| | OFFLINE | | Post: 292 | Registrato il: 20/09/2010 | Città: CARRARA | Età: 47 | Sesso: Maschile | ESPERTO | |
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5° corsa (Campionato Europeo 5 anni)
1 NONANT LE PIN
Parte il giusto, ha vinto 11 volte, nel 2009 la seconda in 1.16 tirando via a parziali invertiti dopo essere andata davanti dal 6 nel lancio in 14.7 prendendo poi la mano nel secondo paletto in 14.1, in 1.17.6 con km finale allo scoperto, in 1.16 ottenendo strada dopo il lancio in 15 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per poi allungare con 600 finali in 45.2, nel 2010 in 1.15.7 con secondo giro allo scoperto e 600 conclusivi in 43.8, in 1.15 con secondo giro in 59.9 scendendo seconda dopo partenza prudente e approfittando sull'ultima curva dell'errore della leader, nel Terme Filly in 1.14.2 passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, ad agosto al proprio record di 1.11.4 ottenendo strada nel lancio dal 6 in 13.9, la volta dopo un altro successo in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 43.6 per allungare nei 600 finali in 42.2 con arrivo in 13.9, nel Continentale Filly un errore al via, 2 successi consecutivi, il primo in 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.1 per allungare con 600 finali in 43.5, il secondo in 1.12.9 sul doppio km nel Klymene, un quarto nel De Boissy trovando tardi l'aria e accusando del catarro, 2 posti d'onore, il primo nelle Royal Mares in percorso esterno con km finale scoperta in terza ruota, il secondo in Francia battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro, 2 "np", il primo sempre in Francia accusando al mezzo giro finale la lunga distanza dopo aver ottenuto strada dopo un km, il secondo nel Padovanelle non al top seguendo nelle retrovie in corda, infine un posto d'onore finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.
Apparsa in netta ripresa la volta scorsa, torna a togliere i ferri davanti come in occasione dell’ultimo successo francese, ha un motore da primaserie, può farcela.
Controfava.
Quota: 2
2 NAPOLEON BAR
Piuttosto veloce in avvio, regolare, ha vinto 10 volte, la penultima italiana l'anno scorso 1.14.2 a Torino con km conclusivo esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.5, a maggio sempre sul doppio km in 1.13.4 nel Città Di Torino in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l'ultimo quarto), a novembre in 1.11.7 sul doppio km in Francia; all'ultima ha colto il proprio record di 1.10.1 quarto in Francia nel Gran Criterium Du Vitesse in quota in percorso allo scoperto.
In forma, ha già mostrato di gradire molto l’anello torinese dove ha vinto 2 volte su 2, merita il ruolo di favorito.
Favorito.
Quota: 7/10
3 NESTA EFFE
Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 nel 2010 vincendo ad Enghien; ha vinto ha vinto 15 volte, 4 nell'annata, ad aprile al rientro in 1.13.7 sulla lunga distanza a Milano passando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno per affermarsi con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.2, poi 3 "np" (l'ultimo nel Triossi non progredendo dal gruppo nel miglio finale esterno), un successo nel Città Di Follonica al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.1 ottenendo strada dopo un quarto in 27.8 per allungare con 600 finali in 42.9, ad Enghien un errore al via, 2 successi consecutivi, il primo nel Nello Bellei in 1.12.5 sfondando con secondo paletto in 13.8 (mezzo giro iniziale in 28.2) per allungare con 600 finali in 43.4, il secondo nel Continentale in 1.13.6 sul doppio km con km finale in 1.12.1 scattando nell'arrivo in 14.1 dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, un terzo nel Turilli in quota nel mezzomiglio finale in 56.7 (28.2 l'ultimo quarto) dopo essere andato davanti nel lancio in 14.6 e aver mandato dopo un quarto in 29.8, infine 2 "np", il primo nel Freccia D'Europa accusando al mezzo giro finale l'impegno allo scoperto, il secondo al rientro in Francia seguendo nel gruppo.
Non è al top dopo ferita ad un piede, ha comunque lavorato in 2.29 sul doppio km con km finale in 1.12 e in avanti o secondo in corda se la gioca da protagonista.
Terzo incomodo.
Quota: 4
4 NUAGE EN CIEL
Veloce con l'autostart, ha vinto 8 volte, la terza nel 2010 a Milano in 1.12.9 in una corsa a parziali invertiti ottenendo strada dopo un quarto in 28.7, a Modena in 1.13.7 ritrovandosi davanti ai 600 finali sull'errore del leader che lo aveva respinto nel secondo quarto in 28.7 (prima parte di gara allo scoperto in 58.3), sempre a Modena in 1.14.1 da leader con il quarto iniziale e quello finale in 29.1 (58.5 la seconda parte di gara), a maggio al proprio record di 1.11.8 a Torino sferrato ai posteriori con 600 finali in 42.8 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, a novembre in 1.12.8 a Milano senza ferri davanti da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, a dicembre in 1.15.2 sulla lunga distanza a Milano spostando allo scoperto dalla scia dei primi sulla penultima curva per passare su quella finale; alla terzultima un buon quarto nel Locatelli in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 58.2, la volta dopo un quinto per mancanza di avversari con un errore sulla curva finale tamponando un avversario quando seguiva in coda, infine un "np" seguendo nelle retrovie in corda.
Non corre.
5 NON SOLO BAR
Veloce in partenza, fa bene il doppio km, ha vinto 7 volte nel 2010, la penultima a Napoli nel Maschio Angioino in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per poi allungare con 600 finali in 43.4, nel Marangoni a Torino in 1.14.8 sulla media distanza progredendo nei 600 finali dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 29.6; ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile sulla pista racchettizzata di Montegiorgio secondo nel San Paolo finendo in crescendo in preferenziale dopo aver subìto al mezzo giro finale il calo del leader che aveva seguito dal via, migliorando tale ragguaglio in Francia a novembre secondo in 1.11.9 sul doppio km; alla penultima uscita italiana un quarto calando in retta dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno, la volta dopo un "np" comunque in quota nel miglio finale esterno.
Non vince da un anno e mezzo ma sulla sua distanza merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 22
6 NEWYORK NEWYORK
Veloce in partenza (molto veloce con i numeri bassi), regolare, impiegato con mezze balze, ha colto il proprio record di 1.12.6 a luglio secondo nel Città Di Follonica finendo bene dopo impegno esterno; ha vinto 11 volte, nel 2010 la quarta a Modena in 1.16.1 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 44.4, in 1.14.1 a Modena con 600 finali in 44.3 battendo all'interno il leader dopo avergli ripiegato in scia nel lancio in 13.6, sferrato a Modena in 1.14.4 da leader con quarto iniziale in 30.1 e seconda parte di gara in 59.4, 2 volte consecutive l'anno scorso da leader, la prima a Treviso in 1.14.6 con il quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 29.2 (59.5 la seconda parte di gara), la seconda in 1.15.3 sul doppio km con mezzo giro iniziale in 29.9 e giro finale in 59.5 (29 l'ultimo quarto), ad aprile in 1.13.9 a Modena in avanti con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 56.8, a maggio a Trieste nel Presidente Della Repubblica in 1.15.5 sul doppio km a Trieste da leader con primo giro in un minuto dopo aver scambiato con un avversario dopo essere andato davanti nel lancio in 14.7, ad agosto in 1.14.8 nel Città Di Cesena con 600 finali in 44.1 e arrivo in 14.3 dopo aver seguito il leader dal via; a novembre un "np" nella finale del Palio Dei Comuni seguendo nelle retrovie, poi un posto d'onore spostando dalla coda sulla penultima curva per scendere in scia al leader su quella finale perdendone contatto in retta, infine 3 sfortunati "np", il primo al rientro nel Locatelli restando chiuso in scia ai primi ai quali aveva ripiegato nel quarto iniziale in 28.4, il secondo nel Ponte Vecchio impossibilitato a progredire nel mezzo giro finale esterno dal cambio di ritmo della testa (56.9 il secondo giro con 28.2 l'ultimo quarto) dopo essere rimasto scoperto e essere retrocesso in coda, il terzo accusando in retta gli ultimi 2 km esterni.
Rischia di restare al largo e sul doppio km sarebbe una condanna.
Molto difficile.
Quota: 30
7 NERA AZZURRA
Piuttosto veloce in avvio, regolare, sa agire in ogni schema, sul doppio km è maiden ma ha corso bene in Francia sulla lunga distanza, ha colto il proprio record di 1.12.7 ad aprile a Milano quarta nell'Europa Filly sferrata agli anteriori finendo bene per varchi dalla coda; ha vinto 14 volte, 6 nell'annata, la terzultima alla quintultima uscita italiana in 1.14.8 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.2 e arrivo in 14.1, poi un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno, un altro successo in 1.15.3 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti con 600 finali in 43.5 e arrivo in 14.1 progredendo nel mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, la trasferta francese con alla quartultima un posto d'onore battuta nel finale dopo essere andata davanti con i nastri, la volta dopo un quarto battuta in retta dopo aver agito in avanti, poi una vittoria nel Locatelli a Milano in 1.12.9 senza ferri davanti in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58.2, infine un "np" seguendo nelle retrovie in corda.
Grintosa e adatta ad ogni schema, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 15
8 NAPOLEONE LANS
Parte il giusto, piuttosto regolare, sa agire al largo, rende al meglio senza ferri e su pista soffice avendo una battuta pesante sul suolo, fa bene il doppio km, ha vinto 18 volte, l’anno scorso la nona in tris in 1.14.3 a Roma sferrato passando sulla curva finale dopo impegno esterno per affermarsi con seconda parte di gara in 58.8 (28.7 l'ultimo quarto), in 1.15.1 ancora senza ferri con ultimo giro e mezzo allo scoperto con 600 finali in 44.1, in tris in 1.15.2 senza ferri in percorso esterno con progressione nel secondo giro allo scoperto con 600 finali in 43.9, 2 volte consecutive a maggio, la prima in tris in 1.15.9 sul doppio km a Roma sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto, la seconda in 1.13.2 a Follonica senza ferri dietro in terza ruota scoperto con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.7 (28.6 il quarto finale), ad agosto in 1.14 sferrato ai posteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43.9 e arrivo in 14.2, la volta dopo in 1.13.3 a Treviso sempre senza ferri dietro con km finale allo scoperto e quarto conclusivo in 28.4, poi un posto d'onore in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 56.6 (27.7 l'ultimo quarto), un terzo in tris finendo in crescendo dopo impegno esterno, nel Trinacria un errore in retta quando era secondo in quota dopo essere sceso in scia alla leader dopo un km esterno, 2 successi consecutivi sferrato ai posteriori, il primo in 1.17 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.2 per allungare con 600 finali in 44.1, il secondo in 1.13.4 a Torino ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.4, 2 "np", il primo con un errore al via, il secondo in Francia accusando sulla curva finale l'impegno esterno, un posto d'onore con miglio conclusivo esterno finendo in crescendo nell'ultimo quarto in 27.6 (58.3 il mezzomiglio conclusivo), un quinto nel Ponte Vecchio seguendo in quota nel gruppo in corda, un successo al proprio record di 1.12.3 a Milano sferrato ai posteriori in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, infine un “np” nello Jegher non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno.
Potente panzer adatto alla distanza, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 22
9 NOBLE NORD FRO
Parte il giusto, fa tutte le distanze, ha colto il proprio record di 1.11.9 ad agosto secondo progredendo dal gruppo nei 500 finali; ha vinto 16 volte, 5 nell'annata, la penultima a dicembre in 1.13.6 a Treviso nel preferito assetto sferrato finendo in crescendo dopo percorso manovrato, poi un "np" in Francia comunque in quota nel gruppo, un successo a Milano in 1.18.7 sulla lunga distanza senza ferri andando davanti nell'avvio con i nastri alla tedesca per allungare con mezzomiglio finale in 58.3 (27.6 l'ultimo quarto), nel Padovanelle un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, infine uno sfortunato quinto nello Jegher arrivando con poco spazio dopo aver seguito in coda.
Piaciuto nello Jegher, adatto alla distanza, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 22
10 NEVERA
Parte il giusto, impiegata con paraombra, ha vinto 8 volte, la quartultima nel 2010 in 1.14.6 sul doppio km a Follonica ottenendo strada dopo un km in 1.12.6 per poi allungare con quarto finale in 29.6, sempre nel 2010 a Milano al proprio record di 1.12.6 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, ad agosto al miglior ragguaglio stagionale di 1.13 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.9 (27.6 l'ultimo quarto), alla penultima in 1.16 con km finale allo scoperto e secondo giro in 59.7, la volta dopo un "np" accusando in retta il km conclusivo allo scoperto.
Inferiore.
Estrema outsider.
Quota: 69
11 NOIR D’ETE
Piuttosto veloce in partenza, impiegato con martingala elastica, fa bene il doppio km, ha vinto 14 volte, 4 nell'annata, al penultima a dicembre in 1.12.9 a Roma passando dopo un km esterno per affermarsi con seconda parte di gara in 56.4 e (dopo un buon terzo in percorso allo scoperto) si è ripetuto all'ultima in A - B al proprio record di 1.12.4 a Napoli sfondando dopo 600 metri.
Al top della forma, adatto alla distanza, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 25
12 NO LIMITS BI
Parte il giusto, regolarissimo, arriva al doppio km, ha vinto 11 volte, 5 nell'annata, le ultime 3 consecutive, alla penultima in 1.15.5 a Trieste ottenendo strada nel mezzo giro iniziale dal 6 in 30.1 per allungare in quello finale in 29.6 (secondo giro in 1.00.1), la volta dopo al proprio record di 1.13.2 a Milano passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con seconda parte di gara in 57.8 (28.6 l'ultimo quarto).
E’ sempre al palo ed è molto cresciuto ma sale di categoria.
Molto difficile.
Quota: 30
Concludendo:
Torna in Italia NAPOLEON BAR (2) reduce da un quarto nel Gran Criterium Du Vitesse al proprio record di 1.10.1 dopo percorso allo scoperto, in passato ha mostrato di gradire molto le lunghe rette torinesi (pista sulla quale ha vinto 2 volte su 2) e merita il ruolo di favorito. Alternative NONANT LE PIN (1) dotata di gran motore e che (togliendo i ferri anteriori come in occasione della sua ultima vittoria in Francia) è da attendere in sensibile progresso dopo 2 prove prudenti, il veloce NESTA EFFE (3) che non è al top dopo una ferita ad un piede ma ha comunque lavorato in 2.29 sul doppio km con km finale in 1.12 e la regolare NERA AZZURRA (7) che sa adattarsi ad ogni schema. Un gradino sotto gli altri, ma su distanza che li agevola meritano rispetto anche il veloce NON SOLO BAR (5) anche se non vince da un anno e mezzo, NAPOLEONE LANS (8) ottimo nella vittoria di forza della penultima in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9 e NOBLE NORD FRO (9) arrivato carico ma con poco spazio nello Jegher. Sorpresa NOIR D’ETE (11) al top della forma. Se trova la corda tenterà l’inserimento il veloce NEWYORK NEWYORK (6) in ripresa, al pari del regolare NO LIMITS BI (12), sempre al palo nell’annata ma ora alle prese con categoria superiore dopo 3 successi a seguire. Inferiore NEVERA (10). Non corre NUAGE EN CIEL (4).
Prono: 2 – 1 - 3
7° corsa (Città di Torino)
1 OPAL BROWN
Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima nel 2010 a Modena in 1.17.1 mandando via dopo il quarto iniziale in 29.8 per poi ritrovarsi davanti a metà corsa sull'errore del leader e prevalere con il quarto finale in 30.3, sempre nel 2010 nel Gran Criterium a Milano in 1.15.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali beneficiando in retta dell'errore del leader, a luglio nel Terme in 1.15.6 sul doppio km andando davanti sull'errore di Obama Gar con il quale lottava per il comando nel mezzo giro iniziale in 30 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.30; a settembre un "np" nel Marangoni cedendo in retta dopo aver seguito i primi in corda, poi un posto d'onore in una batteria del Derby sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel Derby un errore al via, un terzo in una batteria del Mangelli al proprio record di 1.13.4 in quota in scia a Lobell Countess a cui aveva dato strada dopo un quarto in 28.4, infine 2 "np", il primo nella finale del Mangelli cedendo sulla curva finale dopo aver ripiegato in scia ai primi dopo un quarto in 27.6, il secondo nel prudente rientro seguendo in coda comunque in quota nel mezzomiglio finale in 57.7.
Nel rientro prudente è piaciuto al di là del risultato, in posizione da sparo se la gioca da protagonista.
Terzo incomodo.
Quota: 5
2 ON THE WAY GRIF
Parte il giusto, ha vinto 7 volte, 2 nell'annata, ad aprile nel Berardelli a Roma in 1.14 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56.4, a giugno in 1.16.9 sulla lunga distanza a Milano sferrato progredendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo allo scoperto in 57.1 (27.5 l'ultimo quarto); ha colto il proprio record di 1.12.4 ad agosto sulla pista racchettizzata di Montegiorgio terzo nel Marche in quota in percorso manovrato; alla penultima un quinto nella finale del Mangelli accusando sulla curva finale il percorso esterno, la volta dopo al rientro un quarto non riuscendo a progredire dal gruppo nei 600 finali esterni.
Se è venuto avanti dal rientro può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 22
3 OLMO HOLZ
Parte il giusto, ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, la terzultima ad agosto in 1.13.7 a Cosma e Damiano passando sulla curva finale sfruttando l'errore del leader dopo impegno allo scoperto, 2 volte consecutive tra ottobre e novembre, la prima nella consolazione del Derby in 1.13.9 sul doppio km andando a più riprese scoperto sul leader per batterlo con mezzomiglio finale in 58.3, la seconda in 1.14.8 a Follonica progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto, poi 2 quarti, il primo nelle Aste a Milano al proprio record di 1.12.5 finendo in crescendo dopo impegno esterno, il secondo per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno sul cambio di ritmo della testa (1.10.6 il km conclusivo), infine la trasferta francese con un secondo e un quarto (bene nel primo impegno, meno nel secondo).
Non è al top dopo un periodo di riposo ma ha gran motore, fa bene la distanza e merita grande rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 20
4 OWEN CR
Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, 2 nell'annata sul preferito doppio km a Milano, ad aprile al proprio record di 1.13.6 con mezzomiglio finale in 57.6 passando sulla curva finale dopo percorso manovrato, a luglio nel Nazionale in 1.13.9 da leader con mezzo giro iniziale in 36.1 e 600 finali in 42.6; alla terzultima un posto d'onore in una batteria del Derby stampato al termine di un mezzomiglio finale in 57 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 30.4, la volta dopo nel Derby un errore cedendo dopo un km esterno, infine al rientro (dopo buona riqualifica) un ottimo posto d'onore progredendo dalla coda nel mezzomiglio finale in 54.5.
Piaciuto senza riserve al rientro con mezzo miglio finale volato addirittura in 54.5, fa bene la distanza, se contiene Orleans Om in avanti ha grossa chance di portarla a casa.
Controfava.
Quota: 1 e 1/4
5 ORLEANS OM
Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 10 volte, 5 nell'annata, la terzultima ad agosto in 1.13.5 sul doppio km a Cosma e Damiano nella finale del Campionato Femminile sferrata da leader, la volta dopo a Torino nel Marangoni Filly al proprio record di 1.11.9 sempre nel preferito assetto sferrata andando davanti nel lancio in 13.1 per mandare dopo un quarto in 27.4 e tornare a prevalere sulla curva finale, poi un terzo in una batteria del Derby calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.2, un "np" nel Derby calando sulla curva finale dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.7, uno sfortunato errore nel Mangelli Filly danneggiata quando andava a presentarsi sulla leader, un posto d'onore stampata dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.6, un successo nella Aste a Milano in 1.12.2 sferrata da leader con quarto iniziale in 28, al rientro un terzo nell'Andreani cedendo in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un'avversaria nel mezzo giro iniziale e aver subìto un attacco al passaggio, infine nel Città Di Padova un errore al via.
Dovrebbe essere venuta avanti di condizione, se fosse lasciata libera di graduare in avanti ci starebbe ma non sarà facile.
Difficile.
Quota: 22
6 OBAMA GAR
Veloce in avvio, rende al meglio di rimessa, ha vinto 14 volte su 28, 8 su 13 nell'annata, la quartultima a settembre nel Marangoni a Torino in 1.13.6 sferrato ai posteriori da leader, la volta dopo in 1.13.1 sul doppio km a Roma in una batteria del Derby ottenendo strada dopo un quarto in 30.3 per allungare con mezzomiglio finale in 56.5, poi un deludente quinto nel Derby calando sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.7, un successo in una batteria del Mangelli al proprio record di 1.11.6 con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in 42.7, in finale un errore quando si stava avvantaggiando, al rientro in Francia un "np" finendo comunque in crescendo dal gruppo, infine un successo nell'Andreani in 1.15.2 sferrato ai posteriori finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno.
Apparso in gran forma nel successo nell’Andreani, sui titoli è il favorito.
Favorito.
Quota: 1 e 1/4
7 ODINO JET
Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte consecutive, la terzultima nel 2010 da leader in 1.18.3 a Roma con quarto iniziale in 29.3 e seconda parte di gara in 1.01.3, l'anno scorso in 1.16.2 a Milano con 600 finali in 44 scattando sulla curva finale dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 13.8, sempre l'anno scorso in 1.19 sul doppio km nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.9 e 600 finali in 44.5; dopo 2 terzi (il primo in una batteria del Derby sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dal gruppo, la volta dopo nel Derby ancora senza ferri davanti in quota nel mezzomiglio finale esterno) un quarto in una batteria del Mangelli al proprio record di 1.12 sferrato agli anteriori finendo bene dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.7 dopo aver trovato tardi l'aria, poi in finale un terzo finendo in crescendo dopo percorso manovrato, nel Regione Autonoma, un altro terzo finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, al rientro un posto d'onore nell'Andreani progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale, infine un terzo nel Città Di Padova in quota nel km finale esterno.
Sempre al palo negli ultimi Gran Premi senza riuscire a vincere, prima o poi troverà la sua corsa che però, per il numero esterno, non sembra essere questa.
Difficile.
Quota: 22
8 ORSIA
Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la terzultima a luglio a Napoli in 1.15.1 sul doppio km sferrata agli anteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali, dopo un posto d'onore nel Marangoni Filly a Torino (al proprio record di 1.12 sferrata davanti finendo in crescendo dopo essere scesa nella scia dei primi dopo 900 metri esterni) a settembre in 1.13.6 a Roma sempre nel preferito assetto senza ferri anteriori ottenendo strada dopo avvio sollecito dalla seconda fila dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.3, poi un "np" nelle Oaks spostando allo scoperto dalla scia dei primi a metà corsa ma cedendo al mezzo giro finale, un successo nel Mangelli Filly in 1.12.1 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.9 per allungare con 600 finali in 42.7, un posto d'onore nel Regione Autonoma stampata dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 28.9, infine un "np" in Francia seguendo comunque in quota nel gruppo.
La condizione è da verificare.
Molto difficile.
Quota: 25
9 OIBAMBAM EFFE
Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la terzultima e la successiva a giugno sferrata nel preferito percorso da leader, la prima in 1.15.8 sul doppio km a Treviso con quarto finale in 29.3, la seconda in 1.15.7 a Modena con il quarto iniziale in 28.6 e quello conclusivo in 29.1 (seconda parte di gara in 58.8); dopo 2 "np" (il primo nelle Oaks accusando al mezzo giro finale l'impegno esterno, il secondo non riuscendo a progredire nei 600 finali esterni dopo essere rimasta allo scoperto ed essere retrocessa in coda) un posto d'onore nel Mangelli Filly finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un successo in 1.13.6 a Milano senza ferri da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 58.3 (29 l'ultimo quarto), un posto d'onore nelle Aste a Milano al proprio record di 1.12.3 sferrata seguendo tutta strada in quota la leader, al rientro un quarto nell'Andreani in quota dopo aver mandato via sulla seconda curva, infine un buon quinto nel Città Di Padova arrivando senza troppo spazio dopo aver ripiegato nel gruppo dopo un quarto in 27.4.
Piaciuta ma tatticamente sfortunata nel Città di Padova, può piazzarsi.
Grossa sorpresa.
Quota: 22
10 ORIONE DEGLI DEI
Molto veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 7 nell'annata, la sestultima a maggio a Follonica in 1.12.8 da leader con lancio in 13.9 e quarto finale in 28.3, a luglio in 1.15.8 a Modena ottenendo strada dopo 600 in 44.1, a ottobre in 1.13.3 a Follonica da leader sferrato con lancio in 12.6 e seconda parte di gara in 58.5, 2 volte consecutive a dicembre, la prima al proprio record di 1.12.3 a Milano sferrato tornando a prevalere in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva e aver mandato via dopo un quarto in 28, la seconda in 1.15.6 sulla lunga distanza a Milano sempre nel preferito assetto senza ferri andando davanti con i nastri alla tedesca per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.2, poi in Francia un errore a metà corsa, un posto d'onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto finale in 28.2 (58.6 il mezzomiglio conclusivo), infine un successo a Treviso in 1.12.5 nel Città Di Padova sferrato tenendo andatura da leader dopo il quarto iniziale in 27.4.
Il percorso manovrato non lo agevola ma è molto cresciuto e merita grande rispetto.
Sorpresa.
Quota: 15
11 OTTO BROOKE BAR
Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la quartultima nel 2010 in 1.18.1 sul doppio km a Torino con mezzomiglio finale in 59.8 (29.4 il quarto conclusivo) con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi, l'anno scorso in 1.15.7 in percorso allo scoperto con secondo giro in 59.3, ad aprile in 1.14.3 a Torino scattando sulla curva finale dalla scia dei primi per affermarsi con 600 conclusivi in 42.3, a maggio a Vincennes in 1.16 sulla lunga distanza; ha colto il proprio record di 1.13.1 a dicembre a Milano quarto finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, poi un buon posto d'onore seguendo tutta strada il leader in quota ma con poco spazio nel km finale in 1.10.6, un "np" in Francia, un posto d'onore finendo in crescendo dalla coda, infine un "np" in Francia seguendo nel gruppo.
Va più forte di quanto dica la carta recente, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 22
12 OWEN’S CLUB
Piuttosto veloce in partenza, alterno, non facile di impiego, ha vinto 6 volte, 3 nell'annata, a giugno al rientro al proprio record di 1.11.8 a Milano da leader con quarto iniziale in 28.9 e seconda parte di gara in 56.3, a settembre in 1.15.1 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 39.4 per allungare con mezzomiglio finale in 55.9 (27.7 l'ultimo quarto), poi un quinto in una batteria del Derby in quota nel miglio finale esterno, un "np" nella consolazione del Derby in percorso al largo, un quinto a tavolino in una batteria del Mangelli in quota in percorso esterno ma venendo agganciato da un avversario, in finale un errore in retta quando lottava per la vittoria nella seconda parte di gara in 57.2 in percorso esterno con km finale allo scoperto, un successo in 1.14.2 a Trieste nel Regione Autonoma finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un "np" in Francia accusando al mezzo giro finale il rientro dopo aver agito nelle prime posizioni, un quinto sempre in Francia finendo in leggero crescendo dal gruppo, infine nel Città Di Padova un errore in retta quando stava accusando l'impegno esterno con km finale allo scoperto.
Non corre.
13 ODJASS BAND
Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 11 volte, 6 nell'annata, ha colto il proprio record di 1.14.2 a ottobre a Palermo terza calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva, poi 2 successi consecutivi sempre a Palermo, il primo in 1.14.8 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo un km allo scoperto per affermarsi con mezzomiglio conclusivo in 58.1, la seconda in 1.14.9 con seconda parte di gara in 59 (28.9 l'ultimo quarto) in percorso esterno con progressione nei 600 finali, un errore nella fase iniziale, infine 3 prove viziate da rottura in Francia (l'ultimo al via).
Fallosa, inferiore e con numero che sembra condannarla.
Outsider.
Quota: 50
14 ORIENT HORSE
Parte il giusto, ha vinto 3 volte, la seconda a dicembre a Milano in 1.15.3 sul doppio km in una corsa a parziali invertiti passando sulla penultima curva dopo impegno esterno, alla terzultima in 1.14.1 a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.1, la volta dopo un terzo al proprio record di 1.13.4 a Milano in quota in percorso allo scoperto, infine un posto d'onore con km finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 43.5.
In crescita ma sale di categoria con sistemazione poco incoraggiante.
Outsider.
Quota: 50
Concludendo:
Possibile match tra i veloci OBAMA GAR (6) e OWEN CR (4); l’allievo di Pasquale (mai nome fu più propizio a Pasqua) Palumbo e Enrico Bellei nell’Andreani rinunciando alla partenza ha vinto con ottimo finale ed ha senza dubbio chance di primissima, ma se riesce ad agire in avanti contenendo Orleans Om (cosa comunque non certo scontata) il veloce allievo di Pippo Gubellini diventerebbe durissimo da battere dopo che, pur non vincendo, ha impressionato al rientro con mezzomiglio finale volato addirittura in 54.5. Nel pronostico gli attestati ci impongono di dare favorito Obama che però potrebbe essere sottoquota; insomma, da giocatori se la quota fosse più alettante proveremmo Owen. Terzo incomodo OPAL BROWN (1) che al di là del risultato è molto piaciuto nel prudente rientro e nell’occasione può agire in posizione da sparo, ma ci stanno anche ORIONE DEGLI DEI (10) in gran forma e OLMO HOLZ (3) che non è al top dopo un breve periodo di riposo ma ha gran motore e fa bene la distanza. Gli altri sono un gradino sotto ma in tanti a schema favorevole possono inserirsi; in ordine di numero segnaliamo ON THE WAY GRIF (2) che dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, la veloce ORLEANS OM (5), il regolare ODINO JET (7), OIBAMBAM EFFE (9) che nel Città Di Padova è piaciuta arrivando carica ma senza troppo spazio dopo essere stata respinta nel quarto iniziale in 27.4 e OTTO BROOKE BAR (11) che va più forte di quanto dica la carta. Da vedere il rientro di ORSIA (8). Durissima per il pur cresciuto ORIENT HORSE (14) che prova il salto di categoria sulle ali della forma al top e per la fallosa ODJASS BAND (13). Non corre OWEN’S CLUB (12).
Prono: 6 – 4 - 1
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