PRONO MERANO MAIO 19/09/10

Mentre scrivo sta ancora piovendo, cosi presumo che domani a Merano il terreno presubilmente sarà pesante, ne consegue anche le mie analisi sulle corse

Si parte alle ore 14,50 con un discendente sulla distanza dei 3300 in siepi riservata ai cavalli di tre anni

In sede di pronostico non si può prescindere da TOMORROWNEVERDIES, cavallo che sta crescendo ,corsa dopo corsa e con frequentazioni migliori dei suoi sfidanti, la monta di ROMANO è ulteriore garanzia, come lo stesso allenatore P FAVERO

Trovargli un avversario valido non è cosa facile, dal momento che per un motivo o l’altro
Gli altri pretendenti alla vittoria fino ad ora hanno dimostrato veramente poco
Sempre dispersi per la pista nelle precedenti corse
Perciò se dovessi imbastire una trio dovrei affidarmi alle monte

Vincente 3 con 1-4-2-9


La seconda corsa è riservata ai G.R AMAZZONI
In piano sulla distanza dei 1500 di pista grande ( corsa a reclamare)


Se fosse da corsa DRIBBLING contro questi non potrebbe correre
Ma non so in quali condizioni venga presentato
Chi guadagna al peso ,in monta e nel terreno è senza dubbio LEBOWSKI, il problema è che il cavallo ormai ha 12 anni e le ultime non mi è piaciuto anche in contesti più abbordabili
BOSCO DEI CIGLIEGI trova terreno alleato ,ma c’è di mezzo il rientro, ma facente scuderia con quella PIXI che sembra la naturale piazzata della corsa , anche se poco vincente oggi potrebbe (DRIBBLING ) permettendo,,trovare la sua corsa per la trio i nomi buoni sono SOPRAN PIMAS e VENANZIO

T 3

2-4-5
2-4-5-7-8
2-4-5-7-8



Si passa cosi alla terza corsa ,una siepi di gruppo 2 ,sulla distanza dei 3500

Sei cavalli , salvo ritiri, al via
Pochi ma buoni, dove ha sulla carta e per impressione visiva ,un buon favorito, LUCI LAMPS su terreno pesante, preferibile al compagno di colori per motivi opposti nonostante monta meno importante
Chiaro che il miglior LUCI A CAPANNELLE nella compagnia odierna potrebbe fare la voce grossa,ma nelle precedenti uscite non è piaciuto sulla pista
Lo stesso FERMI nella compagnia pùò fare la sua figura, ma ha nella distanza ,penso ,il suo tallone d’achille, a patto che non lo lascino graduare a piacimento ,una volta presa la testa
FABUIO a forma e monta importante ma lo reputo inferiore , anche se domani potrei essere smentito dal campo di gara
GRAINNE KELLY ,sul terreno l’ultima volta è dispersa , e nonostante monta di una volpe come BARTOS ,presentata da un allenatore come VANA, senza clamorose inversioni di forma , non penso possa essere della partita, in termini vincenti, ma per far lievitare una trio la terrei


Vincente scuderia LUCI LAMPS-NIGHT RAIDER

TRIO

4 VINCENTE CON 2-3-6

Alla quarta corsa si ritorna in piano sulla distanza dei 2200 di pista grande, riservata ancora ai gr.amazzoni


Anche qui ci sarebbe un cavallo che,se da corsa ,non potrebbe correre con questi,purtroppo l’ultima volta , molto chiacchierato, non è andato a correre, quello che sarà presentato domani, personalmente non lo posso sapere
Di sicuro sulla distanza e presumibilmente su terreno pesante , chi ho visto correre bene è senza dubbio BOSCOFORTE
Degli altri in modo particolare non convince nessuno, da rendere cosi il pronostico in fatto di trio veramente difficile, perciò mi affido a sensazioni personali
subendo AID OF GLORY ( che sarà molto appoggiato al tot visti i trascorsi) perché mi sembra in fase calante

Cerchiamo la trio di quota

2-6
2-6-5
2-6-5-4




E cosi arriviamo alla corsa più importante della giornata

PREMIO DELLE NAZIONI MEMORIAL MARCO ROCCA

UN CROSS COUNTRY SULLA DISTANZA DEI 6000 MT

Qui apro una parentesi

Ho notato che in questo sito sono tutti dei trottisti, ma ,anche senza avere il tiket in mano
Guardatela per capire come e il perché ci si possa innamorare di questa disciplina
Dove l’andrenalina dura più del dovuto, dove dopo ogni ostacolo le posizioni possono cambiare ,in favore anche di chi al momento si trova indietro
E lo sforzo tremendo che il cavallo deve sopportare per coprire la distanza di sei kilometri


Dieci partenti ,salvo ritiri dell’ultima ora
Con i nostri a dovere fare i conti con gli invader , specialmente con il “ mostro” di turno
Dal nome di ANOTHER JEWEL ,cavallo abituato a percorsi più onerosi dei 6.000 metri
In premi da 50000 euro
Andarci contro è impresa da temerari, anche perché le nostre punte, si devono affidare al solo MANACERACE, cavallo che sprizza salute da tutti i pori, ASSELIN è troppo discontinuo e potrebbe pagare dazio sulla distanza e terreno, LUTIN DES BORDES, il perdente di FATAL MAC
Del nazioni passato , si presenta all’appuntamento in condizioni di freschezza, e con mestiere consolidato,gli altri non piacciono e già battuti dai cavalli prima citati


Trio

1-4-5
1-4-5
1-2-4-5





La sesta corsa è un ascendente in siepi sulla distanza dei 3000 mt, riservato ai cavalli di quattro
anni ed oltre

dieci partenti al via ,salvo ritiri, dove la scuderia , RACCONIGI-EFFETTO SPECIALE
partirà con il favore del pronostico, dal momento che trovare degli avversari validi ,sul terreno pesante diventa difficile
, a meno di inversione di forma da parte di qualcuno vedi BOWLING e JANE S COOL
o miglioramenti vistosi da parte di altri vedi POLIZZI e ALPHA WORD
effetto FUHRMANN e qualche frequentazione in buone categorie vedi NIELS
o qualche ciocco da parte di TARABALLA


trio


2-3-7


Si arriva cosi all’ handicap ad invito sulla distanza dei 2400 mt di pista grande
Riservata ai g.r.amazzoni

Per cavalli di tre anni ed oltre

Corsa di difficile interpretazione e corsa ultima del convegno dove di solito MERANO non fa mancare mai le sorprese
Non cerco nemmeno di studiarla dal momento che conosco tutti i cavalli a memoria
E mi affido a sensazioni personali

RAHIMY-DESTINATION WORLD-MAGELLANO-AMHURST-DOUBLE BASTED
Per un eventuale trio di buona quota

5-10-9-7-11
Come sempre idee strettamente personali


Un consiglio, giocate con prudenza perché nelle corse dei cavalli di scontato non c’è niente
E non regalano euro a nessuno

patrizio





.

MI SCUSO ALLA QUARTA IL CAVALLO CHE NON POTREBBE CORRERE CONTRO GLI ALTRI E CHE HO OMESSO DI SCRIVERE è KERBAKER

Se il vostro pensiero corre già al Gran Premio Merano Forst di cui si sta delineando la sagoma, beh, vi consigliamo di distrarvi un attimo e dirottare la vostra attenzione su questa domenica. Alzi la mano chi ricorda un’edizione del Nazioni qualitativa così internazionale, qualitativa e aperta! E non solo: scorrete il programma e incoccerete in una Corsa Siepi dei 4 anni sublime nella sua sintesi di espressione di una generazione che si spera possa dare nuova linfa a un parco di specialisti degli ostacoli bassi ultimamente piuttosto opaco.

Per qualche ora insomma, questo è il suggerimento, mettete in stand-by l’approccio al “Merano” e ai possibili incroci sulla rotta Francia-Maia, all’annunciato ritorno in grande stile di Jacques Ortet e Christophe Pieux, all’ombra lunga di Macaire e Peltier. Perché questo Nazioni merita un applauso ancor prima di partire lungo il labirinto di sei chilometri in cui se ti perdi sei perduto, maratona dai tratti magniloquenti che ha reso celebri nella sua lunga storia (è la 66ª edizione) cavalli e cavalieri. Saranno in dieci a iniziare la marcia all’abbassamento dei nastri, e che dieci! Per dovere di ospitalità inauguriamo la lista con i due ospiti irlandesi, affascinante novità per le nostre piste. Sono giunti dall’isola di smeraldo attratti dal luccichio della Crystal Cup, il circuito internazionale di cui Maia fa parte e il Nazioni ne è la settima tappa. Another Jewel e la sua compagnia sono in corsa per il trofeo su tutti i fronti: il cavallo e il suo fantino (John Cullen) guidano le rispettive graduatorie, la scuderia e il trainer sono secondi nelle classifiche loro riservate. Si dirà: non conoscono il tracciato. Certo, ma si badi bene che Another Jewel non conosceva nemmeno il percorso dell’Anjou-Loire Challenge all’ippodromo Le Lion d’Angers, corsa con la fama di essere la più lunga al mondo (7300 metri da galoppare), e lui l’ha vinta, primo non francese a compiere l’impresa; e tanto meno il tracciato di Craon, del cui Grand Cross (6000 metri come il Nazioni) del quale è secondo. Ragioni in abbondanza per meritare rispetto totale. C’è di più: viene accompagnato da The Speedy Man, minori credenziali ma pur sempre intrigante.
I due non troveranno però un tappeto rosso sulla via verso il traguardo. La forma italiana è più affilata che mai e dalla Cechia spendono chance di riguardo. Sotto il tricolore corrono Asselin, Lutin des Bordes (nella foto) e Manacerace, ciascuno scortato da referenze notevoli. Asselin è il dormelliano riconvertito quest’anno al cross, uno che ha corso – e anche vinto – contese importanti in siepi e in steeple e ha dimostrato di gradire il nuovo mestiere. Manacerace si è guadagnato sul campo l’opportunità Nazioni vincendo le due prove di avvicinamento e assicurando sulla lunga tenuta. In sella avrà Raffaele Romano, perché il suo abituale partner Fuhrmann è di Asselin. Lutin, scuderia Merano sul petto e training ceco sponda Vana, ha spazzato via l’etichetta di eterno piazzato vincendo a inizio agosto a Maia.
E sempre di Vana è l’arma più appuntita della squadra battente insegne ceche, si chiama Mastman e a Merano si è visto una sola volta, terzo nel confronto con Lutin ma ha lasciato eccellente impressione. Fra l’altro veste del blu-giallo di Jiri Charvat ovvero la squadra di Royal Mougins. Gli altri sono pronti ad approfittare di un qualsiasi passaggio a vuoto, dai due di Juranek – Wavelight Laser soprattutto – a Radslav, con Ile En Reve alla sua prima esperienza meranese.

A dar lustro alla Corsa Siepi dei 4 anni è invece il tema classico Contu-Favero per la qualità dei rispettivi allievi, con leggera preferenza suggerita dalle linee recenti per quelli del meranese. Fra Night Rider e Leuci Lamps è difficile scegliere il migliore, probabilmente il terreno sarà la carta che li spariglia e in caso di pioggia l’ago della bilancia penderebbe verso il secondo. Il trainer sardo risponde con Fermi e Fabuio, il primo già battuto dai sopra citati ma dal potenziale importante soprattutto in caso di acqua, il secondo in crescita costante e condizione ideale. Ma non è tutto, torna Luci a Capannelle eccelso a Roma (dove Fermi e Night Rider se li è pappati) ma finora rimbalzato da Merano. Chiude il prezioso quadretto l’ospite Grainnie Kelly, un Vana doc del quale ancora non sono definite le reali possibilità.
Nel bel contorno della giornata ancora salti e tre prove per G.R. e amazzoni. Fra il resto, due corse saranno intitolate rispettivamente a Video 33 e SDF, le due emittenti della società Rosengarten che in tribuna autorità organizzano un ricevimento con diverse personalità. Video 33 da qualche tempo trasmette le repliche delle corse di Maia ogni lunedì, martedì e mercoledì sera intorno alle 20 (in coda al giornale delle 19.30).
La prima corsa è in programma alle ore 14.50, ingresso 5 euro incluso voucher-scommessa da 2 euro. Nel parterre intrattenimento per i bambini con il pony dell’associazione Equspera per piccole passeggiate in sella.


FONTE MERANO MAIA

RITIRI AVVENUTI

ALLA SECONDA CORSA IL N 1 BOSCO DEI CIGLIEGI

ALLA SETTIMACORSA

IL N 1 FASCINANT
IL N 11 DOUBLE BREASTED

1 14.50 - PR. A.N.A.P. - disc.
E 16.500 - mt 3300 - siepi - Trio



1° 6 WERTRACK 64 D.Fuhrmann 7
2° 3 TOMORROWNEVERDIES 65½ Raf.Romano 4 9
3° 9 WILD BOY 62 S.Karnicnik 3 6
4° 2 LAURENT 66 J.Bartos 9 1.75
5° 4 MISTER GALLI 65 J.Faltejsek 5 9
6° 7 PASSIONNANT 64 J.Kousek 2 1.5
7° 8 RAW SUGAR* 63 D.Columbu (a) 6 1.5
8° 5 HOT FLAME 64 C.Monjon 1 3
1 KAMELIE 66½ J.Vana Jr 8 cad.
V 5,01 P 1,46 - 1,17 - 2,17 A 4,71 T 157,19



2 15.25 - PR. CAPRILE - recl.gr. amaz.fise
E 4.000 - mt 1500 - p. grande - Trio



1° 5 PIXY A 70 J.Prikaska 8
2° 4 LEBOWSKI 69½ Ric.Belluco 7 1.75
3° 3 ENIGMATICA B 65½ F.Locatelli 3 inc.
4° 8 VENANZIO B 69½ M.Baratti 4 2.75
5° 2 DRIBBLING 72½ M.Auert 6 testa
6° 7 SOPRAN PIMAS* 70 E.Poehl 1 6
7° 6 SANDWIND 72½ P.Urru 9 16
8° 9 WOODELON 65 M.Della Pietra 5 16
1 BOSCO CILIEGI A* 72½ M.Sieff 2
V 4,21 P 1,77 - 1,69 - 3,46 A 6,45 T 92,63



3 15.55 - CORSA SIEPI DEI 4 ANNI - gr. ii
E 66.000 - mt 3500 - siepi - Trio



1° 6 NIGHT RIDER C 66 Raf.Romano 1
2° 2 FERMI 65 D.Columbu (a) 5 3
3° 1 FABUIO 65 D.Fuhrmann 4 1.75
4° 3 GRAINNIE KELLY 65 J.Bartos 2 6
5° 5 LUCI A CAPANNELLE 67 P.A.Johnson 6 9
6° 4 LEUCI LAMPS C 65 J.Faltejsek 3 lont.
V 1,32 P 2,73 - 2,65 A 22,13 T 59,15



4 16.30 - PR. LAGO DI VERNAGO C.NAZ. - recl.gr. amaz.fise
E 4.000 - mt 2200 - p. grande



1° 2 BOSCOFORTE 72½ C.Wendel 9
2° 8 QUATTO QUATTO 73½ Ric.Belluco 6 4
3° 4 ESTRELA BORG 67½ F.Locatelli 7 1
4° 3 CREVEL 69½ M.Sieff 4 3
5° 1 AVID OF GLORY 74½ M.Baratti 8 0.5
6° 7 PHANTOM AKEL* 69½ P.Urru 10 4
7° 9 SPHINX OF LIGHT* 66 J.Marcialis 2 2.25
8° 5 ILDENOR 68 E.Poehl 5 0.75
9° 6 KERBAKER* 69½ G.Ferrero 1 20
10° 10 TIVEDO 69½ F.Mariotto 3 lont.
V 6,26
P 2,18 - 1,76 - 1,78

Trio 113,99

Acc,38,26



5 17.00 - LXVI PR.DELLE NAZIONI - list.gr. amaz.fnt
E 40.000 - mt 6000 - cross countr - Trio



1° 4 LUTIN DES BORDES 68 J.Vana Jr 6
2° 2 ASSELIN* 70 D.Fuhrmann 4 2
3° 6 MASTMAN 68 J.Bartos 1 10
4° 5 MANACERACE 68 Raf.Romano 2 20
9 UNIVERSE OF GRACIE D 68 B.Matl 7 cad.
8 THE SPEEDY MAN 68 C.Motherway 3 cad.
7 RADSLAV* 68 J.Myska 5 cad.
1 ANOTHER JEWEL 70 J.L.Cullen 10
3 IL EN REVE 68 M.Novak 8 cad.
10 WAVELIGHT LASER D 68 J.Faltejsek 9 ferm.
V 3,77 P 1,41 - 1,36 - 1,70 A 4,97 T 29,70



6 17.30 - PR. VIDEO 33 - asc.gr. amaz.fnt
E 11.000 - mt 3000 - siepi - Trio



1° 7 POLIZZI 67½ D.Columbu (a) 5
2° 8 ALFA WORD 67 J.Kousek 6 5.5
3° 3 RACCONIGI E* 69½ J.Faltejsek 1 3.5
4° 2 EFFETTO SPECIALE E 69½ Raf.Romano 7 5
5° 4 TARABARALLA 68 J.Bartos 4 muso
6° 1 BOWLING 69½ S.Karnicnik 3 12
7° 9 DZULIK 67 P.A.Johnson 2 1.5
8° 6 NILS 67½ D.Fuhrmann 10 lont.
9° 10 SCRUPULUSA 67 A.Ragno 9 molte
10° 5 JANE'S COOL 67½ J.Vana Jr 8 ferm.


v.3,92-1,60
2,43
1,86

Acc.30,63
Trio303,35



7 18.00 - PR. GIORGIO REMMERT - h.i.gr. amaz.
E 5.000 - mt 2400 - p. grande - Trio



1° 2 MOUNTAIN OF IRON 74½ A.Hierer 7
2° 3 MARCHI G 74 Ric.Belluco 8 2.5
3° 7 SOPRAN DESP 71½ C.Wendel 2 1.75
4° 10 DESTINATION WORLD 67 I.Saggiomo 10 5
5° 4 FORT AMHURST F 73½ J.Marcialis 4 5.5
6° 12 SOPRAN SILVER 67 F.Locatelli 12 3
7° 9 MAGELLANO 69 M.Baratti 3 inc.
8° 8 CANZONE DI NOTTE 70 P.Urru 9 8
9° 5 RAHYMI 72 F.Mariotto 1 1
10° 6 PRINCE CA* 71½ E.Poehl 11 7
11 DOUBLE BREASTED F 67 R.Greco 5
1 FASCINANT G 77½ Ra.Belluco 6
V 3,90 P 2,12 - 3,02 - 1,78 A 24,58 T 184,31

19.09.2010
Rimane in casa la Crystal Cup, il trofeo internazionale abbinato al Premio delle Nazioni. Questo grazie a Lutin des Bordes, sempreverde portacolori della scuderia Merano (tra i proprietari anche il meranese Mario Pirone), che a undici anni centra il successo che corona una carriera. E lo fa con pieno merito, dopo seimila metri galoppati tutti da front runner, l’espertissimo saltatore e il giovane jockey Vana jr senza paura di nulla e nessuno. Né i consueti ospiti cechi né gli irlandesi (o meglio l’unico irlandese, dopo il ritiro in mattinata di Another Jewel, di gran lungo il più temuto) sono riusciti a inserirsi in un dibattito risoltosi a discorso a due fra Lutin e Asselin. Il dormelliano ci ha provato fino in fondo, dopo un tracciato in cui è rimasto sempre a distanza di tiro del capofila al fine di evitare fughe incolmabili. Ma a Lutin non è stato necessario scappare troppo in avanti, una manciata di lunghezze è stata sufficiente per conservarne un paio di vantaggio fin sul palo. Persi lungo il tragitto Radslav e Mastman traditi dal terreno, l’ “irish” The Speedy Man all’oxer e Wavelight Laser alla doppia gabbia – mentre ha fermato Wavelight Laser – Lutin e Asselin si sono trascinati Mastman e Manacerace che hanno provato a rimanere loro aggrappati fino all’allungo conclusivo in retta ma alla fine si sono visti costretti ad accontentarsi di terza e quarta moneta. Meranese per colori, Lutin des Bordes, ma la cabina di regia è tutta ceca perché se Josef Vana jr è salito in sella a dargli gamba è stato il padre Josef sr, trainer fra l’altro anche di Radslav. Premiazione internazionale grazie alla presenza di rappresentanti di alcuni ippodromi del circuito Crystal Cup – Chelentham (Gran Bretagna), Waregem (Belgio), Pardubice (repubblica Ceca), Lion d’Angers, oltre allo staff dei cavalli irlandesi. L’iniziativa ha contribuito a dare respiro europeo alla corsa e di riflesso anche all’ippodromo. Il Premio delle Nazioni - Memorial Marco Rocca è la tappa italiana del Crystal Cup European Cross Country Challenge, il circuito europeo di corse inaugurato quest'anno che coinvolge dieci ippodromi in cui si disputano altrettante prove nella specialità dello steeple-cross.

Meranese per colori, Lutin des Bordes, ma la cabina di regia è tutta ceca perché se Josef Vana jr è salito in sella a dargli gamba è stato il padre Josef sr, trainer fra l’altro anche di Radslav. Premiazione internazionale grazie alla presenza di rappresentanti di alcuni ippodromi del circuito Crystal Cup – Chelentham (Gran Bretagna), Waregem (Belgio), Pardubice (repubblica Ceca), Lion d’Angers (Francia), oltre allo staff dei cavalli irlandesi. L’iniziativa ha contribuito a dare respiro europeo alla corsa e di riflesso anche all’ippodromo.

Il Premio delle Nazioni - Memorial Marco Rocca è la tappa italiana del Crystal Cup European Cross Country Challenge, il circuito europeo di corse inaugurato quest'anno che coinvolge dieci ippodromi in cui si disputano altrettante prove nella specialità dello steeple-cross.

Le dieci corse della serie, con oltre 700.000 € in premi al traguardo, si svolgono in cinque impianti francesi (Pau, Fontainbleau, Lion D'Angers, Craon e Compiegne), uno irlandese (Punchestown), uno ceco (Pardubice), uno inglese (Cheltenham) e a Maia, sede della settima tappa della rassegna. La scuderia che accumulerà il maggior numero di punti nel corso della rassegna si aggiudica la Crystal Cup mentre l’allenatore e il suo staff si divideranno 25.000 €.