader avvicinandolo nell'arrivo in 14.1; alla penultima un "np" cedendo dopo metà corsa velocissima al seguito dei primi in corda, la volta dopo un posto d'onore ripiegando in scia al leader nel lancio in 14.6 per poi seguirlo in quota nei 600 finali in 43.2.
Toglie i ferri davanti, dotato di grande punta di velocità, se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 7

17 LUCREZIA GRAD

Veloce con l'autostart, si adatta ad ogni schema, in possesso di grande speed, ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio in 1.14.5 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto e si è ripetuta ad aprile a Modena in 1.16.1 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.9; a luglio un posto d'onore nella Consolazione del Federnat lottando fino in fondo dopo percorso esterno in gran parte scoperto, poi 3 "np", il primo calando al mezzo giro finale dopo un giro scoperta in terza ruota, il secondo in tris seguendo nelle retrovie, il terzo sbagliando sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine un posto d'onore al proprio record di 1.13.4 a Follonica in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.
Duttile, adatta ad ogni schema, ha ottima punta di velocità, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 8

18 GOBLIN GRIF

Veloce in partenza, ha vinto 23 volte, 3 consecutive nell'annata tra maggio e luglio, la prima al proprio record di 1.10.8 a Milano ottenendo strada dopo 600 in 43 per poi allungare con 600 finali in 41.4, la seconda in 1.14.1 passando sulla curva finale dopo impegno esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 43, la terza in 1.13.7 sferrato spostando allo scoperto dopo 600 metri per passare al mezzo giro finale e affermarsi con km finale in 1.12.6 e 600 conclusivi in 43.4; resta su 2 terzi, il primo finendo in crescendo dalle retrovie, il secondo scendendo in corda al mezzo giro finale per poi restare in quota nei 600 finali in 43.6.
Superiore, sa agire in ogni schema, ben guidato, nonostante la sistemazione tragica è il logico favorito.
Favorito.
Quota: 1 e 1/2


Concludendo:

Tris per anziani affidati ai gentlemen con 3 file complete dietro le ali dell’autostart. Chiari i favori per GOBLIN GRIF (18) che è superiore, sa agire in ogni schema, non teme la distanza e ha in sulky Marco Castaldo che sta viaggiando su percentuali di vittoria superiori al 30%; certo con il numero 18 l’impegno non è agevole e ci sarà da vedere quanto traffico troverà nella risalita; quindi, di sicuro favorito ma altrettanto di sicuro non se la porta da casa. In ogni caso anche se dovesse perdere non vediamo il motivo della presenza di Goblin Grif che condiziona il pronostico di una corsa che altrimenti sarebbe stata di grandissimo equilibrio; almeno per una piazza tra i 18 non vediamo un cavallo completamente tagliato fuori anche se sembra maggiormente una tris a trazione posteriore. Anche considerato che in sulky sono i dilettanti il numero delle sorprese è quantomai ampio: per completare la canonica sestina proviamo a scegliere il regolare passista GRAZIOSO SAMP (15) già plurivincitore in tris e reduce da un successo con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4, GLAUCO (10) che prima di sbagliare alle ultime due uscite (inseguendo bene la volta scorsa) aveva vinto in percorso d’assalto e che se fa percorso netto ha grande chance, ENDY DI RE (16) che leva i ferri davanti ed è piaciuto sia al proprio record di 1.12.8 alla quartultima avvicinando il leader nei 600 finali in 42.8 con arrivo in 14.1 sia la volta scorsa nei 600 conclusivi in 43.2 dopo aver ripiegato secondo nel lancio in 14.6, la ben guidata LAGUNA AIR (7) che per l’occasione toglie i ferri ed è dotata di lunga progressione e LUCREZIA GRAD (17) in possesso di ottima frazione e reduce da un secondo al proprio record di 1.13.4 guadagnando nella seconda parte di gara in 58; questi i 6 ma possono farcela anche IOSEPH DEI GREPPI (11) che tenterà di sfruttare in avvio la scia dello svelto Islar Cibar e che va più forte di quanto dica la carta (scoperto in terza ruota per un giro e mezzo alla penultima, finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria al proprio record di 1.13.6 la volta dopo), IROQUOIS (9) anche lui reduce da un buon finish dopo aver subito il calo di chi lo precedeva sulla curva finale e che potrebbe filtrare in avvio dalla scia di GUALDO GIM (3) che parte molto forte e che dovrebbe essere il leader iniziale a sua volta con chances anche se sulla distanza necessita di graduare (cosa non facile in tris, specialmente in quelle per i gentlemen) o di mandare via e nel caso mandasse entrerebbe in gioco anche il veloce ISLER CIBAR (5) che si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di sfondare o quantomeno di ritagliarsi spazio in corda e l’operazione pare condizionata dalle scelte appunto del probabile primo leader Gualdo Gim che sulla distanza potrebbe comunque decidere di mandare. Sorprese il vecchio CASH KRONOS (8) ancora in forma a dispetto dell’età e a suo agio sulla distanza (anche se la scia del lento Egersund non lo aiuta), DINGO DE GLORIA (6) un altro che sembra non sentire il peso degli anni e sa girare al largo e IARI (12) reduce da un successo di forza in tris. Tenteranno l’inserimento GITANA OLM (13) che va forte ma tira molto e sistemata nel gruppo in corda ha necessità che non ci siano rallentamenti lungo il percorso, EGERSUND (2) adatto a schema e distanza e GIULIASS (14) che è regolare e in ordine ma un po’ sacrificata dalla terza fila. Più difficile per FAUNO GAS (4) che comunque fa bene la distanza e che lascia il ruolo di estrema outsider alla pur veloce ITRIA ALLMAR (1) che resterà in posizione ma è fuori distanza nelle mani del proprietario Massimiliano Fossi che manca al successo da 3 anni (e francamente non sembra questa l’occasione per tornare a rompere il ghiaccio) in una corsa comunque aperta e nella quale a nessuno è preclusa la chance di entrare nel marcatore.

Prono: 18 – 15 – 10 - 16 – 7 - 17
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