| | OFFLINE | | Post: 292 | Registrato il: 20/09/2010 | Città: CARRARA | Età: 47 | Sesso: Maschile | ESPERTO | |
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Gp Padovanelle
1 IRAMBO JET
Veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2009 a Milano secondo battuto nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 13, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.9 a maggio a Follonica in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 55.9; ha vinto 28 volte, 6 nell'annata, le ultime 3 consecutive, la penultima alla quartultima uscita in A - B - C in 1.13.1 spostando allo scoperto dal gruppo dopo 700 metri per passare sulla curva finale, la volta dopo in A - B in 1.13.8 a Napoli sferrato davanti passando sulla piegata conclusiva dopo impegno esterno, poi un "np" nel Locatelli in percorso esterno, infine un buon posto d'onore nel Ponte Vecchio seguendo tutta strada il leader in quota nel secondo giro in 56.9 pur subendo sulla curva finale un contatto con un avversario.
Visto in chiara ripresa nel Ponte Vecchio, è ancora il piazzato di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa.
Quota: 7
2 ITALIANO
Parte il giusto, piuttosto regolare, sa agire al largo, ha esordito a 4 anni dopo un serio infortunio al tendine dell'anteriore destro (tanto che da puledro nonostante la buona genealogia fu praticamente regalato alla Ucci Riccitelli), rende al meglio sferrato davanti, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2010 vincendo il Lotteria con seconda parte di gara in 56.9 scattando in retta dalla scia di Irving Rivarco dopo averlo seguito tutta strada; ha vinto 25 volte, la quartultima nel 2010 in una prova del Campionato Europeo in 1.13 sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.5 e arrivo in 13.9, sempre nel 2010 a Roma nel Turilli in 1.12.9 sul doppio km senza ferri anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 57.1, alla quartultima sferrato agli anteriori in 1.13.2 in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.3 e arrivo in 14.3, la volta dopo sempre senza ferri davanti al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.6 in percorso esterno finendo bene nei 600 conclusivi in 41.6, infine 2 "np", il primo nel Galà Internazionale in percorso esterno, il secondo nel Locatelli accusando logicamente in retta il percorso in terza ruota con km finale allo scoperto.
Panzer tatticamente sfortunato nel Locatelli, può rifarsi.
Controfava.
Quota: 5
3 SKULLY GULLY
Veloce in partenza, piuttosto regolare, in Italia ha vinto 3 volte a Napoli, la prima in A - B in 1.13.2 in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2, la seconda nelle Royal Mares in 1.13.9 con km conclusivo allo scoperto e (dopo un terzo in quota in percorso esterno) si è ripetuta all'ultima in A - B al proprio record di 1.12.8 da leader.
Rapida e duttile, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 5
4 LOCOMOTION OM
Piuttosto veloce in partenza, passista, sa agire al largo, ha vinto 37 volte, 9 nell'annata, la terzultima ad agosto a Siracusa al proprio record di 1.11.6 sferrato in percorso esterno con progressione nei 700 finali, ad agosto in 1.11.8 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio senza ferri finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno, infine (dopo un posto d'onore nel Grassetto in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto in quota nei 600 finali in 42.2) a ottobre a Napoli nel Freccia D'Europa in 1.12.2 nel preferito assetto sferrato passando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno, poi un "np" nel Nazioni in percorso esterno con secondo km in terza ruota, un posto d'onore in una batteria del Palio Dei Comuni in linea con il vincitore in percorso allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.8, in finale un quarto in quota in percorso in terza ruota, infine 4 "np", il primo nel Galà mandando via Lisa America dopo mezzo giro perdendone contatto in retta, il secondo e il terzo in Francia seguendo nel gruppo, il quarto nel Ponte Vecchio con un errore sulla curva finale agganciandosi con un avversario quando lottava per il posto d'onore in quota in percorso allo scoperto.
Non teme i percorsi esterni, non sta brillando ma per la potenza non ce la sentiamo di trascurarlo troppo.
Difficile.
Quota: 10
5 LOVER POWER
Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha fatto registrare il proprio record di 1.12.3 più volte: nel 2010 seconda a Roma battuta al termine di una seconda parte di gara in 56.9 dopo aver agito in avanti con lancio in 13, vincendo a Torino in A - B sferrata da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 56.1, vincendo il Grassetto senza ferri in avanti con lancio in 14.3 e secondo giro in 57.2, sulla pista racchettizzata di Montegiorgio quinta in finale sferrata finendo bene dopo percorso esterno; ha vinto 18 volte, la terzultima nel 2010 nelle Royal Mares a Napoli in 1.13.6 sferrata da leader con lancio in 12.7 e seconda parte di gara in 57.5, a luglio nel Grassi in 1.12.7 sempre nel preferito assetto senza ferri con ultimo giro e mezzo finale esterno con 600 conclusivi in 43.3 finendo forte nell'arrivo in 13.8, infine (dopo un "np" nella finale del Palio Dei Comuni comunque in quota nel km conclusivo esterno) alla penultima uscita italiana in 1.13.1 a Milano finendo in crescendo dopo percorso esterno, poi 3 prove in Francia sul meno gradito doppio km con un terzo eguagliando il proprio record di 1.12.3 in quota dopo aver mandato via sulla prima curva, un "np" seguendo nel gruppo, un quinto in quota in corda dietro ai primi dopo aver mandato via sulla prima curva, infine nel Locatelli un errore all'ingresso in retta quando era ancora davanti dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 28.4.
Sfortunata nel Locatelli, se va davanti può rifarsi.
Favorita.
Quota: 2
6 MIRTILLO ROSSO
Molto veloce con l'autostart, ha vinto 17 volte, la nona nel 2009 a Milano nel Nazionale in 1.14.5 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario nel mezzo giro iniziale in 35.9 per poi difendersi con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.6, nel 2010 nel San Paolo al proprio record di 1.11.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in avanti con quarto iniziale in 26.1 e 600 finali in 43.1, 3 volte consecutive tra giugno e luglio sferrato agli anteriori, la prima in 1.14.4 ad Albenga da leader con il quarto iniziale in 27.8 e quello finale in 28.6 (59.1 la seconda parte di gara), la seconda in C - D in 1.14 in percorso allo scoperto con secondo giro in 57.8, la terza in una batteria del Federnat a Treviso in 1.13.2 avviandosi svelto dalla seconda fila per passare dopo metà gara allo scoperto in 57.6 per allungare con quarto conclusivo in 29.1; a settembre un posto d'onore al miglior ragguaglio stagionale di 1.11.9 a Follonica sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un successo in 1.13.4 senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 43.9 e arrivo in 14.5, un quarto con ultimo giro e mezzo esterno in quota nei 600 finali allo scoperto in 42.9, 2 successi consecutivi, il primo in A - B in 1.12.7 a Follonica da leader con lancio dall'8 in 12.8 e seconda parte di gara in 56.2, il secondo al rientro in 1.16.6 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri davanti sfondando con secondo quarto in 28.2 (primo mezzomiglio in 59.1) per allungare con mezzomiglio finale in 57.3, un "np" in Francia accusando il percorso allo scoperto, un terzo nel Locatelli in quota nella seconda parte di gara in 58.2 dopo aver mandato via Lover Power nel quarto iniziale in 28.4, infine un successo nel Ponte Vecchio in 1.13.2 da leader con lancio in 14.4 e secondo giro in 56.9.
Da leader ha volato nel secondo giro nel Ponte Vecchio, stavolta trova dei partitori all’interno ma merita grande rispetto.
Grossa sorpresa.
Quota: 7
7 NONANT LE PIN
Parte il giusto, ha vinto 11 volte, nel 2009 la seconda in 1.16 tirando via a parziali invertiti dopo essere andata davanti dal 6 nel lancio in 14.7 prendendo poi la mano nel secondo paletto in 14.1, in 1.17.6 con km finale allo scoperto, in 1.16 ottenendo strada dopo il lancio in 15 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per poi allungare con 600 finali in 45.2, l'anno scorso in 1.15.7 con secondo giro allo scoperto e 600 conclusivi in 43.8, in 1.15 con secondo giro in 59.9 scendendo seconda dopo partenza prudente e approfittando sull'ultima curva dell'errore della leader, nel Terme Filly in 1.14.2 passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, ad agosto al proprio record di 1.11.4 ottenendo strada nel lancio dal 6 in 13.9, la volta dopo un altro successo in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 43.6 per allungare nei 600 finali in 42.2 con arrivo in 13.9, nel Continentale Filly un errore al via, 2 successi consecutivi, il primo in 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.1 per allungare con 600 finali in 43.5, il secondo in 1.12.9 sul doppio km nel Klymene, un quarto nel De Boissy trovando tardi l'aria e accusando del catarro, un posto d’onore nelle Royal Mares in percorso esterno con km finale scoperta in terza ruota, infine una trasferta francese iniziata bene ma finita male accusando al mezzo giro finale la lunga distanza dopo aver ottenuto strada dopo un km.
Dopo l’ultima opaca prestazione francese ha avuto una sosta, ha lavorato bene ma non è al top, con i ferri ispira meno ma il motore è da primaserie.
Terza incomodo.
Quota: 5
8 I AM GRIF
Molto veloce con l'autostart, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2009 a Milano vincendo da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 56.1, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.12.3 a giugno a Milano terzo battuto in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.5; ha vinto 24 volte, la sestultima nel 2010 in 1.14.6 a Torino sferrato sfondando dal secondo nastro alla tedesca in 30.5 per allungare con seconda parte di gara in 56.4 (28.1 l'ultimo quarto), ad aprile in 1.16 sulla lunga distanza nel preferito assetto senza ferri sfondando con quarto paletto in 14.6 (primo giro in 1.02.1) per allungare con giro finale in 58.4 (28.3 l'ultimo quarto), ad agosto in C - D a Pescara in 1.13.9 ottenendo strada dopo un quarto in 29.8, a settembre in 1.12.8 sferrato da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.9, 2 volte consecutive in B - C nel preferito percorso da leader, alla terzultima in 1.14.3 a Treviso sferrato agli anteriori con quarto iniziale in 27.6 tenendo andatura nella prima parte di gara in 57.5, la volta dopo eguagliando il miglior ragguaglio stagionale di 1.12.3 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio tirando via a parziali invertiti con quarto iniziale in 26.5 e prima parte di gara in 55.5, infine un terzo nel Ponte Vecchio in quota in corda da un capo all'altro.
E’ sempre al palo, si incollerà alla schiena di Irambo come nel Ponte Vecchio alla ricerca dell’ennesimo piazzamento.
Outsider.
Quota: 25
9 MAIGRET BI
Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 21 volte, 5 nell'annata, la penultima a ottobre al proprio record di 1.11.8 a Milano sferrato con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi, alla quintultima in A - B in 1.13.4 a Roma sempre nel preferito assetto senza ferri con 600 finali in 42.5 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, poi un posto d'onore finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, un quarto nel Galà Internazionale sul meno gradito doppio km recuperando dalle retrovie per varchi, uno sfortunato "np" nel Locatelli restando chiuso nel gruppo in corda, infine un quarto finendo in crescendo dal gruppo nel secondo giro in 59.1 (29.3 l'ultimo quarto) dopo aver trovato tardi l'aria.
Prudente all’ultima con i ferri, dovrebbe correre in chiaro progresso ma la scia di Italiano in partenza lo penalizza.
Molto difficile.
Quota: 22
10 NOBLE NORD FRO
Parte il giusto, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 ad agosto secondo progredendo dal gruppo nei 500 finali; ha vinto 16 volte, 7 nell'annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.13.6 a Treviso nel preferito assetto sferrato finendo in crescendo dopo percorso manovrato, la volta dopo un "np" in Francia comunque in quota nel gruppo, infine un successo a Milano in 1.18.7 sulla lunga distanza senza ferri andando davanti nell'avvio con i nastri alla tedesca per allungare con mezzomiglio finale in 58.3 (27.6 l'ultimo quarto).
Al top della forma ma sale di categoria e la sistemazione lo penalizza.
Estremo outsider.
Quota: 50
Concludendo:
Equilibrata. A seconda dello svolgimento i 7 della prima fila possono tutti vincere. Nel Locatelli ebbero grande sfortuna la veloce LOVER POWER (5) e il panzer ITALIANO (2), una sbagliando all’ingresso in retta quando era ancora chiaramente in avanti, l’altro costretto tutta strada in terza ruota. Per entrambi questa è una buona occasione per rifarsi con leggera preferenza alla femmina che potrebbe andare davanti in breve mentre un’eventuale lotta in partenza avvantaggerebbe sia il maschio sia NONANT LE PIN (7) che è reduce da una sosta e con i ferri ispira meno ma ha un motore da vera prima serie; all’interno della favorita partono forte SKULLY GULLY (3), che resta su un successo al proprio limite di 1.12.8, e IRAMBO JET (1) apparso in gran ripresa nel km finale in 1.12 nel Ponte Vecchio nonostante un contatto sull’ultima curva con un rivale in errore e nell’occasione ancora classico piazzato di posizione con licenza di vincere, mentre al suo esterno è svelto MIRTILLO ROSSO (6) netto vincitore del Ponte Vecchio da leader con secondo giro in 56.9 sottraendosi al percorso allo scoperto del passista LOCOMOTION OM (4) che in quell’occasione sbagliò sulla curva finale quando però appariva a corto di argomenti. Più ridotte le chance di chi è in seconda fila tra i quali segnaliamo MAIGRET BI (9) che dovrebbe essere venuto avanti dopo la prudente prova di preparazione con i ferri davanti al regolare I AM GRIF (8) che cercherà di sfruttare la corda per incollarsi alla scia di Irambo Jet come nel Ponte Vecchio e a NOBLE NORD FRO (10) che resterà presumibilmente nella coda del gruppo e nella categoria non gli sarà facile risalire nonostante l’ottima forma.
Prono: 5 – 2 - 7
Gp Città di Padova
1 OCCHIONE JET
Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 7 volte su 14, 3 nell'annata, la penultima alla terzultima uscita nel Marche al proprio record di 1.12.3 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio finendo bene dalla scia dei primi, la volta dopo in 1.12.9 sul doppio km a Roma in una batteria del Derby scattando sulla curva finale dalla scia della leader dopo averla seguita dal via per affermarsi con mezzomiglio finale in 58.1 (28.8 l'ultimo quarto), infine nel Derby un posto d'onore in quota nei 600 finali esterni dopo aver seguito in corda i primi; si è riqualificato in meno di 2 minuti con 43 per i 600 finali.
Da verificare la condizione (però nella riqualifica è piaciuto), non ama i viaggi ma sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere.
Terzo incomodo.
Quota: 4
2 ORIONE DEGLI DEI
Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 10 volte, 6 nell'annata, la quintultima a maggio a Follonica in 1.12.8 da leader con lancio in 13.9 e quarto finale in 28.3, a luglio in 1.15.8 a Modena ottenendo strada dopo 600 in 44.1, a ottobre in 1.13.3 a Follonica da leader sferrato con lancio in 12.6 e seconda parte di gara in 58.5, alla quartultima al proprio record di 1.12.3 a Milano sferrato tornando a prevalere in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva e aver mandato via dopo un quarto in 28, la volta dopo in 1.15.6 sulla lunga distanza a Milano sempre nel preferito assetto senza ferri andando davanti con i nastri alla tedesca per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.2 (1.10.6 il km finale), poi in Francia un errore a metà corsa, infine un posto d'onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto finale in 28.2 (58.6 il mezzomiglio conclusivo).
Se va davanti può arrivare fino in fondo.
Favorito.
Quota: 1 e 1/2
3 OIBAMBAM EFFE
Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la terzultima e la successiva a giugno sferrata nel preferito percorso da leader, la prima in 1.15.8 sul doppio km a Treviso con quarto finale in 29.3, la seconda in 1.15.7 a Modena con il quarto iniziale in 28.6 e quello conclusivo in 29.1 (seconda parte di gara in 58.8); dopo 2 "np" (il primo nelle Oaks accusando al mezzo giro finale l'impegno esterno, il secondo non riuscendo a progredire nei 600 finali esterni dopo essere rimasta allo scoperto ed essere retrocessa in coda) un posto d'onore nel Mangelli Filly finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un successo in 1.13.6 a Milano senza ferri da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 58.3 (29 l'ultimo quarto), un posto d'onore nelle Aste a Milano al proprio record di 1.12.3 sferrata seguendo tutta strada in quota la leader, infine al rientro un quarto nell'Andreani in quota dopo aver mandato via sulla seconda curva.
Se fosse venuta avanti dal rientro in avanti o seconda in corda ci starebbe.
Difficile.
Quota: 18
4 OCEAN DANCER
Molto veloce in avvio, ha vinto 4 volte, 2 a inizio carriera nel 2010 da leader, la prima a Modena in 1.18.1 con lancio in 15 e 600 finali in 45.6, la seconda in 1.20.1 scambiando con un avversario dopo il lancio in 15 per poi allungare con 600 finali in 46.5, ad aprile in 1.14.7 sferrata nel preferito percorso in avanti con mezzo giro iniziale in 29.7 e secondo giro in 59.9, alla terzultima in 1.14.2 sferrata davanti da leader con lancio in 14 e km finale in 1.13.2, la volta dopo un quinto calando sulla curva finale dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28, infine un quarto accusando in retta il rientro e la distanza sul cambio di ritmo della testa (57.4 il mezzomiglio finale) dopo aver ripiegato in scia al leader nel quarto iniziale in 28.7.
Parte forte ma trova 2 partitori all’interno.
Molto difficile.
Quota: 22
5 ORSIA
Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la terzultima a luglio a Napoli in 1.15.1 sul doppio km sferrata agli anteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali, dopo un posto d'onore nel Marangoni Filly a Torino (al proprio record di 1.12 sferrata davanti finendo in crescendo dopo essere scesa nella scia dei primi dopo 900 metri esterni) a settembre in 1.13.6 a Roma sempre nel preferito assetto senza ferri anteriori ottenendo strada dopo avvio sollecito dalla seconda fila dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.3, poi un "np" nelle Oaks spostando allo scoperto dalla scia dei primi a metà corsa ma cedendo al mezzo giro finale, un successo nel Mangelli Filly in 1.12.1 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.9 per allungare con 600 finali in 42.7, un posto d'onore nel Regione Autonoma stampata dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 28.9, infine al rientro un "np" in Francia seguendo comunque in quota nel gruppo.
Non corre per problemi respiratori.
6 OSCAR DI JESOLO
Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.13.6 a maggio vincendo a Torino sfondando dopo un quarto in 28.3 per tenere andatura nella prima parte di gara in 57.3; ha vinto 10 volte su 20, 5 nell'annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.14.1 sul doppio km a Roma in una batteria del Derby scattando in retta dalla scia dei primi per affermarsi con mezzomiglio finale in 57, la volta dopo un "np" nel Derby cedendo al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto, infine al rientro un successo in 1.14 a Roma con seconda parte di gara in 57.3 e un quarto in 27.4 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno.
Piaciuto senza riserve nel vittorioso rientro, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 7
7 OSASCO DI RUGGI
Parte il giusto, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.13.1 alla terzultima sul doppio km in Francia quarto in quota al seguito dei primi; ha vinto 11 volte, 9 nell'annata, le ultime 2 consecutive, la prima in 1.14.4 a Milano ottenendo strada dopo 600 metri per allungare con seconda parte di gara in 58.9 (29 l'ultimo quarto), la seconda al proprio record di 1.13.3 passando dopo un giro in 58.5 per allungare con arrivo in 14.4.
Al top della forma, ci sta.
Difficile.
Quota: 18
8 ODINO JET
Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte consecutive nel preferito percorso da leader, la terzultima nel 2010 in 1.18.3 a Roma con quarto iniziale in 29.3 e seconda parte di gara in 1.01.3, l'anno scorso in 1.16.2 a Milano con 600 finali in 44 scattando sulla curva finale dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 13.8, sempre l'anno scorso in 1.19 sul doppio km con lancio in 13.9 e 600 finali in 44.5; dopo 2 terzi (il primo in una batteria del Derby sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dal gruppo, la volta dopo nel Derby ancora senza ferri davanti in quota nel mezzomiglio finale esterno) un quarto in una batteria del Mangelli al proprio record di 1.12 sferrato agli anteriori finendo bene dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.7 dopo aver trovato tardi l'aria, poi in finale un terzo finendo in crescendo dopo percorso manovrato, nel Regione Autonoma un altro terzo finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, infine al rientro un posto d'onore nell'Andreani progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale.
In prima categoria non riesce mai a vincere ma ci picchia sempre vicino, in posizione da sparo ci prova con chance anche stavolta.
Sorpresa.
Quota: 8
9 OWEN’S CLUB
Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 3 nell'annata, a giugno al rientro al proprio record di 1.11.8 a Milano nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 28.9 e seconda parte di gara in 56.3, a settembre in 1.15.1 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 39.4 per allungare con mezzomiglio finale in 55.9 (27.7 l'ultimo quarto), poi un quinto in una batteria del Derby in quota nel miglio finale esterno, un "np" nella consolazione del Derby in percorso al largo, un quinto a tavolino in una batteria del Mangelli in quota in percorso esterno ma venendo agganciato da un avversario, in finale un errore in retta quando lottava per la vittoria nella seconda parte di gara in 57.2 in percorso esterno con km finale allo scoperto, un successo in 1.14.2 a Trieste nel Regione Autonoma finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un "np" in Francia accusando al mezzo giro finale il rientro dopo aver agito nelle prime posizioni, infine un quinto sempre in Francia finendo in leggero crescendo dal gruppo.
Potente e in possesso di buona punta di velocità, se si lascia gestire può farcela.
Controfava.
Quota: 4
10 OXYGEN BI
Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.5 ad aprile a Milano secondo finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, le ultime 2 consecutive, la prima in 1.16.1 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per affermarsi con 600 conclusivi in 44.3, la seconda in 1.14.2 a Treviso passando sulla curva conclusiva dopo mezzomiglio allo scoperto per affermarsi con seconda parte di gara in 58.2 (28.4 l'ultimo quarto).
Duttile e al top della forma ma la sistemazione nella categoria lo sacrifica.
Outsider.
Quota: 25
11 ORLEANS OM
Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 10 volte, 5 nell'annata, la terzultima ad agosto in 1.13.5 sul doppio km a Cosma e Damiano nella finale del Campionato Femminile sferrata da leader, la volta dopo a Torino nel Marangoni Filly al proprio record di 1.11.9 sempre nel preferito assetto sferrata andando davanti nel lancio in 13.1 per mandare dopo un quarto in 27.4 e tornare a prevalere sulla curva finale, poi un terzo in una batteria del Derby calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.2, un "np" nel Derby calando sulla curva finale dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.7, uno sfortunato errore nel Mangelli Filly danneggiata quando andava a presentarsi sulla leader, un posto d'onore stampata dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.6, un successo nella Aste a Milano in 1.12.2 sferrata da leader con quarto iniziale in 28, infine al rientro un terzo nell'Andreani cedendo in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un'avversaria nel mezzo giro iniziale e aver subìto un attacco al passaggio.
Girare al largo non è il suo forte ma per la punta di velocità non ce la sentiamo di trascurarla troppo.
Difficile.
Quota: 18
12 OMAS NP
Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.15.3 a giugno terzo a Treviso sferrato ai posteriori battuto in retta dopo essere passato ai 600 finali sull'errore del leader; ha vinto 5 volte, le ultime 3 consecutive, la penultima al rientro in 1.16.3 a Treviso da leader con seconda parte di gara in 59.9 (28.7 l'ultimo quarto), la volta dopo in 1.15.7 sul doppio km sempre a Treviso sferrato sempre in avanti.
E’ sempre al palo ma stavolta prova il salto di categoria improbo.
Estremo outsider.
Quota: 30
Concludendo:
Città di Padova con favori per il veloce ORIONE DEGLI DEI (2) autore di finish tardivo la volta scorsa, in precedenza ottimo vincitore a Milano con km finale in 1.10.6 e che nell’occasione potrebbe andare davanti. Alternative OWEN’S CLUB (9) che non è facile da impiegare ma va forte e OCCHIONE JET (1) che rientra dopo riqualifica in meno di 2 minuti con 600 finali in 43 e che non ama molto i viaggi ma sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere, ma ci stanno bene anche OSCAR DI JESOLO (6) piaciuto senza riserve nel vittorioso rientro dominando con un quarto in 27.4 e l’eterno piazzato ODINO JET (8) che in prima categoria non vince mai ma ci picchia sempre vicino e prima o poi troverà la sua corsa. Sorprese OSASCO DI RUGGI (7) al top della forma, ORLEANS OM (11) da vedere nel percorso manovrato ma che per la punta di velocità merita rispetto e la veloce OIBAMBAM EFFE (3). Se trova la corda tenterà l’inserimento OCEAN DANCER (4) anche lei svelta. Tentano il salto di categoria sulle ali della forma e della regolarità OXYGEN BI (10) e OMAS NP (12) sacrificati dalla sistemazione. Non corre per problemi respiratori ORSIA (5).
Prono: 2 – 9 - 1
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