GP Friuli Venezia Giulia 19/11 TRIESTE

1 OTTO BROOKE BAR

Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 nell'annata, la quartultima a novembre in 1.18.1 sul doppio km a Torino con mezzomiglio finale in 59.8 (29.4 il quarto conclusivo) con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi, a marzo in 1.15.7 in percorso allo scoperto con secondo giro in 59.3, ad aprile in 1.14.3 a Torino scattando sulla curva finale dalla scia dei primi per affermarsi con 600 conclusivi in 42.3, a maggio a Vincennes in 1.16 sulla lunga distanza; alla terzultima un quarto in una batteria del Derby finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, la volta dopo un terzo al proprio record di 1.14 sul doppio km nella consolazione del Derby battuto in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 30.4, infine un "np" in una batteria del Mangelli accusando in retta l'impegno esterno.
In posizione da sparo se la gioca.
Sorpresa.
Quota: 12

2 ORSIA

Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, la terzultima a luglio a Napoli in 1.15.1 sul doppio km sferrata agli anteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali, dopo un posto d'onore nel Marangoni Filly a Torino (al proprio record di 1.12 sferrata davanti finendo in crescendo dopo essere scesa nella scia dei primi dopo 900 metri esterni) alla terzultima in 1.13.6 a Roma sempre nel preferito assetto senza ferri anteriori ottenendo strada dopo avvio sollecito dalla seconda fila dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.3, la volta dopo un "np" nelle Oaks spostando allo scoperto dalla scia dei primi a metà corsa ma cedendo al mezzo giro finale, infine un successo nel Mangelli Filly in 1.12.1 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.9 per allungare con 600 finali in 42.7.
Al top della forma, può sfruttare la prima fila rispetto agli avversari diretti.
Favorita.
Quota: 1 e 1/2

3 ORTENSIA GUAL

Molto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 8 volte, 6 nell'annata, la terzultima a febbraio a Roma in 1.17.6 sul doppio km sferrata davanti con quarto iniziale in 31.2 e mezzomiglio finale in 58 (28.8 l'ultimo quarto), sempre a febbraio in 1.15.2 con lancio in 15.2 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.3, a maggio nello Stabile in 1.15.7 sferrata davanti finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.12.9 a luglio nel Nazionale Filly quinta nel preferito assetto sferrata agli anteriori andando davanti nel lancio in 13.3 per mandare dopo 600 in 42.6 perdendo leggermente contatto dalla leader nei 600 finali in 43.2; alla terzultima un terzo finendo in crescendo per varchi dal gruppo, la volta dopo un quinto nelle Oaks calando in retta dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio in 12.9, infine un "np" nel Mangelli Filly non riuscendo a progredire da gruppo nella seconda parte di gara esterna.
Se trova la corda tra i primi può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 22

4 CASHMERE N CAVIAR

Ottima a 2 anni (imbattuta) e in possesso di ottima punta di velocità, poi è un po’ regredita e ha preso a sbagliare come ha fatto anche all'esordio italiano in una batteria del Mangelli al mezzo giro finale quando seguiva in coda.
Da valutare in pista piccola, se si adattasse a percorso netto potrebbe piazzarsi.
Molto difficile.
Quota: 30

5 ORIONE DEGLI DEI

Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la terzultima a maggio a Follonica al proprio record di 1.12.8 da leader con lancio in 13.9 e quarto finale in 28.3, a luglio in 1.15.8 a Modena ottenendo strada dopo 600 in 44.1; alla terzultima un quinto nel Marangoni finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo in una batteria del Derby un errore in retta quando era quarto dopo aver mandato Obama Gar dopo un quarto in 30.3, infine un successo in 1.13.3 a Follonica da leader sferrato con lancio in 12.6 e seconda parte di gara in 58.5.
Svelto, a percorso netto in avanti senza spesa eccessiva o secondo in corda ci starebbe.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

6 OCEAN DANCER

Molto veloce in avvio, piuttosto regolare, ha vinto 3 volte, 2 a inizio carriera l'anno scorso da leader, la prima a Modena in 1.18.1 con lancio in 15 e 600 finali in 45.6, la seconda in 1.20.1 scambiando con un avversario dopo il lancio in 15 per poi allungare con 600 finali in 46.5, ad aprile in 1.14.7 sferrata nel preferito percorso in avanti con mezzo giro iniziale in 29.7 e secondo giro in 59.9; alla quartultima un quarto in quota dopo essere retrocessa in coda dopo un giro esterno, poi nelle Oaks un errore al via, un terzo al proprio record di 1.13.6 a Follonica sferrata agli anteriori in quota nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.5 dopo aver mandato via nel lancio in 12.6, infine un "np" in tris accusando in retta l'impegno esterno.
In ripresa ma sale di categoria.
Outsider.
Quota: 40

7 OWEN’S CLUB

Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 2 nell'annata, a giugno al rientro al proprio record di 1.11.8 a Milano nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 28.9 e seconda parte di gara in 56.3, a settembre in 1.15.1 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 39.4 per allungare con mezzomiglio finale in 55.9 (27.7 l'ultimo quarto), poi un quinto in una batteria del Derby in quota nel miglio finale esterno, un "np" nella consolazione del Derby in percorso al largo, un quinto a tavolino in una batteria del Mangelli in quota in percorso esterno ma venendo agganciato da un avversario, infine in finale un errore in retta quando lottava per la vittoria nella seconda parte di gara in 57.2 in percorso esterno con km finale allo scoperto.
Ottimo nella finale dell’Orsi Mangelli, preferirebbe agire in avanti ma va forte ed ha chance di prima.
Controfava.
Quota: 2 e 1/2

8 ODINO JET

Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte consecutive nel preferito percorso da leader, la terzultima a dicembre in 1.18.3 a Roma con quarto iniziale in 29.3 e seconda parte di gara in 1.01.3, a gennaio in 1.16.2 a Milano con 600 finali in 44 scattando sulla curva finale dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 13.8, a febbraio in 1.19 sul doppio km con lancio in 13.9 e 600 finali in 44.5; dopo 2 terzi (il primo in una batteria del Derby sferrato agli anteriori finendo in leggero crescendo dal gruppo, la volta dopo nel Derby ancora senza ferri davanti in quota nel mezzomiglio finale esterno) un quarto in una batteria del Mangelli al proprio record di 1.12 sferrato agli anteriori finendo bene dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.7 dopo aver trovato tardi l'aria, infine in finale un terzo finendo in crescendo dopo percorso manovrato.
Duttile, si sta mettendo in mostra con buoni finish, da tempo sempre al palo nei gran premi, prima o poi troverà il suo.
Terzo incomodo.
Quota: 4

9 ORLANDO

Veloce in partenza, dopo un ottimo inizio di carriera è un po’ regredito, alla penultima è quarto calando dopo aver agito da leader, la volta dopo alla prima uscita italiana in una batteria dell'Orsi Mangelli ha sbagliato quando seguiva i primi in corda.
Nell’Orsi Mangelli nonostante l’errore non è dispiaciuto, se filtra dalla seconda fila e si adatta alla pista piccola se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 12

10 SANTA FEE

Al debutto in Italia, la carriera austriaca e la seconda fila la relegano a ruolo secondario.
Estrema outsider.
Quota: 50


Concludendo:

Tre cavalli, tutti reduci da un ottimo Orsi Mangelli, in chiara evidenza. Per la prima fila rispetto ai diretti rivali scegliamo la vincitrice del Filly, la cresciutissima ORSIA (2) che potrebbe ottenere in breve strada. Alternative OWEN’S CLUB (7) che preferirebbe agire in avanti ma a Milano ha volato nella finale vanificando una seconda parte di gara allo scoperto in poco più di 57 con un errore in retta e il regolare ODINO JET (8) da tempo sempre al palo nei Gran Premi con ottimi finish e che prima o poi troverà il suo. Gli altri sono un gradino sotto ma meritano rispetto ORLANDO (9) in errore a Milano quando era carico al seguito dei primi in corda anche se nell’occasione dovrà adattarsi alla pista piccola e OTTO BROOKE BAR (1) che può agire in posizione da sparo, mentre alla possibilità di andare in corda tra i primi o in avanti senza spesa eccessiva sono legate le chance dei veloci ORIONE DEGLI DEI (5) e ORTENSIA GUAL (3), più in forma il maschio, più regolare la femmina. Se facesse percorso netto e si adattasse alla pista piccola non sarebbe tagliata completamente fuori CASHMERE N CAVIAR (4) in possesso di buona punta di velocità. Più dura per OCEAN DANCER (6), veloce e in ripresa ma in salita di categoria e con diversi partitori all’interno, che lascia il ruolo di estrema outsider a SANTA FEE (10) che debutta in Italia dopo carriera austriaca poco esaltante per poter essere competitiva in questa categoria in seconda fila.

Prono: 2 – 7 - 8

ORSIA facile facile