| | OFFLINE | | Post: 292 | Registrato il: 20/09/2010 | Città: CARRARA | Età: 47 | Sesso: Maschile | ESPERTO | |
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2° corsa
1 OLIVINO
Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 3 volte, ad agosto al proprio record di 1.15.1 con 600 finali in 44.9 sfruttando in retta l'errore del leader che aveva seguito dal via, a ottobre in 1.16.2 ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con km finale in 1.15.3 e 600 conclusivi in 45 con arrivo in 14.9, poi un terzo (non prontissimo dopo una breve sosta) scendendo dietro ai primi ai 600 finali dopo un km esterno per poi restare in quota, 2 "np", il primo con un errore al via nel tentativo di far partenza, il secondo seguendo nel gruppo in corda, infine un successo in 1.15.4 spostando dalla scia dei primi dopo 700 metri per passare al mezzo giro finale affermandosi con 600 conclusivi in 44.4.
Piaciuto molto nell’ultimo successo, in categoria alla sua portata, merita il ruolo di favorito.
Favorito.
Quota: 4/5
2 ORNELIA
Piuttosto veloce in partenza, maiden, regolare, ha colto il proprio record di 1.17.6 ad agosto terza da un capo all'altro in corda in quota nei 600 finali in 45; dopo 2 "np" (il primo seguendo nel gruppo in corda, il secondo calando dopo un km esterno) alla penultima un quinto cedendo ai 500 finali dopo aver sfondato con secondo paletto in 15.3 (mezzo giro iniziale in 31.1) per dare strada ad Olton Stuka, infine un "np" non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno.
Svelta e duttile ma va il giusto.
Molto difficile.
Quota: 33
3 OPAL’S
Piuttosto veloce in partenza, maiden, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.16.6 a settembre terza finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno; alla quartultima un buon posto d'onore in percorso esterno con progressione nei 500 finali, poi 3 "np", il primo con un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, il secondo sfortunato arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda subendo ai 600 finali il calo di chi la precedeva, il terzo accusando sulla curva finale il percorso esterno e il rientro.
Se è venuta avanti dal rientro se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 25
4 OKEEF
Parte il giusto, maiden, alla penultima al rientro un quarto in quota in percorso esterno con secondo giro scoperto in terza ruota, la volta dopo un posto d'onore al proprio record di 1.16.2 spostando allo scoperto dal gruppo sulla seconda curva per scendere in scia al leader ai 500 finali e restare in quota nei 600 conclusivi in 45.1.
In crescita, sembra in procinto di trovare la corsa per togliersi la qualifica di maiden.
Terzo incomodo.
Quota: 4
5 ODINO D’ALFA
Molto veloce in avvio (quando parte di trotto, cosa che non sempre gli riesce), non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, a ottobre in 1.20.6 sul doppio km da leader con lancio in 15.5 e 600 finali in 45.8 con arrivo in 14.5, a dicembre in 1.16.7 tenendo andatura dopo aver sfondato nel lancio in 14.4, infine (dopo 3 prove viziate da errori al via tornando bene quarto nell'ultima) all'ultima in 1.17.7 da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 44.8 con arrivo in 14.7.
Se parte di trotto può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Controfava.
Quota: 1 e 1/4
6 OTELLO TADD
Piuttosto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), maiden, non sempre affidabile, ardente, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.16.9 alla terzultima a Torino terzo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, poi 2 prove viziate da errori, il primo dopo 700 metri quando avanzava sui primi in terza ruota dopo essere rimasto attardato al via, il secondo al rientro in partenza.
Sbaglia spesso, se la prendesse giusta ci starebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 22
7 OLIANTI
Parte il giusto, maiden, dopo 3 "np" (alla terzultima al rientro finendo comunque in leggero crescendo dal gruppo, la volta dopo con un errore sulla seconda curva quando era nel gruppo in corda) un quinto al proprio record di 1.17.3 trascinato in quota nel gruppo in corda.
In crescita, in posizione ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 25
8 OSIRIDE RAB
Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto l'anno scorso a reclamare in 1.19.2 passando dopo un giro esterno per allungare nel secondo in 1.01.3; ha colto il proprio record di 1.15.9 a maggio terzo a Follonica calando in retta dopo essere passato dopo un km esterno, poi 8 "np", a settembre con un errore sulla curva iniziale quando seguiva il leader con avvio sollecito dalla seconda fila, poi ancora in fallo ai 600 finali quando spostava dalla coda, con un altro errore sulla piegata iniziale quando seguiva in corda i primi, al rientro sbagliando all'imbocco della prima curva quando con il 6 lottava per il comando, infine restando sfortunatamente chiuso dopo aver seguito nel gruppo in corda.
Non dispiaciuto la volta scorsa, se facesse percorso netto ci starebbe bene.
Sorpresa.
Quota: 22
9 OVE DK BIGI
Piuttosto lenta in partenza, non sempre affidabile, dopo 7 "np" (il terzultimo seguendo a distanza dal gruppo, la volta dopo sbagliando prima del via, infine rinunciando alla partenza) l'unico piazzamento in carriera quinta in 1.18.1 inseguendo decorosamente dopo essere rimasta discosta al via, poi 4 "np", il primo seguendo discosta dal gruppo, il secondo seguendo nelle retrovie, il terzo sbagliando al via, il quarto con un altro errore prima del via.
Troppo fallosa per essere presa seriamente in considerazione.
Outsider.
Quota: 40
10 OREGON JOLLY
Veloce in partenza, ha vinto l'anno scorso a reclamare in 1.19.3 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 45.5, ha colto il proprio record di 1.16.3 a settembre quinto a Follonica finendo in leggero crescendo dal gruppo nei 700 conclusivi esterni; a dicembre un quinto finendo in leggero crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, poi 2 prove viziate da errori al via, un quinto in quota nel km finale esterno, 2 terzi, il primo in quota nel km finale esterno, il secondo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.2, 2 "np", il primo sbagliando al via, il secondo cedendo logicamente dopo un km in terza ruota, infine un quinto finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno.
Discreto la volta scorsa, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 30
11 OANGEL DELL’EST
Parte il giusto, al rientro, ha colto il proprio record di 1.18 alla terzultima terzo trascinato in quota nel gruppo in corda, poi 2 "np", il primo calando sulla curva finale dopo aver spostato dal gruppo al giro, il secondo con un errore al via.
Rientra e per ora ha fatto poco.
Estremo outsider.
Quota: 69
Concludendo:
Nella categoria si stagliano nettamente in evidenza OLIVINO (1) e ODINO D’ALFA (5) entrambi reduci da bel successo; preferenza per l’allievo di Massimiliano Matteini più duttile, ma il grigio di Maurizio Pieve improvvisato nell’occasione da Federico Esposito se parte di trotto può andare davanti. Terzo incomodo il cresciuto OKEEF (4) che sta correndo bene in percorsi non facili. Un gradino sotto gli altri tra i quali però a percorso netto meriterebbero grande rispetto OSIRIDE RAB (8) e OTELLO TADD (6). Sorprese OPAL’S (3) che potrebbe essere venuta avanti dal rientro e OLIANTI (7) in crescita. Tenteranno l’inserimento OREGON JOLLY (10) discreto all’ultima e la regolare ORNELIA (2). Più difficile per la fallosa OVE DK BIGI (9) che lascia il ruolo di estremo outsider al rientrante OANGEL DELL’EST (11).
Prono: 1 – 5 - 4
4° corsa
1 OTELMASS
Veloce con l'autostart, alla prima uscita con i nastri tradizionali, ha corso una volta con i nastri alla tedesca sbagliando nella fase iniziale, regolare, ha vinto a giugno in 1.16.5 da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 46; ha colto il proprio record di 1.15.5 a settembre quinta seguendo tutta strada il leader in quota nel km finale in 1.14.6 e lo ha eguagliato a ottobre ancora quinta seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 43.4; resta su 2 posti d'onore, il primo in quota nel mezzo giro finale in 29.9 al seguito della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 14.9, il secondo battuta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1.
Duttile, classica piazzata di posizione con licenza di vincere.
Controfava.
Quota: 2 e 1/2
2 OVERSIZE
Parte il giusto con i nastri tradizionali, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.9 a luglio terza finendo in crescendo dopo percorso manovrato; ha vinto ad agosto in 1.17.3 passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con quarto conclusivo in 30.4; alla quartultima un quinto in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito in coda, poi un buon posto d'onore in linea con il vincitore progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, un "np" comunque in quota nei 600 finali esterni dopo aver seguito nel gruppo, infine un quinto finendo in crescendo per varchi dalla coda.
Regolare ma leggermente inferiore.
Molto difficile.
Quota: 22
3 ONIFAI
Molto veloce con i nastri tradizionali, ha colto il proprio record di 1.16.5 a marzo quinta trascinata nelle retrovie in corda; ha vinto 2 volte, l'anno scorso in 1.18 scattando nell'arrivo in 15.1 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, a luglio in 1.17 da leader con mezzo giro iniziale in 29.1; resta su 7 "np", alla terzultima con un errore sulla prima curva quando lottava per il comando nel lancio in 15.7, la volta dopo seguendo nelle retrovie in corda, infine al rientro ancora in fallo sulla terza piegata quando era stata sopravanzata da un avversario dopo essere andata davanti nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.5 e essersi difesa nel secondo paletto in 15.1.
E’ una palla tra i nastri, va più forte di quanto dica la carta, in avanti se la gioca fino in fondo.
Terza incomodo.
Quota: 3
4 OCCHI DI FATA
Piuttosto lenta con l'autostart, alla prima uscita con i nastri tradizionali, ha colto il proprio record di 1.14.6 ad agosto a Follonica seconda sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 58.7; ha vinto 2 volte, a luglio a Napoli in 1.16.8 sferrata agli anteriori progredendo dal gruppo nei 600 finali e (dopo un quinto finendo in leggero crescendo dalle retrovie) si è ripetuta alla penultima in 1.16.8 sul doppio km passando dopo un giro e mezzo allo scoperto, la volta dopo al rientro un buon quarto in quota in percorso esterno.
Dovrebbe essere venuta avanti dal rientro, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 7
5 OMAR NAIM
Parte il giusto con l'autostart, ha corso una volta con i nastri tradizionali girando lento, maiden, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.16.6 a novembre secondo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo giro in 1.00.3; resta su 5 "np", il primo seguendo in coda perdendo contatto sul cambio di ritmo della testa nei 600 finali in 45.1, il secondo con un errore in retta quando lottava per il terzo in quota nel secondo giro allo scoperto, il terzo ancora in fallo in retta quando lottava per il terzo in quota dopo essere sceso in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno esterno, il quarto cedendo al mezzo giro finale dopo aver provato in terza ruota scoperto dopo 700 metri, il quinto con un errore dopo un giro quando era nelle retrovie in corda ripetendosi in retta dopo inseguimento decoroso.
Qualche mezzo c’è ma è ancora da inquadrare.
Estremo outsider.
Quota: 30
6 OCCHINERI GRAD
Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, maiden, passista, ha colto il proprio record di 1.17.5 l'anno scorso a Follonica terzo progredendo dalle retrovie nella seconda parte di gara di gara in terza ruota, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.18.1 a maggio quinto inseguendo decorosamente dopo errore al via; dopo 6 "np" (l'ultimo finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno) un quarto in quota nell'ultimo giro e mezzo esterno.
In ripresa ma la seconda fila lo penalizza.
Outsider.
Quota: 25
7 ONE BALDINI
Molto veloce con i nastri, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.15.8 a luglio quarto progredendo dalla coda nei 500 finali; ha vinto 3 volte sul preferito doppio km, a giugno in 1.17.3 sferrato ai posteriori passando dopo un giro esterno in 1.01.5 per allungare con quarto finale in 30, ad agosto in 1.17.8 andando davanti nel mezzo giro iniziale con i nastri alla tedesca in 31.3 per allungare con giro finale in 59.1, a dicembre in 1.18.1 senza ferri dietro in percorso esterno con giro finale in 1.00.7 e progressione nei 500 conclusivi; alla quartultima un terzo battuto in retta dopo essere andato davanti nel quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 32.9, poi 3 prove viziate da errori, il primo sulla curva iniziale quando era nel gruppo al largo, il secondo al via, il terzo sulla piegata iniziale quando era al largo dei primi.
Lo schema è il suo ma sbaglia spesso, a percorso netto ci starebbe.
Difficile.
Quota: 8
8 OXFORD BI
Molto veloce con i nastri tradizionali, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.14.9 a luglio secondo a Follonica sferrato agli anteriori battuto in retta dopo essere passato con prima parte di gara allo scoperto in 57.1; ha vinto 3 volte, l'anno scorso in 1.17.8 con km finale esterno e progressione nei 500 conclusivi, a maggio in 1.16.2 da leader con lancio in 14.7 e primo giro in 59.5, infine (dopo un terzo accusando in retta il km finale allo scoperto) alla penultima in 1.17.2 da leader con il quarto iniziale in 30 e quello finale in 29.1 (seconda parte di gara in 1.00.9), la volta dopo un buon posto d'onore finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno.
Dovrebbe rifare in breve la penalità, in forma, può farcela.
Favorito.
Quota: 2 e 1/2
9 OMSK DEI GREPPI
Parte il giusto con i nastri tradizionali, ha colto il proprio record di 1.14.8 a giugno terzo a Milano sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno; ha vinto 3 volte, l'anno scorso in 1.17.9 sul doppio km da leader con il mezzo giro iniziale in 30.6 e quello finale in 30.5 (giro conclusivo in 1.01.2), ad aprile in 1.18.3 con avvio sollecito dalla seconda fila, percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3 con arrivo in 14.4, a ottobre in 1.16 sul doppio km da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 44.1; alla penultima un quarto inseguendo benino dopo essere rimasto attardato con i nastri tradizionali, la volta dopo un quinto in quota dopo aver seguito i primi in corda e aver subìto al mezzo giro finale il calo di chi lo precedeva.
Sfortunato di recente, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 6
Concludendo:
Aperto doppio km per 4 anni. Proviamo a scegliere il penalizzato OXFORD BI (8) che è svelto a girare e dovrebbe rifare in breve la penalità ed è piaciuto sia nel successo con quarto finale in 29.1 della penultima sia nel km conclusivo esterno della volta dopo. Alternative la regolare OTELAMSS (1) che può essere la classica piazzata di posizione con licenza di vincere, ONIFAI (3) che è una palla tra i nastri e va più forte di quanto dica la carta recente e OMSK DEI GREPPI (9) sfortunato alle ultime. Sorprese OCCHI DI FATA (4) da attendere in progresso dopo il già positivo rientro nelle mani di Lucio Colletti una sola volta a segno negli ultimi 5 anni (peraltro proprio con Occhi Di Fata) e, se fa percorso netto, ONE BALDINI (7) adatto allo schema. Tenterà di sfruttare posizione e regolarità per inserirsi OVERSIZE (2) non male all’ultima, mentre la seconda fila riduce le chance dei maiden OCCHINERI GRAD (6) e OVER NAIM (5).
Prono: 8 – 1 - 3
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5° corsa
1 LA FLORIDA CAM
Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14 a maggio a Follonica terza in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 10 volte, la quartultima nel 2010 a reclamare ad Albenga in 1.16.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.9 per poi allungare con seconda parte di gara in 58.8 (29 l'ultimo quarto), sempre nel 2010 e sempre a reclamare in 1.15.8 da leader tenendo andatura dopo il lancio in 15, a giugno in G in 1.16.1 sferrata con secondo giro in 1.00.1 (29.8 l'ultimo quarto) seguendo dal via la leader con partenza sollecita dalla seconda fila per sfruttarne l'errore sulla curva finale, ad agosto in G in 1.14.9 a Modena mandando via nel quarto iniziale in 29.6 per tornare a prevalere in quello finale in 29.5 (59.3 la seconda parte di gara); alla penultima un quinto andando davanti nel lancio in 13.7 per mandare dopo un quarto in 29.6 perdendo contatto dal leader nella seconda parte di gara in 58.9 (29.3 l'ultimo quarto), la volta successiva al rientro (dopo riqualifica in 1.18.8) un terzo calando in retta dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 14.5.
Rapida, dovrebbe essere venuta avanti dal rientro ed ha chance di primissima.
Favorita.
Quota: 1
2 MAGICSEL
Parte il giusto, piuttosto regolare, tenace, sa agire al largo, impiegato con cuffino fisso, ha colto il proprio record di 1.15 a Follonica nel 2009 terzo in quota al seguito del leader Maverik Bi al quale era sceso in scia nel lancio in 13.9, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16 a novembre quinto trascinato in corda al seguito dei primi in quota nel secondo giro in 1.00.5; ha vinto 6 volte, nel 2009 in 1.17.1 seguendo la leader Marina Capar per progredire su di lei e batterla nel mezzo giro conclusivo affermandosi con 600 finali in 46, in mattinee in 1.19.1 con 600 finali in 46.5 in percorso quasi interamente esterno con progressione nel mezzo giro conclusivo, in mattinee in 1.18.3 con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 46.5, nel 2010 in 1.17.6 con km conclusivo esterno e progressione nel mezzo giro finale per affermarsi con 600 conclusivi in 45.4, in tris in 1.15.7 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45.7, in 1.16 progredendo dalla coda nei 600 finali; alla penultima un "np" finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, la volta dopo un quarto calando in retta dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo impegno esterno.
Regolare e in ripresa, ci sta bene.
Controfava.
Quota: 6
3 NORMAND PAV
Piuttosto veloce in partenza, al rientro, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.15.6 nel 2010 a Milano quinto in quota in percorso esterno con un km allo scoperto, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.8 a settembre terzo a Milano seguendo nel gruppo in corda arrivando senza spazio nella seconda parte di gara in 58; ha vinto a luglio in 1.16.1 con 600 finali in 45.8 e arrivo in 15.1 beneficiando in retta dell'errore del leader dopo aver agito secondo in corda; resta su 3 "np", il primo sbagliando al via, i 2 successivi seguendo nelle retrovie.
Da verificare la condizione, a percorso netto sulla linea migliore ci starebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 15
4 NICE OP
Piuttosto veloce con l'autostart, impiegata con mezze balze, non gira al largo, ha vinto nel 2010 in 1.19 ripiegando in scia alla leader nel lancio in 16 per poi prevalere in preferenziale con 600 finali in 45.2; ha colto il proprio record di 1.16.1 a maggio a Modena terza trascinata in corda da un capo all'altro a leggera distanza dai primi 2; dopo 2 "np" (il secondo cedendo ai 500 finali dopo aver seguito nelle retrovie in corda) un quinto in categoria superiore trascinata in corda nel gruppo, poi un terzo in quota in corda alle spalle dei primi, 4 "np", il primo con un errore nella fase iniziale, il secondo restando chiusa nel gruppo in corda, il terzo accusando al mezzo giro finale l'impegno esterno, il quarto con un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un posto d'onore finendo in crescendo dal gruppo, un quarto in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, infine un quinto in quota nel secondo giro esterno.
Se trova la corda può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 20 (20)
5 NUMA POMPILIO
Parte il giusto, passista, sa agire al largo, a luglio un quinto in quota seguendo nel gruppo in una corsa a parziali invertiti, poi 3 prove viziate da errori, il primo sulla curva finale quando era nelle retrovie al largo, il secondo quando stava mandando via nell'avvio con i nastri tradizionali in 16.5, il terzo quando stava lottando per il terzo in quota in percorso allo scoperto, un terzo finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, 2 quinti, il primo al proprio record di 1.15.3 a Follonica in quota nel km finale al largo, il secondo in quota nel mezzo giro finale al largo dopo aver seguito nel gruppo, un terzo in quota nell'ultimo giro e mezzo esterno, un "np" in percorso al largo, un quarto in quota in percorso esterno, 3 "np", il primo con un errore al mezzo giro finale quando attaccava il leader dopo impegno allo scoperto, il secondo in linea con il quarto in quota in percorso esterno, il terzo in percorso esterno, un quarto in quota in percorso al largo, un errore al mezzo giro finale quando era sui primi dopo impegno allo scoperto, un successo in 1.18.9 in percorso allo scoperto con secondo giro in 1.02.9 (31 l'ultimo quarto), infine 2 "np", il primo accusando logicamente sulla curva finale dopo un km allo scoperto il percorso esterno, il secondo con un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi.
Sa agire al largo, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 10
6 INGHELS
Molto veloce con l'autostart, rende al meglio sul doppio km e sferrato ai posteriori, non gira al largo, ha colto il proprio record di 1.14.5 a 3 anni a Milano quarto; ha vinto 12 volte, la quintultima nel 2008 in 1.19.7 sul doppio km girando molto svelto dal secondo nastro tradizionale ottenendo strada dopo mezzo giro in 32.2 per allungare con 600 finali in 46.7, nel 2009 in F in 1.17.2 da leader con lancio in 15 e 600 finali in 44.9 con arrivo in 15, nel 2010 in tris a Torino in 1.18.1 sul doppio km sferrato ai posteriori seguendo tutta strada la leader Idy Del Colle per poi scattare in retta e affermarsi con mezzomiglio finale in 1.00.3, in 1.18.3 sulla media distanza senza ferri dietro con km finale in 1.15.7 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, l'anno scorso sferrato ai posteriori in 1.17.2 sul doppio km andando davanti nell'avvio con i nastri alla tedesca in 14.9 per allungare con km finale in 1.16.5; il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.3 alla penultima secondo battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1, la volta dopo uno sfortunato "np" subendo al mezzo giro finale il calo di chi lo precedeva dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila.
Si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti o di ritagliarsi spazio in corda, se ce la fa se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 6
7 LAURENT RAB
Piuttosto lento in avvio, rende al meglio in estate, ha colto il proprio record di 1.16.3 nel 2010 a Follonica quinto finendo in leggero crescendo dalla coda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.17.2 ad agosto quinto arrivando con poco spazio dopo essere sceso in corda nel gruppo dopo un giro esterno; ha vinto 4 volte, nel 2009 in mattinee in 1.18.2 con ottima progressione nei 600 finali dopo essere rimasto nelle retrovie, in 1.17.2 finendo bene in preferenziale dopo aver seguito i primi con 600 conclusivi in 45.9, in mattinee a reclamare in 1.18.5 sprintando in retta dopo essere progredito per varchi dalla coda, ad agosto in 1.17.4 con quarto finale in 30.6 in percorso esterno con progressione nei 600 conclusivi; resta su 6 "np", alla quintultima seguendo in coda, poi seguendo nel gruppo, comunque in quota nel km finale esterno, con un errore sulla penultima curva quando era in coda, infine al rientro ancora in fallo al via.
Va il giusto.
Outsider.
Quota: 30
8 LONG VIVANT
Piuttosto veloce in avvio, al rientro, impiegato con martingala elastica, maschera parasabbia e paraombra, ha vinto nel 2010 in 1.17.1 scattando in retta dopo aver seguito i primi in corda; ha colto il proprio record di 1.15.6 a giugno quarto in una corsa a parziali invertiti finendo in leggero crescendo dal gruppo; alla terzultima un "np" seguendo nelle retrovie in corda, la volta dopo un terzo in quota in corda da un capo all'altro, infine un errore sulla prima curva nel ripiegare dietro la leader nel lancio in 14.8.
Va il giusto e la scia del lento Magicsel lo penalizza.
Estremo outsider.
Quota: Scud. (69)
9 LALLIZ
Veloce con l'autostart (quando si avvia di trotto cosa che non sempre le riesce), al rientro, non gira al largo, ha vinto 5 volte, a 2 anni in 1.19.5 con lancio in 15.8 dal 6 per assumere l’iniziativa e 600 finali in 46.4, nel 2009 in 1.17.2 a Roma “scambiando” in avvio con un’avversaria nel quarto iniziale in 30.2 per poi concludere netta in una corsa caratterizzata da parziali al contrario, sempre nel 2009 in mattinee a reclamare in 1.17 da leader con quarto iniziale in 29.9, nel 2010 in 1.17.1 sul doppio km dando strada a Linda Ob dopo mezzo giro in 30.2 per poi tornare a prevalere con km finale in 1.16.2 e 600 conclusivi in 46.3, sempre nel 2010 in 1.17.4 agendo seconda in corda con avvio sollecito dalla seconda fila per poi scattare in retta e prevalere con giro finale in 59.9; ha colto il proprio record di 1.15.9 a marzo terza trascinata in corda al seguito dei primi dai quali ha perso contatto nel mezzo giro finale in 29.8; resta su 5 "np", il primo e il secondo sbagliando al via, il terzo cedendo logicamente dopo un km scoperta in terza ruota, il quarto con un errore al via, il quinto restando sfortunatamente chiusa dopo aver seguito nelle retrovie in corda.
Da verificare la condizione, sulla linea migliore potrebbe piazzarsi.
Molto difficile.
Quota: 25
10 NATO IERI
Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio sferrato davanti, passista, sa agire al largo, non sempre affidabile sulle curve, ha vinto 3 volte, nel 2010 in 1.19.1 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, sempre nel 2010 in 1.16.3 sferrato davanti con ultimo giro e mezzo esterno e buona progressione nei 600 finali in 45.1; ha colto il proprio record di 1.15.9 a giugno secondo sferrato agli anteriori seguendo tutta strada la leader perdendone contatto nel quarto finale in 29.6; dopo 4 prestazioni viziate da errori (gli ultimi 3 sulla curva iniziale quando seguiva il leader) un quinto progredendo dalle retrovie nei 600 finali, poi un successo a reclamare in 1.17.2 in percorso esterno con secondo giro allo scoperto, un buon posto d'onore tornando bene nell'ultimo giro e mezzo esterno con giro finale allo scoperto dopo errore sulla prima curva subendo un intralcio, un quinto accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (44.9 i 600 conclusivi) l'impegno esterno con km finale allo scoperto, un quarto in quota in percorso al largo, infine 2 "np", il primo con un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, il secondo seguendo in coda.
Sa agire al largo, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 18
11 MONDO DELL’EST
Veloce in partenza, rende al meglio in primavera - estate, si adatta ad ogni schema, impiegato con mezze balze, ha vinto 6 volte, nel 2009 in 1.17.4 con efficace progressione nei 600 finali in 44.7 dopo impegno esterno, sempre nel 2009 in 1.19.9 sul doppio km, nel 2010 in 1.16 da leader a ritmo costante, in 1.16.2 progredendo nel mezzo giro finale dopo percorso esterno, in 1.17.5 finendo bene nei 600 conclusivi in 42.6 dopo aver dato strada nell'avvio con i nastri alla tedesca in 14.8; a giugno un "np" accusando in retta l'impegno al largo, poi un quarto in ripresa in corda al seguito dei primi in quota nel secondo giro in 1.00.2 (29.2 l'ultimo quarto), un successo in 1.15.4 scattando in retta dalla scia del leader dal quale era stato superato dopo il lancio in 14.9, un quarto al proprio record di 1.13.8 a Follonica in quota dopo essere andato davanti nel lancio in 13.9 e aver mandato dopo un quarto in 28.3, un terzo in percorso esterno in quota nel mezzo giro finale in 29.3, 2 prove viziate da errori quando era nel gruppo al largo, il primo sulla curva iniziale un po' intralciato, il secondo sulla piegata finale, al rientro un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver mandato via dopo mezzo giro con i nastri tradizionali in 32.3, infine un "np" accusando in retta il percorso allo scoperto dopo essere stato respinto al via.
Va più forte di quanto dica la carta recente, ci sta bene.
Terzo incomodo.
Quota: 6
12 NECKAR DEI GREPPI
Veloce con l'autostart, ha vinto 3 volte da leader nel 2010, in 1.17.5 con lancio in 14.7 e 600 finali in 45.9, a reclamare in 1.17.8 con lancio in 15.8, secondo paletto in 15.5 e 600 finali in 45.1, a reclamare in 1.18.6 con lancio in 15.3 e 600 finali in 46.7; ha colto il proprio record di 1.15.4 a maggio quinta a Follonica mandando via Nadine Rivarco nel quarto iniziale in 29 perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 58.7; a dicembre un quinto in quota in percorso esterno, poi un posto d'onore con 600 conclusivi in 44.7 finendo bene dalla scia dei primi in preferenziale nell'arrivo in 14.6, un terzo finendo bene dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno, un quinto in quota nel km finale esterno, un quarto in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito la leader dal via, 2 prove viziate da errori, il primo sulla curva iniziale quando seguiva i primi in corda, il secondo al via, infine un quarto ripiegando in scia alla leader nel lancio in 15 perdendone contatto nei 600 finali in 44.9.
Preferirebbe agire in avanti ma nella categoria può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 22
13 LEPRE PETRAL
Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha colto il proprio record di 1.15.1 a maggio a Follonica quarta finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni; ha vinto 5 volte, nel 2008 a reclamare in 1.18.3 con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 46.5, nel 2009 ancora a reclamare in 1.16.3 con km conclusivo allo scoperto, nel 2010 in G in 1.15.7 a Follonica finendo bene nel quarto finale in 28.3 dopo impegno esterno, ad aprile in F in 1.18.1 sferrata agli anteriori beneficiando dell'errore del leader in retta in una corsa a parziali invertiti in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, ad agosto in 1.15.7 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 30.6 per allungare in quello finale in 29.3 (secondo giro in 1.00.4); alla quartultima un terzo in quota in percorso manovrato, poi 3 "np", il primo accusando sulla curva finale l'impegno esterno, il secondo con un errore in retta quando lottava per il quinto in quota nel km finale esterno, il terzo seguendo in coda perdendo contatto sulla curva finale.
Da verificare la condizione, sulla linea migliore potrebbe piazzarsi.
Molto difficile.
Quota: 25
Concludendo:
La veloce LA FLORIDA CAM (1) potrebbe essere venuta avanti dal rientro e nella categoria con il miglior numero merita il ruolo di favorita. All’opposizione il regolare MAGICSEL (2) in ripresa e improvvisato dalla grintosissima “Tamberina”, MONDO DELL’EST (11) che si adatta ad ogni schema e va più forte di quanto dica la carta e il veloce INGHELS (6) che si giocherà presumibilmente il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti o di ritagliarsi spazio in corda, ma ci stanno bene anche NUMA POMPILIO (5) che sa agire al largo e il rientrante NORMAND PAV (3) se non sbaglia. Sorprese il passista NATO IERI (10) e NICE OP (4) se trova la corda. Tenterà l’inserimento NECKAR DEI GREPPI (12) che preferirebbe agire in avanti ma è in ordine. Da vedere i rientri di LALLIZ (9) e di LEPRE PETRAL (13). Più difficile per LAURENT RAB (7) che va il giusto e che lascia il ruolo di estremo outsider al rientrante LONG VIVANT (8).
Prono: 1 – 2 - 11
7° corsa
1 NETTARINA JET
Veloce in avvio, al rientro, ha colto il proprio record di 1.15.4 l’anno scorso terza mandando via nel lancio in 15.2 per restare in quota nel secondo giro in 58.7 (28.6 il quarto finale); ha vinto 7 volte, nel 2010 a Milano in 1.16.3 in percorso esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 44.5, sempre nel 2010 a Pescara in 1.17.6 ottenendo strada dopo un quarto in 30, l’anno scorso a reclamare in 1.17.6 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 45.8, sempre l’anno scorso a reclamare in 1.16.6 ottenendo strada nel lancio in 15.5 per poi allungare con 600 finali in 45.7, a marzo a reclamare in 1.16.4 ritrovandosi davanti sull'errore del leader nel lancio in 14.8, 2 volte consecutive tra agosto e settembre, la prima in 1.17.1 passando sulla curva finale dopo un giro esterno per affermarsi con secondo giro in 1.00.8, la seconda a reclamare in 1.15.7 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale in 30.3 dopo avvio sollecito dalla seconda fila; alla penultima un "np" accusando al mezzo giro finale il percorso allo scoperto, la volta dopo un quarto calando in retta dopo aver mandato via nel lancio in 14.8.
Da verificare la condizione, sulla linea migliore avrebbe chance di primissima.
Controfava.
Quota: 5
2 MERIEM
Molto veloce in partenza, non gira al largo, ha colto il proprio record di 1.14.4 a maggio a Napoli quarta in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 3 volte, nel 2010 a Napoli in 1.16 andando davanti nel lancio in 13.7 per mandare dopo un quarto in 28.8 e tornare a prevalere in retta con 600 finali in 45.1, 2 volte consecutive a novembre, la prima in F in 1.16.7 sul doppio km sferrata da leader con mezzo giro iniziale in 30.7, la seconda a reclamare in 1.16.4 ancora in avanti con lancio in 14.4 e secondo giro in 1.00.3 (29.7 l'ultimo quarto), la volta dopo un "np" accusando sulla curva finale il percorso esterno, infine 2 terzi, il primo al rientro finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, il secondo battuta in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.2.
In forma, dovrebbe andare davanti e ha chiarissima chance di arrivare fino in fondo.
Favorita.
Quota: 1/2
3 NUORO
Parte il giusto, al rientro, maiden, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.16.5 a maggio quinto sferrato ai posteriori progredendo dalle retrovie nel mezzo giro finale; resta su 9 "np", alla quartultima seguendo nelle retrovie in corda perdendo contatto dal gruppo sulla penultima curva, poi seguendo nelle retrovie in corda, con un errore in retta quando era in calo dopo aver seguito il leader dal via, infine ancora in fallo nella fase iniziale.
Falloso e modesto.
Estremo outsider.
Quota: 69
4 NICOL GRAD
Piuttosto veloce con l'autostart (meglio con i numeri bassi), ha colto il proprio record di 1.14.5 a settembre quarta ripiegando dietro i primi nel lancio in 14 perdendone leggermente contatto in retta dopo averne seguito i parziali invertiti; ha vinto 6 volte, nel 2009 in 1.18.3 sfondando con 600 dai 200 al giro in 45.7, nel 2010 a reclamare in 1.18.6 con secondo giro allo scoperto e 600 finali in 46, a reclamare in 1.17.6 con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 46.3, a reclamare in 1.16.6 sferrata davanti ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.1 per poi allungare con secondo giro in 1.01.4 (ultimo quarto in 30.5), ad agosto in 1.15.7 con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 44.7, a ottobre a reclamare in 1.17.2 ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.3 per allungare con 600 finali in 45.9 e arrivo in 15.1, poi un quinto accusando in retta l'impegno allo scoperto, un "np" in tris comunque in quota dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 15.2, dopo aver avuto la febbre con una breve sosta un quinto in quota nel km finale esterno, 4 "np", il primo in tris accusando al mezzo giro finale il percorso esterno, il secondo accusando al mezzo giro finale la distanza dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14.2, il terzo seguendo comunque in quota nel gruppo in corda, il quarto in percorso esterno, un posto d'onore in ripresa in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, infine un "np" in percorso esterno.
Rischia di restare al largo.
Molto difficile.
Quota: 30
5 NORAM LB
Parte il giusto con l'autostart, passista, impiegato con mezze balze, ha vinto 7 volte, nel 2010 in 1.18.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 32.3 per poi allungare con 600 finali in 45.3, sulla media distanza in 1.17.8 con giro conclusivo allo scoperto e 600 finali in 45.4, in 1.16.2 con km finale allo scoperto, in 1.16.3 passando al mezzo giro finale dopo un km esterno per affermarsi con 600 conclusivi in 45.1, l'anno scorso in 1.19 sul doppio km mandando via nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.5 Nespola Caf per scattare in retta con giro finale in 1.01.2 (30.5 l'ultimo quarto), a luglio al proprio record di 1.15.1 sferrato in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale in 29.9, a novembre in 1.17.3 sferrato progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 46.2 con arrivo in 14.7; alla penultima un quinto seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 44.4, la volta dopo un "np" comunque in quota in corda al seguito dei primi.
Torna nella sua categoria, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 10
6 NANDO CAPAR
Piuttosto veloce con l'autostart, non sempre affidabile, impiegato con maschera parasabbia e bastone a sinistra, ha vinto 6 volte, a marzo a reclamare in 1.17.3 progredendo nei 600 finali in 45.7 dalla scia del leader al quale aveva ripiegato in scia dopo un secondo paletto in 14.9 (mezzo giro iniziale in 30.5), a maggio al proprio record di 1.15.2 scattando in preferenziale dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio dal 6 in 14.8, a luglio in 1.16.1 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.5, ad agosto in 1.15.4 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, a ottobre in 1.16.9 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno con progressione nei 500 finali e arrivo in 14.7, a dicembre in 1.15.9 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno; alla terzultima un quarto seguendo in quota nel gruppo in corda, la volta dopo un "np" finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, infine un buon quinto seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 43.3.
Sta correndo meglio di quanto dica la carta, ci sta.
Sorpresa.
Quota: 7
7 LESTA LIS
Piuttosto veloce con l'autostart, ha vinto 9 volte, la quartultima nel 2010 a reclamare in 1.18 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno finendo bene nell'ultimo quarto in 29.9, sempre nel 2010 a Modena in 1.17 finendo bene dal gruppo nell'arrivo in 15.3, a giugno in G in 1.16 scattando in retta dalla scia dei primi dei quali aveva seguito i parziali invertiti, a novembre in G in 1.17.5 sferrata agli anteriori progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale; ha colto il proprio record di 1.13.9 a novembre a Follonica quinta sferrata agli anteriori in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28; dopo 3 "np" (l'ultimo in percorso esterno) un quarto calando in retta dopo essere passata ai 500 finali dopo impegno esterno con un giro allo scoperto, poi un errore sulla seconda curva quando seguiva nel gruppo in corda, un quarto seguendo in quota i primi in corda, infine 3 "np", il primo cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, il secondo seguendo in coda perdendo contatto ai 500 finali, il terzo finendo comunque in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno.
Apparsa in ripresa la volta scorsa, in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 22
8 NADA MAS
Veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 6 volte, nel 2009 a Roma in 1.17.8 in percorso esterno con mezzomiglio finale allo scoperto, nel 2010 in 1.17.3 facile da leader con lancio in 14.5, in 1.17.1 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 32.2 per allungare con tre quarti di gara finali in 1.31.7, in 1.17.4 sul doppio km tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 14.3 e il km iniziale in 1.15.6, in 1.15.5 in percorso allo scoperto con km finale in 1.14.9 e 600 conclusivi in 44.6; ha colto il proprio record di 1.13.6 nel 2010 quarta a Torino nel Marangoni Filly sferrata ripiegando in scia a Noriana Rosso nel quarto iniziale in 28.9 per perderne leggermente contatto in retta, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.9 ad aprile sferrata terza in corda da un capo all'altro in quota nell'arrivo in 14.1; a ottobre un "np" seguendo dal via il leader perdendone contatto al mezzo giro conclusivo sul cambio di ritmo (43.5 i 600 conclusivi), poi un terzo in quota nel mezzo giro finale in 29.9 (secondo giro in 1.00.2) in scia alla leader alla quale aveva ripiegato in quello iniziale in 29.6, 2 "np", il primo cedendo in retta dopo essere andata davanti nel lancio in 14 e aver tirato via a parziali invertiti scatenandosi nel primo giro in 57.7, il secondo seguendo nel gruppo in corda, un buon posto d'onore battuta nel finale dopo essere stata respinta nel lancio in 14.3 ed essere passata sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto, al rientro un successo in 1.18.2 sul doppio km ottenendo strada nel mezzo giro iniziale con i nastri tradizionali in 31.9 per allungare in quello finale in 29.9 (1.00.8 il giro conclusivo), un "np" accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (29.3 il mezzo giro finale) il percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto, infine un quinto calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4.
Può filtrare dalla seconda fila dalla scia della svelta Meriem e giocarsela bene.
Terza incomodo.
Quota: 6
9 NINFA D’ALFA
Veloce con l'autostart, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.5 a maggio quarta trascinata in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 8 volte, nel 2010 al debutto in 1.20 da leader con quarto iniziale in 33.4 e secondo giro in 1.01.6, in 1.15.4 a Follonica in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto, a reclamare in 1.16.4 scattando in retta dopo percorso manovrato per affermarsi con secondo giro in 1.00.6, in 1.16.8 a Modena progredendo nel quarto finale in 29.6 dopo aver agito seconda in corda, in tris in 1.16.1 passando al mezzo giro finale dopo percorso esterno, l'anno scorso in tris in 1.17.9 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, a marzo in 1.16.3 scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, ad agosto in 1.14.6 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale dal 6 in 29.6; alla quartultima un quinto in quota dopo essere rimasta al largo ed essere retrocessa in coda dopo 600 metri, poi 3 "np", il primo cedendo al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 30.6, il secondo in tris cedendo ai 600 finali dopo essere rimasta a centro pista ed essere retrocessa nelle retrovie, infine ancora in tris cedendo dopo un giro dopo aver seguito nel gruppo in corda.
Regredita.
Outsider.
Quota: 33
10 LORETO DE SANTANA
Parte il giusto con l'autostart, impiegato con mezze balze, sa agire al largo, ha vinto 14 volte, la quartultima l'anno scorso a reclamare a Modena in 1.15.8 senza ferri davanti con seconda parte di gara in 59.7 (29.5 l'ultimo quarto) passando dopo un km esterno, sempre l'anno scorso in 1.16.5 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel secondo paletto in 15.5 (31.1 il mezzo giro iniziale) per allungare con 600 finali in 44.8, ad aprile a reclamare in 1.16 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.1 per poi allungare in quello finale in 29.9, a giugno al proprio record di 1.13.6 a Follonica sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.2; dopo 2 quinti (il primo seguendo in quota in corda i primi, il secondo accusando logicamente sulla curva finale l'impegno allo scoperto) e un buon lavoro in 2.35 sul doppio km in tris un errore di fiato sulla curva finale quando stava accusando l'impegno esterno.
Prima della tris aveva lavorato in 2.35 sul doppio km, può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 25
Concludendo:
Netti favori per la veloce MERIEM (2) che dovrebbe andare davanti ed è in forma. Alternative la rientrante NETTARINA JET (1) che se fosse nella condizione migliore sarebbe avversaria tosta per la favorita, la regolare NADA MAS (8) che sa adattarsi ad ogni schema e che potrebbe filtrare dalla scia di Meriem e NANDO CAPAR (6) piaciuto nei 600 finali in 43.3 della volta corsa, ma ci stanno bene anche il passista NORAM LB (5) e LESTA LIS (7) apparsa in ripresa all’ultima. Sorpresa LORETO DE SANTANA (10) che prima di sbagliare in tris aveva lavorato in 2.35 sul doppio km. Se trova la corda tenterà l’inserimento NICOL GRAD (4). Rientrano con ambizioni limitate la regolare ma regredita NINFA D’ALFA (9) e il falloso e maiden NUORO (3).
Prono: 2 – 1 - 8
8° corsa
1 INOKI DEL NORD
Molto veloce con i nastri tradizionali, passista, rende al meglio di rimessa, sa agire al largo, non teme i campi numerosi, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.8 nel 2009 a Follonica quarto in tris sferrato davanti finendo in crescendo dopo percorso esterno, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.16.4 sul doppio km ad agosto quinto seguendo in quota nel gruppo in corda; ha vinto 17 volte, 2 nell'annata, a giugno a reclamare in 1.17.6 a Trieste sferrato progredendo dal gruppo nei 600 finali, a ottobre in 1.18.5 sul doppio km a Trieste con rotolo in 2.34.8 andando davanti nell'avvio con i nastri tradizionali in 15 per mandare dopo mezzo giro in 29.7 e sfruttare in retta l'errore del leader; resta su 2 quarti, il primo al rientro seguendo in quota nel gruppo in corda, il secondo dando strada dopo l'avvio con i nastri tradizionali per perdere contato dal leader nel quarto finale in 29.1 (mezzomiglio conclusivo in 59.1).
E’ una palla con i nastri, se ne manda uno da secondo in corda è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa.
Quota: 4
2 LINDEZA GRAD
Veloce con i nastri tradizionali, impiegata con paraombra, al meglio in corse con andatura, sa agire al largo, fa bene il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.8 nel 2009 quarta trascinata in coda in una corsa a parziali invertiti, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.2 a ottobre terza con km finale esterno e secondo giro allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 44.4; ha vinto 14 volte, la sestultima nel 2010 a reclamare a Follonica in 1.15.8 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, sempre nel 2010 a Modena in 1.16.1 in percorso esterno con seconda parte di gara in 1.00.6 e progressione nel mezzo giro finale, l’anno scorso a reclamare in 1.17.3 sul doppio km finendo in crescendo nel km conclusivo esterno, sempre l’anno scorso sul doppio km in 1.17.2 andando davanti nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.1 per difendersi con secondo paletto in 15 per poi allungare con 600 finali in 45.2, ad agosto in 1.16.7 sul doppio km con km finale in 1.14.6 e 600 conclusivi in 44.1 passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, a ottobre in 1.16 sul doppio km a Milano andando davanti nel quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 32.1 per allungare con mezzomiglio finale in 58.7, poi 3 "np", il primo in tris finendo bene per varchi dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, il secondo scontrandosi nel tentativo di avanzata esterna dalla coda nel mezzo giro finale esterno con il cambio di ritmo della testa (29.5 l'ultimo quarto), il terzo finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, un terzo accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (un minuto il secondo giro con quarto finale in 29.8) l'ultimo giro e mezzo allo scoperto, 2 "np", il primo seguendo nelle retrovie in corda, il secondo con un errore sulla seconda curva quando avanzava in terza ruota scoperta sui primi, infine al rientro un quinto finendo in leggero crescendo per varchi dal gruppo.
Lo schema e la distanza sono i suoi, piaciuta nel prudente rientro, se riesce a sfilare in avanti diventa durissima da battere.
Favorita.
Quota: 2 e 1/2
3 INFINTO TRIO
Velocissimo con i nastri tradizionali, fa il doppio km, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.13.4 nel 2008 secondo sulla pista racchettizzata di Montegiorgio secondo stampato dopo aver ottenuto strada dopo il quarto iniziale in 27, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.2 a giugno terzo a Modena battuto in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.5; ha vinto 19 volte, la terzultima nel 2010 in E - F in 1.16.1 a Modena finendo bene nel km conclusivo esterno, l'anno scorso in F in 1.16.1 a Treviso passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda, a luglio in E - F in 1.16.1 a Treviso scattando in retta dalla scia dei primi dopo percorso manovrato; alla penultima un terzo in quota in percorso manovrato, la volta dopo al rientro un "np" cedendo dopo un km esterno.
E’ un gatto con i nastri, dovrebbe essere venuto avanti dal rientro anche se lavorando al mare la condizione è sempre difficile da valutare, se va davanti può arrivare fino in fondo.
Controfava.
Quota: 2 e 1/2
4 MONDEO RODI
Veloce con i nastri tradizionali, preferisce il miglio, impiegato con martingala elastica, rende al meglio con Antonio Greppi, ha vinto 12 volte, nel 2010 la sestultima a reclamare ad Albenga in 1.16.6 da leader con quarto iniziale in 29.6 e seconda parte di gara in 1.01, a reclamare al proprio record di 1.13.9 a Follonica passando dopo un km allo scoperto per affermarsi con seconda parte di gara in 58.3, in tris in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo avvio sollecito dalla seconda fila e percorso esterno per affermarsi con 600 finali in 44.9, l'anno scorso a reclamare in 1.16.3 con 600 finali in 45.9 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, a luglio in F al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.5 sferrato agli anteriori con 600 finali in 44.8 e arrivo in 14.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.7, infine (dopo un posto d'onore in linea con il vincitore progredendo dalla scia dei primi nei 500 finali) alla penultima in F in 1.16.2 sferrato agli anteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali, la volta dopo in tris un errore sulla prima curva quando seguiva nel gruppo.
Rischia di restare al largo e sulla distanza sarebbe una condanna.
Outsider.
Quota: 50
5 L’ANGELO AZZURRO
Parte il giusto con i nastri tradizionali, preferisce il miglio, ha vinto 6 volte, nel 2008 in differenziata a reclamare a Roma in 1.18.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto, nel 2010 in G a Follonica al proprio record di 1.15.6 mandando via dopo il lancio in 14 per poi tornare a prevalere in retta con seconda parte di gara in 59.9, sempre nel 2010 in tris in 1.16.4 da leader con lancio in 15, a marzo a reclamare in 1.16.4 da leader con lancio in 15.2 e secondo giro in 1.00.7 (30 l'ultimo quarto), a novembre in G in 1.17.5 in percorso esterno con progressione nei 500 finali in terza ruota, poi un posto d'onore al miglior ragguaglio stagionale di 1.15.7 finendo in leggero crescendo dopo percorso esterno, 2 "np", il primo seguendo nelle retrovie, il secondo al rientro con un errore sulla curva finale quando lottava per il quinto in quota in percorso esterno, un buon posto d'onore con km finale allo scoperto in quota nei 600 finali in 45.1, un successo in G in 1.16.1 progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale in 30.3 (secondo giro in 1.01.1), infine un "np" accusando sulla curva finale la distanza e il percorso esterno.
In gran forma ma la distanza non è la sua.
Molto difficile.
Quota: 40
6 IFFAY
Veloce con i nastri tradizionali, piuttosto regolare, rende al meglio di rimessa, preferisce il miglio, ha colto il proprio record di 1.13.8 nel 2009 a Castelluccio terzo arrivando senza spazio dopo aver mandato via sulla prima curva, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.8 a luglio secondo a Napoli finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver mandato via sulla curva iniziale; ha vinto 14 volte, 2 nell'annata, a maggio in G in 1.17.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, alla penultima al rientro in F in 1.17.3 sferrato scattando in retta dalla scia del leader che aveva mandato via dopo mezzo giro, la volta dopo un "np" calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva e aver mandato dopo 500 metri.
La distanza è un po’ lunga ma è svelto a girare e se filtra dalla seconda fila se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 25
7 GOLIEN
Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.13.1 a giugno quinto a Modena in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 27.9; ha vinto 19 volte, la sestultima nel 2009 in 1.16.5 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.2, sempre nel 2009 in B - C in 1.15.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4, nel 2010 in E in 1.15 sul doppio km mandando via dopo un quarto in 30.7 per poi tornare a prevalere in retta con mezzomiglio finale in 59.9, ad aprile in E - F in 1.15.4 ad Albenga con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a maggio in 1.15.7 sul doppio km a Roma mandando via dopo il quarto iniziale con i nastri alla tedesca in 30.7 per tornare a prevalere in retta con miglio finale in 1.59.2, a giugno in 1.14.8 da leader con il mezzo giro iniziale in 30.4 e quello finale in 28.3 (secondo giro in 58.2); dopo 9 "np" (il quartultimo retrocedendo in coda dopo 700 metri allo scoperto, poi comunque in quota nel gruppo in corda, in tris in percorso esterno, infine calando in retta dopo aver seguito i primi in corda) 2 quinti, il primo finendo in leggero crescendo dal gruppo, il secondo accusando sulla curva finale il rientro dopo aver ottenuto strada nel mezzo giro iniziale in 30.5.
Non sta brillando ma se fosse venuto avanti dal rientro allo start nella categoria ci starebbe.
Difficile.
Quota: 30
8 NEVEA DI ESPOSITO
Piuttosto veloce con l'autostart, ha corso una volta con i nastri tradizionali partendo il giusto, piuttosto regolare, se non deve girare troppo al largo arriva al doppio km, ha vinto 5 volte, nel 2010 in 1.22.3 sul doppio km progredendo nei 600 finali in 45.4 con arrivo in 14.8, in 1.18.4 progredendo dalla coda nei 600 conclusivi in 46.4, in 1.15.7 a Follonica finendo bene dal fondo nei 600 conclusivi in 44.1, a marzo in 1.16.2 da leader con il mezzo giro iniziale in 31.1 e quello finale in 30.1 (1.00.7 il secondo giro); ha colto il proprio record di 1.14.1 a giugno in categoria superiore terza da un capo all'altro in corda in quota nel secondo giro in 58.2; a ottobre un quinto in quota in percorso esterno, poi un quarto in tris finendo in crescendo dal gruppo, un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, un bel successo in 1.17 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.7, 2 sfortunati "np" in tris, il primo in corsa al largo subendo al mezzo giro finale il calo di chi la precedeva, il secondo retrocedendo in coda dopo essere rimasta al largo per poi restare chiusa, un quarto in quota nei 500 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda, un "np" desistendo presto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.9 e aver ripiegato in coda, infine un quarto in quota nel gruppo in corda.
Duttile e discreta al rientro ma al largo sul doppio km non convince.
Molto difficile.
Quota: 44
9 GHOST KTM
Piuttosto veloce con i nastri, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.15.1 nel 2010 a Follonica quinto calando nel finale dopo aver ripiegato in scia ai primi dopo il lancio in 13.5 e aver spostato ai 600 conclusivi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.5 a maggio ad Albenga secondo in tris sferrato ai posteriori finendo in leggero crescendo dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.6; ha vinto 10 volte, la sestultima nel 2007 in differenziata in 1.18.2 da leader con lancio in 15.5 e 600 finali in 46.4, nel 2010 al rientro in 1.15.7 ancora nel preferito percorso in avanti con lancio in 15.8 e 600 finali in 44.4, ad aprile a reclamare in 1.16 sferrato agli anteriori con secondo giro in 1.01 scattando in retta dalla scia della leader alla quale aveva dato strada nel mezzo giro iniziale in 30.3, a giugno in F in 1.17.7 sferrato da leader con il mezzo giro iniziale in 31.1 e quello finale in 31 (secondo giro in 1.01.2), infine dopo 5 "np" (il terzultimo comunque non dispiacendo nei 600 finali esterni dopo aver subìto l'avvio lento dell'avversaria che lo precedeva, la volta dopo con un errore al via, infine seguendo nel gruppo) alle ultime 2 consecutive, la prima in 1.19.1 sul doppio km ottenendo strada dopo l'avvio con i nastri tradizionali in 16 per allungare con secondo giro in un minuto, la seconda in F in 1.17.1 a Modena da leader con il quarto iniziale in 28.7 e quello finale in 30.2.
Paga la forma al top con una penalità severa ma può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 33
10 LEGACY DI POGGIO
Veloce con i nastri tradizionali, piuttosto regolare, fa il doppio km, impiegato con mezze balze e bastone a sinistra, ha colto il proprio record di 1.14.2 l'anno scorso quinto a Follonica finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 58.7 (29 l'ultimo quarto), il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.4 ad agosto quinto a Follonica seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 8 volte, la terzultima nel 2010 in F in 1.16.5 sul doppio km a Roma ottenendo strada dopo un quarto in 32.2, l'anno scorso a Follonica in 1.15.3 finendo bene nella seconda parte di gara esterna in 57.8; a metà dicembre un terzo scendendo in scia ai primi sulla penultima curva dopo impegno esterno per poi restare in quota, poi un "np" ritraendosi in coda dopo 700 metri scoperto in terza ruota, un quinto in quota nel secondo giro in 1.00.5 dopo percorso manovrato, un successo in G in 1.16.6 con 600 finali in 43.9 spostando allo scoperto dalla scia dei primi sulla penultima curva per passare sull'errore del leader sulla piegata conclusiva, un errore al via, un terzo con giro conclusivo in un minuto finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un quinto finendo in leggero crescendo dal gruppo, infine un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno.
Sta esibendosi in buoni finish, gira svelto tra i nastri, può piazzarsi .
Difficile.
Quota: 30
11 MALIBU’ MZ
Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, in corda arriva al doppio km, ha vinto 8 volte, le prime 2 consecutive in differenziate nel 2009, la prima a reclamare in 1.18 da leader con lancio in 15.9 e 600 finali in 46.4, la seconda in 1.17.9 sfondando con secondo paletto in 14.9 per poi allungare con 600 conclusivi in 46.3, sempre nel 2009 a reclamare in 1.15 a Follonica con mezzomiglio conclusivo esterno e buon finish, nel 2010 sempre a reclamare in 1.18.8 sul doppio km da leader con lancio in 14.5, a Roma a reclamare in 1.16.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali, a reclamare in 1.16.3 da leader con lancio in 14.6, a maggio in G in 1.17.5 finendo bene in preferenziale dalla scia dei primi nei 600 finali in 45.8 con arrivo in 14.9, a giugno in 1.17 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 31.1 per allungare con secondo giro in 1.01.9; a metà dicembre un "np" accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto, poi un terzo in linea con il vincitore a Milano al proprio record di 1.14.3 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, in tris un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quarto in tris finendo in leggero crescendo dal gruppo, infine un terzo in quota in corda al seguito dei primi.
Paga il buon momento di forma con una perizia eccessivamente severa.
Estremo outsider.
Quota: 69
12 NAIF BI
Veloce con i nastri, sa agire in ogni schema, arriva al doppio km, ha colto il proprio record di 1.15.1 a marzo a Roma seconda in tris in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 59; ha vinto 5 volte, nel 2009 in 1.17.7 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 46.1, 2 volte consecutive l'anno scorso a reclamare, in 1.17.4 in una corsa a parziali invertiti ottenendo strada dopo il lancio in 14.9, in 1.17.3 in percorso esterno con 600 finali in 46.3 e progressione nel mezzo giro conclusivo, a giugno a reclamare in 1.15.8 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali e quarto conclusivo in 29.9, a luglio a reclamare in 1.15.6 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e secondo giro in un minuto; a fine settembre un buon terzo in linea con il vincitore in percorso esterno con buona progressione nei 500 finali e secondo giro in 1.00.3, poi un posto d'onore perdendo leggermente contatto dalla leader nel mezzo giro finale in 29.2 dopo essere andata davanti in quello iniziale con i nastri alla tedesca in 31.2 ed essere stata superata dopo un giro in 1.03.4, 2 "np", il primo con un errore sulla seconda curva quando era in coda, il secondo in tris accusando logicamente al mezzo giro finale l'impegno in terza ruota, 2 posti d'onore, il primo in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, il secondo in tris stampata nell'arrivo in 15 dopo essere passata al mezzo giro finale dopo impegno esterno, un quarto finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, 2 "np", il primo in tris in percorso esterno, il secondo trovando traffico nel tentativo di risalita dalle retrovie nel secondo giro esterno, un terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, infine un posto d'onore con secondo giro in 1.01.1 (29.9 l'ultimo quarto) in percorso esterno con progressione nei 600 finali.
Sa fare un po’ tutto (pur senza eccellere in niente), in ordine, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 22
13 MEADOW EFFE
Parte il giusto con i nastri tradizionali, sa agire al largo, fa il doppio km, impiegato con mezze balze, ha colto il proprio record di 1.13.6 nel 2010 terzo a Follonica in percorso in buona parte esterna in quota nella seconda parte di gara in 57.9; ha vinto 8 volte, 2 consecutive nel 2009, la prima in differenziata in 1.16.8 progredendo nei 600 finali in 45 dopo aver seguito i primi, la seconda in 1.18.3 in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.2, nel 2010 in 1.16.8 a Follonica sul doppio km con miglio finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44.5, in 1.15.7 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.9, in tris in 1.14.6 a Follonica in percorso esterno con lunga progressione nella seconda parte di gara, a marzo in 1.16.7 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.6 per allungare in quello finale in 29.5 (giro conclusivo in 1.00.1), a settembre in 1.17.9 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale in 29.2 (giro conclusivo in 59.5), a ottobre in 1.16.4 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.30.5 finendo bene dopo percorso esterno, poi 4 "np", il primo con un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, il secondo in Francia, il terzo ancora in fallo sulla terza piegata quando era nel gruppo al largo, il quarto in Francia.
La sistemazione schiacciato in corda in seconda fila in pista piccola lo penalizza ma ha gran tamburo, non teme distanza e corsie esterne, è ben guidato e merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 25
14 MORGANA OF BROWN
Piuttosto veloce con i nastri, regolare, non ama costruire, fa bene il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.1 nel 2010 a Modena quarta in quota in corda al seguito dei primi e lo ha eguagliato sempre nel 2010 quinta in tris a Follonica accusando nel finale il percorso esterno in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 8 volte, nel 2009 in 1.16.6 finendo bene su Milone Deimar dopo averlo seguito tutta strada, in 1.18.8 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 45.1, a Follonica in 1.15.4 in percorso esterno con buon finish, in 1.18.9 con km finale esterno progredendo bene nel quarto conclusivo in 30.3, nel 2010 in 1.16.2 sul doppio km progredendo nei 600 finali in 44.7 sul leader al quale aveva dato strada dopo un quarto in 31.7 dopo essere andata davanti nel lancio in 15, in 1.14.9 sfondando con quarto iniziale in 29.2 per poi allungare con 600 finali in 44.3, al rientro in 1.16.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi, a maggio in D - E al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.3 con secondo giro in 59.2 progredendo nel mezzo giro finale dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via; alla quartultima un posto d'onore battuta al termine di un giro finale in 59.5 (29.6 l'ultimo quarto) dopo aver agito in avanti con lancio in 15, 2 “np”, il primo sfortunato subendo al mezzo giro finale il calo della leader alla quale aveva ripiegato dopo il lancio in 14.3, il secondo in tris in percorso esterno, infine un terzo in corda da un capo all’altro in quota nei 600 finali in 44.3.
Ha punta di velocità secca ma breve, il campo numeroso la penalizza ma è ben guidata e merita rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 25
15 INSOLE BI
Alla prima uscita con i nastri tradizionali, piuttosto veloce con i nastri alla tedesca, piuttosto regolare, non ama girare al largo, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.12.8 nel 2008 secondo progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.6, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13 a maggio secondo a Follonica mandando via Geresto Dei nel quarto iniziale in 29.4 per avvicinarlo nella seconda parte di gara in 57.4; ha vinto 23 volte, la quartultima nel 2010 in C - D in 1.14.6 con secondo giro in 59.5 (29.4 l'ultimo quarto) progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali, l'anno scorso in 1.12.9 a Roma sferrato con seconda parte di gara in 58.1 scattando sulla curva finale dalla scia del leader che aveva seguito dal via, a luglio in C - D in 1.13.9 sferrato da leader con lancio in 14.3 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.3, infine (dopo un posto d'onore seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 43.2) all'ultima in F in 1.15.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.4 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per allungare con 600 finali in 44.4 con arrivo in 14.3.
Girare al largo non è il suo forte ma è in gran ripresa, ben guidato e nella categoria merita enorme rispetto.
Terzo incomodo.
Quota: 4
16 MADDY LASER
Piuttosto veloce con i nastri, rende al meglio di rimessa, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.12.6 nel 2010 seconda a Milano nell'Europa Filly in linea con la vincitrice dopo aver seguito in corda il ritmo sollecito dei primi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13 ad agosto terza a Follonica in quota nella seconda parte di gara in 57.3 (28.1 l'ultimo quarto) dopo essere andata davanti nel lancio in 13.8 e aver mandato via dopo un quarto in 29.3; ha vinto 13 volte, 4 nell'annata, la penultima a ottobre in 1.15.1 sul doppio km con giro finale in 59.8 scattando sulla curva conclusiva dalla scia del leader del quale aveva seguito il percorso manovrato e (dopo 2 "np", il secondo accusando in retta l'impegno allo scoperto) si è ripetuta alla penultima in 1.16.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno in 1.14.2 con 600 finali in 44.3 e arrivo in 14.4, la volta dopo un posto d'onore con km conclusivo esterno e progressione nell'ultimo quarto in 29.2 (secondo giro in 58.9).
Superiore, nonostante la doppia penalità se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 4
Concludendo:
Finalmente una tris strutturata ad handicap. Spettacolare e con chance distribuite piuttosto bene sui 3 nastri anche se le maggiori chance sembrano essere in testa e in coda alla perizia. In linea di massima in 5 si contendono i favori del pronostico, i primi 3 dello schieramento e gli ultimi 2. Allo start in prima fila ci sono soggetti che con i nastri tradizionali girano molto svelti e chi andrà davanti può risultare lepre imprendibile al pari di chi agirà nella sua scia. Una cavalla che guadagna sempre molto dalle corse con i nastri (e si trova meglio con quelli tradizionali rispetto a quelli alla tedesca) essendo lenta con l’autostart è la passista LINDEZA GRAD (2) adatta al doppio km, piaciuta nel prudente rientro e che se va davanti può arrivare fino in fondo, forse siamo controcorrente ma la proviamo favorita. Un’altra palla tra i nastri tradizionali è INFINITO TRIO (3) che lavorando al mare non ha una condizione facilmente valutabile dopo il rientro: sulla linea migliore in avanti sarebbe il cavallo da battere. Terzo incomodo INSOLE BI (15) che non ama molto agire al largo ma è apparso in gran ripresa nelle ultime 2, ha in sulky Roberto Vecchione ed è in categoria alla sua portata. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere INOKI DEL NORD (1), un altro che tra i nastri è un gatto. La qualità parla chiaramente a favore della superpenalizzata MADDY LASER (16) che ha già sperimentato con successo questi schemi. Un gradino sotto gli altri, tra i quali completiamo il nostro canonico sestetto con NAIF BI (12), che non eccelle in niente ma se la cava a fare un po’ tutto, anteponendola di poco a MEADOW EFFE (13) che è un po’ schiacciato in corda nella seconda fila del secondo nastro ma che per potenza e adattabilità a distanza e percorsi esterni merita grande rispetto, a IFFAY (6) su distanza un po’ lunga ma temibile se sfruttando la sua velocità tra i nastri filtrasse dalla seconda fila e a MORGANA OF BROWN (14) che non ama costruire ma per la guida e la notevole punta di velocità nella categoria merita rispetto. Sorprese LEGACY DI POGGIO (10) che dovrebbe rifare in breve la penalità essendo svelto a girare e che si sta esibendo in buoni finish e GOLIEN (7) che se dopo il rientro ritrovasse la condizione migliore allo start come categoria sarebbe messo bene. Tenteranno di sfruttare la forma al top e la corda per inserirsi GHOST KTM (9) e L’ANGELO AZZURRO (5) anche se il primo è un po’ sacrificato dalla perizia al secondo nastro e il secondo preferirebbe il miglio. La sistemazione al largo sulla distanza rende duro il compito di NEVEA DI ESPOSITO (8) e di MONDEO RODI (4) che lasciano il ruolo di estremo outsider a MALIBU’ MZ (11) in ordine ma sacrificato dalla perizia.
Prono: 2 – 3 - 15 – 1 – 16 – 12
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